Classifica ATP Italiani: Lorenzo Musetti guadagna un posto. Mattia Bellucci ancora ad un passo dalla top 100

Scritto da Scaino
E’ curioso notare che Musetti spesso guadagna posizioni quando non gioca e le perde quando gioca.

Infatti, se riuscisse a star fermo fino a febbraio secondo me entrerebbe nei 10.

Scritto da Scaino
E’ curioso notare che Musetti spesso guadagna posizioni quando non gioca e le perde quando gioca.

Infatti, ma non sai quanta rabbia mi fa questo tennista. Madre natura gli ha donato una mano di prim’ordine eppure non riesce ad eccellere come dovrebbe (oh, sia chiaro, resta comunque un grande). Già, perché lui ha i mezzi per stare in top10 e ha sempre detto di voler arrivarci. Ma come cavolo si fa se manca le occasioni? Quest’ anno se non erro ha fatto bene 5 finali, ma le ha perse tutte! Ora, fare finale è vero che è tanta roba, ma uno che aspira a quei livelli le finali le deve vincere. Tanto più che quelle finali non le perse da gente top10, ma da gente che dovrebbe battere quasi a mani basse (Shang, Navone, Passaro) o comunque dovrebbe battere perché alla portata (Cerundolo). E se vuole arrivare a quei livelli dovrebbe battere anche Paul, il migliore fra i 5 che lo hanno battuto nelle finali. Invece no…

@ doc (#4238684)

Sul piano del puro stile, Musetti è superiore a Sinner,ma gli incontri non si vincono con i colpi straordinari, ma con la costanza e regolarità.
Sinner su questo batte tutti,non solo ha colpi incredibili ma sa farli spesso, sbaglia pochissimo e gioca sempre i punti decisivi con determinazione assoluta.

errata corrige:
colonne: posizione nella race, posizione depurata, punti nella race – punti depurati = punti al netto della fortuna (presunta)
Altra considerazione: i giocatori che salgono di posizione sono quelli più costanti nei risultati (e nel corso della stagione?)
Chi invece scende ha sicuramente avuto un picco non ripetuto nel corso dell’anno.

…. continua
Quanto la conta il culo e/o la sfiga nel tennis?
Tantissimo. Ma forse anche no. Per alcuni si, per altri meno.
Lo ammetto, la domanda che mi ero posto alcuni giorni fa era: “Ma se Musetti avesse avuto un pelo di sfiga a Wimbledon dove sarebbe adesso?”
Ho quindi fatto un gioco. Ripeto: un gioco.
Facciamo finta che nel 2024 tutti i giocatori abbiano vinto il loro titolo più prestigioso (il torneo che ha dato loro più punti) per puro culo.
Questa la Race 2024 dei primi 30, depurata dei punti-max
colonne: posizione nella race, posizione depurata, punti nella race – punti depurati, punti depurati
1) 1) sinner: 10330-2000=8330
2) 3) alcaraz: 6710-2000=4710
3) 2) zverev: 6215-1300=4915
4) 4) medvedev: 4820-1300=3520
5) 6) fritz: 4290-1300=2990
6) 9) djokovic: 3910-1300=2610
7) 5) ruud: 3855-800=3055
8) 8) rublev: 3630-1000=2630
9) 7) minaur: 3355-500=2855
10) 11) dimitrov: 2985-650=2335
11) 10) paul: 2935-400=2535
12) 14) tsitsipas: 2885-1000=1885
13) 12) hurkacz: 2640-400=2240
14) 15) tiafoe: 2560-800=1760
15) 13) rune: 2485-400=2085
16) 17) musetti: 2425-800=1625
17) 18) fils: 2105-500=1605
18) 24) draper: 2095-800=1295
19) 19) humbert: 2075-500=1575
20) 20) korda: 2010-500=1510
21) 16) shelton: 2000-250=1750
22) 21) tabilo: 1878-400=1478
23) 30) popyrin: 1765-1000=765
24) 27) baez: 1690-500=1190
25) 25) machac: 1658-400=1258
26) 22) aliassime: 1595-200=1395
27) 23) thompson: 1570-250=1320
28) 26) khachanov: 1480-250=1230
29) 28) cobolli: 1477-330=1147
30) 29) lehecka: 1435-400=1035
Diciamo che un Draper ed un Popyrin sembrerebbero a credito.

@ walden (#4238719)

Come avevo indicato è difficle pronunciarsi su un valore assoluto: movimento guida.
Tu prendi in considerazione il parametro età ma questo va pesato con tutta una serie di fattori. In USA ad esempio la formazione è demandata al college/university. In sudamerica/australia abbiamo un problema di distanza dal mondo e superifici. Fattori che non permettono un confronto non pesato tra uguali età anagrafiche.
Io stesso ho elencato le presenze di gioacatori tra i primi 200 del mondo consapevole che il dato è quasi inutile (vi ricordate Italia-Canada a Bologna lo scorso anno?).
Possiamo certamente considerare il movimento italiano importante, in crescita, con belle prospettive. Stiamo però con i piedi per terra.

Scritto da Scaino
E’ curioso notare che Musetti spesso guadagna posizioni quando non gioca e le perde quando gioca.

lui il ranking lo ottiene con i punti Coop…

Scritto da von Hayek
@ walden (#4238658)
si, si si …. ma anche no, Italia guida del movimento.
Italia una delle 6 nazioni guida mi sembra più appropriato.
Guida e movimento richiedono di prendere i dati nella loro totalità non dando troppo peso ai casi diciamo fortuiti (Nadal non era il tennis spagnolo, così come Sinner non è il tennis italiano).
Certamente la Spagna è in crisi ma USA, Francia, Australia e anche Argentina hanno tanta roba sul piatto. E quelli a stelle e strisce mi fanno tanta paura per l’insalat…iera
Nei primi 200 (classifiche vecchie di alcuni giorni)
Francia 26 giocatori
16) humbert, 20) fils, 40) monfils, 48) perricard, 56) mannarino, 62) rinderknech, 69) muller, 70) moutet, 77) gaston, 90) cazaux, 95) halys, 101) pouille, 102) mayot, 119) assche, 122) herbert, 133) gasquet, 151) atmane, 154) barrere, 161) grenier, 164) droguet, 170) lestienne, 171) bonzi, 176) royer, 179) jacquet, 197) chidekh, 200) blanchet
USA usa: 17
6) fritz, 13) paul, 15) tiafoe, 17) shelton, 22) korda, 38) nakashima, 44) michelsen, 47) giron, 89) kovacevic, 117) eubanks, 126) alboran, 143) tien, 146) krueger, 148) mcdonald, 174) kypson, 181) svajda, 194) basavareddy
Argentina: 15
26) baez, 31) cerundolo, 35) etcheverry, 42) navone, 66) acosta, 94) comesana, 98) coria, 118) tirante, 123) carabelli, 131) bagnis, 134) burruchaga, 135) trungelliti, 153) gomez, 155) cerundolo, 195) mena
Italia: 14
1) sinner, 18) musetti, 30) cobolli, 36) arnaldi, 41) berrettini, 43) darderi, 50) sonego, 76) fognini, 97) nardi, 106) passaro, 115) bellucci, 147) gigante, 156) napolitano, 193) travagli
Australia: 14
9) minaur, 24) popyrin, 28) thompson, 71) o connell, 75) duckworth, 79) hijikata, 82) kokkinakis, 85) vukic, 91) purcell, 103) walton, 178) tu, 180) bolt, 182) schoolkate, 190) jasika
Spagna: 11
2) alcaraz, 45) martinez, 54) baena, 61) agut, 63) fokina, 64) munar, 136) vinolas, 150) nadal, 158) canas, 189) taberner, 199) busta
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I marginalisti come il tuo nickname non sarebbero d’accordo con la tua analisi…ed anch’io, che sono invece keynesiano/kaleckiano (e quindi paradossalmente dovrei pensarla all’opposto).
E’ vero che la Francia ha, come diciamo a Genova, una “streppa” di tennisti fra i primi 200 (sono 24 secondo la classica ufficiale e non 26, ma cambia poco), ma si tratta,in netta maggioranza, di buoni atleti sopra i 25 anni se non sopra i 35. Sono solo 9 nati in questo secolo, ma solo 4 nei primi 100 e solo 2 nei primi 50. 12 sono nati negli anni 90, più verso l’inizio che la fine, di cui 6 nei primi 100. 3 sono nati negli anni ’80, uno di loro è l’attuale numero 4 ed un’altro è il numero 5. Se i francesi sono il gruppo più numeroso, “marginalmnete”, ossia dal punto di vista della curva di rendimento, sono il più scarso dei gruppi, nonchè il più vecchio, superato in questo solo dagli spagnoli.
Altro discorso invece riguarda gli statunitensi, che sono più o meno al nostro stesso livello come numeri, ne hanno 9 nei primi 100 di cui solo 1 sopra i 30 (Giron), molti giovani nei primi 100 (4) ed altri fra i 100 ed i 200 (4). Nel complesso sono molto forti nella fascia 25/30 con 9 di cui ben 3 nei primi 15.
Gli australiani sono 15 nei primi 200, ma hanno solo 2 nati dopo il 200, peraltro in posizione molto arretrata (Hijikata e Schoolkate). E comunque sono prevalentemente oltre la 70esima posizione (solo 4 nei primi 70).
Infine gli argentini, che sono ben 16 nei primi 200, che hanno un’età media abbastanza bassa (ma più alta della nostra), e che comunque occupano posizioni prevalentemnete di seconda fascia, conseguenza del fatto di essere soprattutto dei challengeristi.
Sulla Spagna credo ci sia poco da dire, avevo previsto che per quest’epoca avrebbe avuto non più di 5/6 nei primi 100, e la previsione, tutt’altro che difficile, è stata confermata. L’età media è alta, sono, anche contando Nadal, prossimo al ritiro, 11, fra questi 4 ultratrentenni e solo 3 nati dopo il 2000 fra i primi 200. E dietro poco e niente.

E’ curioso notare che Musetti spesso guadagna posizioni quando non gioca e le perde quando gioca.

Jannik numero 1 del ranking: oggi inizia la settimana numero 20, raggiunto Wilander al 17esimo posto nell’era Open. Nel mirino le 36 settimane di Alcaraz (peraltro non consecutive). La 37esima inizierebbe proprio alla “scadenza” dei punti di Rotterdam. Togli gli scarti, al 17 febbraio 2025 si avrebbe:

SINNER 7830
ALCARAZ 6210

Riuscirà Alcaraz ad incamerare 1620 punti più di Sinner in questo periodo? Come direbbe Mazzoni (o Manzoni): ai posteri l’ardua sentenza.

@ walden (#4238658)

si, si si …. ma anche no, Italia guida del movimento.
Italia una delle 6 nazioni guida mi sembra più appropriato.
Guida e movimento richiedono di prendere i dati nella loro totalità non dando troppo peso ai casi diciamo fortuiti (Nadal non era il tennis spagnolo, così come Sinner non è il tennis italiano).
Certamente la Spagna è in crisi ma USA, Francia, Australia e anche Argentina hanno tanta roba sul piatto. E quelli a stelle e strisce mi fanno tanta paura per l’insalat…iera
Nei primi 200 (classifiche vecchie di alcuni giorni)
Francia 26 giocatori
16) humbert, 20) fils, 40) monfils, 48) perricard, 56) mannarino, 62) rinderknech, 69) muller, 70) moutet, 77) gaston, 90) cazaux, 95) halys, 101) pouille, 102) mayot, 119) assche, 122) herbert, 133) gasquet, 151) atmane, 154) barrere, 161) grenier, 164) droguet, 170) lestienne, 171) bonzi, 176) royer, 179) jacquet, 197) chidekh, 200) blanchet
USA usa: 17
6) fritz, 13) paul, 15) tiafoe, 17) shelton, 22) korda, 38) nakashima, 44) michelsen, 47) giron, 89) kovacevic, 117) eubanks, 126) alboran, 143) tien, 146) krueger, 148) mcdonald, 174) kypson, 181) svajda, 194) basavareddy
Argentina: 15
26) baez, 31) cerundolo, 35) etcheverry, 42) navone, 66) acosta, 94) comesana, 98) coria, 118) tirante, 123) carabelli, 131) bagnis, 134) burruchaga, 135) trungelliti, 153) gomez, 155) cerundolo, 195) mena
Italia: 14
1) sinner, 18) musetti, 30) cobolli, 36) arnaldi, 41) berrettini, 43) darderi, 50) sonego, 76) fognini, 97) nardi, 106) passaro, 115) bellucci, 147) gigante, 156) napolitano, 193) travagli
Australia: 14
9) minaur, 24) popyrin, 28) thompson, 71) o connell, 75) duckworth, 79) hijikata, 82) kokkinakis, 85) vukic, 91) purcell, 103) walton, 178) tu, 180) bolt, 182) schoolkate, 190) jasika
Spagna: 11
2) alcaraz, 45) martinez, 54) baena, 61) agut, 63) fokina, 64) munar, 136) vinolas, 150) nadal, 158) canas, 189) taberner, 199) busta

Per qualcuno Musetti era più forte di Sinner…

Scritto da walden
L’amico Detu ieri si doleva del fatto che non si superi il numero di 10 presenze nei primi 100 causa mancato ingresso e probabile futura fuoruscita di nardi, al 4° incidente dell’ultimo anno.
Io però sarei più preoccupato della quasi totale uscita della generazione dei ’90, l’”x” generation, dai primi 200. Resistono bene solo Berrettini e Sonego, poi fuori dai 100 Napolitano che però da mesi non gioca (e visti i precedenti un po’ di preocupazione resta) e Travaglia (che ha intenzioni positive, ma anche 33 anni fra un mese) appena dentro i 200,fra i primi 200 qualche chance in più l’hanno i giovani come Passaro e Gigante, oltre a Bellucci e Nardi. Poi, appena dentro all’”area Slam” Mager (ma ancora per quanto?) mentre, ormai fuori, ci sono Vavassori (che però credo che a quasi trent’anni abbia scelto il doppio), Pellegrino, Dalla Valle, Fonio e Giustino (anche li verso i 33) che possono al massimo aspirare a qualche challenger non di primo piano. Anche in quell’area hanno migliori prospettive i giovani Arnaboldi, Ruggeri e Zeppieri, sperando che si rimetta dall’ennesimo infortunio. Fuori dai 300 tennisti con un passato glorioso come Cecchinato, Brancaccio che sembra aver avuto solo un momento di buon livello, quando fu vicino ad entrare nei 100, Maestrelli, l’unico giovane per il quale vedo poche prospettive a breve, e tennisti che probabilmente sono ormai fuori dal tennis che conta, come Gaio, Caruso ed Agamenone (Giannessi e Bonadio si sono ritirati).
La speranza è che i giovani del 2004 2005 e 2006 (Cadenasso, Bondioli, Carboni, Romano),ed anche, perchè no, del 2003 come Piraino, che stannocerscendo solo con le proprie forze senza WC a 17 anni per i Masters o gli Slam, possano nel giro di un paio d’anni, prendere il loro posto, e magari qualcuno di loro unirsi al gruppo di testa, che, peraltro è già piuttosto numeroso. Perchè, checchè ne dica il Bamba 2, è l’Italia, ora, il movimento guida del tennis.

Ciao Walden, al netto delle bambate (del numero 1 e del numero 2) e delle trollate (in numero superiore ma per fortuna sempre gli stessi, magari multi-nick) sono d’accordo con le tue considerazioni sui nostri ’90 e sugli emergenti-non-ancora-emersi degli anni’00.

La generazione ’90 è certamente inferiore a quella delle altre nazioni e ancora di più quella degli ’80 (esempio, escluso il GOAT: Bautista è ancora in grado di vincere tornei).

La generazione ’00 italiana è invece dominante e presa nel suo complesso assolutamente la prima al mondo e non solo grazie a Sinner (Sinner, se mai, ha catalizzato “ad imitationem” e stimolo, gli altri).

Ovviamente non si può essere ai vertici per tutte le annate. Sui nostri 2004/2005 non ho perso speranze perché se è uscito recentemente Cobolli, Arnaldi, Darderi, può sempre uscire non prematuramente un Buldorini o un Cadenasso. Idem per i 2006.

Sui 2007/2008 ho qualche speranza in più di una “top 50” …. ma ne riparleremo

L’amico Detu ieri si doleva del fatto che non si superi il numero di 10 presenze nei primi 100 causa mancato ingresso e probabile futura fuoruscita di nardi, al 4° incidente dell’ultimo anno.
Io però sarei più preoccupato della quasi totale uscita della generazione dei ’90, l'”x” generation, dai primi 200. Resistono bene solo Berrettini e Sonego, poi fuori dai 100 Napolitano che però da mesi non gioca (e visti i precedenti un po’ di preocupazione resta) e Travaglia (che ha intenzioni positive, ma anche 33 anni fra un mese) appena dentro i 200,fra i primi 200 qualche chance in più l’hanno i giovani come Passaro e Gigante, oltre a Bellucci e Nardi. Poi, appena dentro all'”area Slam” Mager (ma ancora per quanto?) mentre, ormai fuori, ci sono Vavassori (che però credo che a quasi trent’anni abbia scelto il doppio), Pellegrino, Dalla Valle, Fonio e Giustino (anche li verso i 33) che possono al massimo aspirare a qualche challenger non di primo piano. Anche in quell’area hanno migliori prospettive i giovani Arnaboldi, Ruggeri e Zeppieri, sperando che si rimetta dall’ennesimo infortunio. Fuori dai 300 tennisti con un passato glorioso come Cecchinato, Brancaccio che sembra aver avuto solo un momento di buon livello, quando fu vicino ad entrare nei 100, Maestrelli, l’unico giovane per il quale vedo poche prospettive a breve, e tennisti che probabilmente sono ormai fuori dal tennis che conta, come Gaio, Caruso ed Agamenone (Giannessi e Bonadio si sono ritirati).
La speranza è che i giovani del 2004 2005 e 2006 (Cadenasso, Bondioli, Carboni, Romano),ed anche, perchè no, del 2003 come Piraino, che stannocerscendo solo con le proprie forze senza WC a 17 anni per i Masters o gli Slam, possano nel giro di un paio d’anni, prendere il loro posto, e magari qualcuno di loro unirsi al gruppo di testa, che, peraltro è già piuttosto numeroso. Perchè, checchè ne dica il Bamba 2, è l’Italia, ora, il movimento guida del tennis.

Senza la sottrazione (ridicola!) dei punti per la questione del “doping” (assurda per qualità e quantità, meno che infinitesimale, della sostanza) il nostro Sinner avrebbe 10MILA punti in più di Musetti, che pure è #17.

Ricordo che Alcaraz diventò #1 con meno di 7000 punti.

Sinner è un FUORICLASSE, come non abbiamo mai avuto in Italia, da goderci e coccolarci ora che c’è!!!