ATP 500 Pechino: Sonego domina il primo set, poi subisce la rimonta di Mannarino
Un set quasi perfetto, arrembante e ricco di colpi vincenti, poi Lorenzo Sonego perde campo e sicurezza sotto i colpi di un Adrian Mannarino più preciso e offensivo, capace di ribaltare l’incontro a suo favore. Questo il sunto della sconfitta partita dal piemontese contro il francese, 1-6 6-2 6-3 lo score al termine di due ore di tennis nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino. Il francese con questo successo si porta avanti 3-2 nei confronti diretti con l’italiano.
Sonego è partito fortissimo: perfetto al servizio, i suoi piedi come molle a scattare sulla palla per metterlo in condizione di scaricare tutta l’aggressività del suo diritto d’attacco. Si prende subito il break Lorenzo (2-0) alla seconda chance, e fila via sicuro al comando con la prima palla che lo sostiene. Con un altro turno di battuta a zero si porta 4-1, quindi strappa il secondo break del set di forza (5-1) e annulla l’unica palla break del parziale, chiudendo in bellezza e totale sicurezza per 6 giochi a 1. 10 vincenti e un solo errore gratuito, con l’84% di prime palle in campo vincendo 81% dei punti. Mannarino di fatto nullo in risposta.
Purtroppo per “Sonny” la partita svolta dalla parte di Mannarino dal secondo set. L’esperto transalpino vince a 30 il primo turno di servizio e inizia a rispondere con più profondità. Sonego sente maggiore pressione e inizia a sbagliare qualcosa in più. Adrian avvicina la sua posizione alla riga di fondo e da lì, con il suo anticipo, inizia a spostare lateralmente l’azzurro, prendendosi campo. Un tennis lineare e veloce, che parte da una risposta efficace e che gli consente di strappare un break, per il 2-0. L’incontro cambia repentinamente a suo favore, dal centro del campo Mannarino ora comanda e trova il vincente in lungo linea o in contro piede. Adrian gioca solido al servizio fino al 4-2, quando Sonego aggredisce al massimo cercando di riaprire il parziale, portandosi 15-40. Mannarino non crolla, vince 4 punti di fila e in risposta va a prendersi il secondo break sul 15-40, con errore di rovescio di Sonego, chiudendo il set per 6-2.
Il terzo set si apre col brivido per Sonego: concede una palla break nel suo primo turno di battuta con un doppio fallo, ma la cancella con Ace. Purtroppo è solo il preludio del break che subirà nel quarto game, ai vantaggi, di nuovo guastato da un doppio fallo, provocato dalla pressione in risposta del francese. Avanti 3-1, Mannarino è perfetto nei suoi turni di battuta e chiude il match per 6-3.
Mannarino – Sonego
Statistiche | 🇫🇷 A. Mannarino | 🇮🇹 L. Sonego |
---|---|---|
Punteggio servizio | 272 | 254 |
Ace | 1 | 5 |
Doppi falli | 0 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 62% (42/68) | 67% (50/75) |
Punti vinti con la prima | 76% (32/42) | 72% (36/50) |
Punti vinti con la seconda | 50% (13/26) | 40% (10/25) |
Palle break salvate | 60% (3/5) | 50% (3/6) |
Giochi di servizio giocati | 12 | 12 |
Punteggio risposta | 163 | 130 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 28% (14/50) | 24% (10/42) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 60% (15/25) | 50% (13/26) |
Palle break convertite | 50% (3/6) | 40% (2/5) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 12 |
Punti vinti a rete | 88% (7/8) | 73% (11/15) |
Vincenti | 12 | 22 |
Errori non forzati | 8 | 17 |
Punti vinti al servizio | 66% (45/68) | 61% (46/75) |
Punti vinti in risposta | 39% (29/75) | 34% (23/68) |
Punti totali vinti | 52% (74/143) | 48% (69/143) |
Velocità massima servizio | 197 km/h | 213 km/h |
Velocità media prima di servizio | 179 km/h | 196 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 140 km/h | 165 km/h |
TAG: Adrian Mannarino, ATP 500 Pechino 2024, Lorenzo Sonego
Il prossimo anno lo vedremo su Supertennis al challenger di Saint Tropez.
Purtroppo le corde sono spesso sottovalutate, per dire è come se ad una Ferrari si abbinassero corde lisce ed usurate, puoi avere il miglior motore/telaio del mondo ma se poi in curva non tiene la traiettoria è uno spreco.
Le corde devono non solo essere di qualità ma integrarsi col telaio (non tutte vanno bene su ogni racchetta), devono avere la tensione e soprattutto il montaggio corretto (numero dei nodi, esecuzione degli stessi,prestretch o meno, ibridi si e quali).
Questo non solo per la resa di gioco ma anche per la tutela delle articolazioni.
Regola base :cercare la tensione più bassa con cui si gioca meglio.
Era riferito al fatto che Mannarino pare utilizzi da sempre una tensione corde tra gli 8 e i 10 kg. Con tensione così bassa la palla al momento dell’impatto esce dal piatto corde più veloce rispetto a telai su cui monti corde a tensioni più alte. Ovviamente il tutto va a discapito del controllo di palla che a tensione più alta è chiaramente maggiore. Se ,come nel caso mio sei abituato a tensioni che oscillano tra i 15/20 kg scendendo sotto i 10 kg per le prime volte hai la bella sensazione di spingere più forte faticando meno ma ti accorgi che la palla ti vola via facilmente perché hai meno controllo. Negli ultimi anni ho scoperto quanto sia importante la qualità della corda e il suo montaggio addirittura rispetto alla qualità del telaio stesso. Una corda di alta gamma montata bene cambia tanto pure a livello amatoriale.
Puoi spiegare nei dettagli questa cosa dell’incordatura?
Esatto. Visto che sei bravo nelle statistiche fai una ricerca
Voglio bene da piemonteis a a Sonego che vinse comunque il Salem 250,purtroppo oggi si è trovato un avversario che ammiro moltissimo Mannarino’!!!
Da grande estimatore del francese la sconfitta di Sonny è un po’ meno amara.Il vecchio Manna non è riuscito a ripetere la splendida stagione scorsa nella quale era arrivato a best ranking,17 al mondo,vincendo ben 3 titoli 250 e giocando un gran tennis ma quoto tutto quel che ha scritto Pier. Se te lo trovi di fronte in giornata di luna buona per lui è uno dei pochi capace di mandare ai matti anche i primissimi. L’outfit con le t shirt di Pam Panorama da 2 euro l’una me lo fa amare ancora di più. Tempo fa ,per puro spirito di emulazione e per curiosità ho provato ad incordare ad 8 kg il telaio, con il risultato che per le prime 3/4 ore di gioco la palla mi volava fuori dal circolo.
I francesi non battono mai gli italiani solitamente.
Concordo in toto. Quando in buone condizioni fisiche e motivazionali, è un giocatore che nessuno vorrebbe avere contro, perchè unico. Più ti sembra di giocare bene e più lo metti “in palla”, come si appoggia lui ai colpi dell’avversario attualmente non c’è nessuno. Ha un tennis non dispendioso, ma che si basa principalmente sulla potenza altrui, in un certo senso. Penso che la sua longevità tennistica sia dovuta proprio a questo. Poi ogni tanto si perde e non vince un set per mesi, ma lo ha sempre fatto, anche quando era ben più giovane.
Io mi stupisco di come per alcuni il francese sia una sorpresa se fa lo sgambetto ad uno dei nostri.
È uno dei giocatori più strani del circuito, colpisce in modo talmente naturale e personale che ti toglie il tempo, non lo prevedi come con altri. La forma fisica poi, non facendo un tennis di fatica, è relativa:se sente la palla consuma poche energie, si appoggia, gioca angoli mancini e ti manda ai matti.
In piccolo è un McEnroe che vinse dei match a fine carriera (memorabile quello con Becker agli AO credo del 92) trovando per un giorno non tanto le gambe ma il timing e l’occhio per essere prima sul posto e dannarti con angoli micidiali, mandandoti ad esplorare zone del campo poco frequentate.
Poi è “brutto”, sembra un dopolavorista che prenota il campo più brutto e lontano, quasi dimesso ed invece poi ti tende la trappola.
A livelli amatoriali se ne trovano ovunque e ci giochi quando non c’è nessun altro disponibile.
un altro che ha preso la pozione magica alla Fonte di Prete Gianni…
Sarà vecchio e in declino ma un “Mandarino” a Pechino gioca in casa.
@ Febo1000 (#4215584)
Sì, non verrebbe mai convocato come singolarista, solo come doppista ma con Bole-Wave è difficile…
Sonego perde spesso contro gli over 36
Ma a Malaga ci sarebbe andato per fare il tifo dagli spalti in ogni caso. Ne ha ben 5 davanti
Mamma mia Sonego. Perdere da un mandarino vecchio e in declino
Sonego non è mai stato un mostro di continuità, ma in questi ultimi tempi anche all’interno della stessa partita ha degli sbalzi di rendimento da paura. Può giocare un set da top 10, poi sparire dal campo del tutto nel giro di pochi minuti e viceversa.
Solo Sonego poteva perdere da uno che da marzo ha vinto solo 3 partite.Lui lo sa quali sono le sue possibilità quindi perché perdere tempo ad andare in Asia se sa che ci rimarrà un paio di giorni al massimo
Noo! Ma quanto è peggiorato di tenuta Sonego!! Certo Manna non molla mai ma…
Rispetto ad Arnaldi e Bellucci, Sonego aveva un avversario più alla sua portata. Peccato, dopo Winston-Salem credevo che avrebbe fatto meglio, passi la sconfitta contro Paul al primo turno degli US Open ma contro Daniel a Chengdu e contro Mannarino a Pechino poteva vincere. Se non cambia rotta presto si scorda di essere convocato per Malaga, già adesso le sue chance sono più dovute alla possibilità di fare doppio con Sinner che per le sue abilità di singolarista…