Sinner Rock ‘n’ Roll! “Le suona” a Medvedev e domina il girone con un tennis in crescendo
Chi lo dice che un match a risultato acquisito non serva a niente? Non certo Jannik Sinner, che scende in campo contro Daniil Medvedev per il terzo incontro del gruppo Nastase alle Nitto ATP Finals e sfrutta l’occasione per affinare la condizione e provare schemi. Migliorare le sensazioni e sentirsi sempre più forte. Con la sua solita solidità e potenza il n.1 gioca un tennis migliore rispetto alle sue prime due uscite a Torino e batte nettamente il fortissimo avversario per 6-3 6-4, uno score che poteva essere anche più netto se l’azzurro non si fosse distratto – o meglio non avesse sperimentato fin troppo…- una volta avanti di un break nel secondo set. Poco male, la sua reazione in quel momento è stata di una potenza straripante e la vittoria, netta, è arrivata poco dopo.
L’aspetto più importante è aver ammirato in questo terzo match delle Finals un Sinner in netto crescendo di condizione, ancor più reattivo – clamorose diverse risposte in totale allungo e senza equilibrio, con la palla che magicamente si deposita nei pressi delle righe…- più potente col diritto e assai preciso col rovescio. In crescendo anche con la battuta, dopo una fase iniziale così così, ma paradossalmente non ne aveva nemmeno bisogno perché la sua superiorità nello scambio, dal primo colpo o risposta, è stata abissale. Impressionante come fino al break del secondo set (12 game complessivi) il n.1 avesse perso solo 2 punti al servizio, DUE, e non servendo nemmeno così bene come percentuali.
Sinner ha gestito lo scambio da manuale contro un avversario che ama controllare velocità, rallentando e accelerando. La cosa più affascinante della vittoria odierna di Sinner, l’ottava in carriera sul russo che gli consente finalmente il sorpasso negli head to head, è stato come abbia preso i punti decisivi nei game che l’hanno portato ai break. Jannik ha scelto di rallentare per primo, un back di rovescio improvviso, lungo e senza peso, che ha forzato il russo a giocare a sua volta più piano; Sinner ha quindi fatto un immediato passo in avanti ad anticipare col diritto la palla in arrivo e scaricare una bordata di una potenza inaudita che ha spaccato lo scambio, provocando l’errore o aprendogli lo spazio all’affondo successivo. Vincente. In pratica è andato a stanare il rivale nel suo territorio di caccia, il cambio di ritmo da lento a veloce. Una cosa brutale per la psiche di Daniil, già bella compromessa dal filotto di 8 vittorie a 1 negli ultimi nove scontri, visto che Jannik è andato a prendersi anche la fase con la quale di solito è l’altro a comandare e prendere vantaggio.
Sinner stasera ha confermato di aver un altro passo, fisico tecnico e mentale rispetto alla versione attuale di Medvedev. Ha gestito a grande velocità ogni scambio dopo una battuta o una risposta davvero ficcante, ha attaccato piuttosto bene, ha risposto da campione. Non c’è stato un momento nel quale Jannik non abbia dato una sensazione di debolezza o problema tecnico, ha controllato il gioco, il tempo di gioco, lo spazio sul campo e anche la testa dell’avversario in modo totale. Dispotico. In più fasi si avvertiva palpabile come Medvedev fosse quasi impotente, affidandosi solo alla qualità della sua prima palla o giocate a tutta estemporanee per fare qualche punto. Non provare a vincere, ma cercare di non essere travolto…
“Questa partita mi darà fiducia per la semifinale, sono contento del livello a cui sto giocando” afferma Jannik a caldo in campo. Felicissimo per l’affetto del pubblico, che quasi non gli consente di parlare. Tutto bellissimo.
Sinner vince il girone, per secondo passa Taylor Fritz. È complicatissima la situazione del gruppo Newcombe, tocca aspettare a domani per conoscere l’avversario in semifinale. Non v’è alcuna certezza, eccetto quella che noi più interessa: Jannik Sinner c’è, sta bene, è in crescendo di condizione. E le leggende della disciplina sempre ricordano che i grandi tornei si vincono migliorando match dopo match.
Da Torino, Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner alza la prima palla del match. Game liscio, una stecca di Medvedev, il servizio di Jannik c’è. Il primo lungo scambio del match lo vince Daniil (rovescio out di Sinner), almeno 25 tiri tra ritmo e qualche taglio. Ben due Ace per il russo, 1 pari. Si scambia poco nei game di battuta di Jannik, anche se è sotto al 50% di prime “in”. Jannik cerca il colpo ad effetto, un passante lob colpendo dietro la schiena, ma non entra di poco (in caso contrario sarebbe venuto lo stadio…!?!). Si seguono i servizi, e Sinner è molto rapido nel seguire avanti il suo primo servizio avanzando in campo e scaricando un’accelerazione col diritto molto profonda. Daniil non ha il tempo per reagire. Poderosa la frustata col diritto al volo del n.1 che chiude il quinto game. Un uppercut degno di Mike Tyson. Interessante come Sinner usi per primo il back di rovescio: è utilissimo perché forza Medvedv a rallentare ulteriormente e quindi Jannik anticipa il colpo successivo entrando a tutta e forzando l’errore del rivale. Daniil ha disperatamente bisogno di punti con la prima… non li mette, si scambia e Sinner i prende due palle break sul 15-40. Esagera con la spinta col diritto sulla prima Sinner, non passa la risposta sul 30-40. Si salva il russo, ottimo il cambio col rovescio lungo linea, 3 pari. Filano via come fulmini i game di Jannik, non esattamente quelli di Daniil, di nuovo sotto 15-30 sul 4-3. Con un errore terribile di rovescio il moscovita crolla di nuovo 15-40. Con una difesa bassa di rovescio, maligna perché la palla salta poco, Jannik provoca l’errore di diritto di Medvedev, e BREAK, 5-3. Troppi errori di rovescio del russo, anche su palle di scambio non a tutta o pressanti dell’azzurro. E poi serve pure bene ora, con un Ace di precisione scappa via 40-0 e chiude il set con un altra battuta all’incrocio. P-E-R-F-E-T-T-O. 6-3 senza storia, enorme il divario tra i due, Medvedev ha combinato qualcosa solo col servizio, negli scambi e in risposta no match.
Daniil va a servire all’avvio del secondo già consapevole di essere OUT dalle Finals, solo vincendo in due set aveva la possibilità di approdare in semifinale. Gioca ugualmente il suo miglior game del match, con un gran tocco, un punto vinto a “pittino” e un Ace. Sinner continua a martellare con la cadenza perfetta di un metronomo, non regala niente. Nel terzo game Sinner mette pressione in risposta al russo, e sul 30 pari castiga un attacco non troppo convinto. Palla break! Ancora una volta Jannik usa lo schema efficacissimo di rallentare col back, avanzare subito e anticipare il colpo successivo, con una bordata indifendibile. BRAEK Sinner, 2-1. Medvedev è sotto scacco, evidente che non sappia letteralmente cosa fare per provare a riaprire la partita. Dopo 12 game il russo ha vinto 2 punti in risposta… Ne strappa altri due nel quarto game, non bastano, Sinner chiude con un’incursione a rete sicura dopo un ottimo servizio. Break consolidato, 3-1. Ora è il russo a buttarsi avanti, perso per preso velocizza le operazioni e attacca, nello scambio è stato totalmente soggiogato per velocità e precisione. Sinner alza i decibel con un passante di rovescio splendido, pizzica quanto basta della riga per esaltare il pubblico dell’Inalpi Arena. Daniil non si scompone, continua ad attaccare e resta aggrappato alla partita (3-2). Forse rilassato dall’ampio margine, nel sesto game Sinner si distrae. Sperimenta fin troppo, sbagliando i tempi dell’attacco e Medvedev invece tocca bene la palla sotto rete e in risposta. Jannik scivola sotto per la prima volta 15-40. Il Contro BREAK arriva sul 30-40, è l’azzurro il primo a cedere in uno scambio di diritto, cercando il cambio lungo linea. 3 pari. Serve bene Daniil, sorpasso 4-3. Rinfrancato dall’esser tornato in vita nel match, Medvedev ci prova in risposta e trova un diritto fulminante. Jannik alza l’attenzione: pressing eccellente e un Ace. Aveva bisogno della battuta, e la battuta lo sostiene, 4 pari. Male Danilo nel nono game, due errori evitabilissimi, non sotto pressione, 0-30. La prima palla non entra, suona l’allarme rosso… Si difende con tutto quel che ha il russo, è bravo a resistere in due scambi non duri, di più. Il pubblico apprezza e si fa sentire. Apoteosi sul 30 pari: scambio lungo, tattico, Jannik rallenta e poi accelera e si prende la riga vincente col diritto. Palla break! Non ha rifiatato nemmeno Daniil, serve e fa male perché dopo tre colpi è evidentemente senza forza e affonda male un diritto. BREAK Sinner, 5-4, serve per chiudere. Impressionante come Jannik abbia iniziato lo scambio decisivo con una risposta d’incontro che è quasi finita sulla riga e lo ha messo in grande condizione di vantaggio. Può sembrare banale, è difficilissimo da farsi. Daniil ci prova fino all’ultima palla, con un’altra risposta notevole. Sul 30 pari però perde totalmente di vista il campo col diritto, Match Point Sinner. Altro errore col diritto, finisce così. Ottava vittoria su Medvedev, sorpasso a 8-7 negli head to head. Domina il gruppo Nastase con tre vittorie e attende il secondo del gruppo Newcombe, sarà stabilito domani. Come lo scorso anno, tre vittorie nei round robin. Quest’anno tutti speriamo un finale diverso e migliore.
[1] Jannik Sinner vs [4] Daniil Medvedev
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Medvedev 🇷🇺 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 303 | 248 |
Ace | 4 | 6 |
Doppi falli | 0 | 0 |
Prima di servizio | 28/49 (57%) | 33/52 (63%) |
Punti vinti sulla prima | 23/28 (82%) | 24/33 (73%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/21 (71%) | 8/19 (42%) |
Palle break salvate | 1/2 (50%) | 2/5 (40%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 179 | 106 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 9/33 (27%) | 5/28 (18%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 11/19 (58%) | 6/21 (29%) |
Palle break convertite | 3/5 (60%) | 1/2 (50%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 9/10 (90%) | 5/7 (71%) |
Vincenti | 12 | 17 |
Errori non forzati | 14 | 28 |
Punti vinti al servizio | 38/49 (78%) | 32/52 (62%) |
Punti vinti in risposta | 20/52 (38%) | 11/49 (22%) |
Totale punti vinti | 58/101 (57%) | 43/101 (43%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 214km/h (132 mph) | 212km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 200km/h (124 mph) | 197km/h (122 mph) |
Velocità media seconda | 159km/h (98 mph) | 154km/h (95 mph) |
TAG: Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Nitto ATP Finals 2024
Stasera ero fuori e contavo di vedere Sinner in replica ma tennis TV per sbaglio trasmetteva il replay dell’anno scorso.
Allora ho provato su raiplay: è stato un MASSACRO di pubblicità alla faccia del canone.
Ho dovuto fare slalom fra mille annunci, una VERGOGNA.
E poi liberateci di Fiocchetti…
Vero, chiedo scusa ho confuso con Demon.
Comunque è in corsa anche lui e vincere per Carlos e Sasha può essere questione di essere dentro o fuori, non primo o secondo
@ Dr Ivo (#4255732)
Ruud ha perso due set a zero con Zverev
Esatto ,ma anche Jimbo sul finire degli anni 70….e Supermac sopratutto nel 1984…
E pensate che oggi Sinner ha servito male le prime di servizio ..neanche il 50% di prime…e vince così!! E se servisse meglio!?
Il 9, il 5, il 4 del mondo. Ne avesse fatto arrivare uno a 5 game. E senza giocare da quasi un mese e lasciando qualche gioco qua e la per il divertimento di provare qualche palla corta.
Un dominio così prepotente si puó paragonare a certi fine stagione di Djokovic, o a Nadal su terra. Forse andando più indietro alla miglior versione di Lendl. Immagino a Borg.
Ben detto Roberto
“Chi lo dice che un match a risultato acquisito non serve a niente?” Suvvia caro Mazzoni, è vero che la formula Robin è un ibrido che sa più di calcio o di sport a squadre che di tennis, ma ci sono delle differenze che valgono come altrettante motivazioni.
C’è il prize-money per ogni singola partita vinta (e caccia via)…
Ci sono 200 punti (una sola partita vale come essere arrivati gli ottavi di MM) e ci sono delle statistiche, che magari nel calcio non valgono a nulla ma che nel tennis hanno un impatto psicologico e mediatico: i W-L nel corso dell’anno, l’H2H con l’avversario in questione ecc.
Caro Marmas, a costo di scatenare contro di me le ire dei tuoi fans, ti devo ricordare che i passaggi a vuoto sono ben altra cosa.
Per il resto sono d’accordo con te.
perso il primo set la partita è diventata accademia, entrambi sapevano che non contava più niente; anche nel break subito jannik ha giocato con un pò di superficialità
Non l’ho mai visto sorridere tanto come alla fine di questa partita …anzi ha sorrido più alla fine di questo match che durante tutto l’anno…quindi????
Secondo a riso perchè ha visto il cartellone di uno spettatore che ricordava l’episodio e diceva qualcosa tipo e adesso chi sbadiglia?!
Zverev batte Alcaraz in tre set e Rublev batte Ruud in due set.
@ Dr Ivo (#4255743)
Infatti ti sbagli
Non ho visto gli orari delle semifinali ma non credo che le giocheranno una alle 14.30 e l’altra alle 20.30 come nella Robin, dove c’era un giorno di riposo ed erano comunque giorni feriali. Potrei sbagliarmi ovviamente
Che vuoi fare oramai cominciano a scarseggiare gli argomenti per vedere negativo riguardo Jannik
Il problema di Medvedev è che sta a pezzi
@ PeteBondurant (#4255713)
Forse che i suoi colleghi cominceranno a protestare, sono giocatori di tennis di un certo livello.Potrebbero venir fuori altri Kyrgios. Poi l.,ultima mossa di Berrettini lascia molto perplessi…..
@ Paolo A. (#4255728)
Ma cosa hai visto tu ? Ma se continuava a ridere nell intervista a fine match su sky col boato del pubblico
@ Tifoso degli italiani (#4255715)
Alcaraz domani va a casina
vabbeh, che teo lo dico a fare
jannik legge bene il servizio di tutti, con friz come ha risposto? è impressionante in risposta, risponde sempre, è difficile fargli un ace e migliora continuamente anche in questo fondamentale
@ jackr (#4255730)
Nuovo elemento? Se ne parla da mesi. enzo
Domani si scazzoteranno per evitare di arrivare terzi… Perché c’è anche Casper che non solo è favorito con il Rublev attuale ma ha anche vinto un set nella partita persa, a differenza di Alcaraz
Fortissimo avversario? Una volta! Medvedev a metà del secondo set, ha cominciato a respirare a bocca aperta, segno inequivocabile di stanchezza. Credo che il russo oggi preferirebbe incontrare il diavolo con il forcone a tre punte al posto della racchetta, piuttosto di Sinner, oggi la sua bestia nera. enzo
Piacevolmente stupito da Rita Grande : nella domanda sulla prevalenza fisica tra Sinner e Alcaraz intelligentemente introduce un ulteriore elemento, la superficie di gioco che farebbe prevalere lo spagnolo Sulla terra rossa e sull’ erba. Anche se penso che la posizione da sciatore di Sinner gli garantisca la prevalenza fisica su tutte le superfici di gioco , mi ha colpito la sua capacità introdurre un nuovo elemento nella discussione, dimostrando di essere commentatrice intelligente
Sono seghe mentali, a molti evidentemente danno piacere
Che ti devo dire? Al microfono di Meloccaro aveva un’aria che definire rabbuiata è un eufemismo…per me non è la reazione di una persona felice.
E si caro Alex… Come è dolce da tifosi la sensazione di sedersi sul divano, accendere la TV e sapere di essere salito a bordo di una Ferrari.. ed è la Ferrari di inizio millennio con alla guida Michael Schumacher.
Sensitivo, paranormale| Meno male che lei sa tutto e ci illumina!
Io non ho mai visto Sinner sorridere, anzi ridere già prima dell’intervista di Nargiso, come questa sera dopo una partita, ma non possiedo i suoi poteri paranormali.
No trip for cats
Domani si scazzotteranno per evitare di arrivare secondi nel loro girone.
Questo Sinner così dominante è oggettivamente ingiocabile.
Ma perché la gente si deve fare tutte ste paranoie inutili? Deve fare le capriole di felicità ogni settimana?
Alcaraz secondo è la combinazione più difficile: è più probabile che arrivi terzo o che vinca il suo girone
Che intendi
Nel primo set il pubblico ha molto probabilmente regalato un punto a Medvedev continuando ad applaudire in modo ritmato: il russo ha approfittato del casino per servire e Jannik, che non si aspettava la battuta in assenza di silenzio ha sbagliato la risposta.
Per due volte poi mentre Jannik si stava concentrando per servire, mentre tutti erano in silenzio, un cretino ha urlato “Forza Jannik”, come se lui avesse bisogno di un incitamento: la prima volta ha sbagliato, la seconda (primo punto del 10° game del 2° set) per fortuna ha portato a casa il punto.
Ma si può essere più cretini? credono di essere ad una partita di calcio? non capiscono che un giocatore ha bisogno di concentrarsi, non di sentirsi dire “forza”, questo se lo dice da solo!
Come quella signora durante la partita con De Minaur che, inquadrata per due volte consecutive, continuava a fotografare con il flash, e poi quel tipo (partita con Fritz) che è andato avanti, nonostante fosse inquadrato, a tenere acceso il flash e a ridere per un minuto buono, fino a che uno della fila davanti a lui non gli ha abbassato il telefonino (io glielo avrei buttato in campo).
Entrambi soddisfatti e orgogliosi di aver fatto la figura degli scemi in mondovisione!
Purtroppo se ruud domani sera vince e si qualifica come secondo,deve giocare lui di sera con sinner…..e questo è un male in vista della finale di domenica….6 ore in meno di riposo e notte più agitata….disastro…bisogna tifare e sperare che vinca rublev
Io vedo alcaraz secondo nel suo girone.
Ruud
Ruud
Ruud
Saluto finale molto freddo, e intervista successiva con l’inviato Sky ancora peggio…boh, spero non ci sia qualche brutta notizia in arrivo
Chi sarà il più probabile avversario di Jannik in semifinale?
Sempre più Djokovic questo ragazzo..
Anzi tra un 20 anni Djokovic sarà ricordato come quello che c’era prima di Sinner
Povero medvedev, che tramvata…..l’ennesima….
Il Campionissimo è talmente forte e dominante che vince facendo sembrare tutto facile.
Io comincio già i festeggiamenti di domenica.
e ci credo, povero russo
come ho detto secondo me è stata l’ultima sfida tra loro due in carriera
Il problema di Medvedev contro Sinner è che Jannik gli legge il servizio come un libro aperto e risponde tanto e bene.
Oggi si è notato in modo particolare in un match in cui il russo ha servito complessivamente molto bene.
Jannik in continua crescita… Oggi, a parte il piccolo passaggio a vuoto nella parte centrale del secondo set è stato fenomenale da fondocampo.
Contro un avversario che di fronte a Jannik sembra ormai un po’ rassegnato, che tende ad andare all’arma bianca, ma che a mio parere oggi ha giocato un ottimo match, prendendo rischi enormi e sbagliando relativamente poco.
Quell tizio che discute con Camporese su RAI 2 se fisicamente Sinner sia superiore ad Alcaraz è imbarazzante.
No non ce n’è proprio per nessuno
Saluto un po’ freddino a fine partita.
Povero Daniil a fine match gli sarà venuto in mente lo sbadiglio…,ah no se lo è ricordato Jannik che a fine partita rideva di buon gusto…..
E anche Medvedev per l’ennesima volta “liquidato” senza tanto spreco di energie.. 2 set a 0 al numero 4/5 e 9, dando l’impressione di controllo totale e di non aver neanche spinto a tutta, tutto, ormai, una splendida normalità per Jannik
Spietato. Non lascia niente a nessuno. Per lui conta solo vincere, senza calcoli. Mentalità spaventosa, tennis senza crepe. Gli avversari non sanno più come fare per opporsi al suo strapotere. Gentile come pochi fuori dal campo, tiranno in campo come nessuno.
Per Camporese gli altoatesini non sono italiani, scandaloso.