Sinner dopo il successo su Medvedev: “Ho raggiunto molto velocemente anche più che quel sognavo” (sintesi video della partita)
Jannik Sinner si è presentato alla stampa soddisfatto della sua prestazione, terza vittoria nel round robin che gli permettere di accedere in semifinale da primo del gruppo, in attesa del secondo classificato del girone Newcombe. Queste le dichiarazioni rilasciate nella press conference.
“Sono felice della mia prestazione. I gruppi sono andati molto bene, ora vediamo la semifinale”.
“Rispetto all’anno scorso c’è una sensazione molto diversa. È stata un’annata diversa e sono io un tennista differente, credo di essere migliorato molto. È importante essere in questa posizione, in corsa per un posto in finale”.
“La sentenza del CAS? Sono stato tre volte in questa situazione, non è una situazione in cui è bello essere, ma così è, e cerco di lavorare con tutto il mio team e vedremo come fa a finire. Sono positivo che tutto possa andare bene”.
“Le palle? Fuori dal campo non si parla di queste cose, o almeno non lo abbiamo fatto finora. Le palle sono sempre state una discussione, anche in certi eventi come Indian Wells e Miami uno dopo l’altro e cambiano le palle di gioco, o Madrid e poi Roma… spesso si cambiano le palle. Dipende anche dalla superficie, a volte è anche relativo al consumo per l’impatto sul terreno e quanto è abrasivo. Io alla fine non ci faccio tanto caso perché è necessario adattarsi ogni volta e penso a giocare il meglio possibile, ma sarà qualcosa di cui parlare in futuro”.
“Berrettini e Ferrara? Li ha visti a Monte Carlo nel mio ultimi giorno lì. Umberto è un bravo preparatore e sono sicuro che farà un bel lavoro con Matteo”.
4 anni fa vinceva il suo primo trofeo a Sofia. Raggiunti i sogni? “Ho raggiunto anche troppo di quello che avevo sognato! Non pensavo di arrivarci così velocemente. Tutto è andato molto veloce, sono in una posizione molto diversa, e sono felice di esserci. Il lavoro non è finito e non finisce mai. Spero nel futuro di essere un giocatore ancora migliore. Si avanza per step successivi: vincere un 250, poi uno più grande, poi la classifica, ecc.”
Sull’aver battuto Medvedev 8 volte in breve tempo: “Le cose cambiano molto velocemente, è difficile valutare quello che succede oggi rispetto a quello che accadeva nel recente passato perché in questa fase ci sono dei rapporti di forza che potrebbero cambiare anche molto in fretta e quindi non facile capire queste dinamiche”.
In chiusura Sinner risponde con un “No” e un sorriso sorpreso quando gli viene chiesto se sta provando un servizio più rapido e con un lancio di palla più basso.
Da Torino, Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Nitto ATP Finals 2024
3 commenti
incredibile che chiedono le stesse cose a tutti i giocatori; ma veramente non c’e nessun cervello pensante?
Ma le partite le guardano?
Domande del cas…
Ma è obbligatorio chiedergli del cas ogni santa conferenza?