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Fritz: “Ho lottato quando il servizio non funzionava, ora penso alle semifinali”. De Minaur: “Partita decisa da pochi momenti, devo migliorare per battere questi giocatori”

14/11/2024 18:56 4 commenti
Taylor Fritz nella foto - Foto Antonio Fraioli
Taylor Fritz nella foto - Foto Antonio Fraioli

D: Tennis di alto livello oggi. Come hai ribaltato la partita dopo il primo set?
FRITZ: Nel primo set ha giocato due ottimi game per breakkarmi. Forse in quei due game non ho servito al meglio, ma ho giocato bene da fondo. Lui mi ha superato in molti aspetti.
Nel secondo set le cose non sembravano buone per me. Ho solo lottato duramente per rimanere in partita, per superare alcuni game di servizio dove non stavo servendo bene. Sentivo di essere battuto da fondo campo.
Ho trovato il modo di restare in partita e mantenere i servizi. Ho iniziato a trovare il ritmo al servizio alla fine del secondo set. Da lì in poi ho servito davvero bene per il resto del match.
Questo mi ha permesso di togliere pressione dai miei game di servizio e iniziare a metterne di più sui suoi.

Sul possibile match con Zverev in semifinale:
“Gli ultimi tre incontri li ho vinti io, ma non sono stati facili. A Wimbledon probabilmente dovevo perdere, agli US Open poteva andare in entrambi i modi. I nostri giochi si equivalgono bene. Chi fa certe cose meglio quel giorno vince. Quando hai due grandi servitori che si affrontano, può sempre ridursi a un paio di punti qua e là.”

Sul finire la stagione nella top 5:
“Non penso che qualcuno sarà considerato abbastanza fino a quando non vincerà uno Slam. Ho dimostrato negli anni di avere i migliori risultati. Se la gente non pensa che sia abbastanza bravo per vincere uno Slam, allora guarderanno ai più giovani che pensano abbiano più potenziale. Ho dimostrato perché sono il miglior americano negli ultimi anni con i miei risultati. Lascio che siano i risultati a parlare.”

Sulle Next Gen Finals:
“All’epoca ero davvero entusiasta di essere lì. Era ancora un evento molto nuovo. Mi sarebbe piaciuto poterci giocare più di una volta. Demon mi ha battuto abbastanza nettamente. È stato divertente. Penso fosse bello avere quella specie di finale di fine anno per la generazione più giovane, specialmente in quel periodo in cui il tour era così dominato dai giocatori più anziani.”

Sul possibile rematch con de Minaur in Coppa Davis:
“L’aspetto di squadra cambia un po’. Secondo me, lui tipicamente gioca meglio in ambiente di squadra. Anche io sento di giocare meglio in ambiente di squadra. Non penso cambierà molto. Sarà comunque un incubo affrontarlo la prossima settimana. Vedremo. Spero di poterlo battere di nuovo.”

D: Alex, partita difficile. Ci puoi raccontare cosa è successo dopo aver vinto il primo set?
ALEX de MINAUR: Sì, nel complesso penso sia stata una partita di alta qualità, decisa nei momenti chiave. Opportunità che non ho sfruttato nel secondo set. Ho avuto molte palle break e chance per chiuderla.
La partita è cambiata da quel secondo set. Penso fosse tutto lì. Ho giocato due brutti game al servizio che hanno portato a entrambi i break.
Devo sistemare questo se voglio battere questi giocatori.

D: Hai ancora un bilancio positivo contro Fritz. Oggi è stata molto equilibrata. Cosa ti piace del suo gioco? Cosa ti si addice quando lo affronti?
ALEX de MINAUR: Sì, è sempre un buon match quando ci affrontiamo. È sempre una battaglia dura ovunque giochiamo. Ci affrontiamo da quando eravamo molto giovani. Lui ha le sue armi e io ho le mie.
In certi momenti, come all’inizio dell’anno o anche nei primi due set oggi, mi sento a mio agio con certi schemi in campo. Sento di poter esporre alcune sue debolezze.
Di nuovo, è sempre un match difficile perché ha quel potenza e il servizio – il servizio che alla fine lo tira fuori dai guai così spesso. È questo che lo rende così difficile da battere.

D: Potresti affrontarlo di nuovo la prossima settimana in Coppa Davis. Ti piacerebbe giocare contro di lui così presto? Come valuti in generale la sfida tra Australia e Stati Uniti?
ALEX de MINAUR: Penso sarà un match molto difficile. Ovviamente ci siamo appena affrontati qui ed è stata molto equilibrata, secondo me poteva andare in entrambi i modi.
Poi in Coppa Davis, il Team Australia è difficile da battere. Sono sicuro che daremo battaglia.

D: So che hai ancora del tennis da giocare in questa stagione, ma ci puoi raccontare come è una tipica giornata di off-season in termini di palestra e dieta?
ALEX de MINAUR: Guarda, penso che ora sia sicuramente un momento di riflessione, di guardarsi allo specchio, come ho fatto ogni altro anno. Ci sono molte aree in cui posso migliorare.
Come team ci siederemo e guarderemo ogni singolo aspetto della mia vita cercando di trovare percentuali di miglioramento. Perché alla fine quando sei qui tra l’elite che gioca contro i migliori al mondo, i margini sono molto piccoli.
Se vuoi continuare a migliorare, tutti gli altri lo fanno, quindi devi continuare ad aggiustare, migliorare, cercare. Sono certe cose, che sia in campo, fuori dal campo, in palestra. Tutte queste cose, devi solo continuare a migliorare. Questo è quello che ho in programma.
Non sono soddisfatto di rimanere nella mia carriera dove sono oggi. Voglio continuare a migliorare. Questo sarà l’obiettivo per la prossima stagione.

D: Circa cinque anni fa hai affrontato Taylor alle Next Gen Finals. Puoi parlare delle Next Gen Finals come evento, quanto è importante per i giovani?
ALEX de MINAUR: Ci sono state edizioni molto, molto forti delle Next Gen dove hai visto direi il 95% dei giocatori che hanno partecipato emergere tra i migliori giocatori al mondo.
È ovviamente un grande evento. Puoi vedere la prossima generazione. Probabilmente crescerai e li affronterai molte volte.
È sempre un bel ricordo.

D: Ovviamente c’erano molte combinazioni prima del tuo match: dovevi vincere in due set… Conoscevi tutte queste cose prima di scendere in campo o semplicemente non ti importava e sei andato lì cercando di vincere ogni punto?
ALEX de MINAUR: Sì, il modo in cui ho affrontato questa partita era scendere in campo e cercare di vincere ogni punto. Cercare, come ho detto, anche se era impossibile per me passare il turno, volevo comunque vincere il match perché sto ancora giocando per punti e soldi. Non è nella mia natura entrare in un campo da tennis e non dare il 150%.
Sì, quello era l’obiettivo. Avevo un piano di gioco. Volevo eseguirlo. Volevo finire la stagione con una nota positiva. Mi sarebbe piaciuto. Non è stato il caso oggi. Un paio di occasioni mancate.
Hey, nel complesso è stata una stagione abbastanza buona.


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4 commenti

Pheanes (Guest) 14-11-2024 20:43

Scritto da Taxi Driver
Sarebbe mejo x il Rosso perdere due set a zero con l’orso Russo, così da cacciare fuori Fritzzo, osso durissimo in una eventuale finale….non bisogna commettere l’errore come con Rune

Perdere volontariamente per evitare di incontrare Fritz in finale…il solo pensarlo significa considerare Sinner un semplice buon tennista. Lui è il numero UNO. PUNTO.

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Italo (Guest) 14-11-2024 20:16

Ma infatti..io nn capisco l’intervista e la risposta.
Mica è qualificato..a meno che nn sia per scontato l’imbattibilità qui di Sinner.
Che anche io penso ci sarà

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degghi (Guest) 14-11-2024 19:56

@ Taxi Driver (#4255526)

Per quanto Fritz sia in un periodo di forma, vedo comunque peggio affrontare Medvedev in una eventuale finale.
Inoltre Sinner non perderà mai apposta e per chiudere, Zverev è il secondo favorito dopo Sinner, sarà lui l’unico potenziale problema.

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Taxi Driver 14-11-2024 19:25

Sarebbe mejo x il Rosso perdere due set a zero con l’orso Russo, così da cacciare fuori Fritzzo, osso durissimo in una eventuale finale….non bisogna commettere l’errore come con Rune

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