Il Risveglio del Gigante: La Cina si Prepara a dominare il Tennis Mondiale?
Nel panorama tennistico mondiale, un gigante sta emergendo dal suo lungo letargo: la Cina. Nonostante abbia recentemente ceduto il titolo di paese più popoloso del mondo all’India, il Dragone sta dimostrando un interesse crescente per il tennis, frutto di anni di investimenti mirati e di un benessere socioeconomico in costante ascesa. ATP e WTA hanno da tempo riconosciuto l’enorme potenziale di questo mercato, investendo massicciamente per promuovere il tennis in Cina. Questi sforzi stanno finalmente dando i loro frutti, come dimostrato dai recenti successi dei giocatori cinesi nella prima settimana del tour asiatico.
Per la prima volta nella storia, tre giocatori cinesi figurano nella top-100 del ranking ATP: Zhizhen Zhang, Juncheng Shang e Bu Yunchaokete. Questo traguardo storico potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il tennis maschile cinese, finora rimasto nell’ombra rispetto al successo di figure femminili come Na Li.
Particolarmente promettente è il caso di Juncheng Shang, noto come “Jerry” in Florida, dove è cresciuto tennisticamente. Il giovane talento sembra avere tutte le carte in regola per raggiungere vette altissime, incarnando le speranze di milioni di appassionati cinesi che sognano di vedere un loro connazionale lottare per i Grand Slam.
L’impatto di Na Li nel tennis femminile è stato enorme, nonostante la sua carriera ai vertici sia stata relativamente breve. Ora, con l’emergere di questi nuovi talenti maschili, si prospetta un futuro radioso per il tennis cinese nel suo complesso.
La pausa forzata dovuta alla pandemia di COVID-19 sembra aver solo accresciuto l’appetito del pubblico cinese per il tennis. In un momento in cui il circuito ATP è in fermento, con discussioni su possibili cambiamenti strutturali e calendari sempre più congestionati, la Cina potrebbe giocare un ruolo cruciale. Il paese ha il potenziale per migliorare le condizioni economiche dei giocatori emergenti, attrarre tornei di alto livello e persino contrastare le ambizioni dell’Arabia Saudita nel mondo del tennis.
Le autorità locali sembrano pronte a intensificare il loro sostegno, percependo l’interesse crescente della popolazione. Con risorse finanziarie considerevoli e una volontà politica forte, la Cina potrebbe presto diventare una potenza tennistica a tutti gli effetti.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Juncheng Shang, Notizie dal mondo
Perché risveglio? Erano bravi e si sono addormentati?
Forse non ci vedi, gli spalti erano pieni.
Quando ne arriva uno in top ten ne parliamo. Ma speriamo che continuino ad eccellere solo nel ping pong.
Un gigante sta emergendo! Tre giocatori nei primi 100! Ma noi non ne abbiamo 10?
Io starei attento prima di fare certe affermazioni, soprattutto se parli di “cultura sportiva”…Allora cosa dovremmo dire di un certo americano di nome Armstrong? O anche di un canadese di nome Ben Johnson? Può essere vero che lo stato cerchi di spingere lo sport per risultati che mettano in risalto il proprio nome, però ormai i controlli a livello mondiale sono più severi e non mi pare che ora la Cina faccia più scandalo di altri paesi.
Shang? 35 slam, 84 Masters 1000 e 200 titoli in carriera, diventerà il più grande di sempre, assieme a Fonseca, Engel e Rottgering.
Intanto oggi va a casa con Bu Yunchaokete.
Anni fa lo si diceva anche del settore femminile cinese, ma così non è stato. Buone giocatrici si, ma solo una campionessa slam, Li Na.
4 gatti. Ma che stai a dire Doge.
Spalti gremiti sul Lotus
statisticamente è possibile, sono 1 miliardo. ma allora anche l’india e la nigeria si preparano a dominare. la realtà è che i grandi fenomeni sono usciti dalla minuscola serbia, dalla svizzera, dalla svezia . solo gli usa hanno sfornato campioni in quantità, ma la cultura sportiva americana è decisamente diversa dal doping di stato e dalla dittatura cinese
Più sono i praticanti più la percentuale di tennisti importanti aumenta ma poi getti l’occhio alla piccola Svizzera, peraltro dal clima non troppo favorevole al tennis tutto l’anno e trovi Roger, Stan, Martina, Belinda, Timea, Pippo (Rosset)… Sarà che l’aria buona fa meglio della cappa cinese.
Si i cinesi domineranno ma nel ping pong . TENNIS da tavolo.
ahhhhh 🙂 🙂
Forse si intendeva dire che Cina dominerà il mondo del tennis… Federico con l’accento sulla a!
per fortuna che Sinner è riuscito a vincere 2 slam e diventare n1.
Appena in tempo prima dell’arrivo dei cinesi.
Bravo ma anche fortunato. Fosse nato anche solo 6 mesi dopo avrebbe dovuto accontentarsi di una onesta carriera nei top 50 e di vedere i cinesi spadroneggiare.
E’ tutta colpa del poco “appeal” di Sinner (cit: una delle dura verità di maurantonio che però non ti dirà mai che anche Alcaraz Mpetshi è seguita da 4 gatti)
“…. incarnando le speranze di MILIONI DI APPASSIONATI CINESI..”
E tra tutti questi milioni di appassionati, non poteva essercene qualche migliaio disposto a seguire il China Open dagli spalti, che restano ancora desolatamente semivuoti?
Villarico oggi si è svegliato con la voglia di stupirci con effetti speciali? Dica la verità mangiato male ieri?
Dipende…i cinesi sono molto pragmatici, se il tennis porta soldi allora mettono a tutti i bambini di 6 anni una racchetta in mano, se invece il gioco non vale…spariscono.
L’enfasi del titolo è esagerata, ma facciamo un ragionamento basato sull’ambizione di un paese e la sua demografia… Se lì è in atto un risveglio, e ci sono investimenti, qualcosa di grosso prima o poi potrebbe venir fuori per la legge dei numeri, così com’è successo nelle discipline olimpiche (dove la Cina è passata dall’irrilevanza a competere con gli Usa nel medagliere).
Certo il tennis è altra cosa dall’atletica e non bastano soldi e megaimpianti, ma qualcosa di meglio rispetto al passato potrebbe esserci
Per fortuna ci ha messo un punto interrogativo 🙂
Questo articolo l’ha scritto chiaramente 毛罗 (= Mauro cinese)
In realtà per me l’articolo pensava ad altro.
Io mi sono richesto se davvero la redazione di Livetennis.it pensa che Matteo sia così forte…
Ho chiesto a Eros Ramazzotti che mi ha detto:
“In quest’aria densa
La Redazione di Livetennis pensa
Di vedere un po’ più in là
Mentre in un istante
Il tennis di Gigante
Sta oscurando Alcaraz”
Si, vero, poi, per carità, il pezzo intendeva che da zero sono passati a 3 giocatori nei primi 100, ok, ma mi par sempre forzato come titolo
“Enorme potenziale di questo mercato” con spalti vuoti..
Con la base anagrafica che ha la Cina e se il tennis diventasse sport con maggiore diffusione..
Credo sia questo il senso del titolo dell’articolo.
L’evento non mi sembra imminente.
Dominare il tennis mondiale? Perchè il cinesino ha battuto Musetti?
A volte si leggono delle grandi sciocchezze qua dentro…
Cina? ma poi si sa dove’ la giocatrice cinese,mi sembra di doppio?
Io lo spero, non nel senso che domini, ma che si inserisca definitivamente come pubblico, perchè ci sono miliardi ancora da rastrellare…
Infatti mi sembra quantomeno esagerato, perché sti titoloni?
Beh dai Matteo migliorerà ma addirittura dominare mi sembra troppo.
Con tutto il bene che vi voglio ma il titolo sembra fatto apposta per risvegliare i trolloni dei dominatori delle galassie: ci manca solo che inseriscano una dozzina di conesi fra i 50 top 5 del futuro
Si scherza ragazzi eh! Siete grandi!
😎 😎 😎 😉 😉 😉 🙂 🙂 🙂
PS Shang però da top 10 lo sarà se continua così …. gli altri no
Beh e’ vero…Matteo Gigante e’ nei quarti ad Orleans… 😉
l’articolo ha portato sfortuna a Jerry Shang decisamente
Gigante, pensaci tu!
E che, c’ho scritto Jo Condor?
(per gli Over 50 naturalmente).
A me ha “impressionato” Yunchaokete Bu che ha appena fatto fuori Shang… e che anche la settimana scorsa aveva fatto bene
Forse a breve non sarà dominare ma ho visto un sacco di ottimi giovani che si stanno affacciando sui tornei importanti.
E spalti vuoti
Si si
Come io ho dominato il mondo del porno
Dominare il tennis mondiale? Non esageriamo; oltretutto, il più promettente (Shang) non arriva nemmeno dalla scuola cinese ma da quella statunitense.
Allora cosa dovremmo scrivere dell’Italia?
“Dominare”? Oddio, per 3 giocatori in top 100? Oddio, diciamo che Villarico ama i titoli ad effetto dai e non è la prima volta, mah