Alexei Popyrin
Daniil Medvedev [4]
Impresa di Popyrin: batte Medvedev a Bercy in tre set
30/10/2024 16:00 
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Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 - Foto Patrick Boren
Alexei Popyrin continua la sua straordinaria stagione 2024 eliminando Daniil Medvedev dal Masters 1000 di Bercy dopo una battaglia di 2 ore e 33 minuti conclusa con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-6(5). Per l’australiano, numero 24 ATP, si tratta della sesta vittoria contro un top 10 in questo 2024.
Sul Court Central di Bercy, Popyrin ha mostrato grande carattere, specialmente nel set decisivo. Dopo essersi portato in vantaggio per 4-1 nel terzo parziale, ha visto Medvedev recuperare fino al 4-4. In quel momento cruciale, l’australiano ha salvato quattro palle break in un game che poteva cambiare le sorti del match.
Nel tie-break finale, è stato un doppio fallo di Medvedev sul 5-4 per Popyrin a risultare decisivo, permettendo all’australiano di chiudere l’incontro e accedere agli ottavi di finale.
Mentre Medvedev può ora concentrarsi sulle ATP Finals, Popyrin attende agli ottavi il vincente tra Giovanni Mpetshi Perricard e Karen Khachanov, in una parte del tabellone che si è improvvisamente aperta.
Marco Rossi
TAG: Alexei Popyrin, Daniil Medvedev, Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2024
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6 commenti
Ma cosa gli sta succedendo??
L’anni dell’annientamento di Djokovic a UsOpen è stato devastante, poi anno down magari anche per essere diventato padre, poi è ritornato ancora ad alti livelli, e quest’anno ancora da dimenticare. Ma così sembra aver proprio perso anche lui le capacità
A parte tutto, non si considera che Popyrin è un ottimo giocatore, che pare aver trovato una certa solidità ed una buona costanza. Non è facile da battere come magari accadeva fino all’anno scorso.
Forse non tutti sanno che Popyrin è australiano di origine russa. enzo
Con un livello medio così alto è difficilissimo tener dritta la barra ed arrivare alle fasi finali di un 1000. Si può perdere da chiunque, oramai ci sono giocatori fortissimi, popyrin è uno di questi, che se incontra la giornata giusta, ha il tennis per battere tutti…eccetto forse lo stilita nostrano che, a prescindere dal ranking, è altra cosa. Giocare al meglio contro di lui non può bastare mentre può accadere contro un Alcaraz un po’ più appannato che magari quella sera non riesce a stravincere. Lo stravincere infatti è il limite dello spagnolo che non si accontenta mai di vincere solamente. Dovrà lavorarci sopra. Danilo ha un tennis molto dispendioso e tenerlo a quel livello per una stagione intera può essere molto logorante al netto del fatto che i contendenti sanno oramai sin troppo bene come e cosa farà in campo: col tempo sta diventando troppo prevedibile, non cambia mai di una virgola la condotta di gara e ciò può essere un problema.
Il tennis di oggi è estremamente logorante. Troppe partite e la necessità di picchiare forte. Per il grosso dei giocatori sui 28-28 anni, inizia inesorabile il declino. Rublev non si vuole arrendere al declino ed oggi si stava sfasciando il ginocchio a colpi di racchetta. C’è da dire che I due compari russi, Rublev è il padrino di battesimo della figlia di Medvedev, sono piuttosto gracilini enzo
Povero Daniil, ormai, se si impegna, lo batte anche la Sabalenka.