ATP 500 Pechino: Musetti batte Bergs in tre set
Esordio più sofferto del dovuto ma vincente per Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Pechino. Il nostro secondo miglior tennista nel ranking ATP, e recente finalista al torneo di Chengdu, batte in tre set il belga Zizou Bergs col punteggio di 7-5 4-6 6-3, al termine di una partita non bellissima, contraddistinta più da errori che giocate vincenti. Bergs ha mosso di più il gioco, si è preso molti rischi commettendo tanti errori, mentre Musetti è stato più attento a gestire i suoi turni di servizio che imporre le sue variazioni e cambi di ritmo. Dopo aver vinto il primo set alla stretta finale, all’avvio del secondo Lorenzo ha avuto le chance (3) per scappare avanti nel secondo, ma non le ha sfruttate giocando un po’ troppo difensivamente ed è andato sotto, cedendo un turno di servizio a metà parziale che gli è costato il set. Nel terzo parziale Musetti è stato bravo a salvare due palle break delicate in apertura e quindi approfittare nel game successivo dei troppi errori di Bergs strappando il break che ha deciso la partita.
La gestione del servizio è stata la fase di gioco migliore di Musetti, mentre sia in risposta che nello scambio è stato fin troppo cauto, a volte persino trattenuto e con una posizione davvero difensiva. L’avversario era più falloso, quindi la tattica alla fine ha pagato, ma forse giocando più aggressività avrebbe potuto chiuderla prima. Al secondo turno Musetti trova la wild card cinese Bu, che ha sconfitto all’esordio Shang, colui che ha superato Lorenzo nella finale di Chengdu pochi giorni fa.
Il primo set avanza spedito sui turni di battuta. Domina il servizio e fino al 6-5 Musetti nessun game arriva ai vantaggi. Sotto la pressione dello score, Bergs incappa in un pessimo turno di servizio: due doppi falli, una gran risposta di Lorenzo e arrivano due set point sul 15-40. Il belga annulla il primo con un attacco di diritto (il passante era possibile), ma sul secondo tira lungo un diritto, per il 7-5 Musetti. In un parziale totalmente equilibrato, proprio il dodicesimo game ha fatto la differenza. Per Musetti saldo positivo tra vincenti ed errori (più 3), mentre Bergs appena negativo (meno uno).
Il secondo set inizia con Musetti al servizio e ritmi e schemi simili al primo parziale. Nonostante un doppio fallo il toscano vince il game e può fare corsa di testa. Bergs è più teso, memore del pessimo ultimo turno di servizio del primo set. Con due errori in scambio Zizou si ritrova sotto 15-40, due palla break da salvare. Le gioca bene Zizou, ma un altro erroraccio col rovescio, totalmente gratuito, gli costa una terza palla break. Non la gioca bene Musetti, troppo dietro lascia una marea di campo libero e alla fine il belga chiude di volo e si salva. Scampato il pericolo, Bergs torna a sbagliare di meno e il set ritorna in equilibrio fino al 3 pari. Musetti al servizio sbaglia malamente un tentativo di smorzata e poi si fa sorprendere dalla risposta profonda di Bergs. Scivola sotto 15-40, prime palle break del match da difendere. Sulla seconda Lorenzo sbaglia i tempi dell’attacco, si ritrova nella “terra di nessuno” e la demi-volée non passa la rete. Bergs, avanti 4-3 e servizio, non concede niente e chiude il set per 6-4. Ben 19 errori per il belga nel set contro gli 8 dell’azzurro, ma concentrati in un game che paga a caro prezzo.
Musetti serve all’avvio del terzo set, la tensione è evidente, scorie del secondo set ceduto quando pareva in controllo. Commette qualche errore di troppo e concede una palla break ai vantaggi, ma l’annulla con una buona prima di servizio. Bergs aggredisce in risposta e se ne procura un’altra, ma stecca col diritto cercando l’affondo. 1-0 Musetti. Bergs continua a creare e distruggere, troppi i suoi errori. Musetti si prende l’occasione per l’allungo con un passante lento in back che manda in crisi la volée del belga, e il break arriva con un errore di Bergs col diritto, per il 2-0 Musetti. L’italiano consolida il vantaggio sul 3-0 con un solido turno di battuta, mentre il belga continua a sbagliare troppo (un rovescio in rete nel quarto game è il suo errore n.50 nel match). Grazie al servizio Bergs muove lo score nel set, 3-1, ma in risposta non riesce a strappare una chance per riaprire l’incontro. Musetti serve per chiudere sul 5-3 e gioca con attenzione al servizio, mentre in scambio è un trattenuto. Una battuta esterna precisa gli vale il 40-30 e match point. Lo spreca con un diritto lungo linea in rete, un po’ di fretta nel chiudere. Ancora col servizio ottiene la seconda palla match. È quello buono, vola via la risposta di rovescio di Bergs. Finisce 6-3, non una grande prestazione ma il suo torneo e la tournée asiatica continua.
Marco Mazzoni
Bergs – Musetti
Statistiche | 🇧🇪 Z. Bergs | 🇮🇹 L. Musetti |
---|---|---|
Punteggio servizio | 278 | 304 |
Ace | 6 | 5 |
Doppi falli | 4 | 2 |
Percentuale prime di servizio | 58% (49/84) | 61% (55/90) |
Punti vinti con la prima | 84% (41/49) | 76% (42/55) |
Punti vinti con la seconda | 49% (17/35) | 71% (25/35) |
Palle break salvate | 67% (4/6) | 75% (3/4) |
Giochi di servizio giocati | 15 | 16 |
Punteggio risposta | 83 | 114 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 24% (13/55) | 16% (8/49) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 29% (10/35) | 51% (18/35) |
Palle break convertite | 25% (1/4) | 33% (2/6) |
Giochi di risposta giocati | 16 | 15 |
Punti vinti a rete | 88% (21/24) | 88% (7/8) |
Vincenti | 26 | 17 |
Errori non forzati | 57 | 31 |
Punti vinti al servizio | 69% (58/84) | 74% (67/90) |
Punti vinti in risposta | 26% (23/90) | 31% (26/84) |
Punti totali vinti | 47% (81/174) | 53% (93/174) |
Velocità massima servizio | 215 km/h | 217 km/h |
Velocità media prima di servizio | 202 km/h | 194 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 169 km/h | 144 km/h |
TAG: ATP 500 Pechino 2024, Lorenzo Musetti, Zizou Bergs
Se va alle finals ci va come riserva, ma è molto difficile
Se va alle finals ci va come riserva, ma è molto difficile
Vero che oggi ha giocato in maniera troppo difensiva ma il risultato l’ha portato a casa, le finals quest’anno la vedo dura ma se mantiene questo focus l’anno prossimo non è un’eresia. Ho anche notato che gli avversari cominciano a temerlo ed è un buon segno.
Non so voi ma io all’idea che l’anno prossimo potremmo avere tre giocatori (Berrettini ci ritorna secondo me)in top 10 o vicino mi sembra un sogno.
Bella vittoria contro pronostico di Musetti, che però così continua a sfiancarsi rischiando di arrivare sfinito alle ATP Finals
@ Demivoleè (#4216586)
Nel 2025 Musetti può andare alle Finals, quest’anno è abbastanza improbabile a meno che non abbia un exploit e vinca un torneo…
Se raggiunge il terzo turno gioca contro Settete…
Non vedo nulla di preoccupante o di un ritorno al vecchio Musetti in questa prestazione ( vittoria) succede spesso dopo aver disputato una finale di essere un po’ scarichi fisicamente e mentalmente.
Lo stesso Shang che sembrava invincibile ha perso.
Incredibile Musetti che negli ultimi mesi vince tante partite non giocando benissimo, ottimo perché significa che ha notevoli margini, le Atp finals non sono un’utopia.
Guarda che non è malaccio…
Continua il nuovo corso musettiano: Genio e Regolatezza
Concordo. Passivo. Poca propensione ad attaccare anche quando poteva e doveva. Attendeva l’errore dell’avversario, certamente spesso generato dal suo braccio meraviglioso, ma attendeva. E spesso gli usciva una buona battuta che in realtà lo ha salvato.
Probabilmente non si è spremuto tanto sapendo che comunque avrebbe vinto (Bergs è un bel giocatorino ma è incostante e fragile). Probabilmente contro Bu basterà. Ma se vuole andare a vincere con Rublev deve essere più attore e meno spettatore
Se non era solido faceva 114 gratuiti.
Musetti è stato solido e si aggrappato alla sua nuova solidità per portarla a casa. Contro chi spinge tanto, sul veloce finisce sulla difensiva. Finché non adatterà un minimo i suoi colpi alla superficie sarà così. Però i miglioramenti al servizio e la forza mentale che sta acquisendo, gli stanno portando tante vittorie che fino all’anno scorso non sarebbero arrivate.
Non mi è piaciuto oggi Musetti,soprattutto nell’atteggiamento ritornando a tratti il vecchio Musetti,sempre passivo,in fondo al campo,giocate aspettando l’errore dell’avversario,poco cinico e propositivo.Oggi gli è andata bene che ha trovato il cugino di terzo grado di Bergs in Coppa Davis,ciò nonostante ha comunque sofferto e con uno che fa quasi 60 errori non forzati la partita deve essere un doppio 6-2.Per ora rimandato,non credo sia un test anche il prossimo turno,lo vedremo se affronterà Rublev
Partita regalata da Bergs 54 errori e Lorenzo deve alzare il livello soprattutto sulla risposta e nelle occasioni in cui deve finire il punto,bravo a vincerla.
Con ottima pace di “madame” sporadico
Bergs ha un gioco solido?!?!?
Ok.
Al secondo turno Bu… che paura!
Bergs è un discreto test, asticella media ma un buon medio. Non è facile batterlo. Deve saper e poter competere con i più continui e per fare questo li deve poter affrontare seriamente e serialmente senza andare magari a vincere, o quasi, tornei di provincia che da una parte sono necessari ma dall’altra sono dannosi perché possono fare involvere il gioco e soprattutto l’atteggiamento,vae si vuole stare e consistere ad un certo livello.
Intanto nella race sale al 15° posto…
Dajeeeee Lorenzo!!
Condivido pienamente l’articolo di Mazzoni.
Un Bergs decisamente meno scintillante della versione vista in Davis e piuttosto falloso.
Un Musetti forse un po’ scarico dopo le fatiche del precedente torneo.
Musetti sicuramente troppo difensivo, ma forse è un atteggiamento che deriva dal fatto che non si sentiva ben centrato e vedeva che dall’altra parte della rete arrivavano regali.
Ne esce fuori una partita bruttina e dominata, più che da una reale incisività dei servizi, dall’incapacità per entrambi di aggredire gli scambi con efficacia nei turni di risposta.
Bravo il Muso a salire di un tantino di livello nel terzo set e andare a prendersi il match.
È chiaro che per il prosieguo del torneo urge salire di livello e cambiare atteggiamento soprattutto nei turni di risposta.
Non sono d’accordo sul fatto che sia stato ‘più sofferto del dovuto’, Bergs gioca solido e pesante, Cobolli ne sa qualcosa, e veniva da due ottimi turni di qualificazione. Ho visto il terzo set, la solidità e un paio di colpi deluxe al momento chiave han fatto la differenza. Tra l’altro, si porta a casa anche una piccola vendetta, l’uscita di Shang. Il cemento resta la superficie dove è più necessario cannoneggiare e non potrà mai essere il suolo ideale per Musetti, ma proprio queste partite dimostrano l’enorme lavoro fatto su testa e braccio.
Brutta partita. Risolta sugli errori e non sui vincenti. Prossimo turno col cinese in casa è tutto da vedere
Redazione: c’è un “più” di troppo in apertura di redazionale.