Lanciato l’ATP No. 1 Club: Becker celebra l’ingresso di Sinner tra i più grandi “credo che sarà lui l’uomo da battere per molto tempo”
Durante la cerimonia di premiazione di Jannik Sinner come numero 1 ATP di fine anno presentata da PIF alle ATP Finals, Boris Becker e il presidente ATP Andrea Gaudenzi hanno presentato il pionieristico ‘ATP No. 1 Club’, creato per celebrare i campioni passati e presenti che hanno raggiunto il vertice dello sport.
“Era un sogno d’infanzia diventare il migliore”, ha ricordato Becker. “Non ci credi davvero. Mi ci sono voluti alcuni anni. Sono stato a lungo numero 2 prima di diventare numero 1. Ma essere tra i grandi del tennis è qualcosa di molto speciale.”
Il campione tedesco ha rivelato che da bambino non avrebbe mai immaginato possibile raggiungere il vertice: “Avrei detto: ‘Sei pazzo, è impossibile’. Ma eccoci qui, e sono molto felice che Andrea abbia creato questo No. 1 Club perché rappresenta la storia anche per i giovani giocatori – chi c’era prima, chi ha aperto la strada per avere tornei come le ATP Finals a Torino.”
Gaudenzi ha sottolineato il significato di questa nuova iniziativa: “Raggiungere il numero 1 mondiale è il massimo traguardo nel nostro sport. Richiede eccellenza e costanza per 52 settimane per scalare la montagna più alta. Solo 29 giocatori ci sono riusciti, da Ilie Nastase nel 1973 fino al nostro nuovo numero 1 Jannik Sinner.”
“Il nostro sport ha un’eredità incredibile e siamo orgogliosi di lanciare questo No. 1 Club per celebrare e onorare i nostri più grandi campioni negli anni a venire”, ha aggiunto il presidente ATP.
Accogliendo Sinner sul campo tra gli applausi dei tifosi italiani, Becker ha espresso grande ammirazione per l’ascesa del giovane campione: “Onestamente, non sono davvero sorpreso. Lo conosco da molti anni e è sempre stato talentuoso, ma ciò che spiccava era la sua determinazione. Ha sempre messo tutto in gioco per il tennis. Viveva e respirava tennis, ha lasciato casa a 13 anni per diventare il miglior tennista possibile.”
Con un record di 66 vittorie e 6 sconfitte in questa stagione e sette titoli, inclusi i suoi primi due Slam (Australian Open e US Open), Sinner ha dimostrato una maturità eccezionale.
“La costanza che ha a soli 23 anni è straordinaria”, ha concluso Becker. “Mantiene sempre un certo livello, non scende mai sotto quella soglia e, ripeto, non sono sorpreso. Penso che rimarrà intorno al numero 1 per molto tempo. Sì, abbiamo Alcaraz e molti altri. Ma credo che sarà lui l’uomo da battere per molto tempo.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Andrea Gaudenzi, ATP, Boris Becker, Jannik Sinner
in realtà, in un’intervista di qualche ora fa, ha detto di aspirare a diventarlo e che ci siano i presupposti per riuscirci.. ha detto anche altre, secondo me, forzature, però, magari la redazione vorrà farne un pezzo
Tutti sosteniamo che vincere uno slam è più importante che essere il numero uno. Vedendo questa lista non ne sono sicuro. Sembra più difficile essere primo a fine anno che vincere uno slam (vedi Wavrinka, che non è mai stato numero uno). Probabilmente ci sono anche esempi contrari (anche se me ne vengono in mente molti per la WTA no per ATP). Nell’ATP sembra che per essere numero uno devi vincere go slams e poi essere anche consistente nell’anno
Mi ha preoccupato una cosa che ha detto ieri. Ha detto che lui non allena i colpi per migliorarli e non studia troppo come migliorare. I cambiamenti dei colpi, tipo un nuovo colpo di rovescio che ha provato recentemente, gli vengono mentre gioca a tennis
Dimostra ancora di più che è un fenomeno ma anche preoccupa la mentalità
A mio debole avviso, se jannik non si fosse infortunato prima di MonteCarlo, questo anno Alcaraz non avrebbe avuto vita facile ai due slam che ha vinto
Jannik è migliorato tantissimo negli ultimi due anni, lui non così tanto
Per ora Sinner è troppo avanti e ineguagliabile. Per fare una statistica lui quest’anno ha acquisito una quota nel ranking superiore alla somma dei punti dei primi dieci italiani in classifica.
Fare previsioni su molti anni è facile come prevedere se pioverà tra tre mesi.
Forse sono più affidabili gli oroscopi.
bum bum non glielo dire a sasha il geloso
@ Armonica (#4253683)
Certo che sono previsioni….io mi riferisco a chi,e sono tantissimi, danno giudizi che sono miopi cioè dettati solo dal momento attuale…e x attuale intendo anche degli ultimi mesi ….è come in politica, non si ha mai una visione profonda e prospettica…siccome alcaraz è altalenante, lo sarà x sempre e sinner sarà n.1 x anni di fila ….intanto l altalenante ha vinto 2 slam questo anno,x fortuna che è altalenante..ha solo 21 anni,quando troverà equilibrio e sarà meno altalenante? Che succede? Ovviamente io mi auguro che vinca sempre meno di sinner ,ma bisogna essere oggettivi nei giudizi
Se si potesse scommettere, qualche euro che non diventerà n. 1 lo giocherei. Se mi sbaglio, meglio.
Alcaraz è un fenomeno ma è altalenante. La previsioni pluriennali vanno sempre comunque prese con le pinze. Si tratta di ipotesi.
E sì certo…
Se dovesse smettere di perdere potrebbe anche diventare numero uno, altrimenti… 🙂
Grazie mille per la precisione
Alla fiera dell’Est…
@ Dajeee Sona (#4253629)
@ Dajeee Sona (#4253629)
Che memoria! Grazie…
Beh, solo un cieco non avrebbe visto le potenzialtà incredibili di quel ragazzo. E Vittur lo capì quando ancora Jan era un bambino. Che lo segnalo’ a Sartori, che lo segnalo’ a Piatti. Il resto è storia.
@ ItalyFirst (#4253591)
Caro Italyfirst è sempre un piacere leggere i tuoi commenti fin dagli albori della carriera di Jannik.. mi ricordo un tuo commento memorabile in cui spronavi tutto il popolo italiano a remare insieme ai nostri giocatori. È passato qualche anno e alla fine Jannik si è rivelato un predestinato e un assoluto campione.. eravamo in pochi a crederci 4 anni fa e come te ringrazio tutti i fedelissimi che non hanno mai perso la speranza.. belle emozioni su questo forum
Io ci scommetterei solo un euro
Sinner è entrato nel ristretto club dei 29 numeri 1, ma nell’ancora più esclusivo gruppo (19) dei numeri 1 a fine anno (non c’è Becker).
Djokovic 8
Sampras 6
Connors Federer Nadal 5
McEnroe Lendl 4
Borg Edberg Hewitt 2
Nastase Wilander Courier Agassi Kuerten Roddick Murray Alcaraz Sinner 1
adoro il tennis di musetti ma sulla prima posizione non ci scommetterei nemmeno un euro.
@ Kenobi (#4253561)
Troppa sicurezza nei giudizi su alcaraz, dettati solo dal suo momento attuale….dimenticando che è un fenomeno assoluto e che nessuno che lui a 21 anni giocava a quei livelli e già con 4 slam vinti….che ne sappiamo noi se sarà n.1 x parecchi anni e arriverà a vincere 30 slam?
@ csigalotti (#4253602)
Guarda che non siamo ancora a carnevale
Sinner Alcaraz Zverev sono 2 gradini più in alto. Probabilità non fattibile.
CONFERMO…. sempre sul cavallo del vincitore anche qui da noi
Mi piacerebbe tantissimo! Credo che la Top Ten sia già alla portata di Lorenzo allo stato attuale. Numero Uno per ora personalmente non credo. Ci vogliono ancora parecchi tasselli nel suo gioco per arrivare lassu’ e non è matematico che riesca ad inserirli nel suo impanto tennistico. Conoscere i propri punti deboli è un conto, superarli è un altro paio di maniche. Però, anche non dovesse riuscirci, farà senza dubbio una grande carriera perchè il suo talento e’ spaziale.
Difficile…..MOOOOLTO DIFFICILE!
@ ItalyFirst (#4253591)
Io sono convinto che, anche solo per un giorno, musetti sarà il secondo italiano a raggiungere la prima posizione. Ci potranno volere anni, ma ce la farà
Magnifico Jannik! Anche il trofeo si presenta bene: una vera coppa a forma di coppa, anche bella voluminosa
Sul valore della prima posizione mondiale, credo che Gaudenzi dica cose giuste. Ricordo che anche Roger (il tennista supremo, non il businessman elvetico che pare lo abbia usucapito ) sosteneva che il N1 fosse il massimo traguardo che un tennista potesse raggiungere
Seguo il tennis sin da quando ero bambino, dall’anno d’oro 1976, Roma, Parigi , Coppa Davis. Non ho mai creduto possibile che uno dei nostri potesse diventare numero uno al Mondo, fino a quando non ho visto in azione Jannik qualche anno fa. Molti di noi super appassionati, anche qui a LT, lo hanno subito considerato il “Prescelto” e The Fox non ha deluso le aspettative. Abbiamo la fortuna di avere in casa il giocatore italiano più forte di tutti i tempi e un tennista che appartiene alla ristretta elite dei veri fenomeni di questo sport. È appena agli inizi della sua carriera professionistica ma già brilla di intensissima luce propria, che nel tempo diverrà abbagliante.
Guardavo la foto dei tre e mi è venuta la curiosità di verificare la loro altezza nelle schede Atp.
Boris era dato come m 1,91, cioè come Sinner adesso.
Era un gradino di sotto (la foto non lo mostra) oppure gli si è rattrappita la colonna vertebrale a causa della vita sedentaria?
La prima ipotesi, quella del gradino, sembra esclusa da Gaudenzi, il quale veniva dato come 1,83, e quindi gli 8 cm in meno rispetto a Sinner appaiono realistici e sullo stesso piano. Magari saranno anche 10, ma nulla di così anormale in comparazione con Boris che sembra essersi accorciato di tre-quattro pollici…
Ricordi benissimo invece
Solo che il buon Boris (come il ns amico del forum suo Compagno di Cella potrà confermare) sta messo maluccio finanziariamente e quindi dice quello che vogliono le persone che lo pagano (anche se in questo caso, non poteva affermare diversamente)
Grandi emozioni ieri quando passavano in rassegna i complimenti dei numeri 1 a Sinner e al momento di Federer il pubblico lo inneggiava. Sempre il numero uno il RE.
Ahhhh 🙂 🙂 effettivamente 🙂
Mi sembra che Becker tempo fa, non fosse così convinto delle doti di Sinner, o ha cambiato idea o non voleva prendere qualche fischio…
Comunque l’ umiltà di riconoscere gli errori di valutazione non è virtù di tutti. Magari ricordo male e nel caso chiedo scusa.
Alcaraz sembra un incrocio tra Wilander e Ferrero.
Entrambi raggiungessero in pochi anni la maggior parte dei risultati più prestigiosi.
Alcaraz è in fase calante e deve stare attento a non perdere la terza piazza.
La resistenza fisica di Wilander al netto del doping era la sua più grande dote, mentre Ferrero chiuse anticipatamente carriera a causa dei numerosi infortuni schiavo del suo gioco.
Quindi condivido le parole di Becker.