De Minaur alle Finals, i numeri del 2024 confermano che non è un “intruso”
La vera novità dell’edizione 2024 delle ATP Finals è la presenza di Alex de Minaur, debuttante nella kermesse di singolare di fine stagione, arrivata alla quarta edizione a Torino. Debuttante sì, intruso “no”, anche molti – soprattutto gli appassionati italiani – lo ricordano per le sonore sconfitte patite da Jannik Sinner in almeno tre grandi occasioni: la finale delle NextGen di Milano 2019 (primo importante alloro del nostro n.1), la finale del Masters 1000 canadese, primo torneo di categoria vinto da Jannik in carriera, e quindi l’incontro decisivo della Davis Cup 2023 in quel di Malaga, che ha consegnato la grande “insalatiera” al team azzurro. Il tennis, ricordiamo sempre, è uno sport di situazione: ci sono combinazioni che proprio non funzionano, con tennisti davvero forti e dotati di armi tecniche formidabili che vanno a “sbattere” contro quelle di avversari venendo del tutto depauperate. Questo è l’esatto caso di De Minaur vs. Sinner, tanto che l’aussie certamente nel sorteggio spera sicuramente di non essere nel gruppo guidato dall’italiano… Ma in assoluto Alex ha disputato un 2024 di rilievo e merita un posto tra i migliori 8 dell’anno, vista anche l’assenza di Djokovic.
De Minaur è un giocatore rapidissimo, probabilmente il più veloce in assoluto sul tour; ha sempre un’attitudine molto positiva e continua ad insistere nel suo tennis rapido e offensivo anche se spesso il diritto gli scappa via o sbaglia dei colpi per poca sensibilità. Ma risponde molto bene, copre il campo come pochi e ti costringe a fare il punto più volte, tanto è consistente in difesa. Difesa e risposta sono proprio i punti forti del suo repertorio, quelli che gli hanno consentito di vincere l’ATP 500 di Acapulco e arrivare ai quarti di finale a Roland Garros, Wimbledon e New York, dove ha fatto i punti “pesanti” che hanno aperto le porte delle Finals. Lo confermano i numeri di Tennis Insight, che analizzano nel dettaglio la prestazione di ogni giocatore in ogni fase del match, dando interessanti spunti di riflessione.
De Minaur nel 2024 (statistica aggiornata al 21 ottobre) è il secondo sul tour nella categoria denominata “Steal”, ossia i punti vinti dal giocatore impegnato in una fase difensiva dello scambio (38,5%), e sesto per qualità in risposta, con un indice di 7.15. Il rovescio, colpo migliore del suo repertorio, lo pone al n.16 nel 2024 per rendimento complessivo (7.47). Se invece guardiamo le statistiche ATP complessive, De Minaur è primo in risposta, con ratinò di 167,7, davanti ad Alcaraz (161) e Navone (Sinner è settimo con 154,4).
Who’s excited for Turin 2024?
We breakdown the year so far for@alexdeminaur ahead of the #NittoATPFinals
Points by Tournament Tier
Points by Surface#TennisInsights | @atptour | #NittoATPFinals pic.twitter.com/cjXFsvyyHY— Tennis Insights (@tennis_insights) November 7, 2024
“Essere entrato nella top 10 quest’anno ha cambiato la prospettiva del mio gioco”, afferma De Minaur al sito ATP. “sono riuscito a trovare quella fiducia che mi permette di esprimere il mio miglior tennis in ogni condizione”.
Ovviamente gli appassionati italiani non vedono l’ora di ammirare i colpi spettacolari di Jannik Sinner da n.1 del mondo e favorito per il titolo, che coronerebbe la sua straordinaria cavalcata stagionale, ma molti sono i temi di grande interesse per questo torneo tanto anomalo nella sua struttura quanto affascinante. De Minaur è alla sua prima esperienza, potrebbe essere il “vado di coccio” del suo girone, ma… attenzione, perché la sua voglia di vincere è sempre un plus, come la sua combattività. Non a caso è chiamato “Demon”…
Marco Mazzoni
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Se proprio bisogna parlare di “intruso” farei il nome di Ruud che è in uno stato di forma imbarazzante e si è qualificato solo per gli ottimi risultati ottenuti sulla terra.
Ora magari farà un super torneo visto che ha fatto finale due anni fa ma credo che Dimitrov sarebbe stato più consono quest’anno
Alex con merito alle finals, protagonosta di un’ottima stagione.
peccato per l’infortunio, altrimenti sarebbe già stato qualificato da tempo.
Secondo me sarà una bella sorpesa!
Credo che non si riferiscano al gioco, ma ai risultati: demon è giocatore costante, ma provo di picchi: mai una semifinale slam, una finale e due quarti nei mille l…non è un intruso alle finals, se le è meritate, ma certamente non è uno con risultati molto marginali
Ma chi l’ha mai pensato infatti, chi l’ha fatto probabilmente non capisce nulla di tennis e gli piacciono i robottoni che sparano ace
É un giocatore che é riuscito ad entrare nella top10 con il duro lavoro.
Solo per questo merita rispetto…
Assolutamente. La classifica mente pochissimo.
Poi è evidente che in questo momento c’è un buco abbastnza ampio tra i top 5 e gli altri in top 15, che sarà presto riempito da alcuni giovani forti che stanno uscendo (Shelton, Fils, Mnessik, Shang, Draper, magari Musetti…ovviamente non tutti ma alcuni potrebbero a breve inserirsi tra i fortissimi come potrebbe tornbarci Tsitsipas, che lo era ed è andato in crisi) però questo non vuol dire che chi sia a Torino sia un abusivo, è tutta gente forte.
@ butchwalts (#4250436)
Non è che conta quando vinci le partite..puoi anche fare i punti necessari a gennaio febbraio marzo e poi fare schifo
Già tempo fa (con nick fugitive) credevo che Alex fosse in grado di salire, eccolo qua!
Tra l’altro (a lui non farà piacere) ogni volta che jannik fa uno step di maturità, in quel torneo sconfigge De Minaur…
Possibile finale Sinner-De Minaur o è fantascienza?
Comunque spero sia occasione per Alex di far punti e salire ancora.
Purtroppo hurk ha avuto un anno tutto sgangherato, per il resto aspettiamo rune e draper
De Minaur ha saltato 3 Masters 1000 per infortunio, solo Djokovic ne ha saltati di più tra i Top10. È decisamente meno fuori posto di Ruud e Rublev, e senza infortunio penso che avrebbe fatto gli stessi punti di Fritz.
I numeri non confermano nulla, sono i cialtroni che parlano di intruso di questo e quello perché secondo le loro sensazioni sono intrusi.
I numeri certificano le cose, sono gli 8 migliori per continuità e vittorie importanti.
I numeri non sono opinioni che si devono preoccupare di contraddire quello o questo, perché tanto ci sarà sempre chi preferirà la fantasia.
in realtà l’intruso è il russo se non fosse stato graziato da auger aliassime in quella finale a madrid credo non si sarebbe qualificato con 400 punti in meno stava dietro Dimitrov
ma quale intruso, senza l’infortunio si sarebbe qualificato forse pure prima di fritz. L’intruso semmai è ruud, che da Parigi in poi non ne ha più azzeccata mezza
@ ilpallettaro (#4250419)
Beh, Ruud che ci arriva con 9 sconfitte nelle ultime 11 partite non è un intruso (perché i punti se li è conquistati prima, evidentemente), ma ci assomiglia molto 😀
non ricordo ATP finals con 4 giocatori con un’immagine così da perdenti…
la fase a gironi si preannuncia di una noia mortale
non esistono intrusi alle finals