WTA 500 Ningbo e WTA 250 Osaka: I risultati con il dettaglio del Day 3. Bronzetti si ferma agli ottavi del Japan Open. Cocciaretto si arrende a sorpresa

@ Fabblack (#4235019)

Negli Swiss ladies Open del 2017 contro la Suarez Navarro di vincenti ne ha realizzati 53.
… Chissà se c’è o c’è mai stata una tennista che ne ha fatti di più in una singola partita…

Peccato per la sconfitta della Cocciaretto. Elisabetta gioca un gran bel tennis, è migliorata anche sul piano fisico ed una ragazza con una gran testa.
Tuttavia non riesce a esprimersi al meglio con continuità.
In lei non è ancora scattato quel “click” come è avvenuto nella testa della Paolini (e adesso pare anche in quella di Musetti).
Sembra che il definitivo “scatto” sia avvenuto quando nei rispettivi team si sono aggiunti Sara Errani in uno e Corrado Barazzutti nell’altro.
Forse non sarebbe male se nel team della Cocciaretto si aggiungesse una figura come Francesca Schiavone o Flavia Pennetta o eventualmente Karin Knapp!

Scritto da Il Gatto di Monticone
Io da grande tifoso della Cocciaretto quale sono mi sono sinceramente vergognato della prestazione di questa mattina contro la sconosciuta tennista giapponese…Elisabetta a cominciare dalla prossima stagione deve darsi una “scrollata” e fare un deciso salto di qualità…altrimenti rischia seriamente di fare la fine della Giorgi eterna promessa del tennis femminile italiano

Camilla ha vinto un 1000k più altri tornei, e’ stata 2 volte 26 della ranking list, purtroppo è stata bersagliata da infortuni, per quanto atletica fosse il suo gioco richiedeva altro fisico. Elisabetta è lontana anni luce, anche se prossima come BR, deve cominciare a vincere qualcosa. Fino qui in termini statistici, in termini qualitativi, la miglior Camila era una giocatrice meravigliosa.

@ Il Gatto di Monticone (#4234850)

Sarà colpa mia che non riesco a farmi capire.
Eppure ho ben scritto “Si può anche ipotizzare che se avesse fatto un gioco meno dispendioso forse avrebbe avuto meno infortuni, chi lo sa: magari non le piaceva ed avrebbe smesso prima.”
Così come ho scritto “È stata da Bollettieri, a Miami, a Parigi…”. Non l’ho scritto ma ricordiamo pure che per un periodo stette con Silvestre.
Sono scelte… scelte sue.
Cosa significa “Sei soddisfatto della carriera di Camila?” MIca devo esserlo io: deve esserlo lei. A me piaceva vederla giocare io suoi gioco UNICO… 1.65 impostata come 1.80. Faceva non forzati? Ed i vincenti che giocava?
I Numeri non contano? Quì hai iniziato con “farà la fine della Giorgi” (n. 17)… i numeri dimostrano che una finaccia non è comunque stata!

@ Fabblack (#4234264)

Ha ricevuto più commenti l’innominabile per una comparsata in TV(che non ho visto-pensavo fosse già in galera oppure in giro per il mondo a pagare conti lasciati scoperti-e neppure commentato) rispetto alle attuali tenniste italiane-Paolini esclusa(quando vince partite importanti) -.
… Sono proprio tempi duri per gli haters del tempo che fu…

Scritto da Fabblack
@ Il Gatto di Monticone (#4234284)
Va bene, dai, facciamo salire un po’ i numeri di questi tornei…
Mi sembra che si vada sempre avanti per luoghi comuni, senza entrare nel merito.
Provo a spiegarmi.
Se ho scritto che non giocava più di 16/18 tornei all’anno, cosa verificabile, ad esempio
https://www.diretta.it/giocatore/giorgi-camila/OOzDwMPt/
se consideri che le altre ragazze italiane tipo Paolini, ad esempio ne giocava spesso una trentina, mettici pure che lei NON giocava il doppio mentre le altre si, non ti viene da pensare che ciò possa essere dovuto a fattori fisici?
La stessa Cocciaretto, senza considerare quest’anno che Giorgi si è ritirata, con tutti i suoi problemi giocava più partite.
Giorgi è stata n. 26 non una ma due volte, a distanza di tre anni, e tutte e due le volte ha poi dovuto saltare diversi tornei, perfino Roland Garros, Indian Wells e Miami, cosa che oltre a non poter sfruttare la tds che avrebbe avuto le costò anche degli “zero” nella classifica cosicché si ritrovò anche con anni con soli quattordici risultati utili, tra cui pure degli inevitabili primi turni (visto che si trovava spesso al rientro ed a giocare anche solo per il cospicuo prize money di tornei mandatory: più volte ha chiuso la stagione dopo l’U.S.Open, a fine agosto/primi di settembre per ripresentarsi a Gennaio).
Perfino l’anno che vinse Montreal giocò 17 tornei, 23W e 16L: toglici 6 partite vinte a Montreal, tre alle Olimpiadi e vedi che resta ben poco… diversi 1T.
Per dire, l’anno dopo, 16W e 16L: abbandona sulla parità nel primo set la SF di Eastbourne e va menomata a Wimbledon.
E così via.
Nella recente intervista l’ha anche detto: si era stancata di dover ogni volta ricominciare daccapo.
Si può anche ipotizzare che se avesse fatto un gioco meno dispendioso forse avrebbe avuto meno infortuni, chi lo sa: magari non le piaceva ed avrebbe smesso prima.
“sono solo numeri”, giusto. I numeri… contano.
“Nello sport conta solo vincere…” giusto. Sai quante che in top ten ci sono state anche a lungo hanno vinto meno tornei di lei? Meno tornei ed anche meno match contro le altre top ten?
Vuoi mettere i match vinti contro Sharapova ad Indian Wells, Woz a New York, anche Sabalenka a Parigi e ad Eastbourne (già con una gamba fasciata), la finale di s’Hertoghenbosch contro Bencic e tanti altri?
Ma anche alcuni persi, tipo il QF a Wimbledon contro Serena (lì ci mancò davvero poco, avanti un set e palla del break a metà del secondo)?
Tutte partite sui campi centrali pieni di gente.
Magari lei cercava quello.
È stata da Bollettieri, a Miami, a Parigi… non credere, parla quattro lingue e l’italiano forse è quella dove “zoppica” di più.
A parte i 6.5 milioni di prize money che comunque si è portata a casa e che forse lei manco considera così importanti, altrimenti avrebbe continuato con Nike che da “bambina” aveva.
Dicono che non rideva mai… guarda questo
https://www.youtube.com/watch?v=qECIYxIjvew&t=34s&ab_channel=marco99ole
P.s.: Schiavone n. 4, Errani n. 5.

Ma tutto quello che hai scritto è per dire cosa? Io sto solo dicendo in modo molto semplice che se la Giorgi “avesse voluto” provare a diventare una vera top player si sarebbe fatta allenare da un allenatore vero ma purtroppo sappiamo benissimo e mi sembra che lo ha confermato lei stessa nell’intervista televisiva recente che per lei il tennis non ha mai avuto una grande importanza nella sua vita…perchè voi fans non riuscite ad ammettere questo semplice fatto…queste sono verità ed è inutile che scrivete tutti quei dati per poi dire cosa? Sei soddisfatto della carriera di Camila? Ok tutto a posto…io però ho scritto sulla Cocciaretto e mi dispiace che ha ancora problemi nel trovare il suo gioco mentre vedo una Paolini numero 6 del ranking

@ Il Gatto di Monticone (#4234284)

Va bene, dai, facciamo salire un po’ i numeri di questi tornei…
Mi sembra che si vada sempre avanti per luoghi comuni, senza entrare nel merito.
Provo a spiegarmi.
Se ho scritto che non giocava più di 16/18 tornei all’anno, cosa verificabile, ad esempio
https://www.diretta.it/giocatore/giorgi-camila/OOzDwMPt/
se consideri che le altre ragazze italiane tipo Paolini, ad esempio ne giocava spesso una trentina, mettici pure che lei NON giocava il doppio mentre le altre si, non ti viene da pensare che ciò possa essere dovuto a fattori fisici?
La stessa Cocciaretto, senza considerare quest’anno che Giorgi si è ritirata, con tutti i suoi problemi giocava più partite.
Giorgi è stata n. 26 non una ma due volte, a distanza di tre anni, e tutte e due le volte ha poi dovuto saltare diversi tornei, perfino Roland Garros, Indian Wells e Miami, cosa che oltre a non poter sfruttare la tds che avrebbe avuto le costò anche degli “zero” nella classifica cosicché si ritrovò anche con anni con soli quattordici risultati utili, tra cui pure degli inevitabili primi turni (visto che si trovava spesso al rientro ed a giocare anche solo per il cospicuo prize money di tornei mandatory: più volte ha chiuso la stagione dopo l’U.S.Open, a fine agosto/primi di settembre per ripresentarsi a Gennaio).
Perfino l’anno che vinse Montreal giocò 17 tornei, 23W e 16L: toglici 6 partite vinte a Montreal, tre alle Olimpiadi e vedi che resta ben poco… diversi 1T.
Per dire, l’anno dopo, 16W e 16L: abbandona sulla parità nel primo set la SF di Eastbourne e va menomata a Wimbledon.
E così via.
Nella recente intervista l’ha anche detto: si era stancata di dover ogni volta ricominciare daccapo.
Si può anche ipotizzare che se avesse fatto un gioco meno dispendioso forse avrebbe avuto meno infortuni, chi lo sa: magari non le piaceva ed avrebbe smesso prima.
“sono solo numeri”, giusto. I numeri… contano.
“Nello sport conta solo vincere…” giusto. Sai quante che in top ten ci sono state anche a lungo hanno vinto meno tornei di lei? Meno tornei ed anche meno match contro le altre top ten?
Vuoi mettere i match vinti contro Sharapova ad Indian Wells, Woz a New York, anche Sabalenka a Parigi e ad Eastbourne (già con una gamba fasciata), la finale di s’Hertoghenbosch contro Bencic e tanti altri?
Ma anche alcuni persi, tipo il QF a Wimbledon contro Serena (lì ci mancò davvero poco, avanti un set e palla del break a metà del secondo)?
Tutte partite sui campi centrali pieni di gente.
Magari lei cercava quello.
È stata da Bollettieri, a Miami, a Parigi… non credere, parla quattro lingue e l’italiano forse è quella dove “zoppica” di più.
A parte i 6.5 milioni di prize money che comunque si è portata a casa e che forse lei manco considera così importanti, altrimenti avrebbe continuato con Nike che da “bambina” aveva.
Dicono che non rideva mai… guarda questo
https://www.youtube.com/watch?v=qECIYxIjvew&t=34s&ab_channel=marco99ole
P.s.: Schiavone n. 4, Errani n. 5.

Scritto da Alessandro
Quanto avrà preso la Cocciaretto per perdere?

Quando non si capiscono gli eventi, si evocano i complotti.

Vedere la Cocciaretto sparare fuori di molto i pallonetti molli dell’avversaria mi ha fatto venire l’ulcera…e ne ha sbagliate tante…

Scritto da Alessandro
Quanto avrà preso la Cocciaretto per perdere?

Dagli highlights devo dire che non ho mai visto una Cocciaretto così frustrata, d’altronde quando hai un tennis troppo schematico e non hai una manina educata e ti imbatti in un tennis anomalo nel mezzo ad un tennis ormai omologato,rischi di andare nel pallone.
La Ito secondo me si allena giocando a Badminton.

Scritto da Fabblack
@ Il Gatto di Monticone (#4234143)
La fine della Giorgi, ricordiamo: dodici anni consecutivi conclusi in top 100, un 1.000, tre 250 ed altre sei Finali, una cinquantina di partite vinte negli Slam… 17 contro top ten (senza mai essere stata meglio di 26!… com’è stato possibile?), giocava massimo 16/18 tornei l’anno, quasi tutti Slam e Premier (un solo 125 giocato)… una finaccia!

Scusa ma questi sono solo numeri che non fanno testo…nello sport conta solo vincere e non importa come…la Giorgi è stata una grande delusione perchè secondo me se avesse avuto un allenatore capace e la voglia di sacrificarsi per migliorare il suo tennis non dico un’eresia che sarebbe potuta arrivare anche al numero 1 del mondo…per quanto riguarda la Cocciaretto sono un pò deluso perchè quest’anno non ho visto miglioramenti tecnici e nessuno conosce il suo reale stato fisico quindi da suo tifoso sono un pò preoccupato…oggi ad esempio la tennista giapponese doveva batterla anche giocando con una gamba sola invece ho visto i soliti errori e quella scarsa attitudine mentale che ha condannato anche la Giorgi…a suo favore ha l’età 23 anni e questo mi fa ben sperare però bisogna darsi una mossa…se la Paolini è 6 del mondo e la Errani è stata 4 se non ricordo male vuol dire che chiunque tennista con un pò di impegno può ambire a quei risultati

Quanto avrà preso la Cocciaretto per perdere?

@ Abigaille (#4234229)

Questo non è giusto. stavano già da quelle parti per i tornei cinesi.
Certo, ci avesse perso l’innominabile contro le n. 125 e 188… sai il numero dei commenti!
Qui ho notato che non si arriva più a quelle cifre nemmeno quando le ragazze italiane vincono… evidentemente ha lasciato un sacco di “orfanelli”, lei così scorbutica, sparapalle, maleducata ecc.

Lunedì un’utente aveva scritto che è difficile non pensare male,per cosa?per la sconfitta della Kenin contro Ito,7-5 al terzo tra l’altro,definita una farsa.
Credo che bisogna guardare di più il tennis, possibilmente senza pregiudizi iniziali,che portano a sospetti finali,
Il tutto nel classico made in Italy.
Questo se vuoi diventarne competente.

Cocciaretto dimostra purtroppo che, nonostante l’impegno che ci mette, ha dei limiti tecnici molto importanti. Il primo è: non avere un gioco. Non ha la potenza per essere attaccante da fondo, non ha la pazienza e la resistenza per essere rimettitrice, non ha la predisposizione per essere offensiva a rete, non ha il supporto di un servizio tale da permetterle l’1/2. Secondo me qualcuno dovrebbe prenderla e crearle un gioco, quello per il quale lei si sente più adatta. Solo così potrà, anche perdendo, costruire qualcosa passo passo, costruirsi delle certezze su come impostare le partite e come evitare sconfitte sconcertanti come quella odierna

@ Il Gatto di Monticone (#4234143)

La fine della Giorgi… ricordiamola: un 1.000, tre 250 ed altre sei Finali, dodici anni consecutivi conclusi in top 100, una cinquantina di partite vinte negli Slam… 17 contro top ten (senza mai essere stata meglio di 26!… com’è stato possibile?), giocava massimo 16/18 tornei l’anno, quasi tutti Slam e Premier (un solo 125 giocato)… una finaccia!

@ Gaz (#4234123)

Muchova che infatti ricordiamo, a 28 anni, aver vinto solo il 250 di Seoul nel 2019! con Finali perse a Parigi, Cincinnati, Pechino (proprio ora), Praga e Palermo.

E intanto la Moratelli si sta creando un’ottima classifica in doppio. Oggi è n. 71, la terza italiana dopo Errani e Paolini. Almeno qualche sogno lo guadagna e, secondo me, si diverte anche molto. Brava, credo abbia fatto una scelta giusta!

parecchio deludenti le ragazze oggi

Andare fino in Giappone x perdere al secondo turno…anche no

Scritto da Il Gatto di Monticone
Io da grande tifoso della Cocciaretto quale sono mi sono sinceramente vergognato della prestazione di questa mattina contro la sconosciuta tennista giapponese…Elisabetta a cominciare dalla prossima stagione deve darsi una “scrollata” e fare un deciso salto di qualità…altrimenti rischia seriamente di fare la fine della Giorgi eterna promessa del tennis femminile italiano

Se la Cocciaretto riuscisse a vincere un 1000 di grande tradizione sarebbe una “fine” da leccarsi i baffi.

Ma prima di ambire a tanto deve mettere a posto il suo rendimento contro le top 100, nel quale ha un bilancio poco soddisfacente, 42 vittorie contro 55 sconfitte, per non parlare dei dati contro le top 50, 15W/35L, o contro le top 10 (1W/6L).

Anche nel bilancio W/L negli incontri del circuito maggiore è deficitaria, 45% (53W/61L), e migliorare il rendimento percentuale globale nel corso degli anni non è affatto semplice.

Chissà se mai riuscirà a giungere al traguardo delle 200 vittorie nel circuito maggiore, che certifica una carriera “importante”, traguardo non facile nemmeno per la Paolini, per ora a quota 119.

Una parte nostalgica nel rivedere cromaticamente quei campi dei tornei americani anni 80, come gli US Open.
Questo ad Osaka.

Io da grande tifoso della Cocciaretto quale sono mi sono sinceramente vergognato della prestazione di questa mattina contro la sconosciuta tennista giapponese…Elisabetta a cominciare dalla prossima stagione deve darsi una “scrollata” e fare un deciso salto di qualità…altrimenti rischia seriamente di fare la fine della Giorgi eterna promessa del tennis femminile italiano

Per un’altra le foche,i nani e le ballerine hanno smesso di ballare da un bel po’!!!
… Nessun vaticinio in fieri???

Quello delle foche, dei nani e delle ballerine dov’è?
I soggetti suddetti oggi ballano?
A occhio direi di no!!!

Nel gioco pronostici avete messo Andreeva vincente torneo?
È nell’aria ragazzi, comunque a breve.
Una Zheng stanca è già immediatamente a rischio contro Muchova,la quale poi a sua volta manca spesso di killer instict nelle fasi finali dei tornei.

@ Gaz (#4234056)

Stavolta sono d’accordo

Per la redazione. Ma veramente neanche un articolo per la Paolini che si qualifica per il Master (di singolo e doppio) dopo aver iniziato l’anno da #30 e nel percorso essere riuscita – prima italiana di sempre – a fare finale a Parigi e Londra nello stesso anno?

la Ito è una nuova Hsieh, molto talentuosa e con tantissime variazioni…
Non mi sorprende per niente che la monocorde Cocciaretto sia andata in tilt

Questi articoli sono scritti dalla AI, giusto? perchè trovare sorprendente che una giocatrice che ha fatto bene le quali e il primo turno ne batta una che si è salvata per un pelo in precedenza mi pare privo di logica conseguenziale, tipico della AI.

È solo lodevole la Bronzetti per essere arrivata anche oltre le sue possibilità ad essere 46 del mondo, personalmente non ci avrei scommesso,ma etichettarla addirittura come talento di grande futuro ogni volta che vince due/tre partite consecutive…. anche no.
Dei limiti tecnici e fisici della Cocciaretto ne abbiamo parlato tante volte,il primo problema mai migliorato,quel tennis dai movimenti robotici,lei si che avrebbe bisogno un po del doppio.
Una Paolini sempre più sola.

Da dimenticare are e trombe l’azzurre oggi

Il gioco della Ito, fatto di chop, smorzate e palle alte e lente, è assai complicato da contrastare per qualsiasi giocatrice, spezza il ritmo e non da modo di attuare il proprio gioco. Ricorda un po’ lo stile di Hsieh Su-wei, seppur con le dovute proporzioni (la taiwanese era una “maga” delle variazioni).
Oggi ne sa qualcosa anche la Kenin

Cocciaretto ha preso in maniera stupida contro una fortissima n.188 wta…

Scritto da Az67
Purtroppo queste ragazze a volte sono davvero deludenti!!! Ma come dai a perdere contro aoiito?

Come fai

Purtroppo queste ragazze a volte sono davvero deludenti!!! Ma come dai a perdere contro aoiito?

Scritto da Inox
Non fai in tempo a puntare sulla Bronzetti e lei prontamente ti smentisce, boh…

La segue a ruota Cocciaretto.
Anche lei se n’è ita…

Giornata no di Cocciaretto.

Non fai in tempo a puntare sulla Bronzetti e lei prontamente ti smentisce, boh…