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Caso Sinner: Il comunicato ufficiale della Wada (i titoli rimangono anche in caso di sospensione). La sentenza prevista tra alcuni mesi

28/09/2024 14:35 148 commenti
Jannik Sinner  - Foto Getty Images
Jannik Sinner - Foto Getty Images

Ecco il comunicato ufficiale e senza modifice diramato stamane dalla Wada sul caso di Jannik Sinner: “L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma che giovedì 26 settembre ha presentato un appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, il quale era stato giudicato da un tribunale indipendente dell’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) come non colpevole o negligente dopo essere risultato positivo due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.
Secondo il parere della WADA, la conclusione di “nessuna colpa o negligenza” non era corretta in base alle norme applicabili. La WADA sta richiedendo un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni. L’Agenzia non sta cercando la squalifica di alcun risultato, ad eccezione di quanto già imposto dal tribunale di prima istanza.
Poiché questa questione è ora pendente davanti al TAS, la WADA non rilascerà ulteriori commenti in questo momento.

La sentenza dovrebbe arrivare tra 5-6 mesi ma potrebbe anche aver un iter ridotto visto che si sta giudicando il n.1 del mondo in grado di poter competere e vincere tornei dei Grand Slam e che con un macigno del genere giocherebbe comunque con un peso sulle spalle enorme.

Il comunicato integrale in inglese: “The World Anti-Doping Agency (WADA) confirms that on Thursday 26 September, it lodged an appeal to the Court of Arbitration for Sport (CAS) in the case of Italian tennis player, Jannik Sinner, who was found by an independent tribunal of the International Tennis Integrity Agency (ITIA) to bear no fault or negligence having twice tested positive for clostebol, a prohibited substance, in March 2024.
It is WADA’s view that the finding of “no fault or negligence” was not correct under the applicable rules. WADA is seeking a period of ineligibility of between one and two years. WADA is not seeking a disqualification of any results, save that which has already been imposed by the tribunal of first instance.
As this matter is now pending before CAS, WADA will make no further comment at this time.”



Francesco Paolo Villarico


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148 commenti. Lasciane uno!

Adriano (Guest) 29-09-2024 19:20

Per tutti i tennisti contenti e soddisfatti per il ricorso wada nei confronti di Sinner dico solo che d’ora in poi rappresenterà un precedente e che basterà pure bere una bibita energizzante (esempio) per essere considerati dopati e ci sarà sempre un ricorso! Quindi fossi in voi non sarei tanto contento. Oggi a me domani a te!! E abbiate fede che tutto questo succederà e io sarò il primo a gioire!! Attenti pure a che tipo di acqua bevete e cosa mangiate..tremate bastardi!!!!

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Gianni (Guest) 29-09-2024 14:30

I comunicati di questi Enti internazionali credo debbano essere firmati. Sarebbe etico e giusto sapere chi ha firmato e quali sono i nomi dei componenti di questa commissione che ha deciso questo assurdo ricordo

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giumart (Guest) 29-09-2024 11:37

Scritto da Giampi

Scritto da Koko
Occorre vedere se ci sia una norma che per una negligenza indichi una squalifica di due anni! Cioè metà della pena di un dopato reale per un fatto distante dal vero doping incentiverebbe i meno dotati a doparsi ottenedo un risultato opposto ad uno sport più pulito.

Due anni sono per grave negligenza mentre uno per negligenza che potrebbe essere il caso di Jarry che ha assunto integratori contaminati provenienti dal Brasile dopo che l’atp aveva informato i giocatori che c’era il rischio di assumere questi integratori..

Però Jarry aveva assunto volontariamente (e stupidamente) una sostanza vietata, invece Jannik non ha assunto alcunchè volontariamente e l’ITIA ha riconosciuto ufficialmente la contaminazione passiva del tutto involontaria e all’insaputa di Jannik.

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Eddy (Guest) 29-09-2024 07:06

Scritto da SBABOLAT
@ ospite (#4218047)
A questo punto mi chiedo le motivazioni che stanno dietro a questa azione della Wada

Perché la WADA è già sotto pressione considerata un organo debole che fa passare tutto come i caso sei nuotatori cinesi,Sinner è solo un mezzo per far riacquistare credibilità,poco gli importa se vinceranno o perderanno il ricorso,con questa azione vogliono dimostrare che la WADA non guarda in faccia a nessuno,nemmeno al numero 1 del tennis

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tomax (Guest) 28-09-2024 18:31

@ GRAN SLAM GOAL (#4218253)

Ho paura anche io che venga squalificato altrimenti lo assolvevano oggi.rimane tutto folle perché devi appurare che le sostanze prese alterino le prestazioni altrimenti non è doping.a sto punto che sta squalifica parta prima possibile ,magari dopo le finals…certo che fa capire quanto è ridicola sta cosa…i titoli rimangono…allora non ci sono state alterazioni della prestazione.speriamo ma ripeto anche per dare un segnale per far vedere che squalificano il n.1 al mondo per me un anno glielo danno

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BastaRosiconi (Guest) 28-09-2024 18:05

Scritto da merlino
Visto che loro si prendono tutto il tempo, ho deciso di prendermene anche io: niente visione di partite di tennis finché non sarà nota la sentenza.
E se molti facessero come me…

Basterebbe non commentare su livetennis se questo non blocca gli insulti e le illazioni gratuite e non dimostrate contro Jannik!!

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Giampi 28-09-2024 17:55

Scritto da Giambi
Beh un punto ormai è fermo leggendo le argomentazioni poste alla base dell’appello della Wada che sostiene l’esistenza di un comportamento negligente e colposo di Sinner. La colpa come sappiamo si trova agli antipodi del dolo. Quindi è appurato che Sinner non ha utilizzato la pomata dopante volontariamente. Si tratta quindi ,male che vada, di una culpa in vigilando. È stato quindi confermato oggi in via definitiva che Sinner è un tennista pulito. Ora la palla passa al suo studio legale per trovare gli argomenti solidi e convincenti per controbattere la tesi della negligenza, della culpa in vigilando ma Sinner può guardare tutti a testa alta a questo punto.

Solo per dire che l’onere è sulle spalle della wada, Sinner
e gli avvocati non devono controbattere nulla ma ribadire quanto dichiarato e semmai ampliare la casistica dei casi simili che sono stati giudicati positivamente…

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Francesco (Guest) 28-09-2024 17:44

La Wada ha contestato la negligenza ma non fa riferimento al dosaggio , un miliardesimo che chiaramente non puo’ essere considerato dopante.
Praticamente chiedono un provvedime to sulla forma e non sul contenuto dopante.
La TAS e’ un arbritro inappellabile

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Lukaa 28-09-2024 17:06

Dopo il complotto della Wada per la seconda squalifica a swartzer (e le precedenti coperture di Armstrong per anni) non ho nessuna fiducia in questo organismo. Temevo il ricorso e così hanno fatto. Speriamo che al TAS di Losanna ci siano persone oneste. Anche perché se questa dovesse essere la decisione, allora anche i vari bortolotti e affini, assolti adesso o in futuro dovranno temere anche quando si dimostra chiaramente la propria innocenza.

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csigalotti 28-09-2024 16:48

@ Pippo Anzighi (#4218078)

Sempre numero 1… guarda cosa dice Ambesi: anche lui parla di paradosso. In pratica, se capisco bene, dice: il dubbio della wada non può che riguardare la negligenza. Altrimenti sarebbero 4 anni. Ma se l’accusa di negligenza fosse confermata, comporterebbe, se non ho capito male, la revoca dei titoli. Che però la wada non sembra aver contestato. Sembra una contraddizione troppo evidente. Non è che la vada ha contestato la revoca dei titoli? Anche se, in effetti, dal comunicato sembrerebbe che non chieda la revoca…

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giumart (Guest) 28-09-2024 16:36

Scritto da gpa74_JS
@ giumart (#4217851)
Non entro nel merito delle motivazioni specifiche perchè nessuno le conosce (TAS e Team Sinner a parte) ma le tempistiche nelle richieste di integrazione documentale e la presentazione del ricorso sul filo di lana sono metodologie procedurali di una gravità assoluta; se la WADA pensava di recuperare credibilità questo è e rimarrà un gravissimo autogoal.

infatti.

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GRAN SLAM GOAL (Guest) 28-09-2024 16:21

@ antoniov (#4218180)

Ma secondo te la WADA organismo.mondiale fa una figura di m…. proponendo 1-2 anni si squalifica che poi non verranno comminati dal TAS … è ovvio che verrà aqualificato a 1 anno.il minimo !!! E pazienza IANNONE dopo 4 anni di squalifica “ma che si era magnato ???? ) sta facendo un mare di podi in SBK.

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GRAN SLAM GOAL (Guest) 28-09-2024 16:17

@ Aquila (#4218196)

Mille miliardesimi di grammo

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Racchetta Speed (Guest) 28-09-2024 15:59

errata corrige:
Salve.E’QUANTOMENO singolare come il WADA non abbia “omologato” i tre verdetti di assoluzione-integrate da ben tre perizie”- a favore di Sinner. Come a dire di non avere fiducia dell’operato dei precedenti Organismi giudicanti.
Eppure le perizie parlano di “tracce”; perizie originate da pareri
chiesti a tre massimi esperti di antidoping, che hanno sancito “”«le quantità minime» di clostebol trovate a Sinner non avrebbero in ogni
caso potuto comportare «alcun effetto di doping rilevante sul
giocatore, o di potenziamento delle prestazioni»””. PERCHE’ l’ITIA,
che ha dato il “via” alla segnalazione, all’esito di rilevazione
della positività di Sinner ai due test, ha segnalato l’esito soltanto
al tribunale sportivo INDIPENDENTE dalle istituzioni e non anche a
quelle ISTITUZIONI del tennis??? NON SONO MALIZIOSO NE’ HO PREGIUDIZI.
MA VORREI CAPIRE SE E’ PRASSI REGOLARE E DA REGOLAMENTI. GRAZIE

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SBABOLAT (Guest) 28-09-2024 15:55

@ ospite (#4218047)

A questo punto mi chiedo le motivazioni che stanno dietro a questa azione della Wada

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Racchetta Speed (Guest) 28-09-2024 15:46

Salve.E’QUANTOMENO singolare come il WADA non abbia “omologato” i tre verdetti di assoluzione-integrate da ben tre perizie”- a favore di Sinner. Come a dire di non avere fiducia dell’operato dei precedenti Organismi giudicanti.
Eppure le perizie parlano di “tracce”; perizie originate da pareri chiesti a tre massimi esperti di antidoping, che hanno sancito «le quantità minime» di clostebol trovate a Sinner non avrebbero in ogni
caso potuto comportare «alcun effetto di doping rilevante sul
giocatore, o di potenziamento delle prestazioni». PERCHE’ l’ITIA
CHE HA RIELVATO LA POSITIVITA’ di Sinner ai due test HA CHIESTO poi
l’intervento di un tribunale sportivo INDIPENDENTE dalle istituzioni
del tennis??? NON SONO MALIZIOSONE’ HO PREGIUDIZI. MA VORREI CAPIRE
SE SI CAPISCONO TRA DI LORO “GIUICANTI”

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MARMAS 28-09-2024 15:41

@ Pippo Anzighi (#4218078)

Grazie per la risposta.
Visto che sei così competente ne approfitto per chiederti un altro paio di cose.
In questo procedimento ci potrebbe essere un patteggiamento? Tipo una sospensione molto breve (1 o 2 mesi) che non pregiudica gli Slam?
WADA potrebbe pavoneggiarsi di questa estorsione e Jannik metterebbe un punto a questa brutta storia scongiurando il rischio di guai peggiori.
Pensi che sia uno scenario plausibile?
Altra cosa… Semmai ci fosse una squalifica Sinner potrebbe almeno allenarsi durante la stessa?

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Aquila (Guest) 28-09-2024 15:12

Scritto da etberit
Comunque la WADA farà leva sulla responsabilità che hanno i tennisti sull’operato dei loro collaboratori, e potrebbe anche dimostrare di aver ragione nonostante l’ottima difesa portata dal team di avvocati di Jannik.
Niente doping nel senso di “aiutino” ma semplice applicazione delle regole.
In ogni caso tutti quelli che più o meno velatamente gli hanno dato o gli danno del dopato, dovrebbero essere condannati per diffamazione.

Se Wada non vede la differenza tra un milliardesimo di grammo e una vera dose è chiaro a tutti che…..VADA…..ripeto vada rifatta con regole giuste e tanto meno influenzata da esterni

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antoniov 28-09-2024 15:10

Scritto da Aquila

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Pippo Anzighi
Non appellando la sentenza sul capo relativo alla revoca dei risultati, WADA ammette e conferma che il caso Sinner non è doping. Perché i dopati non devi solo squalificarli, ma devi togliere loro soldi, premi, titoli e punti. Altrimenti varrebbe la pena (per uno scarso, ovviamente) doparsi, vincere uno Slam, guadagnare 3,5 milioni di dollari, poi prendersi quatto anni di squalifica ma tenersi coppa e soldi. Chiunque lo farebbe, tranne quei pochi che possono vincere uno Slam perché sono forti, cioè Jannik e pochi altri. Quindi non c’è doping, e parlare di negligenza o colpa in questo caso fa semplicemente ridere. Ci sono decine di precedenti, già decisi dal TAS, favorevoli a Jannik.

Intervento che mi è piaciuto molto anche perché è argomentato e cerca di fare comprendere nel merito le dinamiche in gioco.

Vero, ma il vero gioco di Wada è destabilizzare Sinner, per quanto sia forte mentalmente è sempre un pensiero che rode in testa

Sotto tale profilo Wada ha già perduto e forse verrà pure condannata alle spese del giudizio d’appello !

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Aquila (Guest) 28-09-2024 15:00

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Pippo Anzighi
Non appellando la sentenza sul capo relativo alla revoca dei risultati, WADA ammette e conferma che il caso Sinner non è doping. Perché i dopati non devi solo squalificarli, ma devi togliere loro soldi, premi, titoli e punti. Altrimenti varrebbe la pena (per uno scarso, ovviamente) doparsi, vincere uno Slam, guadagnare 3,5 milioni di dollari, poi prendersi quatto anni di squalifica ma tenersi coppa e soldi. Chiunque lo farebbe, tranne quei pochi che possono vincere uno Slam perché sono forti, cioè Jannik e pochi altri. Quindi non c’è doping, e parlare di negligenza o colpa in questo caso fa semplicemente ridere. Ci sono decine di precedenti, già decisi dal TAS, favorevoli a Jannik.

Intervento che mi è piaciuto molto anche perché è argomentato e cerca di fare comprendere nel merito le dinamiche in gioco.

Vero, ma il vero gioco di Wada è destabilizzare Sinner, per quanto sia forte mentalmente è sempre un pensiero che rode in testa

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antoniov 28-09-2024 14:53

La Wada avrà pure impugnato la decisione del Tribunale indipendente londinese per le ragioni addotte e dette più volte oggi qui a Livetennis, tuttavia ciò non significa che la decisione della Corte Arbitrale dello Sport di Losanna debba automaticamente uniformarsi alle ragioni suddette, soprattutto a quelle di ordine politico !

Contrariamente verrebbe inferto un colpo mortale allo Sport in senso lato più che all’atleta di specie !

Ragion per cui confido profondamente nella conferma della decisione impugnata e sinceramente mi infastidisce non poco leggere commenti sin d’ora negativi sulla sorte che toccherà a Sinner, evidentemente pure enfatizzati dai trolls che circolano in questo contesto e che hanno trovato nuova linfa per le loro ciancerie !

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+1: ACL
Sasha (Guest) 28-09-2024 14:45

Scritto da robi01
Ora a parte la ridicolaggine solo politica di questo appello: va detto, e la cosa fa quasi ridere, che due degli esperti della sentenza ITIA erano della wada…quindi la wada fa ricorso contro se stessa…risulta chiaro a tutti il gioco politico dietro le spalle di Jannik. Ora a mio avviso, visto che Jannik è gia condannato per la pressione politica, vanno verificate le controforze politiche che Jannik ha dalla dalla sua, a partire da avvocati sponsor e eventuali federazioni per minimizzare al massimo la sosoensione e neutralizzarla quasi del tutto. A mio qvviso questa è l’unica speranza.

Hai centrato il punto. Chi, me compreso, riteneva inverosimile un appello faceva leva proprio su quella incongruenza: com’è possibile che quelli della WADA non si fidino delle indagini di chi lavora per loro? A questo punto questo caso non è più “sportivo”, ma diventa qualcosa di molto diverso. Chi ancora non l’ha capito e perchè è disabituato oramai ad approcciare criticamente i fatti e dà del complottista a chi invece lo fa.

127
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+1: Detuqueridapresencia
etberit 28-09-2024 14:42

Comunque la WADA farà leva sulla responsabilità che hanno i tennisti sull’operato dei loro collaboratori, e potrebbe anche dimostrare di aver ragione nonostante l’ottima difesa portata dal team di avvocati di Jannik.
Niente doping nel senso di “aiutino” ma semplice applicazione delle regole.
In ogni caso tutti quelli che più o meno velatamente gli hanno dato o gli danno del dopato, dovrebbero essere condannati per diffamazione.

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Betafasan 28-09-2024 14:36

@ merlino (#4218114)
Ho pensato proprio al GRAVE DANNO che arreca al tennis qs Vicenda dagli “organi di giudizio”! Chi controlla gli Organi?? Tutti questi mesi per COSA??

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Giambi (Guest) 28-09-2024 14:35

Beh un punto ormai è fermo leggendo le argomentazioni poste alla base dell’appello della Wada che sostiene l’esistenza di un comportamento negligente e colposo di Sinner. La colpa come sappiamo si trova agli antipodi del dolo. Quindi è appurato che Sinner non ha utilizzato la pomata dopante volontariamente. Si tratta quindi ,male che vada, di una culpa in vigilando. È stato quindi confermato oggi in via definitiva che Sinner è un tennista pulito. Ora la palla passa al suo studio legale per trovare gli argomenti solidi e convincenti per controbattere la tesi della negligenza, della culpa in vigilando ma Sinner può guardare tutti a testa alta a questo punto.

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etberit 28-09-2024 14:33

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Will
Wada per capire bene cosa è consiglio per chi non l’ha visto di guardare come è stato gestito il caso Swartzer. Il casino mediatico che è stato giustamente fatto contro Wada ha fatto perdere credibilità a questa organizzazione di personaggi alquanto discutibili. Detto questo quale occasione migliore di farsi grossi se riescono a fare stare a casa Sinner per due anni? Sarebbe per loro una vittoria che non avrebbe paragone su nulla. Da qui poi a capire perché gli spagnoli non sono mai coinvolti qualche dubbio c’è ma a sollevare questi argomenti spesso si risulta complottisti. Forse in Spagna politicamente sono più potenti e più furbi nello sport e anche se mangiano Colestebol a pranzo nessuno dice beo. Wada è a dir poco raccapricciante…non tanto per la presa di posizione ma per la rigidità delle regole quando gli pare a loro. Cmq se non avete visto lo special su Swartzer consiglio a tutti di vederlo.

Prendo le distanze da questo modo di vedere le cose. Il complottismo fine a se stesso è solo l’espressione di una mancanza di aggancio alla realtà. Non ho visto lo special su Swartzer, non escludo mai niente, ma la mia priorità è sempre quella di capire quale sia la verità, non la presunzione di saperla già come per folgorazione divina.

Schwazer, Alex SCHWAZER, ma perché ‘sto povero cristo deve anche vedersi il nome storpiato!

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Betafasan 28-09-2024 14:32

Vorrei sapere quante persone sono stipendiate alla WADA. CHI LE PAGA?

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robi01 (Guest) 28-09-2024 14:31

Scritto da Dancas

Scritto da Pippo Anzighi
Tranquilli, l’appello di WADA è poco più di una farsa. Se chiedi solo un periodo di squalifica ma non impugni la sentenza nel capo relativo ai risultati, già parti male perché ammetti che Jannik non è un dopato. Si parlerà solo di colpa e negligenza, ma anche qui WADA casca male. Con la quantità infinitesimale di sostanza riscontrata, è già dimostrata la contaminazione involontaria confermata dagli esperti. In appello non si possono rifare perizie, al massimo potranno risentire i testi che diranno esattamente le stesse cose. Non c’è spazio per una ricostruzione alternativa. L’appello di WADA è totalmente infondato anche dal punto di vista giuridico, perché Naldi non ha somministrato alcunché a Jannik, ma a sé stesso. Il Tribunale indipendente ha citato molti precedenti del TAS in casi analoghi e non ha ravvisato alcuna colpa o negligenza in Jannik. Attenzione, la colpa deve essere riscontrata nell’atleta, non nel suo staff. Questo entra in gioco solo se somministra una sostanza (con dolo) al giocatore, che ovviamente non può discolparsi dicendo che non lo sapeva (caso Halep). Quando la contaminazione è involontaria e chi trasmette la sostanza è inconsapevole, non ci può essere colpa, nemmeno da parte del giocatore. Altrimenti anche Gasquet doveva essere condannato, perché baciando una donna poteva sospettare che avesse assunto una sostanza proibita e si sa che con la saliva la sostanza si trasmette. Lo stesso vale nel caso Bortolotti e Yastremska. Quindi tranquilli, l’appello sarà respinto e verrà confermata la sentenza di primo grado.

Questo se ci si fida della Wada. Ma visto quello che hanno fatto a Schwarzer, io non mi fido. E non credo che facciano un passo così tanto per fare, già sapendo che non succederà nulla.

Ok ma io chiedo – e questo mi conforta visto che secondo me il caso è solo politico- wada e le federazioni che l’hanno compulsata ha una forza superiore agli interessi economici che attira Jannik o no? In sostanza siamo davvero sicuri che wada abbia la forza di distruggere jannik e non il contrario?

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Pikario Furioso 28-09-2024 14:28

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da MARMAS
Aggiungo un’altra cosa.
La richiesta di pena è ancora più folle dell’appello stesso.
Due anni sono 1/5 di una carriera.
È come chiedere che una persona vada in prigione dai 25 ai 40 anni per una negligenza (peraltro nemmeno sua ma del suo team, una sorta di colpa in eligendo), che non ha prodotto alcun danno (il danno sarebbe l’alterazione delle prestazioni e, con esse, dei risultati sportivi).
Veramente vergognoso, anzi direi disumano, voler rovinare la carriera e la vita di un ragazzo per una cosa del genere.
Per quanto riguarda il procedimento al CAS volevo chiedere se qualcuno sa come è articolato.
Ci sarà un supplemento istruttorio (verranno risentiti i testimoni e disposte nuove perizie), oppure verranno solamente riesaminate le prove già raccolte e la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto alla normativa di riferimento?

Leggo troppi, anche se comprensibili, commenti emotivi..in attesa di pareri più competenti tipo Ferrero o Bisti mi limito a dire che la wada fa una operazione di “facciata”, tipo atto dovuto ponendo la domanda se Sinner ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per evitare la contaminazione ovvero se era nella condizione di poter evitare e controllare i suoi dipendenti.. tra l’altro forse non tutti sanno che i due dipendenti avevano firmato un protocollo antidoping presente nel loro contratto..detto questo è la wada che deve fornire le “prove” per

…Per dimostrare che Sinner poteva evitare la contaminazione. L’impressione è che la sentenza sia abbastanza blindata e che la wada non abbia molte carte nel suo mazzo ma debba mostrare la sua “imparzialità”..vedremo ma sono positivo e credo che al massimo ci possa essere un simbolico e breve stop..gli avvocati di Sinner fanno parte del sistema e la casistica è del tutto favorevole a Jannik…

A questo punto un breve stop di tre mesi potrebbe essere digeribile…pero’ che la sentenza arrivi velocemente in modo da permettere a Sinner di paertecipare al RG e Wimbledon…

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Giampi 28-09-2024 14:24

Scritto da Koko
Occorre vedere se ci sia una norma che per una negligenza indichi una squalifica di due anni! Cioè metà della pena di un dopato reale per un fatto distante dal vero doping incentiverebbe i meno dotati a doparsi ottenedo un risultato opposto ad uno sport più pulito.

Due anni sono per grave negligenza mentre uno per negligenza che potrebbe essere il caso di Jarry che ha assunto integratori contaminati provenienti dal Brasile dopo che l’atp aveva informato i giocatori che c’era il rischio di assumere questi integratori..

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Dancas (Guest) 28-09-2024 14:22

Scritto da Pippo Anzighi
Tranquilli, l’appello di WADA è poco più di una farsa. Se chiedi solo un periodo di squalifica ma non impugni la sentenza nel capo relativo ai risultati, già parti male perché ammetti che Jannik non è un dopato. Si parlerà solo di colpa e negligenza, ma anche qui WADA casca male. Con la quantità infinitesimale di sostanza riscontrata, è già dimostrata la contaminazione involontaria confermata dagli esperti. In appello non si possono rifare perizie, al massimo potranno risentire i testi che diranno esattamente le stesse cose. Non c’è spazio per una ricostruzione alternativa. L’appello di WADA è totalmente infondato anche dal punto di vista giuridico, perché Naldi non ha somministrato alcunché a Jannik, ma a sé stesso. Il Tribunale indipendente ha citato molti precedenti del TAS in casi analoghi e non ha ravvisato alcuna colpa o negligenza in Jannik. Attenzione, la colpa deve essere riscontrata nell’atleta, non nel suo staff. Questo entra in gioco solo se somministra una sostanza (con dolo) al giocatore, che ovviamente non può discolparsi dicendo che non lo sapeva (caso Halep). Quando la contaminazione è involontaria e chi trasmette la sostanza è inconsapevole, non ci può essere colpa, nemmeno da parte del giocatore. Altrimenti anche Gasquet doveva essere condannato, perché baciando una donna poteva sospettare che avesse assunto una sostanza proibita e si sa che con la saliva la sostanza si trasmette. Lo stesso vale nel caso Bortolotti e Yastremska. Quindi tranquilli, l’appello sarà respinto e verrà confermata la sentenza di primo grado.

Questo se ci si fida della Wada. Ma visto quello che hanno fatto a Schwarzer, io non mi fido. E non credo che facciano un passo così tanto per fare, già sapendo che non succederà nulla.

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Adriano (Guest) 28-09-2024 14:20

A distanza di più di 2000 anni siamo ancora più consapevoli che di ponzio pilato ce ne sono ancora e tanti. Wada insegna!! Per la serie la patata bollente l’ha scaricata al tribunale di Losanna . Noi (wada) il nostro lo abbiamo fatto e mo decidete voi. O sancta simplicitas! In quale curiosa semplificazione e falsificazione vive l’uomo. Tosto che si comincia a farci l occhio per un siffatto prodigio non si finisce mai di meravigliarci!!!

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Annie (Guest) 28-09-2024 14:16

@ Pippo Anzighi (#4217863)

Bene, sicuramente l’appello verrà respinto, ma mi chiedo: a questo signor massaggiatore, che ha combinato tutti questi guai con ripercussioni inevitabili sul morale di Jannik, per la sua imperizia e superficialità, pericolosa mina vagante, non fanno niente? E magari può continuare tranquillamente a massaggiare altri come se niente fosse successo, senza neanche rimetterci di tasca? Certo, non si è fatto una bella pubblicità, ma i danni che ha arrecato sono troppo pesanti per passarla liscia

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merlino 28-09-2024 14:15

Visto che loro si prendono tutto il tempo, ho deciso di prendermene anche io: niente visione di partite di tennis finché non sarà nota la sentenza.
E se molti facessero come me…

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+1: il capitano
Pippo Anzighi (Guest) 28-09-2024 14:12

Scritto da Koko
Occorre vedere se ci sia una norma che per una negligenza indichi una squalifica di due anni! Cioè metà della pena di un dopato reale per un fatto distante dal vero doping incentiverebbe i meno dotati a doparsi ottenedo un risultato opposto ad uno sport più pulito.

Per una negligenza non grave la Errani ha preso tre mesi di squalifica e la Halep nove mesi (è stata ritenuta una negligenza più grave).

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gpa74_JS 28-09-2024 14:11

@ Giampi (#4218079)

qua non c’è da dimostrare imparzialità (che si considera scontata) ma competenza. La EADA per motivare il ricorso DEVE argomentare in merito ad ERRORI palesi del tribunale indipendente nell’interpretazione delle vigenti norme. Qualunque altra motivazione sarebbe di una gravità inaudita.

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gpa74_JS 28-09-2024 14:11

@ Giampi (#4218079)

qua non c’è da dimostrare imparzialità (che si considera scontata) ma competenza. La EADA per motivare il ricorso DEVE argomentare in merito ad ERRORI palesi del tribunale indipendente nell’interpretazione delle vigenti norme. Qualunque altra motivazione sarebbe di una gravità inaudita.

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PensiamociBene 28-09-2024 14:11

Scritto da Will
Wada per capire bene cosa è consiglio per chi non l’ha visto di guardare come è stato gestito il caso Swartzer. Il casino mediatico che è stato giustamente fatto contro Wada ha fatto perdere credibilità a questa organizzazione di personaggi alquanto discutibili. Detto questo quale occasione migliore di farsi grossi se riescono a fare stare a casa Sinner per due anni? Sarebbe per loro una vittoria che non avrebbe paragone su nulla. Da qui poi a capire perché gli spagnoli non sono mai coinvolti qualche dubbio c’è ma a sollevare questi argomenti spesso si risulta complottisti. Forse in Spagna politicamente sono più potenti e più furbi nello sport e anche se mangiano Colestebol a pranzo nessuno dice beo. Wada è a dir poco raccapricciante…non tanto per la presa di posizione ma per la rigidità delle regole quando gli pare a loro. Cmq se non avete visto lo special su Swartzer consiglio a tutti di vederlo.

Prendo le distanze da questo modo di vedere le cose. Il complottismo fine a se stesso è solo l’espressione di una mancanza di aggancio alla realtà. Non ho visto lo special su Swartzer, non escludo mai niente, ma la mia priorità è sempre quella di capire quale sia la verità, non la presunzione di saperla già come per folgorazione divina.

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Marco99 (Guest) 28-09-2024 14:10

Sapevo già che le cose per Sinner si sarebbero messe male dal momento che la WADA aveva chiesto ulteriore documentazione e ciò voleva dire che comunque sarebbe andata avanti

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Koko (Guest) 28-09-2024 14:08

Scritto da Will
Wada per capire bene cosa è consiglio per chi non l’ha visto di guardare come è stato gestito il caso Swartzer. Il casino mediatico che è stato giustamente fatto contro Wada ha fatto perdere credibilità a questa organizzazione di personaggi alquanto discutibili. Detto questo quale occasione migliore di farsi grossi se riescono a fare stare a casa Sinner per due anni? Sarebbe per loro una vittoria che non avrebbe paragone su nulla. Da qui poi a capire perché gli spagnoli non sono mai coinvolti qualche dubbio c’è ma a sollevare questi argomenti spesso si risulta complottisti. Forse in Spagna politicamente sono più potenti e più furbi nello sport e anche se mangiano Colestebol a pranzo nessuno dice beo. Wada è a dir poco raccapricciante…non tanto per la presa di posizione ma per la rigidità delle regole quando gli pare a loro. Cmq se non avete visto lo special su Swartzer consiglio a tutti di vederlo.

Se si scoprisse che sono troppo filo Spagnoli e Sinner era innocente andrebbe semplicemente sciolta e processata penalmente e civilmente! Rischiesta danni per un miliardo di euro! 😆

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Pippo Anzighi (Guest) 28-09-2024 14:08

@ Will (#4218074)

Il caso Schwazer è diverso. Il marciatore azzurro sosteneva che le analisi fossero truccate e che la WADA avesse alterato le provette (fatto gravissimo). Non potendo dimostrare questo complotto, il CAS aveva le mani legate e non ha potuto fare altro che condannare l’atleta risultato positivo al controllo antidoping. Siccome il doping è reato in Italia, Schwazer è stato processato per illecito sportivo, è ma un intraprendente Gip del tribunale di Bolzano ha archiviato il caso, scrivendo papale papale in sentenza che la WADA aveva truccato le analisi e che l’atleta era stato vittima di un complotto. Capirete come questa decisione abbia fatto incazzare la WADA come una biscia….

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gpa74_JS 28-09-2024 14:07

@ giumart (#4217851)

Non entro nel merito delle motivazioni specifiche perchè nessuno le conosce (TAS e Team Sinner a parte) ma le tempistiche nelle richieste di integrazione documentale e la presentazione del ricorso sul filo di lana sono metodologie procedurali di una gravità assoluta; se la WADA pensava di recuperare credibilità questo è e rimarrà un gravissimo autogoal.

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gpa74_JS 28-09-2024 14:07

@ giumart (#4217851)

Non entro nel merito delle motivazioni specifiche perchè nessuno le conosce (TAS e Team Sinner a parte) ma le tempistiche nelle richieste di integrazione documentale e la presentazione del ricorso sul filo di lana sono metodologie procedurali di una gravità assoluta; se la WADA pensava di recuperare credibilità questo è e rimarrà un gravissimo autogoal.

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Koko (Guest) 28-09-2024 14:05

Occorre vedere se ci sia una norma che per una negligenza indichi una squalifica di due anni! Cioè metà della pena di un dopato reale per un fatto distante dal vero doping incentiverebbe i meno dotati a doparsi ottenedo un risultato opposto ad uno sport più pulito.

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Vittorio carlito (Guest) 28-09-2024 14:02

Scritto da frafra
comunicato ineccepibile

Vai a ca!!!!!

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+1: ACL
Giampi 28-09-2024 13:58

Scritto da Giampi

Scritto da MARMAS
Aggiungo un’altra cosa.
La richiesta di pena è ancora più folle dell’appello stesso.
Due anni sono 1/5 di una carriera.
È come chiedere che una persona vada in prigione dai 25 ai 40 anni per una negligenza (peraltro nemmeno sua ma del suo team, una sorta di colpa in eligendo), che non ha prodotto alcun danno (il danno sarebbe l’alterazione delle prestazioni e, con esse, dei risultati sportivi).
Veramente vergognoso, anzi direi disumano, voler rovinare la carriera e la vita di un ragazzo per una cosa del genere.
Per quanto riguarda il procedimento al CAS volevo chiedere se qualcuno sa come è articolato.
Ci sarà un supplemento istruttorio (verranno risentiti i testimoni e disposte nuove perizie), oppure verranno solamente riesaminate le prove già raccolte e la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto alla normativa di riferimento?

Leggo troppi, anche se comprensibili, commenti emotivi..in attesa di pareri più competenti tipo Ferrero o Bisti mi limito a dire che la wada fa una operazione di “facciata”, tipo atto dovuto ponendo la domanda se Sinner ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per evitare la contaminazione ovvero se era nella condizione di poter evitare e controllare i suoi dipendenti.. tra l’altro forse non tutti sanno che i due dipendenti avevano firmato un protocollo antidoping presente nel loro contratto..detto questo è la wada che deve fornire le “prove” per

…Per dimostrare che Sinner poteva evitare la contaminazione. L’impressione è che la sentenza sia abbastanza blindata e che la wada non abbia molte carte nel suo mazzo ma debba mostrare la sua “imparzialità”..vedremo ma sono positivo e credo che al massimo ci possa essere un simbolico e breve stop..gli avvocati di Sinner fanno parte del sistema e la casistica è del tutto favorevole a Jannik…

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Pippo Anzighi (Guest) 28-09-2024 13:57

Scritto da MARMAS
Aggiungo un’altra cosa.
La richiesta di pena è ancora più folle dell’appello stesso.
Due anni sono 1/5 di una carriera.
È come chiedere che una persona vada in prigione dai 25 ai 40 anni per una negligenza (peraltro nemmeno sua ma del suo team, una sorta di colpa in eligendo), che non ha prodotto alcun danno (il danno sarebbe l’alterazione delle prestazioni e, con esse, dei risultati sportivi).
Veramente vergognoso, anzi direi disumano, voler rovinare la carriera e la vita di un ragazzo per una cosa del genere.
Per quanto riguarda il procedimento al CAS volevo chiedere se qualcuno sa come è articolato.
Ci sarà un supplemento istruttorio (verranno risentiti i testimoni e disposte nuove perizie), oppure verranno solamente riesaminate le prove già raccolte e la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto alla normativa di riferimento?

Ho letto la sentenza del CAS (o TAS se si preferisce la terminologia francese) sul caso Palomino. La NADO Italia chiese al tribunale un supplemento istruttorio, chiedendo di ordinare alla compagna del giocatore dell’Atalanta di esibire tutti i messaggi WhatsApp scambiati dalla stessa con il dog sitter (ricorderete che si trattava di un caso di contaminazione involontaria da clostebol trasmesso dal cane di Palomino, che era stato curato dal dog sitter con un farmaco veterinario contenente tale sostanza). Questo perché la NADO sospettava che la versione fornita dal giocatore fosse in sostanza falsa e concordata col dog sitter, che avrebbe fornito una deposizione compiacente. Il CAS ha respinto tutte le richieste della NADO e non ha fatto alcuna istruttoria né ha ordinato nuove perizie, semplicemente perché la compagna del giocatore ha affermato che queste conversazioni WhatsApp semplicemente non esistevano (tié!) e ha pure respinto l’appello, perché la NADO non aveva allegato né tanto meno provato che i fatti si erano svolti diversamente da quanto affermato dal giocatore in primo grado, versione che era stata ritenuta credibile dagli esperti e dal tribunale indipendente.

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+1: MARMAS
AleLora (Guest) 28-09-2024 13:55

Scritto da Manu09

Scritto da Pippo Anzighi
Tranquilli, l’appello di WADA è poco più di una farsa. Se chiedi solo un periodo di squalifica ma non impugni la sentenza nel capo relativo ai risultati, già parti male perché ammetti che Jannik non è un dopato. Si parlerà solo di colpa e negligenza, ma anche qui WADA casca male. Con la quantità infinitesimale di sostanza riscontrata, è già dimostrata la contaminazione involontaria confermata dagli esperti. In appello non si possono rifare perizie, al massimo potranno risentire i testi che diranno esattamente le stesse cose. Non c’è spazio per una ricostruzione alternativa. L’appello di WADA è totalmente infondato anche dal punto di vista giuridico, perché Naldi non ha somministrato alcunché a Jannik, ma a sé stesso. Il Tribunale indipendente ha citato molti precedenti del TAS in casi analoghi e non ha ravvisato alcuna colpa o negligenza in Jannik. Attenzione, la colpa deve essere riscontrata nell’atleta, non nel suo staff. Questo entra in gioco solo se somministra una sostanza (con dolo) al giocatore, che ovviamente non può discolparsi dicendo che non lo sapeva (caso Halep). Quando la contaminazione è involontaria e chi trasmette la sostanza è inconsapevole, non ci può essere colpa, nemmeno da parte del giocatore. Altrimenti anche Gasquet doveva essere condannato, perché baciando una donna poteva sospettare che avesse assunto una sostanza proibita e si sa che con la saliva la sostanza si trasmette. Lo stesso vale nel caso Bortolotti e Yastremska. Quindi tranquilli, l’appello sarà respinto e verrà confermata la sentenza di primo grado.

Grazie.

Speriamo vada così. Un po’ mi hai risollevato il morale.

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