ATP Finals, boom di ascolti per Sinner: oltre 5 milioni davanti alla TV per la finale
Il trionfo di Jannik Sinner alle ATP Finals ha catalizzato l’attenzione di milioni di italiani. La finale contro Fritz ha registrato numeri da record: 5,2 milioni di telespettatori totali, con 3,5 milioni su Rai2 (20,8% di share) e 1,7 milioni su Sky (6,4% di share), per uno share complessivo del 27,2%.
L’audience del tennista altoatesino è cresciuta costantemente durante il torneo torinese:
– vs De Minaur: 2,3 milioni (superando Napoli-Inter su Dazn con 1,7 milioni)
– vs Fritz (girone): 2,9 milioni
– vs Medvedev: 2,8 milioni (nonostante la concorrenza della Nazionale)
– vs Ruud (semifinale): 3,1 milioni
– vs Fritz (finale): 5,2 milioni
Solo la finale del 2023 contro Djokovic, con 6,7 milioni di spettatori, ha fatto meglio. La finale di domenica ha superato anche gli ascolti della finale degli US Open 2024 (3,3 milioni su Sky e SuperTennis), confermando il fenomeno “Sinner” come un vero evento nazional-popolare che ha incollato allo schermo più di un italiano su quattro.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ascolti tv, Jannik Sinner
Ehm …. Secondo me a livello di esplosione mediatica e di seguito mondiale ancora più di Valentino , è simile a Tomba . Capace di fermare L Italia , e adorato e tifato forse più all Estero che qui da noi . Capace di “ mettere sugli sci anche la gente di mare e dell estremo sud . Mi permetto poi di ricordare che nelle
Moto prima di Biaggi e Vale abbiamo avuto Cadalora , la cagiva in 500 Quando sfidare i hap nella classe regina era da incoscienti ( le gare di Mamola e di kocinsky sulla rossa di Varese .. che favola ) , Uncini , Lucchinelli ….
Anche Biaggi comunque prima di Vale ebbe il “ merito “ di riportare le moto anche sui giornali di Gossip ad esempio e su novella
2000 … scusate la lunga divagazione
Non mi ha invece sorpreso = quando il pubblico è non di “calciofili”, di solito non si abbassa a quel livello…
Più che la cultura sportiva progredisca, io spero regredisca sempre di più l’interesse per il calcio e a quel punto non mi importerebbe se, anzichè seguire quello, si seguisse di più il tennis, mi andrebbe bene pure seguissero il curling, il tamburello, ecc… = vedi che la cultura sportiva automaticamente progredirebbe…
Jannik in questo momento storico e’ legittimamente il numero 1 del mondo perché ha raggiunto finalmente,realmente il livello da numero 1 traducendo in realtà quelle che fino all’ anno scorso erano solo aspettative .
Ormai è pienamente consapevole della,sua forza e del suo ruolo.
Il Diamante grezzo, scoperto da Sartori a suo tempo e sgrezzato con una sorta di clivaggio ( proprio come viene fatto voi diamanti veri in natura ) dal buon Riccardo Piatti,che I più, smemorati, o non completamente in buona fede vogliono ignorare ,si e’ convertito nel Diamante più prezioso al mondo e questo grazie al tandem alla conduzione tecnica Vagno- Cahill e l intero team che hanno fatto la grande opera di finitura.
Voglio esprimere un ringraziamento a tutti costoro che negli anni hanno lavorato regalandoci questo risultato,avere un giocatore italiano sul tetto del mondo,sogno fino a ieri proibitivo,oggi realta’.
Metterlo su Rai 1, cambiare i commentatori, far vedere la presentazione del torneo e non a match iniziato, far partire la replica del Master 2023 anche in orario scomodo, pubblicizzarlo un po’ megio anche nei TG, avrebbe fatto guadagnare qualche milioncino, non serve chissà cosa, fa tutto Jannik, ma in Rai dal punto di vista imprenditoriale e marketing sono un abominio sesquipedale.
è l’effetto campione e l’effetto una tantum, anche la vela finchè c’era luna rossa tirava, la finale (le 9 regate) tra gli inglesi e i kiwi non se l’è filata nessuno, per la finale olimpica di volley c’erano oltre 7milioni inchiodati ed è stata epica, a parte qualche “sfigato” siamo affamati di italia, e giustamente
Biaggi non fu trasmesso in chiaro durante il periodo 250.
Direi che comunque che Max tra i ragazzini dell’epoca era seguitissimo, un po’ come Matteo prima di Jannik.
prima di Rossi c’era Max Biaggi, 4 volte campione del mondo 250, seguitissimo con la motogp in chiaro su Italia1.
Ma Rossi era comunque nell’ambito motori, che storicamente ha un seguito elevato nel nostro paese da decenni.
Il fenomeno Sinner dal punto di vista televisivo, con uno sport che è fatto di partite quasi ogni giorno, non sempre così avvincenti (la partita con Ruud è stata oggettivamente poco divertente, stra dominata dal primo all’ultimo punto) ed anche lunghette è veramente difficile da spiegare.
Caro Cannoniere, è anche il mio pensiero più volte esposte su queste pagine…ridurre l’importanza del calcio e dei suoi effetti venefici, fatti di corruzione, partite vendute, doping (vero) dissimulato, razzismo…
Grandissimo Jannik , meriterebbe ancor piu’ visibilità e questi numeri sono ancora troppo ” piccoli ” per il fenomeno che è davvero .
Il campo ieri ( e non solo ieri ) ha parlato chiaro per quanto riguarda l’aspetto tecnico-sportivo… mentre fuori dal rettangolo di gioco , durante la premiazione , la chicca di vera classe è stato il saluto/ringraziamento per la carriera che Jannik ha rivolto personalmente al congedante giudice di sedia Carlos Bernardes .
Alla fine dell’incontro Fritz ha detto a Jannik, TU NON SEI UMANO. Lui ha risposto: INFATTI, ha risposto lui, STO VOLANDO VERSO LA LUNA E INSIEME A ME PORTO TUTTI GLI ITALIANI CHE MI AMANO.
Sinner Orgoglio italiano, e Patrimonio dell’Umanità.
E sono stato basso. 🙄
Forse con i numeri che hanno fatto, si riesce ad avere in chiaro almeno tutte le finali dello Slam con Jannik. A partire da gennaio con l’Australian Open. Sempre che non gli diano una breve squalifica. Che poi, a pensarci bene, certo non farebbe piacere, ma se il nostro ragazzo può allenarsi e progredire come sa fare lui seriamente per due mesi senza tornei perché squalificato, torna talmente forte, incavolato e invincibile che non perde più fino a fine anno.
@ Antonella B. (#4259076)
Certamente, ma si puo’ di sicuro affermare che se la Rai invece di “deviare” l’enorme quantità di quattrini del canone sugli spettacoli e i loro presentatori, questi pagati cifre spropositate, avesse la voglia di investire in po’ di risorse sul tennis…. mentre al contrario lasciano via libera alle pay-tv. Eh già, ma si sa, il privato non si tocca altrimenti è reato….Ma sì, che Raisport diffonda solo -con tutto il rispetto – lo sport “minore” che a quello maggiore devono pensarci altri….e infine di che si lamenta il popolo del canone….qualche partita delle Finals qualche di Davis e Inyernazionali BNL italia bastano e avanzano…o no?
Credo che se l’evento “Finals” fosse stato pubblicizzato bene e prodotto altrettanto bene dalla Rai, e trasmesso integralmente in chiaro da rai e supertennis, la finale con Jannik avrebbe potuto raggiungere 10.000.000 di ascoltatori, una cifra simile
Avete visto che si fanno i numeri del calcio con le finali? 😉
@ Lele (#4259063)
Vale ovviamente
@ CannoniereKarlovic (#4259061)
In effetti quando una passione diventa mainstream, un pochino di dispiacere rimane sempre, per aver perso quella piacevole sensazione di vivere in una specie di “setta segreta” considerando i pochi, veri appassionati. A proposito di passioni: quando il Dottore si affacciò al mondiale in classe 125, la MOTOGP non esisteva. C’erano 125,250 e 500 e lo stesso Valle approdò nella classe regina quando era ancora 500. Qualsiasi appassionato ricorda i tanti campioni che lo precedettero, a partire dal mitico AGO.
Sinner ormai è nell’olimpo di quegli atleti italiani che trascendono lo sport e diventano un culto per la loro fame di successo. Il paragone con Valentino Rossi è azzeccato, prima del 46 nessuno seguiva la MotoGP, quando correva lui la domenica mezza Italia era sintonizzata su Italia1 per seguire le sue gare e i duelli con Gibernau, Hayden, Lorenzo, Stoner, Pedrosa e Marquez. Lo stesso vale per Jannik, dopo il 2019 si sono tutti appassionati al tennis. Devo dire che a una parte di me dispiace, perchè mi piaceva condividere questa passione con i pochi e veri appassionati della disciplina (parlo di quelli che seguono anche i challenger e i future). Inoltre vedo anche molti calciofili che si sono messi a seguire il tennis e hanno portato una mentalità tossica nel seguire i match.
Però se tutto ciò servirà ad aumentare i tesserati e le probabilità di avere nuovi fenomeni oltre che a far crescere il movimento ben venga questo “effetto collaterale”. Inoltre sono fiducioso che la mentalità di Jannik possa far capire anche all’italiano medio che nello sport si rispetta sempre l’avversario e non si trovano scuse. In questo senso mi ha sorpreso in positivo la standing ovation riservata a Fritz a fine match, contrapposto invece ai fischi all’inno francese nella partita a San Siro. Voglio sperare che la cultura sportiva progredisca in questo paese che purtroppo da questo punto di vista è ancora molto arretrato.
…e quelli in streaming o sui siti di bet ? 😉