Pat Cash: “Alcaraz al suo top è il miglior giocatore che abbia mai visto sull’erba”
Chi ha qualche anno di tennis sulle spalle ricorderà certamente Pat Cash, attaccante purissimo dotato di una delle migliori volée di diritto nella storia moderna della disciplina. Armato della sua immancabile fascetta a scacchi, l’australiano ha segnato gli ’80s col il suo serve and volley di grande forza fisica e qualità, un gioco che lo portò vincere l’edizione 1987 di Wimbledon, impedendo all’allora n.1 Ivan Lendl di alzare il trofeo più ambito. Appesa la racchetta al chiodo dopo mille infortuni, Pat ogni tanto si fa vedere ai grandi appuntamenti e spesso viene interpellato per un suo parere sull’attualità tennistica. Pochi conoscono il tennis su erba meglio di lui, per questo fa un certo scalpore la sua dichiarazione rilasciata a Sky Sport UK: “Alcaraz non ha un punto debole. Penso che sia uno dei migliori… anzi è il miglior giocatore che abbia mai visto sull’erba quando è al suo meglio”.
Un’affermazione singolare se pensiamo agli otto titoli a Wimbledon di Roger Federer, alle prodezze di Pete Sampras o quelle degli eterni duellanti Becker – Edberg, ancor più indietro al talento smisurato di John McEnroe. La carriera di Alcaraz è assai giovane, ma attualmente il suo record sui prati è piuttosto impressionante: 24 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte, con tre annate “piene” sul tour e due titoli a Wimbledon. Una percentuale di successi dell’89% per il giovane spagnolo, contro l’86,9% di Roger Federer (192 vittorie e 29 sconfitte sui prati) l’85,8 di John McEnroe (121–20) e l’85,7 di Novak Djokovic (120-20).
Così Cash argomenta la sua tesi sul predominio di Alcaraz in versione “erbivora”: “Carlos è un ragazzo ancora assai giovane, ha preso il meglio di Rafa, il meglio di Federer ed è stato in grado di adattarlo al tennis su erba. Senza questi grandi giocatori, non avrebbe avuto tutto questo, lo ammette lui stesso. Ha detto chiaramente che senza Rafa ‘Non sarei dove sono’, ma ha semplicemente preso il meglio di tutto e in qualche modo all’età di 21 anni ha messo tutto insieme. Non ho mai visto niente del genere”.
“Vedremo come andrà avanti nella sua carriera, ovviamente non ha ancora la longevità e l’esperienza degli altri campioni, ma ha sicuramente le caratteristiche per diventare uno dei più grandi di sempre come Federer, Nadal, Djokovic se continuerà con la qualità che lo contraddistingue”. conclude l’australiano.
Un parere quello di Cash forse un filo ardito, vista la breve carriera di Alcaraz, ma è sicuro che il potenziale dello spagnolo sui prati sia sterminato. Con il classico serve and volley relegato nei libri di storia, sull’erba dei nostri tempi si gioca un tennis rapido, fatto di scambi brevi, variazioni e il controllo dei tempi di gioco per l’attacco. Decisiva la risposta, il saper correre avanti e non lasciare spazio al rivale, proprio le caratteristiche dello spagnolo. Tuttavia issarlo già a migliore di sempre è davvero un po’ prematuro. Mai come in questo caso, “ai posteri l’ardua sentenza….”
Marco Mazzoni
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Falli quando ti pare, ma se Alcaraz oggi appendesse la racchetta al chiodo sarebbe avrebbe solo 30 giocatori con più slam di lui, contando anche tutti quelli che giocavano tornei ridotti prima dell’era open. Alcaraz sarà il tennista con più slam della sua generazione (2000-2005), senza se e senza ma.
Secondo il mio modestissimo parere su Erba Edberg, Federer, Sampras e poi vengono tutti gli altri. Alcaraz, Sinner e tutta la new gen potranno dimostrare molto ma al momento questo è il podio all time
Cash è semplicemente impressionato dalla velocità di palla, come in molti
Se mettessi Alcaraz ( o Sinner) nel periodo migliore di Sampras o di Federer,con le racchette dell’epoca, con cavolo che vincerebbero tanti slam
Beh! Nole a 21 anni ne aveva solo uno ma poi è stato capace di stabilire il record di vittorie (anche di 1000 e ATP Finals, così per dire). I conti, quelli veri, si fanno sempre alla fine.
@ zedarioz (#4236221)
Confrontare tennisti o sportivi in generale di epoche diverse è solo “un giochino”…Ma ognuno è figlio del suo tempo…Che significa dire che uno di oggi è “più forte di uno di ieri”? Se quello di ieri avesse 25 anni oggi beneficerebbe di tutto ciò di cui può beneficiare quello di oggi in termini di “evoluzione e dunque come si può affermare con certezza chi sarebbe il ” più forte”?
Forse solo in termini di “dotazione fisica” potremmo magari ipotizzare che Qualcuno del passato oggi non sarebbe competitivo ai massimi livelli…
Edberg forever
il tennista + antipatico dopo Connors.
ognuno può dire la sua e quindi vale tutto.
magari tra 1 mese esce fuori un giovane che fa solo servizio e volley e li frega tutti
Forse alcaraz avrebbe reso bene anche sull erba anni 80/90 , la vera erba. Sicuramente inferiore a Federer e Sampras, su questo non ho il minimo dubbio
Federer a Wimbledon nelle 8 annate dal 2003 al 2010 ha firmato una striscia di 51 vittorie su 52 partite, roba che nemmeno Nadal al Roland Garros. E poi ha rivinto Wimbledon altre 2 volte (’12 e ’17) e poi a pochissimi giorni dai 38 anni di età ha raggiunto i Championship points giocando contro il numero 1 del mondo… sull’erba nessuno come lui
Eh sì, eh? Tantissimi di fenomeni che a 21 anni avevano 4 slam. Posa il fiasco.
@ Luigi (#4236455)
*e Federer dopo Sampras
Bisogna distinguere gli erbivori Cash Curren Kriek Mayotte Zivojinovic,Amritraj Krishnan Masur Henman Rafter gente cresciuta quasi tutti fra questi su erba a gente che ha vinto molto e che si è adattata divinamente su questa superficie Connors Borg McEnroe Becker Edberg Ivanisevic Stich Sampras.
Negli anni 60 70 ovviamente bisogna citare Laver Rosewall Newcombe Asher e quello con i baffi delle scarpe Adidas
D’accordo con Pat Cash, Alcaraz su erba può battere il record dei 5 Wimbledon consecutivi di
Che memoria corta…
Concordo con Mazzoni: “un filo ardito” il giudizio di Cash.
Ma giusto un filo, eh…
Leggermentente OT, a proposito di vecchie glorie, l’avevate visto questo? È da sbellicarsi.
https://www.facebook.com/RaiRadio2/videos/laneddoto-di-adriano-panatta/424355270476322/
Dicono che la superficie di wimbledon degli ultimi decenni sia molto diversa da quella degli anni 80. Ma se così è, come può Cash sapere come avrebbero reso i vari Sampras, Edberg,… sull’erba attuale, e come avrebbe reso Alcaraz nell’erba degli anni 80?
Anche se in realtà c’è poco da analizzare, perché le opinioni enfatiche e suggestive fanno parte del gioco, servono a creare nuove leggende, nuove epiche, caricando di interesse l’ambiente. O detto altrimenti, tutto fa gioco al gioco del tennis.
Posa il fiasco
E nel femminile, Navratilova.
Perdono. Mi è sfuggito.
Grande pat erbivoro puro e giocatore spettacolare,
Un pochino confuso nei giudizi…
Ottima analisi quoto
Il Cash dell’ 87 ne valeva 2 di Alcaraz su erba(ovviamente con i mezzi che c’ eranno allora). Ste dichiarazioni secondo me sono fuffa. Alcaraz e’ un giocatore piuttosto vario per gli standard del tenjis moderno, ma non e’ il suo gioco sia cosi diverso da quello degli altri: pressione da fondocampo, rivescio bimane, alta intensita. E’ sicuramente un fenomeno, ma fino a prova contraria, il numero uno del mondo e’ un altro. Possiamo dire che e’ un tantino sopravvalutato? In passato ci sono stati fenomeni simili e anche superiori ad Alcaraz.
Se si riferisce a ora forse ha ragione. Ma ci sono stati giocatori come Federer, Nadal, Djokovic recenti, McEnroe, Sampras, Borg meno recenti e in passato Laver che hanno scritto pagine indimenticabili a Wimbledon, vincendo molte volte.
Tra dieci anni tireremo le somme e faremo forse una classifica includendo Carlitos, ma sarà come dire che Michelangelo era superiore a Leonardo o Mozart a Beethoven. Sono confronti inutili e stucchevoli.
Cash avrebbe fatto bene a stare zitto.
Veramente l’ho citato io mettendolo come realistico obbiettivo di Alcaraz….
Il migliore è il Rosso, senza se e senza ma….
Tranquilli è giovane Carlitos. Ha tempo a prendere tante batoste…sempre se giocherà ancora tra 8 anni!
E Pistolesi sulla terra… Certo Pat… Cin cin…Alla salute !!!…
Non diciamo boiate, Pat.
Sampras batterebbe Alcaraz anche domani
Sacrosanto.
Il più grande giocatore della storia su erba con rimbalzo, quando lasciar rimbalzare era roba che sapeva fare solo lui.
Poi è chiaro che la fame di spettacolo ha sempre premiato il gioco a rete.
Poi è chiaro che non si vuol sminuire Nole, ma è un’altra erba.
Poi è chiaro che Alcaraz, prima vince 5 Wimbledon, io gliene auguro 10, poi ne riparliamo.
Poi è chiaro che le vecchie glorie vanno rispettate.
@ Pier no guest (#4236268)
Esatto. E anche sul migliore di ogni singola epoca si può discutere (per me Federer su erba era meglio di Nole, sono quasi pari, peccato per i due match point alla veneranda età di 38 anni…., però se uno dice che era meglio Nole, non è che vaneggia), ma dire che tizio è più forte di caio che ha avuto il suo apice 20 anni prima, è solo un parere personale come tanti.
Numero uno della storia su erba Pete Sampras per il sottoscritto..
Queste non sono affermazioni serie, sono soltanto tentativi di attirare l’attenzione. Ormai sono quotidiane, ogni mattina mi aspetto di leggere qualcuno che dice la fesseria del giorno.
Non so, forse a fine anno danno un premio?
Onestamente mi sembra (anche tenendo conto di una recente dichiarazione di Wilander) che il mondo tennistico odierno stia incensando troppo sia Alcaraz che Sinner, mettendoli addirittura giá avanti ai fab 3. Data l’età dei due c’é tempo per fare questi discorsi, possiamo solo sperare che sia cosí, ma per un confronto serio ci dovremo risentire minimo nel 2035
È vero, ma c’è da dire che lo è „su questa erba“! Quella fino a qualche anno fa era una superficie totalmente diversa.
Con buona pace di McEnroe, Sampras, Federer, Becker, Edberg, Djokovic e, soprattutto, Laver (che Cash, da Australiano, seppur all’epoca bambino, dovrebbe poter ricordare)
Per me si può parlare di “migliore” di ogni epoca ma va detto che dipende quando sei nato perché l’attrezzo conta tanto in fase propedeutica.
I ragazzi di oggi si sono avvicinati al tennis con racchette più leggere,corte, palline a rimbalzo controllato e con l’ausilio spesso della video analisi e tutto questo favorisce la progressione del gesto,molto più pulito e quindi efficace nonché meno traumatico.Per capirci Roger non ha lo stesso approccio avuto da Nole, figuriamoci Alcaraz o Sinner.Chi ha qualche anno iniziava con la racchetta di legno del babbo ,a volte tagliata per accorciarla e con le palline sgonfie.La testa della racchetta cadeva,il rovescio a due mani diventava a volte inevitabile per non fare solo slice ma la mano dominante era quella del dritto molte volte.
Chi non comprende l’incidenza dell’attrezzatura dovrebbe guardare uno sport in cui dovrebbe incidere relativamente come la corsa :si è arrivati nella maratona femminile sotto le 2h e 10m e le scarpette con suola in carbonio una mano l’hanno data eccome.
Figuriamoci nel tennis.
Da cui il tuo nick!
Per me il più grande è il Mac ma siamo sempre lì. L’unico metro oggettivo di giudizio possibile sono le vittorie.
Però effettivamente Stefanello su erba rasentava la perfezione tecnica. Diciamo che esiste un manipolo di erbivori che sul Verde ci ha giocato divinamente: Carlitos ci appartiene ma non è attualmente il più migliorissimo di tutti.
Ai “postumi” l’ardua sentenza.
Sì, a me Carlos dà l’idea di essere potenzialmente “inarrestabile” (specie ora che sta investendo sul migliorare molto il servizio e se riesce a crescere il prossimo anno al ritmo con cui sta crescendo…) non sull’erba e… paradossalmente neppure su terra (non che giochi male, ma si parla della STORIA del tennis e lì Nadal è inarrivabile, sinceramente Carlos, al Roland Garros nei 3 su 5, come tutti quanti i giocatori di tutti i tempi – Nole compreso = che a Parigi ci ha vinto contro un paio di volte ma in anni in cui Nadal manco si reggeva in piedi – vs un Nadal AL TOP sarebbe stato inchiodato sul suo rovescio dal drittone mancino di Rafa e la partita era segnata…), ma sul veloce outdoor… (su quello indoor il top è sempre Roger e pure il Nole “mitico” del 2011 è oggi ancora un po’ meglio…).
Incredibile che nessuno citi Borg. Che ha vinto più di Becker, Edberg e Mac. Davvero incredibile.
E Dustin Brown ❗ ❓ ❗
😀 😮
L’errore è sempre confrontare epoche diverse. Come i ridicoli che dicono “se Sinner e Alcaraz fossero nati 10 anni prima sarebbero ampiamente dietro i big 3 a giocarsela con Berdych e Tsonga”. Federer ha evoluto il gioco di Sampras, Alcaraz quello di Federer, e secondo me Sinner è un Djokovic più potente e con un gioco molto più offensivo (ma Alcaraz e Sinner andranno valutati guardando tutta la carriera e non solo con l’emozione del momento). Nessuno potrà mai stabilire chi è meglio tra due giocatori di epoche diverse. E per natura, gli ultimi arrivati saranno più forti dei predecessori, perchè tutto si evolve.
Sull’erba è decisamente meglio Federer al top, la sensibilità e il gioco a rete è superiore a quella di Alcaraz visto finora.
Che poi Alcaraz al top è il migliore del circuito attuale questo è probabile
Che sappia io in ambito sportivo di Pistol sono due.In ambito generale di soggetti cui si darebbe del “pistola”(alla Pozzetto) una marea ahimè.
Vedrreemo se Alcaraz vincerà 8 W come Federer, o 7 come Djokovic e Pistol Pete. Già imitasse Borg con 5 sarebbe un gran risultato.
Quando sento parlare di Pistol Pete penso sempre a Maravich. Ce ne è stato per caso un altro?
Questa è l’epoca dove si può dire di tutto.
Per me su erba Jannik non avrà rivali, quest’anno è andata male ma son certo che ha il tennis per vincerlo.
Alcaraz fra qualche anno dovrà sopperire alle difficoltà del suo fisico ormai usurato.
Roger è inarrivabile.
Pur essendo grande ammiratore di Roger, su erba nessuno ha mai raggiunto la perfezione estetica di Edberg.
Il miglior Federer darebbe tre set a zero al miglior Alcaraz e non solo su erba; un minimo di obiettività su… Federer per due anni di fila ha vinto più di 90 partite in una stagione, purtroppo tra i tennisti la memoria è un optional
Cash è stato un erbivoro vecchissimo stampo:movimenti brevissimi, volée col giusto “taglio sotto”,servizio con slice al corpo,attacco sulla risposta.Era un altro tennis,lo praticava poi con una Prince Magnesium (l’attrezzo conta molto).Che abbia un’opinione è legittimo,che Alcaraz oggi contro un McEnroe di allora avrebbe vita facile ci sta,ma in un immaginario scontro all time io metto tutta la vita vincente Pistol Pete e lo immagino con un telaio più permissivo del suo da 400g mentre tira servizi vincenti che neanche Agassi riusciva spesso a bloccare.
Il migliore in che senso?
Come numero di vittorie siamo lontani dai plurivincitori su erba.
Come qualità ed estetica di tennis, a furor di popolo il più gettonato è Roger. È un giudizio troppo affrettato per essere commentato in maniera oggettiva.
Pat pagato da qualche giornale in crisi per fare..CASH?
caro Pat, va bene sorvolare su molti grandi del passato ma cancellare anche un certo Roger del recente passato mi sembra un tantino troppo. Ah, ho capito…gliela stai tirando al povero Carlitos.
A me su erba ne vengono in mente almeno tre migliori di lui: Novak, Pete, Roger. In ordine crescente.
Ovviamente al loro top, non adottiamo mezze misure: se il ricordo che Pat ha di Roger è il 6-0 preso da Hurcakz, allora non abbiamo punti in comune.
Veramente,M.Mazzoni,qui è il caso di dire:
“ai post l’ardua sentenza”… 🙂
L’alcol fa brutti scherzi!
Na cagata pazzesca quella del buon Pat! Forse voleva dire il migliore di quest’epoca…
Sull’erba “battuta” è bravo ma una volta si giocava sull’erba…oggi è più veloce il 1000 di Madrid…