Sinner imperatore a Shanghai: doma un buonissimo Djokovic e vince il settimo torneo in stagione
Lo sguardo di Djokovic a Sinner alla stretta di mano sul net racchiude un universo di fatica ed emozioni, e forse una dura consapevolezza: se Jannik gioca così, come potrò batterlo? Sinner monumentale nella finale del Masters 1000 cinese, una prestazione clamorosa per bellezza ed efficacia, la dolcezza di una macchina infernale per livello tecnico – agonistico, impossibile da arginare. Jannik supera una buonissima versione del 24 volte campione Slam per 7-6(3) 6-3, senza concedere una palla break e spaccando la partita in due mosse: un tiebreak stellare nel quale è volato avanti 4-0 con quattro giocate top; l’alzare da lì in avanti in modo vertiginoso la velocità complessiva di gioco nello scambio, impedendo così al fortissimo rivale di arrivare alla perfezione sulla palla come aveva fatto nel primo set, mettendo enorme pressione al suo servizio con la risposta e prendendosi di forza il break che ha di fatto chiuso l’incontro. Un Sinner mostruoso per efficacia, per gestione di ogni momento importante, per come ha fatto sentire in campo la sua presenza, quell’aura da dominatore che lo rende inafferrabile. Ma l’aspetto ancor più impressionante della vittoria odierna è come Jannik abbia trovato la soluzione immediata per stoppare ogni contro mossa e cambiamento tattico provato da un Novak irriducibile.
Il serbo infatti c’ha provato con tutte le sue forze e la sua immensa classe: ha servito alla grandissima nel primo set, ha spinto molto, ha cambiato più volte le sue giocate e attaccato a più non posso con scelte sempre ottimali, ma non è bastato. Era difficile chiedere di più a “Nole”. Sinner si è difeso con lucidità e precisione, ha condotto i suoi turni di servizio in modo impeccabile tanto che non si è mai arrivati nemmeno ai vantaggi, e in risposta ha progressivamente aumentato la profondità dei suoi colpi, mettendo così sempre più pressione a Novak che infatti nel secondo set è calato alla battuta, sentendo la necessità di chiedere tutto e di più al colpo, andando alla fine in tilt. Sinner ha vinto su tutta linea: tecnica, tattica, per intensità e prestazione fisica, grazie a una freddezza e forza mentale clamorosa. È il settimo titolo in stagione per l’azzurro, sempre più n.1, sempre più leader e dominante. Un successo che porta a 4 pari gli head to head contro il campione di Belgrado (dopo che in settimana aveva impattato a sette anche il bilancio contro Medvedev rimontando il 6-0 iniziale).
La partita è stata bella, intensa, ben giocata da entrambi, una vera enciclopedia per gestione tattica delle varie fasi, e anche durissimo scontro mentale tra due tennisti assai “pensanti”. Zero istinto e giocate cerebrali, a caccia di efficacia e tenuta, perché chi cede anche il minimo spazio del campo o tempo di gioco è perduto. In questo Jannik è il vero discepolo di Novak, colui che ne ha pianamente raccolto il testimone. Non si gioca MAI a caso, c’è sempre un pensiero e uno studio delle varie possibilità, analizzate all’istante per arrivare alla reazione motoria che genera la scelta di gioco. E, in modo incredibile, quasi sempre entrambi hanno scelto bene. Questa la bellezza del match, per chi ama vederlo in profondità. I due campioni si sono inizialmente studiati, cambiando le mosse per dar fastidio a quelle dell’altro. Djokovic era consapevole di non poter reggere tre ore di schermaglie a tutto braccio alla massima velocità, normale che con i suoi 38 anni non possa pensare di vincerla di corsa contro il nostro, 14 anni più giovane. Per questo “Nole” si è affidato al servizio, davvero in grande spolvero e ricco di continue variazioni per non dare riferimenti alla risposta di Jannik, e l’ha fatto in modo perfetto nel primo set. Sinner a sua volta ha giocato all’avvio molto al centro, per cercare sensazioni, tarare la gittata a caccia della massima profondità e per non dare al serbo il vantaggio di poter spingere su angolo aperto alla sua velocità, dove diventa quasi imprendibile. Bene ha fatto Sinner ad attendere, a rintuzzare e studiare l’avversario, giocando più di rimessa e provando qualche giocata diversa per sorprendere Djokovic col contagocce, in modo da scatenarle al momento opportuno: il tiebreak. Infatti Sinner è stato cauto, paziente, ha imparato game dopo game come incidere, cambiando passo in modo allucinante nel tiebreak e all’avvio del secondo set. Nel decider ha punito l’attacco di Novak nel primo punto con un passante lungo linea, quando per tutto il set aveva sempre tirato il passante cross. Effetto sorpresa, mini-break e via, servizio e diritto pesante sul diritto di Novak, dopo che per tutto il set si era giocato in prevalenza rovescio vs rovescio. Altro effetto sorpresa, e scelta eccellente visto che nella straordinaria completezza del serbo la rincorsa a destra resta forse con lo smash il suo momento meno sicuro. Così Sinner ha spiccato il volo, si è preso di forza il tiebreak e, al servizio, dall’avvio del secondo set ha alzato di brutto la velocità generale dello scambio. Pazzesco come l’abbia fatto sbagliando pochissimo.
C’è riuscito perché per i primi 50 minuti si è tarato in ogni colpo, in ogni angolo, trovando sensazioni positive e quindi lasciando poi correre il braccio a tutta una volta in vantaggio. Questo gli ha portato un duplice beneficio, tattico e mentale. Tattico perché Djokovic si è ritrovato a dover rincorrere ad un’intensità superiore e questo l’ha portato ad arrivare meno bene sulla palla, commettendo quindi più errori; e Mentale, perché pure sotto di un set ha avvertito il peso della situazione, del dover rimontare un avversario fortissimo, imprendibile nei suoi game di servizio e sempre più pressante in risposta. La risposta di Jan è diventata forte, fortissima, e Nole ha sentito il peso, e probabilmente anche un po’ di fatica dopo un set tiratissimo nel quale ha spinto tanto. Ha subito il break con un diritto vincente lungo linea magnifico di Sinner, e la partita di fatto è finita lì, perché Jannik non ha concesso niente. Tiranno. O… “nuovo Djokovic” se mi passate il termine. Sinner oggi a Shanghai l’ha vinta da Djokovic-Top, quando alzava il livello e controllava tutto, diventando imprendibile.
Una prestazione meravigliosa, di una bellezza abbagliante e di una forza brutale. Quella del vero n.1 del mondo, sempre più vincente e leader del tennis mondiale. Federer e Alcaraz erano lì a vederlo. Chissà cosa si saranno detti ammirando cotanta prestazione.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del M1000 di Shanghai inizia con Djokovic alla battuta. Parterre dei roi sugli spalti, incluso Carlos Alcaraz. Si scambia molto sulla diagonale di rovescio, la sensazione è che entrambi stiano studiando le mosse dell’altro. A 30 il serbo chiude il game con un servizio al centro preciso. Jannik vince a 15 il suo game scegliendo di giocare forte al centro, profondo ma con margine e senza aprire l’angolo al rivale. 1 pari. Nel terzo game Sinner continua a martellare al centro con ancor più velocità, un pressing per testare la capacità di tenuta del rivale alla massima spinta. Vince due punti, 0-30; Novak si affida alla battuta, 30 pari. Gioca con grande attenzione lo scambio il serbo, poi ancora servizio. Novak c’è (2-1). Quando si scambia a massima velocità, Sinner sembra averne di più, ma appena Djokovic prende il controllo dello scambio con meno rapidità e più angolo, allora la faccenda per il n.1 si complica assai. Con una buona prima esterna sul 40-30, Jan impatta 2 pari. Molto sicuro finora l’azzurro nei suoi game, tiene un rendimento costante e controlla il tempo di gioco. 3 pari, grande equilibrio e gran livello medio di gioco. Fondamentale l’aiuto del servizio, per entrambi, e in particolare per Sinner che spinge con più forza e rischia qualcosa in più. È bellissima la costruzione dello scambio dal centro dell’azzurro, gambe ben piegate e via ad aggredire la palla spostando l’avversario, ora cerca di più l’apertura dell’angolo rispetto all’avvio. 4 pari. Sicurissimo col servizio Djokovic, 84% di prime palle in gioco, comanda lui e si porta 5-4 col secondo turno a zero consecutivo. Decimo game, Sinner va in difficoltà. Sbaglia i tempi dell’attacco e subisce il gran passante di Novak, che intuisce la direzione, ci arriva prima e tira un bel rovescio; poi l’azzurro sbaglia per prima in uno scambio a grande velocità. 0-30, situazione inedita. Si affida alla battuta, molto efficace, 30 pari, quindi cambia marcia con una bordata di diritto cross che manda il serbo a correre a destra, e chiusura con lo smash. Altro bel servizio, quattro punti fila giocati alla perfezione. 5 pari. Ancora un turno di battuta a zero per Djokovic, non si gioca nei suoi turni, 6-5. Serve bene anche Jannik, ma Djokovic vince un bellissimo punto in scambio, con un’eccellente apertura del campo. Attacca col diritto pesante l’italiano, Tiebreak. Giusta conclusione visto l’equilibrio totale. Fantastico passante di Sinner sul primo punto: punisce il serve and volley di Novak con una risposta bassa e poi corsa a sinistra e rovescio lungo linea perfetto. Mini-break Jan, 1-0. Segue un Ace, 2-0 (sesto del set). Tremenda vivacità, potenza e aggressività di Sinner, non chiude lo smash (non facile) ma ri-attacca e di prepotenza si prende il 3-0. Con un errore in scambio Djokovic scivola sotto 4-0, una macchina infernale nel pressing l’italiano. Non entra la prima palla, questo è IL problema del serbo… ma con un bel diritto d’attacco vince il punto, 1-4. Bellissimo il rovescio lungo linea che fa ancora correre a destra Nole, che sbaglia. 5-1. Non molla la presa Djokovic, rischia a tutta col diritto e forza l’errore del nostro, recupera un mini-break, 5-2. Non entra la prima del serbo, ma è bravo ad attaccare con coraggio e toccare di volo con mano delicatissima, 5-3. Non va invece la volée nel nono punto, pesante il passante di Jannik ma qua si poteva far meglio, bastava la pura opposizione. 6-3, 3 Set Point Sinner. Il primo non va, risposta aggressiva di rovescio del serbo sulla seconda dell’italiano, 6-4. Ottima prima palla esterna. 7 punti a 4 Sinner. Come già scritto tante volte, Chirurgico Sinner, due grandi giocate al momento decisivo, il bellissimo passante nel primo punto, la pressione per l’errore di Nole sul quarto. Decisivi alcuni attacchi di Sinner contro il diritto di Nole, centellinati con sapienza.
Secondo set, Sinner to serve. Djokovic non crolla affatto, continua a spingere aprendo l’angolo, ma Jannik è preciso nell’entrare nella palla e andare sopra alla velocità del rivale. 1-0. Torna a vincere un punto in risposta Sinner dopo tre persi a zero, bellissimo rovescio vincente lungo linea. Da 40-0 sotto, Sinner trova due ottime risposte e porta il game ai vantaggi, il primo in assoluto. Cerca il S&V Djokovic ma non entra il servizio… spreca qua un po’ Jannik, dopo una grande risposta sbaglia un rovescio per lui banale, e gli esce un “nooooo” eloquente. Era il momento di arrivare a PB, invece Novak con un contro piede di rovescio chiude il game, 1 pari. Esce un “nooo” anche dalla bocca di “Nole” dopo aver sbagliato un rovescio difensivo sotto la massima pressione del pusterese. Il parziale vede un ritmo ancora superiore rispetto al primo, scambi meno tattici e ricerca dell’affondo prima possibile. 2-1 Sinner. Impressionante la profondità della risposta di Sinner nel primo punto del quarto game, poi Novak si butta avanti ma il doppio passante di Jannik è una sentenza. 0-30. Bellissimo schema di Novak, due cross di diritto e poi via bordata lungo linea a chiudere. Applausi e 15-30. Ma la prima palla non entra… Ancora serve and volley, con passante, lob e poi ancora passante Sinner strappa finalmente le prime palle break dell’incontro sul 15-40! Ace, il serbo annulla la prima; INCREDIBILE diritto in corsa di Sinner, che arriva benissimo sulla palla e spacca la partita, BREAK per l’azzurro, micidiale come abbia sfruttato la prima possibilità. Bene l’azzurro a sfruttare il calo di prime palle del rivale, e sfruttare l’occasione. Livello mostruoso di Jannik in questa fase. Tira tanto e tutto gli sta dentro, pure una difesa clamorosa sul 30-0 con il rivale che ha spinto al massimo sulle righe. Deve fare miracoli l’ex n.1 per strappare un punto all’attuale n.1. Livello di gioco complessivo da N.1. Con un servizio e diritto vincente con i piedi i campo, Sinner respinge il disperato tentativo di reazione di Djokovic, 4-1. L’impennata nella velocità media di Sinner e il leggero calo al servizio di Djokovic ha indirizzato la partita nettamente dalla parte dell’italiano, che di par suo continua a servire “solo” sul 50% di prime in campo nel set, ma è terribilmente efficace col primo colpo dopo la battuta, prima o seconda che sia. Tutto troppo veloce ora per Novak, Sinner si porta 5-2 forzando gli errori del serbo. Il 24 volte campione Slam ovviamente non crolla, con un buon game resta in scia 3-5. Sinner serve per il titolo. Ottima prima palla esterna, 15-0, con il pubblico bello frizzante. Djokovic risponde sulla riga, ottimo controllo, 15 pari. Ci riprova Djokovic, non ha alternativa a mirare sulle righe, ma stavolta la risposta è out. 30-15. Servizio e schiaffo al volo. 40-15, Due Championships Point Sinner. ACE! Clamorosa prestazione di Sinner, come si è preso il tiebreak e il set, alzando la velocità complessiva e diventando imprendibile. ENORME!
[1] Jannik Sinner vs [4] Novak Djokovic
Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇷🇸 N. Djokovic |
---|---|---|
Punteggio servizio | 306 | 294 |
Ace | 8 | 4 |
Doppi falli | 0 | 0 |
Percentuale prime di servizio | 61% (41/67) | 66% (38/58) |
Punti vinti con la prima | 76% (31/41) | 76% (29/38) |
Punti vinti con la seconda | 65% (17/26) | 60% (12/20) |
Palle break salvate | 0% (0/0) | 50% (1/2) |
Giochi di servizio giocati | 11 | 10 |
Punteggio risposta | 124 | 59 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 24% (9/38) | 24% (10/41) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 40% (8/20) | 35% (9/26) |
Palle break convertite | 50% (1/2) | 0% (0/0) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 11 |
Punti vinti a rete | 83% (5/6) | 45% (5/11) |
Vincenti | 22 | 12 |
Errori non forzati | 23 | 23 |
Punti vinti al servizio | 72% (48/67) | 71% (41/58) |
Punti vinti in risposta | 29% (17/58) | 28% (19/67) |
Punti totali vinti | 52% (65/125) | 48% (60/125) |
Velocità massima servizio | 209 km/h | 208 km/h |
Velocità media prima di servizio | 197 km/h | 195 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 160 km/h | 159 km/h |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Shanghai 2024, Novak Djokovic
@ antoniov (#4232746)
Quindi lei è del parere di censurare le persone che la pensano diversamente? E nemmeno in ambito geopolitico ma su un forum di tennis. Ho scritto 5 volte prima che pubblicassero e non so nemmeno se verrà pubblicato questo messaggio. Chissà come mai la cosa non mi stupisce affatto vista la sua risposta macchiettistica evasiva pur di non tentare minimamente di argomentare.
Fortunatamente non siete la rappresentazione della cultura sportiva italiana.
@ il capitano (#4233063)
Sono dichiarazioni un pò così di facciata, di educazione diciamo, perchè fanno parte della sua epoca, anche perchè non ci si può aspettare che dica il contrario e tifi qualche giovane buona promessa piuttosto che loro 😀
Alcaraz e Sinner sono amici c’è rivalità sana, poi probabilmente per una questione di risultati e trofei aveva sicuramente più motivazioni lui rispetto Federer di tifare Djokovic
Federer ha sempre detto che tiferà per Djokovic e Nadal fino al loro ritiro e per Alcaraz il dualismo è tra lui e Sinner, quindi meno vince Jannik meglio è.
@ il capitano (#4232957)
Ma non penso proprio a meno che l’hanno palesemente dichiarato, erano lì solamente a godersi lo spettacolo. Alcaraz a tifare contro Sinner nemmeno se lo vedo, Federer ha più motivi per non tifare Djokovic che per tifarlo. Perchè affermi così?
Roger tifava per Djokovic e anche Alcaraz e Ferrero.
Capitano, mi stupisco di lei!
Sì certo, ma va ricordato che di se stesso dice (parlando in terza persona) “non sbaglia mai”, il tutto DOPO i “quintali” di cavolate che continua a postare…
Sarà per la prossima volta,la risposta è stata data come l’ avrebbe scritta Jannik.
Forte detu
In qualunque paese sulla faccia della terra, anche in quelli di massima democrazia, il diritto all’esercizio della libera manifestazione del pensiero non è illimitato.
Non è che poi occorresse grande acume per afferrare inequivocabili concetti abbastanza … terra terra … scaturenti dall’impiego di semplici parole notoriamente conosciute da tutte le persone indistintamente !
Nello specifico: repetita non iuvant sed stufant.
Credevo che qui capiste (non capivate) l’italiano, semmai. Comunque nel tuo commento tanto criticato (giustamente) da molti utenti, hai proprio detto, fra tante altre castronerie, che Sinner vince grazie alla fortuna. Mi pare che quello che non capisce nulla di tennis sia proprio tu.
Jannick Sinner non può essere paragonato ai Djokovic, Nadal e Federer o ad altri grandi campioni perchè la sua carriera è all’inizio. Si può dire che potrebbe diventare, in futuro uno dei più grandi ma adesso è presto. Mi sembra giusto che questi paragono, peraltro sempre difficili, possono essere fatti a fine carriera. L’unico paragone, forse può essere fatto in base a ciò che si è vinto negli Slam rispetto all’età. A 23 anni Djokovic aveva vinto solo l’Australian Open, Federe 4 titoli Slam, Nadal 6……
Jannick Sinner non può essere paragonato ai Djokovic, Nadal e Federer o ad altri grandi campioni perchè la sua carriera è all’inizio. Si può dire che potrebbe diventare, in futuro uno dei più grandi ma adesso è presto. Mi sembra giusto che questi paragono, peraltro sempre difficili, possono essere fatti a fine carriera. L’unico paragone, forse può essere fatto in base a ciò che si è vinto negli Slam rispetto all’età. A 23 anni Djokovic aveva vinto solo l’Australian Open, Federe 4 titoli Slam, Nadal 6……
E, tanto per dire, a 37 anni qualcun altro vinceva AO. Comunque grande Nole lo stesso ovviamente.
E’ la quinta volta che riscrivo lo stesso messaggio a distanza di ore, già avevo i miei dubbi sulla libertà di esprimersi ma se ci si mette pure il sito a censurare allora confermate che siete totalmente di parte qui.
Come immaginavo in tanti non hanno saputo accettare le critiche. Quoto te ma vale per tutti quelli che mi hanno replicato frignando, cioè la maggior parte
@ Sudtyrol (#4231853)
Sinner non è Djokovic, ne Nadal ne Federer, men che meno Borg o McEnroe, metterlo sullo stesso livello ora significa bestemmiare. Sinner come Alcaraz e Medvedev stanno da un’altra parte per adesso. E’ con loro due semmai che dovete paragonarli non coi mostri sacri. E loro due dopo una buona stagione sono inevitabilmente calati ( i mostri sacri di meno ma sono calati anche loro difatti il grande slam non l’ha fatto nessuno ). Invece qui leggo solo commenti che è arrivato il numero 1 che dominerà per anni, che vincerà tutto, che nessuno potrà fermare se non inventandosi complotti e altre baggianate assurde.
12 mesi esatti fa Sinner aveva floppato in tutti gli slam, non aveva mai battuto Djokovic, le aveva quasi sempre prese da Medvedev in una maniera imbarazzante e spesso anche da Alcaraz.
Passavate le giornate a sparlare di lui e del suo team, di Vagnozzi e Cahill incapaci e chi più ne ha ne metta.
Chi volete prendere in giro? L’ultima cosa che mi aspettavo su un sito di tennis era leggere commenti di gente che di tennis sa veramente poco, siete solo degli ultras della prima ora che nemmeno il calcio si merita ed è per questo che qui scrivo poco.
Tutti o quasi siete accecati dal tifo e fate finta di nulla, e se qualcuno cerca di tenere i piedi per terra lo denigrate e spolliciate, solo questo sapete fare.
Questo è un sito storico e dispiace vederlo finire in questo modo totalmente Sinner dipendente.
PS. Per chi sostiene che ho detto che Sinner è un anno che vince solo di fortuna. io ho detto un’altra cosa e non la rispiego perchè è offensivo, credevo che qui capivate l’italiano. Ma non mi stupisce a questo punto ( vedi quello che non sa cosa significhi tirapiedi )
Dimenticavo. Ci sono già troppi commenti pseudo tecnici che evito di aggiungere rumore al frastuono che già c’è.
Mi fa piacere no non aver fatto il primo punto, nel caso però non capisco l’assenza di gioia, ancora meno dei titoli precedenti. Speriamo bene.
Ci andrà già vestito da arabo, per anticipare ? 😉
Ciò che è straordinario, è che solo i 2 set su 3 differenziano Shangai da uno Slam, di fatto c’erano tutti… forse solo de Minaur mancava, per il resto erano tutti in Cina. Ho letto qualche commento sulla questione che Jannik non abbia nemmeno sorriso a fine match, portando il discorso su livelli piuttosto bassi, tirando in ballo la sua fidanzata Russa, invece io credo che Jannik non abbia voluto esultare piu di tanto per l’enorme rispetto che ha verso il grande campione, oggi perdente. E questo fa di Jannik un vero gentleman di questo sport, di uno spessore ancora non totalmente compreso da chi rimane ancorato a commenti velenosi verso un ragazzo meraviglioso, di una educazione esemplare, davvero da portare come esempio sano in una società di malati di protagonismo insano.
Niente punto per te. 😀 Continuano a seguirsi su Instagram (non Telegram) che ogni tanto fa casino (appaiono e scompaiono, forse anche quelli di IG si divertono a vedere quanti pesci abboccano, c’è un sacco di gente che controlla di continuo). Se sorride meno è per questioni ben più serie, come tutti sappiamo. In ogni caso, mi associo a chi preferirebbe lasciare il gossip fuori almeno da questo sito. 🙂
Ciao Ariella, spero ti vada tutto bene e FORZA JANNIK sempre ma comunque se puoi fai una capatina anche per la finale di Bercy.
E Alcaraz gode ad alimentare la rivalità sportiva con Sinner non certo con Diokovic a fine carriera…
Che stupidaggini..Federer e Diokovic non sono amici e Alc
O.T.
Il sesto senso mi dice che per te lo stesso dovrebbe valere con Le Orme 🙂
Io ascoltavo e riascoltavo gli LP degli uni e degli altri
E menomale che il Clostebol era presente in quantità infinitesimali… Fosse stato di più finiva 6-0 6-0…
Si scherza. Chapeaux per Sinner.
magari alle olimpiadi un 37enne batte un 21enne
Non avevo verificato i tornei pianificati, sorry. Come scritto prima, mi auguro solo che abbia un periodo tranquillo per godersi quello che ha fatto in queste settimane!
Ningbo, un punto di per te. Non si seguono più su Telegram (di nuovo?) un punto per me. Assenza di sorriso, 1-2 e palla al centro. Vedremo, spero solo che riesca ad avere un periodo tranquillo e sereno, perché sonora mesi che è sulla graticola.
@ Mauriz70 (#4232160)
Esatto
La vittoria di oggi ha un valore speciale e particolare. Forse in questa trionfale stagione Jannik ha espresso una qualità di gioco più alta in altri momenti rispetto al match di questa mattina. Novak ha giocato 1 ora e mezza del suo tennis migliore e riuscire a portare a casa il primo set è stato determinante per conquistare Shangai ma resto convinto che il divario tra i 2 non sia così marcato come qualcuno tra gli utenti del sito racconta. Aspetto di vedere il serbo ai prossimi AO per accodarmi a coloro, tanti,troppi, che ne hanno già recitato il deprofundis. Se non ha infortuni e si programma bene selezionando i tornei a cui partecipare uno Slam almeno lo porta ancora a casa
@ Vlahodi (#4231783)
In certi casi è utile l’analisi dello psicologo e lo psichiatra che può tentare la cura della problematica
@ miko (#4232130)
avvistata sul treno a shanghai per nigbo.
@ Fan emigrato a Boston di Jannik, Matteo, etc. (#4231889)
Kalinskaya è a Nigbo per un altro torneo, questa settimana e fino a ieri era a shanghai anche lei.
Sei più tranquillo adesso? Per favore, basta col gossip, dietrologie varie e paranoie
Se avessi letto il post 86, forse ti saresti risparmiato il post ed il tempo perso X scriverlo.
Che piacere leggerla. Bentrovata!
Mauro non è buono in niente..fidati!
In realtà di fenomeni lì ce ne saranno solo 4,
poi è in fondo solo una passerella
ben prezzolata.
Sono curioso di vedere solo quanto tutti quei $$ in palio riusciranno convincerli a sudare
Concordo, si erano seduti lì perché politically correct ma erano evidentemente dalla parte del serbo, uno perché tifare Djokovic era un pò come tifare il proprio passato le proprie sfide perfino se stesso, l’altro perché sa che ogni trofeo che Jannik alza rendono lui più grande e il vantaggio con cui Carlos è partito è ormai fumato via
Stagione deludente di Sinner. Nemmeno il doppio dei punti del “vero” numero uno ….
Ahahahah ahahahah ahahahah
Bisogna pareggiare con Alcaraz ora
Beh anche il Doge a Venezia manca da un po’…. 🙂
Ma io non ci posso credere che ai saltimbanchi si risponda seriamente. Questa gente commenta solo per provocare.
Ignoriamoli o al massimo come al bar del villaggio quando entra uno così gli si offra da bere così le spara ancora più grosse e ci si fa due risate
A confronto le Gemelle Kessler erano Alta Cultura…
@ Emma_Woodhouse (#4231981)
Ma brava Emma! Anch’io sarò di bocca buona ma guarderò la “trashata”, tanto più che da un ambiguo “gratuito” di Dazn adesso sembra che i diritti siano stati elargiti a tutti, da Sky a SuperTennis..e sono convinta che anche i “sofisticati” selettivi e snob saranno lì, attaccati alla TV, a vedere i “magnifici 6” al completo forse per l’ultima volta
Non mi toccate i New Trolls!
In Cina ci sono state 4 Imperatrici Vedove nella Dinastia Han, 2 nelle Dinastie del Nord, 2 nella Dinastia Tang, 4 nella Dionastia Quing, per cui si deve presumere che siano esistiti almeno 12 Imperatori che hanno stirato le calzette prima della moglie (oltre a tutti gli altri).
Mauro è deboluccio anche in storia, oltre che in tennis.
@ Pippolivetennis (#4232021)
Per pensare ci vorrebbe un cervello
erano anche in Cina…
lascialo perdere, il Bamba…
@ AriforJannik (#4231741)
Bentornata Ari, in questa occasione di grande soddisfazione per te..mi ricordo con quanta sicurezza difendevi Jannik agli inizi e pronosticavi i suoi sicuri successi: e come hai visto lontano, del resto credo che lo stesso Novak abbia da tempo intuito la forza di Jannik e la sua ascesa al vertice, oggi non mi sembrava né sorpreso né deluso…soprattutto trovo, e sai quanto sia ammiratrice di Novak, molto serene e sincere le parole di elogio reciproco fra i due, un passaggio di consegne fra ex e attuale n.1 rispettoso e anche consapevolmente “professionale”, dopo un incontro esemplare per correttezza reciproca in campo: che differenza di stile fra i diretti interessati e certi commenti
faciloni e inutilmente faziosi di alcuni utenti del sito, mentre ricordo e apprezzo tanto la stima che hai spesso indirizzato, con la tua solita pacatezza, anche verso Djokovic
Faccio notare chge, sarà stato spompato Djokovic, ma ieri ha fatto fuori il numero 6 al mondo in due sets….
Bentornata, carissima… leggerti è altrettanto bello che vedere Jannik…
@ robdes12 (#4231771)
Per cortesia limitatevi alle analisi tecniche, che in quelle siete molto competenti, ma non distorcete il senso delle discipline orientali, che non è certo quello di annullare la rabbia o la stizza, ma anzi di canalizzarla in energia produttiva e motivazione, e questo Nole lo ha sempre fatto, che piaccia o meno. Cerchiamo di non occidentalizzare ciò che non è occidentale, nemmeno un monaco zen è sempre calmo.
eh ci manca giusto un DM…
Concordo, uno come lui farà di tutto per migliore fino all’ultimo minuto della carriera…
Mi era sfuggito il tuo bel post (avendo seguito a ritroso il topic) per il quale non si possono che esprimente ringraziamenti !
Quindi tu pensi che tutto quello che ha vinto è legato alla fortuna…
Ma davvero pensi questo?
Quando sognavamo di avere anche un italiano fra i buoni tennisti tifavamo Quinzi .Ci illudevamo avesse grandi qualità e se viinceva una partita in un challenge scrivevamo in questo sito centinaia di iperbolici commenti entusiasti.Adesso che abbiamo non un buon giocatore ma addirittura il migliore se va bene un centinaio di commenti? È proprio vero che si fa presto a sentirsi satolli.
Match fantastico vinto da Jannik ed ora sono 4 i 1000 conquistati. Ora l’ultimo grande obiettivo della stagione lo aspetta a Torino. Forza Jannik!
Oh, ma che bello leggerti finalmente. Spero tu stia bene. Un abbraccio e a presto. 🙂
Non ho visto la partita (periodaccio continua), ma Jannik sarà stato meraviglioso, come sempre. Altro 1000 in cascina and counting.
Un bravo anche a Nole, anche se non so perché, ma sicuramente avrà fatto belle cose.
Ciao a tutti e ci vediamo in Europa (finalmente un fuso normale, non mi sembra vero). Anzi no, prima guarderò la trashata dei six kings. 😆
Sapere di avere un grande campione, un n.1 italiano (!) capace di poter vincere qualunque torneo nel quale gioca, dopo tanti anni in cui potevamo solo sognare una cosa del genere fa un effetto incredibile. Non è più un sogno è realtà!
Appollaiati sul trespolo a gufare.
Grande Mazzoni, lucidissima e precisissima analisi della partita…e grandissimo Sinner ovviamente
Visto il personaggio e il giocatore meriterebbe di più fare il parallelo con Djokovic 😉
Cioè, ragazzi… io non ci posso credere… sto tenendo il parallelo tra il Federer del 2003-2004 (cioè il Roger che cominciava a vincere quasi tutto) ed il 2023-2024 di uno nato esattamente 20 anni dopo (agosto 2001)… e stento ancora a crederci ma è un italiano!
Ed ecco qua:
a fine 2004 Federer aveva un palmarès di 4 Slam, 2 ATP Finals e 4 ATP 1000
a fine 2024 Sinner avrà un palmarès di 2 Slam, vedremo se 1 ATP Finals , 4 (oppure 5, vedremo Bercy…) ATP 1000 ed una Coppa Davis (aspettando cosa succederà a Malaga il mese prossimo…)
Anna dovrebbe essere a Ningbo per il torneo 250 che inizia domani e… chissà, magari andrà Jannik stasera da lei (*-^)
Ho visto adesso la registrazione non avendo potuto vedere il live della partita: beh, un primo set di Novak con games a zero, qualche 0-30 di Jannik, scambi dove Novak mi è sembrato quasi più coraggioso/propositivo e complimenti a Jannik per essere stato nel tiebreak più freddo e preciso di un Novak che umanamente nella maturità si è regalato un po’ di emotività in più..ma vedendo la premiazione mi è sembrato il “piatto” (peraltro vistoso in questo torneo) che più ha fatto sorridere e brillare gli occhi di Novak, ormai nella fase che assapora e valorizza gli ultimi premi; più abituato alle recenti vittorie il sorriso di Jannik che ha “davanti” radiose quanto impegnative prospettive..emozionante vedere concentrati i 2 big del passato e i 2 big del presente, dove comunque Novak è il rispettabilissimo “trat d’union” e dove la differenza la facevano la pacatezza soddisfatta, solo un pochino malinconica, degli storici successi acquisiti e della rivalità risolta dei primi due e la giovanile, solo un pochino perplessa, visione sul futuro da costruire e una rivalità ancora in fermento degli altri due..anch’io “proud to be your fan”, come recitava il cartello della giovane cinese sostenitrice di Novak
Sinner è tutto tranne che di terracotta 😀
@ Vlahodi (#4231783)
ahahaha, Nole Capra, Carlos vero numero 1 e’ tornato! Eravamo preoccupati per il tuo fegato
E anche Sinner è entrato nell’esercito di Terracotta…
Vlahodi, dal commento deduco che il tuo gruppo musicale preferito sono i New Trolls… Medita Vlahodi, medita.
Sicuramete! Io mi riferivo a questa finale.
Beh, Wuhan è Shanghai non sono esattamente vicini
Grande sinner. Che altro dire?
Forse, volendo trovare il capello, ancora un pizzico di incertezza di troppo nel tie-break quando era in vantaggio, forse ancora le scorie del tiè break perso contro Alcaraz. Ma insomma stupidaggini.
Una curiosità: ma federer con Ferrero ed Alcaraz sopra la postazione dello staff di Sinner ha qualche significato specifico oltre al fatto scontato che si stavano godendo la finale?
Sembrava anche a me…. Io poi non lo darei del morto, ancora. Finché non si ritira, non mi fido
Un consiglio, ma se invece di quotate facendo pubblicità al minus ci limitassimo, se proprio dobbiamo, a citarlo senza offrirgli la possibilità di ricevere attenzioni al suo posto non sarebbe meglio? post che è stato oscurato condannandolo ad una emivita pari a quella di un moscerino della frutta..e invece tutti a fare respirazione bocca a bocca, e massaggio cardiaco ad un morto…
Guardate che Nole i 38 anni li fa solo il prossimo 22 Maggio.
E se anche il prossimo anno avesse una stagione inferiore, intanto ha già conseguito grandi risultati in questa! Quindi come la mettiamo? Chi glieli toglie? E non dirmi la Wada, altrimenti in dialetto lombardo ti dico: Wa(a)dà via el…
Intanto noi ce la godiamo…. Visto che del futur non c’è certezza.
Vlhahodi = Lorenzo il Magnifico
Però il livello di aspettative comincia a diventare imbarazzante..ma se uno non concede non dico una palla break ma un 40-40 e perde un punto al servizio nel tie-break non con Taro Daniel ma con Diokovic è lecito dire che non ha giocato ai massimi livelli? Ma abbiamo visto come ha giocato il tiebreak e che punto ha giocato nel break del secondo..
E mi pareva che non saltava fuori il bischero..
Già finite le scorte di Maalox? 🙂
Jannik è il tennista più forte al mondo e nessuno lo mette in dubbio, nemmeno i suoi avversari.
Dietro c’è Alcaraz, che è comunque un campione, e subito dopo Nole, ancora pazzesco a 37 anni. Gli altri molto indietro, almeno al momento…..
Jannik ci ripaga di anni di vacche magrissime….
Tipo Nole numero 1 per 428 settimane? Ma stai bene? L’invidia, che brutta bestia. . .