Davis Cup: ufficiale la nuova formula dal 2025. Via il girone a settembre, due incontri (febbraio e settembre) casa-trasferta
Si torna al passato, almeno in parte, con il ritorno degli affascinanti incontri “casa – trasferta”, il vero succo di una competizione a squadre. Stiamo parlando ovviamente della Davis Cup, che dal 2025 si svolgerà con una formula rinnovata che riabbraccia il calore del pubblico nazionale, punto più discusso della “rivoluzione Kosmos” del 2019 che non aveva mai pienamente convinto nessuno, appassionati e giocatori. Vedere a settembre dei gironi di 4 squadre con giornate di spalti miseramente vuoti quando non era coinvolta la nazione ospitante era un contro senso troppo evidente per esser sopportabile e sostenibile (anche a livello economico, diritti tv ecc). Quindi l’ITF, che si è riappropriata l’organizzazione dell’evento dopo la clamorosa rottura con il gruppo di Piqué nel 2023, ha lavorato per rinnovare la formula della più antica competizione a squadre per nazionali (1900), tenendo la parte “buona” della final 8 in sede unica, che ha ottenuto buoni riscontri e interesse, e cancellando invece i gironi di settembre, l’aspetto più discusso.
Per far questo tuttavia, c’è un piccolo “prezzo da pagare”: quasi tutte le nazioni partecipanti, saranno chiamate a un nuovo impegno, la settimana successiva agli Australian Open a febbraio, con un primo match da svolgersi in casa, o in trasferta. Quindi dopo questo primo turno, ci sarà un secondo match a settembre, ancora da svolgersi in casa o trasferta, in modo da stabilire le 8 nazioni che prenderanno parte alla Final 8 in sede unica, dove verrà assegnata la grande “insalatiera”. Un rinnovamento ibrido se vogliamo, che viene incontro alla richiesta di molti di tornare a disputare gli incontri in casa, dove l’atmosfera diventa magica, a volte pure “eroica”. Resta il dubbio sulla reale partecipazione dei big agli incontri di febbraio, con l’Australian Open appena terminato. Questo è il grande punto di domanda. Forse, sarebbe stato necessario trovare un altro momento in calendario (suggeriamo: subito prima dell’avvio della terra battuta europea, o prima di Indian Wells?), in modo da impattare meno sul calendario dei migliori tennisti. Vediamo più nel dettaglio le novità introdotte dell’ITF.
– La settimana seguente gli Australian Open, nel weekend, verranno disputati gli incontri “Qualifiers”. Saranno in gare le 12 nazioni che hanno vinto i playoff del World Group I e le altre qualificate alla fase a gironi 2024, per un totale di 13 incontri. Sono esentate da questo primi turno la nazione campione quest’anno a Malaga (2024) e anche una seconda nazione, quella che ospiterà la Final 8 2025. Nello stesso fine settimana verrano disputati anche i playoff per il World Group I e II;
– La settimana successiva a US Open, sempre nel weekend, andrà in scena il secondo turno “Qualifiers”, quello che di fatto sostituisce la fase a gironi a 4 squadre. Verranno disputate 7 sfide, con le 13 squadre uscite vincitrici del primo turno a febbraio più la squadra campione 2024. Si giocherà anche in questo caso con la formula “casa – trasferta”. In contemporanea saranno svolte anche le 13 sfide del World Group I e del World Group II.
– A novembre si disputerà la Final 8, dove saranno in gara le 7 nazioni che hanno vinto le sfide di settembre più la nazione ospitante, che tuttavia per poter avere questa sorta di “wild card” deve essere necessariamente tra le prime 50 nazioni nel ranking ITF o aver almeno un tennista nella top 10 in singolare. La sede della Final 8 2025 non è ancora stata stabilita, ma viste queste regole è impossibile che possa essere in un paese tipo Arabia Saudita, di fatto priva di tennisti competitivi.
– Tutti gli incontri si svolgeranno al meglio dei 3 set (quindi non c’è il ritorno ai 5 set, sperato da molti) e disputati su due giornate: il primo giorno due partite di singolare; il secondo due singolari e un doppio.
Questo il riepilogo della Davis Cup 2025:
Weekend della settimana del 27 gennaio
Qualifiers 1° turno
13 partite casa-trasferta (prima giornata: due singolari; seconda giornata: due singolari e un doppio)
Partecipano le 16 nazioni arrivate alle Finals 2024, 12 vincenti del World Group I. Meno due wild card: nazione ospitante della Final 8 2025; vinctrice Davis 2024
Playoff World Group I
13 incontri casa-fuori
Partecipano le 12 perdenti del World Group I 2024, le 12 vincenti del World Group II 2024, le 2 perdenti del World Group II 2024 con la miglior classifica
Playoff World Group II
13 incontri casa-fuori
Partecipano le 10 perdenti con la più bassa classifica del World Group II 2024; le 12 promosse dai tornei zonali di Gruppo III 2024; le 4 squadre meglio classificate tra le non promosse in ciascuno torneo zonale di Gruppo III
Weekend della settimana dell’8 settembre
Qualifiers 2° turno
7 incontri casa-trasfera (prima giornata: due singolari; seconda giornata: due singolari e un doppio)
Partecipano le 13 vincitrici dei Qualifiers di primo turno 2025 più la nazione campione nel 2024
World Group I
13 incontri casa-trasferta
Partecipano le 13 perdenti dei Qualifiers di primo turno; le 13 vincenti dei playoff di World Group I 2025
World Group II
13 incontri casa-trasferta
Partecipano le 13 perdenti dei playoff World Group I 2025, le 13 vincenti del playoff Gruppo II
Novembre, sede e data da stabile
Final 8
Partecipano le 7 vincenti dei Qualifier di secondo turno e la nazione ospitante con una wild card (a patto che sia le prime 50 nel ranking ITF a squadre per la Davis o con un giocatore in Top 10 nel ranking ATP di singolare
Marco Mazzoni
TAG: Davis Cup 2025, Davis nuovo formato, Davis/FedCup, Marco Mazzoni
non ho capito se giocano sabato e domenica o venerdi sabato, gli incontri di febbraio e settembre,,,
@ Il Calen Dario (#4224139)
Manco Fifa e UEFA arriverebbero a ideare una cosa del genere
Non trovo corretto che il paese che ospita le finals sia di diritto tra le migliori otto.
RIVOLUZIONE !
Prima cosa che farei ?
Passare da 4 a 8 tornei del Grande Slam.
Preceduti da un ATP 500 + 1 ATP 250, 1 ATP 1000 da 1 setimana, 3 atp 250
Tornei del Grande Slam :
Australian Open ( ERBA ) Buenos Aires ( Cemento )
Madrid ( Terra Battuta ad inizio primavera)
Roma ( Maggio ) Roland Garros ( Giugno )
Wimbledon ( Luglio, Erba ) US OPEN ( Cemento )
Stoccarda ( Indoor Ottobre )
Avremmo 8 tornei del Grande Slam nelle 8 nazioni di maggior tradizione tennistica mondiale : Australia, Spagna, Italia, Francia, Gran Bretagna, USA e Germania
Nelle statistiche i tradizionali tornei del Grande Slam avrebbero una categoria a se, sempre, altrimenti poi ci troveremmo Alcaraz che avrebbe vinto in carriera 50 tornei del Grande Slam contando pure i New Slam.
Quindi rimarrebbero 8 ATP 1000 con le stesse superfici dei tornei del grande Slam : Shanghai prima degli Australian Open, Indian Wells e Key Biscayne prima di Buenos Aires, perchè un ATP 1000 non ci sarebbe prima di Madrid, Monte-Carlo sarebbe ATP 750 eccezione alla regola, Barcellona prima di Roma, oppure Barcellona ancora 500 e Monte-Carlo 1000, Il Queens ATP 1000, Cincinnati ATP 1000 e Montreal siccome è un Mont come Monte-Carlo ATP 750, Parigi Bercy ATP 1000 prima di Stoccarda Grande Slam
Riporterei Milano almeno ad ATP 500 indoor prima di Parigi Bercy.
LA COPPA DAVIS ?
Sistema rivoluzionario : si torna all’antico, anzi … antichissimo.
Agli inizi la Coppa Davis era addirittura disputata dall’Australasia, che comprendeva i giocatori australiani e neozelandesi tutti insieme.
Bene, io metterei le nazioni con almeno un top 100 e nessun’altro top 500 ospiti di altre nazioni prevalentemente con le stesse caratteristiche, e le nazioni sanzionate tipo la Russia, ospiti a loro volta, così ‘sta cosa delle bandiere assenti per quei giocatori non ci sarebbe e Medvedev potrebbe vincere la Coppa Davis per la Grecia insieme a Tsitsipas e Rublev con la Svezia.
Metterei la Coppa Davis solo con le final four, quarti di finale non ha senso, anche li ci sarebbero gli spalti vuoti.
e 5 set. Avremmo 8 tornei del Grande Slam con i 5 set, la Coppa Davis con i 5 set, ed anche le finali degli ATP 500 e 1000 a 5 set come tempo fa, ma per i 1000 anche le semifinali.
Multe per chi giocherebbe esibizioni trasmesse dalla TV. Se vogliono giocare le esibizioni, le facciano senza TV in qualche circolo dove vogliono, ma TV presenti scatterebbero punti ATP di penalizzazione.
…
Punti ATP anche in Coppa Davis, proporzionati in base al ranking.
Sinner vincendo la Davis porterebbe a casa al massimo 2000 punti come un torneo del Grande Slam. Chi fuori dai to 500 al massimo 1500. Fuori dai top 10 al massimo 1000. Fuori dai top 50 al massimo 500 punti ATP.
Altrimenti troveremmo Bolelli che se giocasse un incontro perdendolo, subentrando ad un compagno infortunato che non potrebbe giocare, si porterebbe a casa 1000 punti più la partita persa con 0 punti e sarebbe nei primi 50 giocatori al mondo giocando solo una partita in singolare di Coppa Davis perdendola pure,
In quel caso vincerebbe appena 500 punti, quindi sarebbe comunque fuori dai primi 100 in singolare.
La Davis giocata a Dicembre prima di Natale, porterebbe con i punti, i top 10 a giocarla. Le semifinali il weekend prima delle finali.
Per le semifinali, incontri con 6 singolari e due doppi, al meglio dei 5 incontri. Prima i sei singolari giocati da 3 giocatori.
3-0 darebbe la vittoria senza disputare altri 3 incontri che sarebbero disputati solo a titolo di esibizione sul 3-1 vincerebbe chi arriva prima a 4. Finisse 3-3 la vittoria andrebbe a chi ha vinto l’ultimo incontro.
Ottavi e quarti di Davis mai dopo i tornei del Grande Slam, una settimana di pausa prima, e se proprio andrebbe a sostituire un ATP 500 prima del torneo del Grande Slam organizzato.
..
Dimenticavo : Coppa Davis anche per nazionali bis.
ITALIA 1 : Sinner, Musetti, Berrettini, Bolelli e Vavassori ITALIA 2 con Cobolli, Arnaldi, Sonego, Darderi, Fognini ( Bellucci ) o Passaro
Giocatori che possono andare dalla formazione 2 alla 1 ma non viceversa
Giocherebbero proprio tutti la Coppa Davis con questa formula.
In Davis il doppio si gioca con due set su tre come in tutti i Masters, senza killing point
Era già così ma non funzionava più perché erano troppi 4/5 appuntamenti all’anno.
I big avevano smesso di giocarla.
Io farei un tabellone a 16 squadre con tabellone tennistico con ottavi quarti semifinale Finale ,chi gioca in casa sceglie la superficie, partite tre su cinque quattro singoli e un doppio
In realtà si può tranquillamente anche fare in Arabia, semplicemente il posto riservato al Paese ospitante non verrebbe utilizzato
La pezza peggio del buco
Bah, mi pare un pastrocchio che poco aggiunge e poco risolve… Di fatto la fase finale, ossia quella teoricamente più bella è importante, rimane la solita asettica esibizione in campo neutro… Vabbè.
Dove sono cresciuto io si dice “più la rimescoli, più puzza”. Non vi dico cosa ma ci potete arrivare.
Ma quanti giocatori possono essere a disposizione per ogni turno, grazie
Era difficile fare peggio… ci sono riusciti
bene due scontri l’anno ma farei campionato più lungo e la fase finale con semifinali e finale ogni 4 anni, tipo mondiali o olimpiadi per acquisire importanza. Altra cosa, il doppio va disputato come primo incontro così diventa subito determinante, e basta con questi punteggi strani del doppio, non è un tennis di serie b, è bello, diverso e anche spettacolare
bene due scontri l’anno ma farei campionato più lungo e la fase finale con semifinali e finale ogni 4 anni, tipo mondiali o olimpiadi per acquisire importanza. Altra cosa, il doppio va disputato come primo incontro così diventa subito determinante, e basta con questi punteggi strani del doppio, non è un tennis di serie b, è bello, diverso e anche spettacolare
Molto meglio, avrei però reintrodotto i 5 set nella fase finale. Ma diamo tempo al tempo.
Meglio così ma si può ancora migliorare!
Buon inizio, anche se i 5 set avrebbero potuto introdurli nelle fasi finali.
Ai top potrebbero fare gola punti vittoria individuali, introdurli consentirebbe forse un sacrificio minore per alcuni.
Ma il calendario ATP è inquinato da 1000 lunghi 2 settimane, totalmente inutili se non dannosi, oltre ad un calendario bipolare.