Berrettini Vola! Batte nettamente Van De Zandschulp nella finale di Davis Cup, Italia 1 Olanda 0
Uno sguardo dice tutto. Sempre. Fase iniziale del secondo set: Berrettini al servizio ha appena rimontato un pericoloso 0-30; si volta verso la panchina e c’è tutto un mondo dentro a quello sguardo. C’è una voglia di vincere che non si può descrivere a parole, il desiderio totale di riprendersi tante cose e poter alzare questo trofeo da assoluto protagonista. Vincere un grandissimo appuntamento con un contributo decisivo. Fuoco e potenza. Cavalcando il fuoco di quel game salvato Berrettini è andato a mettere tonnellate di pressione su Botic Van de Zandschulp e si è preso il break che ha spaccato definitivamente la prima partita di Italia – Olanda nella finalissima di Davis Cup 2024, per il 6-4 6-2 che porta agli azzurri un punto fondamentale e allo stesso tempo eleva il romano a vero grandissimo protagonista di questa Final 8 azzurra. Un Matteo oggi terribilmente pratico e poi nel secondo set pure bello, fortissimo al servizio e perfetto in tutti i momenti chiave della partita, gestiti da campione al contrario del rivale, collassato in due passaggi che gli sono costati l’amara sconfitta. Del resto in Coppa Davis ancor più dei colpi conta la forza mentale, il saper reggere la pressione e tirare i colpi con lucidità e potenza. Lucido e potente, Matteo lancia la volata a Jannik Sinner, ora in campo contro Griekspoor per vincere la seconda “Insalatiera” consecutiva e far diventare la nostra squadra Leggenda.
La scelta di Volandri di far giocare a Matteo il primo singolare è stata ancora corretta. Mai tenersi un jolly nella manica quando puoi subito far saltare il banco. Meglio affrontare la finalissima di petto, siamo noi i favoriti, sono gli altri a dover fare qualcosa in più, un mezzo miracolo, per batterci. Berrettini si temeva potesse esser un po’ stanco dopo la battaglia di ieri in semifinale, ma la sua forza mentale e adrenalina l’ha portato a dominare una partita che all’avvio era parsa un filo scomoda, perché sul lato del rovescio il romano stentava a trovare la misura, e col diritto sbagliava qualcosa. Perfetto al servizio l’olandese, ma incapace di incidere in risposta. Ottimo, perché Matteo ha avuto quei 20 minuti per centrarsi e far sentire tutta la sua forza mentale, carisma e pressione al rivale nel rush finale. Van De Zandschulp è un buonissimo giocatore, ma ha spalle assai meno solide di Berrettini, e questo si è palesato in modo totale e fragoroso sul 4 pari, quando è imploso con alcune incertezze rivelatesi per lui fatali. Bravo Matteo a farsi trovare pronto e giocare in moo magistrale un attacco col back che al momento poteva apparire comodo, ma non lo era affatto. Tecnica perfetta, un approccio alla rete davvero vecchio stile ma tatticamente sublime: prova a passarmi io sono qua. L’altro ha tremato e il passante morto in rete. Passaggio decisivo, perché il “buon” Botic ha completato il disastro con un attacco pessimo. Set Berrettini, poi bravissimo a recuperare un pericoloso 0-30 nel passaggio descritto in apertura, e sfruttare quel fuoco per spaccare definitivamente la partita. Da Campione. Il tennis è uno sport maledetto, bastano pochi punti a decidere una partita, il vero Campione è quello che trova il modo di andarseli a prendere, proprio come Berrettini in questo primo singolare della Finale di Davis.
Matteo è stato solidissimo al servizio, ben 16 Ace, molti trovati in momenti chiave, quando ne aveva bisogno. Di rovescio ha giocato assai meglio altre volte, anche se qualche sbracciata ha funzionato. Bene invece col diritto, sia per l’affondo vincente che per la costruzione. I migliori diritti di Matteo oggi infatti sono stati quelli meno visibili, quando ha tenuto in difesa e si è aperto il campo. Potenza, ma anche misura, per non sbagliare e mai regalare. L’aspetto più importante della prestazione di Berrettini è stata quella di non dai mai in tutta la partita un assist alla potenza del rivale. Non ha avuto un passaggio a vuoto importante, mai si è presentato come debole o attaccabile. Tosto, duro, semplicemente più forte. Più voglioso di vincere da protagonista.
Un successo strepitoso, dopo i 3 di Bologna decisivi a portarci a Malaga, e poi altri due nella Final 8, il contributo ottimo nel doppio dove è piaciuto ancor più Sinner e la vittoria di ieri. 6 partite di Matteo in Davis Cuo 2024, 6 vittorie. Berrettini è il VERO grande protagonista di questa Davis, davvero a un passo…
Marco Mazzoni
La cronaca
Il primo match di Italia – Olanda scatta con Van de Zandschulp al servizio. Berrettini esplode un grandissimo diritto cross sul 30-15, dopo una bella costruzione. Quando l’italiano tira a tutta col diritto l’olandese fa fatica a reggere, è col servizio che Botic fa la differenza. 1-0 Olanda. In risposta Van de Zandschulp è super offensivo, tira un paio di diritti pesantissimi e Matteo è sorpreso. 0-30. Serve la battuta, ecco il primo Ace, e pure la massima velocità del diritto, 30 pari e poi game. Non è un match facile, Botic è pronto a spingere e venire avanti, e sbaglia poco. Con due Ace è un bell’andare per Berrettini, 2 pari. Scambi rarefatti, tennis verticale e primo colpo dopo la battuta terribilmente incisivo per entrambi, chi crolla in difesa è perduto. In questa prima fase del match molto meglio Botic col rovescio, lo slice di Matteo non va, scappa via o è troppo corto. Invece la battuta c’è e fa la differenza. 3 pari con ben 5 Ace dell’azzurro. Nel settimo game Berrettini ha una piccola chance sul 15 pari, si scambia ma sbaglia per primo un diritto aggressivo. 4-3 Olanda. Serve benissimo il romano, solo prime palle e due Ace, 4 pari. Si entra nel rush finale, sale la tensione e qua conta la testa. E Berrettini ne ha tantissima. Si prende il primo punto con una botta micidiale col diritto, e poi pure il secondo con una contro smorzata precisa, ma che disastro Botic… 0-30! La situazione si fa appetitosissima perché la prima palla dell’olandese non entra e Matteo taglia col rovescio e si butta a rete, mettendo enorme pressione, 0-40!!! Prime palle break del match nel momento clou. Altra seconda palla ed errore di rovescio. Oggettivamente disastro di Van de Zandschulp, e BREAK! Berrettini serve avanti 5-4. Tensione anche nel braccio di Matteo, la prima palla non va e poi è sfortunato con un nastro mortale dell’olandese, 15-30. Ottimo invece il diritto inside out dal centro, Berrettini spinge sul rovescio del rivale che alla fine cede. 30 pari. Servizio esterno e via, Set Point Italia! La risposta di Van de Zandschulp non passa la rete, SET Italia, 6-4! Tanto equilibrio e più errori che vincenti, ma alla fine la pressione l’ha sentita più l’olandese, collassando nell’ottavo game, con l’aiuto di un Berretti bravo a far sentire il momento all’avversario (eccellente l’attacco sullo 0-30). 7 Ace per Matteo.
Il secondo set inizia in salita: buon turno di battuta di Van de Zandschulp, mentre Berrettini commette il primo doppio fallo e si ritrova poi sotto 0-30. Attacca l’olandese ma il passante di rovescio dell’italiano è preciso, 15-30. L’ottavo Ace impatta a 30, quando è bravo Matteo nel trovare l’aiuto del servizio nei momenti chiave. Poi è il diritto pesante in avanzamento a far “scoppiare” la palla. 1 pari, con un urlo liberatorio del nostro campione. Fa lo sguardo intenso verso la panchina Matteo, ha tantissima adrenalina in corpo. Botic si butta avanti appena può, non è un bel segnale… come se non si fidasse della sua tenuta nello scambio. E sta calando pericolosamente al servizio… Il terzo game va ai vantaggi con un bel passante di diritto, ma l’attacco di rovescio rivedibile. Pure fallo di piede per l’olandese e Matteo trova uno schema offensivo magistrale! Risposta cross e poi diritto vincente inside out, sulla riga, anzi doppia riga. Palla Break Italia! Ace, si salva con stile Botic. Ma Berrettini sente che è IL momento di scappare via. Risposta profonda e poi comanda, fino a chiudere lo scambio con un diritto lungo linea bestiale per potenza. Seconda palla break, e stavolta non c’è asso a salvare l’orange… Doppio fallo!!! Doppio disastro per l’olandese… da quaranta zero crolla e subisce un break mortale. 2-1 e servizio Berrettini. Matteo cavalca l’onda, ottimo turno di servizio e via, allungo consolidato sul 3-1. Botic non crolla totalmente, torna a vincere un game ma poi l’italiano domina il suo turno di battuta, altri due Ace e controllo totale. 4-2. L’olandese alterna qualche buon attacco ad imprecisioni, prova a restare aggrappato al treno azzurro, sperando in una sbandata. Ma Berrettini è lo show man a Malaga, clamoroso il passante di diritto in corsa che fulmina il rivale, una mazzata clamorosa. Ne segue un’altra, accelerazione e attacco che gli vale la palla break. Eccolo! Van de Zandschulp scappa avanti con niente e la risposta del romano è una palla bassa, nemmeno così lenta, impossibile da gestire per la mano non proprio morbida di Botic… Doppio BREAK! 5-2, Matteo è a un passo dal primo punto. Scivola sotto 0-30, per la terza volta, e per la terza volta spara un Ace esterno imprendibile, il n.14 del suo incontro. Segue una seconda palla molto carica di spin, 30 pari. Mancano due 15 a completare l’opera. ACE! n.15, è una sentenza. Match Point Italia!!! Attacca l’olandese, perso per perso… gli va bene. Altro Ace e Match Point n.2. Col servizio la chiude. BRAVO!!! Era più forte e l’ha confermato in campo. Quinta vittoria su Botic, la più importante e pesante. Ora Jannik, per chiuderla.
TAG: Botic Van De Zandschulp, Coppa Davis 2024, Davis Cup 2024, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
@ Losvizzero (#4266364)
culo o non culo ha vinto da capitano2 davis di fila. e con la chicca della scelta del doppio vincente contro l’argentina. onore e merito anche a filippo volandri,
non basta avere uno squadrone per vincere ma
lui ci è riuscito. e lo scorso anno persino senza matteo berrettini.
Dai seriamente, tralasciando discorso Musetti che può sempre starci perdere nello sport, ma Volandri è baciato dal Signore.
Ha avuto l’immenso culo di trovarsi capitano nell’epoca dei tennisti migliori italiani. Gli è bastato far scendere in campo Sinner e convocare quei 2-3 e già stava vanificando tutto settembre 2023
O sarebbe bastato che Sinner non partecipasse
Davvero, un bel tacer non fu mai scritto!! Accidenti ai social che permettono di commentare sempre e comunque
Ma basta! Semplicemente basta!
Pienamente d’accordo.
Già in Australia sono sicuro che darà battaglia.
Speriamo che ci arrivi da testa di serie, che uno come lui non lo sia è davvero un controsenso
Difficile non schierare il secondo singolarista nettamente avanti in classifica, dici? Be’ sinceramente io al posto suo mi sarei chiesto 1) se questa classifica è reale 2) se la classifica deve valere sempre e in ogni caso, che si tratti di terra battuta, di superficie dura o di veloce indoor.
Volandri poi ha posto rimedio come avrebbe fatto chiunque dopo che colui che aveva schierato ha fatto solo cinque games (by the way… con uno che gli era dietro in classifica anche lui)
Siiiii!!!!
Che goduria se vincesse Griekspoor!!.. non certo per il mio adorato Jannik, ma per quei due incappaci .. commentatori della Rai che da inizio telecronaca ripetono la “differenza abissale” e il divario tecnico tra i due dando per scontato il risultato.
Come sei invecchiato male Adriano mio..!
Poi tanto si vince il doppio 😉
Mamma mia Volandri sta per vincere la seconda Davis e la gente ancora rompe le.. scatole. Con una squadra più debole difficile non schierare il secondo singolarista nettamente avanti per classifica. Garbin si è trovata nella stessa situazione e come Filippo ha posto rimedio appena possibile. Che palle si può dire??
Super Matteo !!!
Ottima premessa per un 2025 da protagonista !!!
Ma basta povero Volandri. Parlate davvero per partito preso. Si, due anni fa fece degli errori fatali, l’anno scorso si salvó fortunosamente nel girone dopo altri errori da principiante impaurito, in questi casi é stato giusto rimarcarne gli errori.
Quest anno invece ha fatto tutte scelte giuste da Bologna in giú. Compreso Musetti nel primo match. Cerundolo sarebbe stato pericoloso anche per Berrettini, avesse perso la prima partita Berrettini sarebbe cambiata tutta la psicologia
Fogna cosa c’entra ? per anni l’ ha giocata ma non ci ha mai portato manco in finale..dava il massimo ma il suo livello quello era…ora siamo uno squadrone…sinner scorso anno e matteo con jannik quest’anno ci stanno regalando 2 Davis di fila. forza jan,
portiamola a
casa…
@ Perplesso (#4265937)
Il resultato da raggione a volandri se super bereto giocava la prima poteva non esere fresco oggi!
Finalmente anche lui alzerà l’insalatiera <3
Ossessionato numero 2… è andato subito ad abbracciarlo
Grande berrettini!
Protagonista assoluto.
Non dimentichiamo che è anche grazie a lui se abbiamo superato la fase eliminatoria
Bravissimo. Sottoscrivo pure le virgole.
Nessuna nazione al mondo può schierare un n 1 ed un secondo singolarista che se sta bene gioca da top ten. Dal 3/3 in poi ha giocato da dio con passanti in corsa pazzeschi. Come ho scritto prima Matteo ovvero non solo servizio. Ora forza Sinner per la leggenda contro un avversario ostico. Ma Sinner non è tipo da calare mai l’attenzione e l’intensità!
Grande Matteo!!!!
Ah, volevo dire, mi pare che a Musetti gli roda sul serio che Berrettini abbia vinto i suoi due singolari. È l’unico che non si complimenta, ma sparisce. … non bello
Berrettini in questa edizione il migliore per l’Italia, indipendentemente da come giocherà Sinner
3 partite ottime
Se la partita con 4k è stata vinta con il cuore, la resilienza e il rifiuto della sconfitta quella di oggi è una dimostrazione di intelligenza tennistica straordinaria.
Non sbaglia una scelta Matteo ed è chirurgico nello sfruttare quello che ha (che non è certo poco) e nell’andare a togliere certezze ad un avversario che si presentava con grande fiducia.
In pochi, da dentro il campo, comprendono il gioco come Matteo Berrettini… Professore.
Ai soliti criticoni che loro di sicuro avrebbero puntato su Berrettini anziché su Musetti da subito, perché loro capiscono sempre tutto al volo, salvo il fatto che se Berrettini avesse fallito sarebbero qui a dire che è un cogl…, dico solo una cosa: “abbiamo una squadra di ragazzi fantastici, un ottimo capitano non giocatore come si diceva ai miei tempi, perché non siete in grado di gioire per quello che va bene senza attaccare qualcuno?”
A parte il grande Adriano, ma la Rai dove li va a pescare i suoi vergognosi commentatori, forse nel retrobottega di qualche partitino ?
Sono troppo felice per Matteo!! Adoro il suo gioco, e mi piace il suo modo di essere in campo, che non molla mai. E poi è un gran bravo ragazzo. Finalmente gli viene restituito qualcosa dalla sorte che con gli infortuni gli ha tolto molto. Lo scorso hanno ho letto i commenti dei soliti frustrati che vedevano nella sua presenza alla finale di Malaga, come un modo per imbucarsi e prendersi meriti e una vittoria di riflesso che non aveva conquistato sul campo. Quest’anno è stato protagonista come e forse più di Jannik (aspettando con le dita incrociate l’ultimo atto) sia nelle qualificazioni di Bologna che in queste Finals. Quindi questa Davis, se la vinceremo, sarà molto merito di Matteo. Grande Matteo!!
Molto felice per Berrettini, spero che nel 2025 torni a essere quello di 3 anni fa senza gravi infortuni
Mi dispiace per Musetti che non chiude l’anno nel migliore dei modi e per Fogna che ancora una volta non può sollevarla, lui che per anni è stato il nostro numero 1 e ci dava gioie in questa manifestazione
Sinner non riuscirebbe a perdere neppure se volesse
Ho visto soltanto gli ultimi due game, la recupero dopo Sinner, perciò solo: BRAVO!
Se Sinner si impegna abbiamo la Davis per il secondo tempo di Napoli – Roma
Se vinciamo questa Davis ringraziamo il nostro Berrettini perché di fatto, se è in forma, è un top ten. a prescindere dal risultato e’ stata la vera sorpresa di questa edizione.
Bravo bravo e ora chiudiamo la faccenda e supportiamo il nostro numero 1 a cui chiediamo l’ultimo sforzo. Forza Jannik
Ultima nota: anche se la formula è criticata , vincerla non è per niente scontata. Ci vogliono 2 3 giocatori forti ed in forma. Uno non basta
Unico commento che mi viene essendo molto felice ed orgoglioso di essere italiano : BERRETTINI OVVERO NON SOLO SERVIZIO.
Sia lo scorso anno sia quest’anno abbiamo rischiato di non vincere la davis per “colpa” di musetti, in coppa davis sarebbe il caso di non schierarlo per un po’ di tempo
Unico commento che mi viene essendo molto felice ed orgoglioso di essere italiano : BERRETTINI OVVERO NON SOLO SERVIZIO.
Berrettini grande giocatore e grande cuore. Sinner poi un marziano. Due ragazzi fantastici. Volandri ha capito e avuto il coraggio di puntare su Matteo lasciando in panchina quel lezioso di Musetti che avrebbe perso sia con Kokkinakis che con Van de zandschulp.
Avanti Italia a tutta birra
Bvz preso a mazzate da un gran Matteo. 16 ace e drittone dei bei tempi. Insomma, The Hammer in tutto il suo splendore. Tocca a Jan. Forza Jan!
Mi sa che c’è un po’ troppa gente ossessionata da Musetti. Ormai è passato, oggi è il giorno di Matteo. Che senso ha nominare Musetti? Vi ha fregato la merendina?
Se la merita tutta questo ragazzone che non aveva mai vinto un match nelle final 8 e ora dopo tante sfortune con due vittorie ci porta alla Davis. Ti si ama Matteo
Certo che Volandri che schiera Musetti dopo averli osservati per una settimana… contro Cerundolo…
Se la merita tutta questo ragazzone che non aveva mai vinto un match nelle final 8 e ora dopo tante sfortune con due vittorie ci porta alla Davis. Ti si ama Matteo
Se Matteo rimane immune da infortuni, ci si può aspettare un 2025 da protagonista!Forza, oggi davvero vittoria netta e meritata con un gioco molto efficace
GRANDE MATTEOOOOOOOO
Grande BERRETTINI!