Definita la Top 10 conclusiva del 2024. Domina Sinner, Fritz lo scalatore, Djokovc scivola all’indietro
Con l’atto conclusivo delle ATP Finals fissato per stasera, già si può tirare un bilancio delle variazioni nella Top 10 ATP rispetto all’anno scorso. Il fatto che stasera a Torino vinca Jannik Sinner o Taylor Fritz non cambierà nella sostanza le posizioni già acquisite nel ranking Live. L’azzurro è saldamente sul trono del tennis maschile, e in caso di vittoria si porterà a casa ben 1500 punti, quelli assegnati al successo nel torneo con un percorso netto, andando così a rafforzare ancor più la sua posizione. Attualmente Sinner ha 11.330 punti, se vincerà il titolo toccherà gli 11.830, una cifra da capogiro che lo pone tra i migliori di sempre punti accumulati, con una distanza di sicurezza enorme sugli avversari. Infatti, con ben 3415 punti di margine su Zverev, l’azzurro è sicuro di restare n.1 anche dopo gli Australian Open 2025, pure nella malaugurata ipotesi di uno zero nel primo Slam dell’anno prossimo.
Chi invece ha sfruttato alla grande la seconda parte di stagione e in particolare le Finals è Taylor Fritz, che con i punti guadagnati a Torino è sicuro di chiudere l’anno al best ranking di n,4, anche in caso di sconfitta stasera contro Jannik. Sorpasso già completato su Medvedev, mentre il terzo posto di Alcaraz resta piuttosto lontano.
È curioso andare a vedere come è cambiata la Top 10 rispetto alla conclusione delle Finals 2023. Molti, e significativi sono gli spostamenti.
Sinner guida la classifica, con un +3 rispetto al n.4 con cui ha terminato l’annata scorsa. Importante anche il salto compiuto da Zverev, n.2 quest’anno, un bel più 5 rispetto alla settima posizione di fine 2023. Cede un posto invece Carlos Alcaraz: lo spagnolo chiuse il 2023 come secondo nella classifica, mentre quest’anno, nonostante due Slam vinti, è clamorosamente dietro a Zverev, oltre a Sinner.
Quarto è Fritz, con un bel +6 rispetto alla decima posizione di fine 2023, è lo scalatore dell’anno per quanto riguarda la top 10. Doppio passo indietro invece per Medvedev, che aveva terminato la scorsa annata come n.3 e invece oggi si ritrova al n.5, passato dal californiano.
Le Finals, con la semifinale raggiunta a sorpresa, valgono a Ruud un bel sesto posto nel ranking attuale, figlio di una stagione più solida rispetto al suo deludente 2023, che aveva terminato fuori dalla top 10 all’undicesimo posto. Alla settima piazza troviamo Djokovic, un pesante -6 per il serbo, incapace quest’anno di vincere un solo torneo. Con la scelta di non difendere nemmeno il titolo delle Finals ha pagato un’altra importante perdita di punti. Da n.1 a n.7, Nole si ritrova nella posizione più bassa da moltissimi anni. Gli anni passano anche per lui…
Anche Rublev scende rispetto a fine 2023, -3 per il russo, scivolato da quinto ad ottavo nel ranking. De Minaur invece chiude la sua miglior annata in carriera al nono posto, con un più tre posti rispetto al dodicesimo di fine 2023. Chiude la top 10 Dimitrov, bravo a scalare 4 posizioni rispetto alla classifica conclusiva dell’anno scorso.
Altri tre giocatori terminano il 2024 con un calo sensibile rispetto alla fine dell’anno scorso e con l’uscita dalla top 10 di fine anno: Tsitsipas, adesso n.11, con un pesante -5 rispetto alla fine del 2023; Rune, caduto dall’ottava alla tredicesima piazza (anche per lui -5), e Hurkacz, penalizzato da seri problemi al ginocchio e passato dalla nona posizione di fine anno scorso al n.16, con un -7 complessivo.
Tirando le somme, l’annata 2024 vede un ranking conclusivo molto diverso da quello di fine 2023. È terminato il dominio di Djokovic, Sinner e Alcaraz hanno preso il sopravvento insieme a Zverev, ancora incapace di vincere uno Slam ma protagonista di un’annata assai continua e consistente. Durante la off-season ormai alle porte avremo il tempo per altre analisi più approfondite.
Marco Mazzoni
TAG: ATP ranking, Classifica ATP, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Taylor Fritz
Il livello del tennis è sceso parecchio!
Oltre i due fenomeni e mr nole djokovic, è una delle top ten più incosistenti degli ultimi anni.
Penso che andranno fuori dai dieci: Djokovic, Rublev, De Minaur e Dimitrov, ossia gli ultimi quattro di quest’anno.
Ad entrare invece credo che ce la facciano Tsitsipas, Draper e Rune.
Resta un posto e non posso che assegnarlo al nostro Matteo Berrettini.
Ci provo pure io…
Dato per scontato Rune (la sorpresa è che non finisca tra i 10 non il contrario) e con grande ammirazione per il movimento ceco che esprime tre talenti con grandi picchi e scarsa continuità (indispensabile per entrare in top ten), io vedo Draper e Fils, dando qualche chance anche a Perricard.
I tre cechi li vedo appena fuori con qualche speranza in più per Machac.
Infine, non sono ottimista per Lorenzo.
Van Gnozz è fantastica, peccato che sconfiniamo in Olanda… 😆
A me le tue previsioni piacciono tantissimo, soprattutto i riferimenti a Musetti e a Cobolli, tuttavia ritengo possibile ma poco probabile che ciò accada già nel 2025, soprattutto per Cobolli, mentre in seguito … perché no ?
@ Tennisforever2 (#4257987)
Su Draper ci punterei anch’io !
E’ un tennista che mi piace molto, nonostante debba lavorare molto sul rendimento alla distanza, soprattutto quando si gioca il 3 su 5 !
@ Detuqueridapresencia (#4257930)
Io la butto lì.
1 Sinner
2 Alcaraz
3 Zverev
4 Fritz
5 Medvedev
6 Musetti
7 Rune
8 Rublev
9 Ruud
10 Shelton
@ Detuqueridapresencia (#4257930)
Mi aggiungo anche io, Machac piace anche a me. Ma rimango dell’idea che Rune prima o poi il botto lo fa. Il tennis c’è l’ha per vincere sia mille che slam.
Per tipo di gioco e intelligenza del ragazzo vedo un 2025 fantastico per Draper, deve sistemare la tenuta atletica e mentale.
vedremo
Io a Fils qualche chance, invedce la do, se non altro perchè i francesi hanno un mucchio di tornei ATP… Musetti forse si, ma sarei più certo se cambiasse allenatore… Rune, dipende da lui… Draper e Machac sono molto condizionati da problemi fisici, molto dipende da quanto staranno bene, Shelton stesso discorso di Musetti. Oltre il 2025 non vado…
E perché no? Oltre alla lingua c’è l’origine del cognome. Io ad esempio tifo Chiudinelli perché ha un cognome italiano che fa persino rima col mio (per non parlare poi della mia simpatia per il grande Pucinelli, di cui mi sono sempre chiesto quale sarà il suo segreto)…
Sulla matrice austriaca del tennis di Jannik poi non vi sono dubbi, a scoprirlo non fu Herr Sartorius che lo fece andare da Richard Von Platten? In seguito optò per Van Gnozz… E ricorderete anche che a Vienna facevano tutti il tifo per lui, Tiafoe lo stava subissando ma grazie all’appoggio del pubblico fu lui a spuntarla eh…
O ricordo male? 😆
Amici, me lo segno e poi tra un anno vengo a riscuotere.
Io per Machac stravedo.
Tira più forte di Sinner ed è un’atleta formidabile.
Poi è chiaro che il tennis è uno sport molto complesso e se a 24 anni ancora non è esploso a certi livelli un motivo ci sarà.
Però ha delle potenzialità enormi e se trova la quadra tra velocità e regolarità diventa una brutta gatta da pelare per tutti.
Sinceramente vedo bene Draper, magari per il rotto della cuffia
Shelton sa giocare solo sul cemento (come gran parte degli americani) e tolto l’exploit 2023 agli US Open non ha ancora vinto più o meno un cazzo.
È uno di quei soggetti tipo Kyrgios con potenzialità incredibili ma che fanno più casino che risultati.
Visto che un altro utente la citazione l’ha già tirato fuori in un altro post e mi è piaciuta:
“sono solo chiacchiere e distintivo”
Strano non abbiano inventato anche la classifica razziale..
Io sono un ammiratore ed estimatore di Lechecka. Mi auguro che tu ci prenda. Fui perculato da nus codice fiscale buonanima e dal pandologo per aver detto che Lehecka aveva maggiore potenzialità di Mensik.
Ora che l’hai scritto pure tu mi sento sollevato
😎
PS: Marmas ha citato Machak. Pensa se avessimo ragione tutti e tre
Mensik, Machac e Lehecka tutti e tre in top 10
😛 😛 😛
E magari pure Mrva
Un dominio CECO!
Machac? Se ci prendi ti meriti doppio giro di ombre offerta da l Capitano e da me !
😎
C’è da morir da ridere… abbiamo introdotto anche il concetto di classifica per madrelingua!
Dopo quella morale, ci mancava anche questa… c’è qualcuno che ha altre idee geniali?
Carissimi, voglio partecipare anche io perché l’attesa per stasera è lunghissima.
Quindi parliamo di nuovi ingressi in top ten a fine 2025 per tennisti nati dal 2000 in poi.
Per me in pole position ci sono Machac e Draper, a loro assegno il 70% di possibilità di raggiungere l’obiettivo.
A seguire Musetti… Io ci credo e voglio dargli un 60%.
Rune sicuramente ha potenzialità enormi, però deve cambiare radicalmente il proprio approccio e fare un grandissimo bagno di umiltà… Non so se è in grado di farlo, a lui assegno non più del 50% di possibilità.
Shelton e Fils secondo me sono più indietro e a loro assegno un 30%.
Infine voglio dare un 10% anche a Flavio Cobolli … Sembra ancora parecchio lontano ma la testa è da top assoluto e non mi sento di escludere che possa continuare a stupirci.
E poi allora Zverev??
Infatti sia in singolare che in doppio hanno quasi i migliori eppure non si scaldano: il doppio non è così rilevante e seguito il n 2 si comporta più da Russo in Davis e fa il patriota solo ad inizio anno mentre Sinner è ancora troppo Italiano. Kohlschreiber top ten li farebbe infiammare!
Shang per la Cina, Lehecka al posto del gracilino Mensik e per me Fils entrerà nella top 10. Su Rune sono d’accordo e aggiungerei Shelton.
Senza dimenticare la finale del doppio. Per fortuna Zverev non gioca in Davis, altrimenti con quel doppio sarebbero veramente pericolosi !
Capitano, visto che tu ne capisci più di tanti che si cimentano con questi giochini e anche per ingannare l’attesa per la finale, fammi una previsione su quali top 10 avremo a fine 2025 degli anni 2000 e successivi oltre i due fenomeni.
Io ti dico la mia
Rune
E basta (no, Fils non sarà in top 10, ma sarà in top 15 e anche Draper e Musetti saranno in top 15 e forse anche Shelton).
Ma in top 10 per me entra solo Rune della generazione duemila.
Ocio, parlo di fine 2025.
Se allarghiamo a fine 2026, potremmo pensare a Mensik, Shang e Fonseca, ma bisogna che ne mangino tanta ma veramente tanta di pastasciutta per riuscirci. Entrare in top 10 significa vincere tornei su tornei e fare seconde settimane in GS. Mica facile! Questi tre saranno quasi certamente fra i 25, molto probabilmente fra i 20, forse fra i 15, dubito fra i 10, almeno entro il 2026. Ma è possibile.
Ma, ripeto, per stare nei 10 bisogna fare un’annata eccellente, non uno o due exploit.
Ovviamente i migliori auguri a tutti i giovanissimi!!! Nessuna invidia!
Tanto al numero uno non ci arrivano di certo e il numero uno è nostro.
Ragionando così, saremmo di fronte al boom del tennis inglese.
Ce li vedete i sudditi di re Carlo a spellarsi le mani sul divano di fronte a questa abbuffata di campioni più o meno anglofoni (due mezzi madrelingua, più altri sei che se la cavano bene, se non benissimo, con la lingua d’Oltremanica)? 😉
Con questo chiarimento hai probabilmente evitato una marea di spolliciamenti negativi, compreso il mio 🙂
Comunque sia è meglio evitare di richiamare la solita curiosità di ordine linguistico quando si parla di Jannik, perché ormai è una “curiosità” di cui siamo stufi e può anche dare adito a fraintendimenti, tenuto conto che in molti ci trollano sopra anche velatamente !
L’unico movente dei miei post è essere non tifoso ma oggettivo per quanto possibile anche se il tifo fa avere più like! Qualcuno vedo che è in gara agonistica per i pollicioni verdi e mi fa sorridere. Si presenti alle elezioni se ricerca il consenso dei più!
😮 Pensavo fosse un fatto oggettivo! Nel senso che è sostenibile anche dai Tedeschi ma non che fosse Tedesco: tennisticamente e per CI è Italianissimo. Infatti sono stato tra i primi a smontare Wilander che affermava che era di scuola Austriaca cosa vera invece per Gaudenzi. Notavo la curiosità per la quale i Tedeschi hanno un non madrelingua ma Tedesco al n 2 e un madrelingua ma non Tedesco al n 1: nessuno tifabile alla Graf o alla Becker.
In top ten solo Sinner ed Alcaraz sono nati più tardi del 2000 Dopo Cristo, a seguire l’orda di incompiuti che lo zio Djokovic ha dominato per tutti questi anni in tutte le salse. Nel 2025 arriveranno sicuramente nuovi cadetti, tra questi qualche francese e qualche orientale.
Il n. 2 e il n. 1 di loro madrelingua te lo potevi risparmiare, ma penso fosse l’unico movente del tuo post
I papabili nuovi ingressi anche non stabili nella top ten sono Draper e Musetti, mentre si possono avvicinare Menšík, Shelton e Fils.
Humbert, Rune, Tsitsipas non sono costanti o non li vedo migliorarsi.
Su Rune è davvero un peccato, secondo me non si è visto tutto il suo potenziale.
Quando qualcuno parla dei top ten come degli scarsoni a parte i soliti due a me fa ridere, non ha mai visto una sola partita di tennis.
Anche Ruud che è piuttosto regolare e non fa brillare gli occhi è un fenomeno, guardate le sue gambe, come si muove, il suo timing, io che sono innamorato di queso sport mi gusto la classe.
Jannik, Carlos, Danil, Alexander e poi il vuoto?
No, sono tutti eccezzionali e nel passato a parte i big non è che avevamo una top ten fatta di Agassi e Sampras.
Oggi solo la preparazione atletica, di tutti, fino ai 100, è di assoluta qualità, un livello che un top10 fino a 30 anni fa si sarebbe sognato.
P.S. quando si parla di Musetti che non è costante fa ridere, guardate le statistiche, a parte un inizio stagione horror è stato tra i più continui nel circuito come risultati.
Mo che c’entra il “loro madrelingua “ Sinner è italiano, potrà parlare bene pure L’uzbeko ma è italiano! Cioè hai fatto un post dove lo consideri tedesco perché lo parla, aiuto.
E QUESTA E’ UNA
D U R I S S I M A
VERITA’
A volte si parla di crisi del tennis Tedesco che nemmeno organizza più i tornei dell’ epoca di Becker poi però si nota che hanno il n 2 e il n 1 di loro madrelingua: non malaccio. Il fatto però che Zverev non vada in Davis forse lo fa avvertire come meno sostenibile con tifo acceso. La mancanza di slam poi alimenta un senso di incompiutezza.
gran brutta cosa per Medvedev aver perso il 4 posto prima degli AO
e se finisce ai Q con Sinner??