Un nuovo “re dell’ace” nel tennis: Mpetshi Perricard riscrive i record
Una nuova stella sta emergendo nel firmamento dei grandi servitori del tennis mondiale. Giovanni Mpetshi Perricard continua a collezionare ace a un ritmo impressionante, vivendo una settimana da sogno a Basilea che lo ha portato alla finale più importante della sua carriera.
Il giovane francese ha raggiunto un traguardo storico: 500 ace in soli 29 match, con una media di circa 17 ace per incontro. Per comprendere la portata di questo risultato, basta confrontarlo con alcuni dei più grandi servitori della storia recente:
– John Isner: 31 match per raggiungere 500 ace
– Milos Raonic: 32 match
– Nick Kyrgios: 33 match
In finale Mpetshi Perricard affronterà Ben Shelton in quello che si preannuncia come un vero e proprio festival di ace. Due dei servizi più potenti del circuito si sfideranno per il titolo di Basilea, promettendo uno spettacolo unico per gli appassionati.
Questo record non solo conferma l’emergere di un nuovo talento nel tennis mondiale, ma suggerisce anche che potremmo essere di fronte a uno dei futuri dominatori nella speciale classifica degli ace.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Giovanni Mpetshi Perricard
Ma infatti. A volte ho l’impressione che per essere considerato un big server devi sfiorare i 2 metri di altezza. Roger chiedeva (e otteneva) tanto al servizio. In una speciale classifica delle prime di servizio vinte (non solo ace, dunque) Roger è dietro solo a Karlovic (78% contro 80%). Per quanto riguarda i game di servizio (quindi, non solo i singoli punti), Roger è ancora una volta secondo, dietro solo a Karlovic e Isner (89% contro 90%). Poi possiamo continuare a pensare che Roger non era un big server. Vabbè……
Devi considerare il numero di match giocati….fai il rapporto match/ace e vedi chi sono i big server.Che poi ..se un giocatore fa un ace a game e l’altro 4 vincenti perché la palla viene toccata,chi sarebbe il big server?
Guarda che anche Roger era un big server. Occupa ancora il terzo posto per numero di ace scagliati, dietro solo a Isner e Karlovic, davanti a Ivanisevic. Nel 2009 vinse la Finale di Wimbledon con Roddick mettendo a segno 50 ace, contro i 37 di Andy.
eh si perchè l’anno prossimo sarà Perricard quello da battere… ma fammi il piacere!
Avevo ragione
@ Tafanus (#4243506)
Rispetto a quel periodo, data l’ età e la stazza, credimi e’ un altro giocatore
Ad esempio DELPO andava a nozze con i grossi battitori.
Bercy e Vienna sono già molto più lente di Basilea
qui di sterile c’è solo il tentativo di di fare polemica inutile e il continuare a spacciare come “logica conseguenza” cose che pensa Lei, spacciandole per “verima della maggioranza”. stia tranquillo, Lei non è così importante da ergersi a portavoce della “beltà della maggioranza”.
Ma.. Per me basterebbe fare delle superfici hard/indoor più lente
Eh così nei tornei amatoriali o giovanili sarà un festival di doppi falli (già lo è).
Oggi è stata un’eccezione (non sarà l’unica) ma non sono trascorsi lustri dalle lamentele per palle lente (fanno schifo,sia quelle che compriamo noi che quelle dei tornei professionistici,credo riciclino Eternit)di Medvedev e gli infortuni perché è difficile chiudere un punto).
Comunque qualche punto di pregio c’è stato e anche delle belle parate.
@ giumart (#4243499)
https://www.atptour.com/en/scores/current/paris/352/draws#vid=6363836054112&acc=6057277721001&ply=xO4H0ZXngd_default
Ti sembra grezzo???????
No alzare la rete, ma ridurre per esempio il rettangolo del ricevitore di 5-10 cm
Beh ci sono, almeno, anche Lajovic e i Bolessori.
@ giumart (#4243483)
Secondo me al momento i giocatori che il francese può soffrire sono tutti coloro che, PER LUNGHEZZA LEVE RIFLESSO e TECNICA, possono con la risposta annullare in parte il suo servizio: Jannik, Medvedev, Zverev.
Vediamo, il tennis e’ meraviglioso perchè imprevedibile.
Mi permetto di offrire all’attenzione dei nuovi scopritori di talenti due perle
https://www.tennistv.com/videos/4036498/stuttgart-2024-r1-musetti-mpetshi-perricard
https://www.tennistv.com/videos/4139377/shanghai-2024-r1-wawrinka-mpetshi-perricard-short-highlights