WTA Finals, tribune vuote a Riyadh: l’imbarazzo della prima edizione saudita
Un palcoscenico prestigioso come le WTA Finals 2024 si sta svolgendo nel silenzio quasi totale delle tribune vuote di Riyadh. Dopo anni di incertezza sulla sede del torneo delle maestre, l’Arabia Saudita è entrata in scena assicurandosi l’evento dal 2024 al 2026, con un accordo triennale.
Se da un lato l’investimento economico e l’impegno verso il tennis femminile da parte dell’Arabia Saudita sono significativi, dall’altro manca ancora completamente la risposta del pubblico. Le immagini dei match del Gruppo Viola di questo lunedì hanno mostrato tribune desolatamente vuote, uno scenario che fa male al tennis femminile.
Non è la prima volta che il torneo delle maestre soffre di questo problema. Negli ultimi anni, la mancanza di pubblico è stata una costante che ha accompagnato l’evento, ma vedere gli spalti deserti in un torneo che riunisce le otto migliori giocatrici del mondo rimane una ferita aperta per il tennis.
La situazione solleva interrogativi sull’efficacia della scelta di Riyadh come sede di un evento così prestigioso, nonostante gli importanti investimenti economici messi in campo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: WTA Finals, WTA Finals 2024
Esattamente, spalti vuoti anche lì per gran parte della manifestazione (e non erano donne), così come in altri tornei asiatici(e non solo). Si era già detto in grande anticipo che questa edizione sarebbe stata un disastro, in un paese del genere non poteva essere altrimenti. Ma sembra che qui cadano tutti dal pero.
Ma per piacere, la velocità di Sabalenka è 3/4 volte superiore alla velocità di palla degli anni 80(così come la sua velocità in campo), puoi avere tutta la tecnica del mondo ma non potrai mai vincere con Sabalenka con una palla così lenta.
Ma l’avete vista l’esibizione araba con in campo i 6 miglior giocatori al mondo (di cui 2 leggende)? Ci avete fatto caso che metà degli spalti erano vuoti pure lì i primi giorni nonostante ci fosse il meglio del meglio?
Le Wta finals sono diventate come il salto dello squalo di Fonzie in una delle ultime puntate di Happy Days, quando la serie non aveva più niente da dire e da proporre e il copione era sempre più stantio ed uguale a se stesso
Se paragoniamo il calcio femminile con quello maschile la distanza è ancora maggiore, eppure, soprattutto nel Nord Europa e negli USA c’è maggiore attenzione. Il problema chebin un paese dove è solo da pochi anni che le donne possono guidare un’automobile, mi spiegate quale interessebpossa esservi per una manifestazione sportiva femminile? Lo dcorso anno vi ricordate i NG? E non è che ai Six Kings ci fossero folle oceaniche….
@ zedarioz (#4249010)
Sono perfettamente d’accordo con te, il tennis femminile non ha mai attirato molto pubblico!
Ragazzi il tennis femminile è in uno stato comatoso che ad oggi pare irreversibile.
Finché Serena ha tirato avanti la baracca, questa è stata in piedi; ora purtroppo se non si attacca come una sanguisuga al circuito maschile sono pene e dolori.
il livello del tennis femminile è oggettivamente scadente.
Sabalenka ai tempi di Graf e Seles non sarebbe stata nelle 10.. ha evidenti lacuni tecniche, tattiche e mentalmente non è certo una roccia.
E nonostante cio’ è al vertice, grazie al suo fisico e alle racchette che permettono di tirare cosi’ forte.
AH quanto mi manca una tennista come Roberta Vinci o Justine Henin!
Detto ciò il Master fuori dall’Europa difficilmente attrae, se si vuole svilupare il tennis negli altri continenti bisogna cominciare dal basso, con Itf e Challenger, almeno questa è la mia opinione
Certo che c’è poco pubblico. Magari non l’hanno neanche pubblicizzato. Bisogna ricordare che è un paese dove le donne non possono vestire come noi occidentali figurati se possono giocare a tennis con gonnellina. Quindi metà del pubblico, quello femminile è già escluso a priori. Perchè dovrebbero guardare delle ragazze giocare se loro non possono mai farlo in futuro?
Giusto. Quindi il problema non è tanto il genere del torneo quanto, piuttosto, le sedi che vengono prescelte.
Vi invito anche a comparare il deserto della next gen final dell’anno scorso con l’entusiasmo delle edizioni precedenti tenutesi a Milano. Una vera tristezza. L’unica cosa positiva di queste manifestazioni in Arabia Saudita è la pioggia di denaro che viene riversata sul circuito ATP e WTA. Suggerirei agli organizzatori di Ryadh di mettere dei cartonati sulle sedie come a Propaganda Live sulla 7 durante la pandemia.
Il girone maschile di Davis. Dannato correttore.
Le ultime sedi sono state assolutamente inadeguate. Troppo periferiche e senza traduzione tennistica. Continuo a pensare che l’evento dovrebbe tenersi in Europa. Ad esempio in Germania, dove esistono diversi impianti e dove da anni non disputa (incredibilmente) nemmeno un 1000 o in Repubblica Ceca. Il pubblico accorgerebbe in massa, soprattutto se venisse applicata anche una intelligente politica dei prezzi. Non dimentichiamo che anche il girone nascite di Davis tenutosi in Cina si è giocato davanti a spalti pressoché vuoti e non è andata molto meglio a Bologna (qui anche a causa di prezzi esorbitanti).
Anche Jabeur ma, purtroppo, non si è qualificata.
Secondo me la sede forse nonostante i premi non è ideale in Arabia il tennis è ancora poco popolare, inoltre il tennis femminile ultimamente non offre grandi spettacoli, giocatrici attaccate alla linea di fondo, grandi bordate ma poco spettacolo, gioco a rete se ne vede poco e la varietà di colpi è esigua e le partite spesso sono noiose, mancano i duelli esaltanti come Evert Navratilova o Seles Graf ma mancano anche giocatrici di tasso tecnico elevato come Novotna, Sabatini, Vinci. Ora per vedere un po’ di varieta di colpi e fantasia è rimasta solo Sara Errani, il resto è tutto uguale
Il Master femminile negli ultimi anni è stato sempre mezzo vuoto.
A memoria mi ricordo che l’edizione giocata ad Istambul è stata un gran successo di pubblico
Al Madison Square Garden
C’è chi dice apertamente che non vedrebbe mai una partita femminile se non per vedere due belle ragazze giocare e chi mente
Evert Navratilova … altri tempi …
Esatto. La richiesta di parità di price money non è supportata da parità di interesse nel pubblico. Sì, ci sarà un po’ di povertà tecnica, ma non di personalità. E ci sono partite godibili e scambi spettacolari anche fra le ragazze, almeno secondo me. E non credo neppure che sia questione della sede. Temo invece che influisca lo scarso supporto da parte dei media. Voglio dire, fra persone di bassa conoscenza tennistica, se dici Federer, Nadal, Sinner, sanno di cosa si parla. Se dici Sabalenka, Swiatek, Paolini, ti rispondono “chi??”. Lo stesso vale per le WTA Finals, mentre per esempio, del Six Kings Slam ho sentito parlare anche dei perfetti ignoranti, uno dei quali sosteneva che fosse un torneo nuovo “come quello che fanno a Torino da un paio d’anni”, testuali parole… Sanno che esistono, seppur abbiano idee ben confuse. Mentre delle donzelle non sanno un bel nulla!
Guadagnano milioni e alcune non riescono a servire una seconda
ma il mio commento? è quello di gaz? li state eliminando per dimostrare che il tennis femminile non interessa a nessuno?
C’è poca personalità e una povertà tecnica inaudita nel tennis femminile. Se giocano sganciate dal tour maschile, queste sono le conseguenze. Quando reclamano parità di premi e attenzioni dovrebbero anche riflettere sullo spettacolo proposto. Probabilmente è solo un momento storico, ma tant’è.
Le riprese televisive sono fatte apposta, il buio attorno al campo è significativo. Il buio in campo è un’altra cosa: ma è ingiusto gettare la croce sulle giocatrici, sono le migliori, che poi le partite non lo siano è un altro conto e in effetti si sono visti molti errori, che nei doppi sono stati orrori
è proprio vero che qui, invece della luna, si vede il dito che la indica..
Il problema è il tennis femminile in sè
ma quindi la gente a ryadh segue il tennis maschile ma non il femminile? e hanno preferito vedere le esibizioni che valevoli per nulla?
mi diceva un amico di sky che anche gli applausi sono finti, tipo sit com in tv.
Le “maestre” mi fa pensare alle elementari…
per me dipende tutto da chi gioca (a differenza del maschile), pegula v gauff non lo guardo ma muchova sabalenka sì, per dire
Non possono pretendere poi la parità salariale…
Purtroppo negli USA non è che andasse molto meglio, così come a Cancún…
In ogni caso credo che le tenniste siano contente visto i premi in denaro
Non è la sede, è il tennis femminile in sè. Io lo guardo con piacere al pari di quello maschile (preferisco il maschile ma se penso alle ore di partite che guardo a stagione non è molto diversa secondo me.
Ma prendo/bisogna prendere atto che la categoria in generale non attrae ad esclusione di partite Slam.
Si salva a livello di pubblico “dal vivo” in tutti i tornei Combined
Mah mi sembra che le scelte scellerate siano far giocare queste Finals femminili in posti “esotici”, come il Texsas, il Mexico con uragani in atto e ora l’Arabia…
le Finals maschili invece sempre in luoghi più “classici”….New York, Londra, Torino, forse Milano…..
per me dovrebbero fare un combined con il maschile in dieci giorni….eliminare i gironi (che spesso hanno l’ultima partita completamente inutile) e fare un unico girone dove passano i primi quattro su dieci….tipo la nuova Champions allargata
Se in quel paese avessero qualche diritto, forse ci sarebbero state delle donne…
Non riesco a capire il senso, spendono fantastimiliardi tra corruzione ed organizzazione e non fanno 31.
Cosa ci vuole a portare 20 mila figuranti?
Anche tramite viaggi con un pacchetto completo.
Ma a parte tutto è la prova che il tennis femminile non avrà mai lo stesso appeal del maschine, eppure vogliono il prize identico.
Follie.
Vergogna!
DIO denaro…..
Amazing