Alcaraz: “Voglio vincere le Finals e mettere questo trofeo accanto agli altri”
Carlos Alcaraz arriva alle ATP Finals 2024 di Torino con un obiettivo chiaro: vincere il torneo. Il murciano, che esordirà lunedì contro Casper Ruud, si è mostrato rilassato e fiducioso nelle sue prime apparizioni pubbliche nella città italiana.
Obiettivi chiari
“Sono venuto qui con l’obiettivo di vincere. Voglio mettere questo trofeo accanto agli altri, credo sia un buon obiettivo”, ha dichiarato Alcaraz all’ATP. “Mi confronterò con i migliori al mondo, quindi devo mostrare la mia miglior versione.”
Per lo spagnolo, la chiave del successo sta nel “sorridere” in campo, ciò che scatena il suo “miglior tennis”. “Cerco di giocare solido ma allo stesso tempo aggressivo, e devo farlo alla perfezione se voglio conquistare il titolo qui.”
Il rapporto con l’Italia
Interrogato sul calore del pubblico italiano, nonostante la presenza dell’idolo locale Sinner, Alcaraz ha spiegato: “Non saprei dire il perché (sorride). Come ho detto molte volte, cerco sempre di far divertire la gente che guarda il tennis. Il mio stile di gioco permette alla gente di godersi questo sport, forse anche per come sono in campo… non so se sia il mio tennis o la mia personalità, ma sono molto grato per l’affetto degli italiani. Ovviamente, ce n’è di più per Jannik, ma se andiamo in Spagna, alla gente piace anche Jannik. Qui in Italia la gente ama lo sport in generale, tutti gli sportivi.”
La Davis con Nadal
Sul finale di stagione e la Coppa Davis, che coinciderà con l’addio di Rafael Nadal, Alcaraz ha preferito non sbilanciarsi: “Sinceramente, non ho pensato troppo a quell’appuntamento. Per me è difficile accettare che Rafa si ritirerà. Sono concentrato solo sulle ATP Finals; poi, non so come andrà. Non sento una pressione extra per la Davis, né perché sia l’ultimo torneo di Rafa: voglio solo arrivare lì e vedere come vanno le cose.”
Un Alcaraz determinato che punta a conquistare un torneo che manca alla Spagna dalla vittoria di Àlex Corretja del 1998.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz
Hai scritto tutto benissimo.
A me un po’ spaventa la parte della maturità di una persona di 50/60 anni, a 20 e poco più anni.
Indipendentemente dal background prima o poi la vita ti chiede di pareggiare. Mi riferisco agli eccessi che tutti noi abbiamo fatto a 20, e lui no…
Certo che fa effetto sapere che Nadal NON HA MAI VINTO le ATP Finals
Quest’anno dopo Malaga Sinner non andrà ad Alicante per la preparazione off-season come negli ultimi due anni, ufficialmente, perché è stato invitato a suon di quattrini a Dubai (come in passato Federer e Djokovic). Tuttavia qualcosa mi dice che anche senza quest’invito Jannik non si sarebbe trattenuto in Spagna, perché sicuramente è al corrente degli articoli e dei forum su PdB e Marca.com
E chi non vuole vincerle !!!
E poi speriamo non lui, ma Jannik !!!
@ MAURO (#4251103)
Quindi gioca le finals non x vincere, ma così, tanto x giocare….gioca x partecipare? Ma x favore……
Bello il video della finale Moya-Corretja.
Concordo
Dichiarazioni di facciata.
L’ obiettivo X CARLONE, conoscendolo bene, e’ la DAVIS X dedicarlo al popolo valenciano.
Poi L’ altro obiettivo saranno gli A.O. X diventare il più giovane della storia a vincere tutti e 4 gli SLAM.
Alcaraz non ha ancora capito che facendo queste dichiarazioni toglie quel po’ di pressioni che potrebbe avere Sinner e carica l’Italiano a molla.
Da quando Alcaraz aveva detto che aspirava a diventare numero 1 a fine anno Sinner è partito via come un treno.
E convinto il carletto.
Secondo me non arriva neanche in semifinale.
cosa pensa Zverev del sorteggio con Carlos?
Chissa cosa pensa Zverev del sorteggio con Carlos…
Ottima idea!
prevedo delle difficoltà ma le intenzioni restano buone 😀
sta quasi meglio in canottiera che con la giacca
Alcaraz è una brava persona ma come si vede tra lui e Jannik c’è tanta differenza di modestia e umiltà.
Alcaraz sempre sicuro si sé, dice sempre “sono venuto per vincere” e poi perde.
Jannik invece dice sempre” vedremo cosa succede,gli avversari sono tutti fortissimi” e poi vince.
E questa è una peculiarità di Jannik che apprezzo tanto, inoltre ha una maturità di un 50/60 enne,cosa non trascurabile.
Siamo fortunati ad avere un tennista campione come Sinner.
Le motivazioni di Jannik a Torino non le ha nessun altro dei suoi rivali. Penso che vedremo in campo la miglior versione del nostro campione.
Massì vedrai!
Tutti vogliono bene a Jannik e Carletto
Mah, curioso di vedere come sarà trattato Jannik a Malaga, dopo la “campagna” mediatica spagnola per il caso Clostebol, non so se sarà molto apprezzato