Steve Zacks (CEO della Laver Cup): “Parliamo con Sinner per averlo in futuro. La porta è sempre aperta”
La settima edizione della Laver Cup è andata in archivio con l’ennesimo successo a livello di pubblico, spettacolo e interesse generale, con Carlos Alcaraz grande protagonista della terza giornata e decisivo per portare il successo al team europeo. Moltissimi sono coloro che criticano l’evento, considerato “inutile” in un calendario già bello intasato; ma chiunque l’ha seguita, anche quest’anno, non può non constatare come in campo ci sia un bel mix di intrattenimento ed agonismo, un tennis un po’ meno stressato e tosto di quel che mediamente si ammira sul tour Pro ma di alto livello, e questa maggior leggerezza abbinata a minor fisicità di gioco piace a molti. Piace anche ai tennisti, che non si spremono fino all’ultima goccia di sudore, ma di perdere contro un loro rivale diretto non ne vogliono sapere, e ovviamente se ne tornano a casa con un assegno “consistente”. Inoltre l’effetto team è una diversità che rende la Laver Cup attraente per il pubblico. Resterà sempre una manifestazione divisiva, ma è indubbia la sua qualità e consolidato il suo successo.
Chi finora non hai partecipato all’evento è Jannik Sinner, attuale n.1 del mondo. Un’assenza “pesante”, vista la forza dell’italiano sia come giocatore che per impatto mediatico. Lo vedremo mai indossare la maglia del team Europe, magari insieme a Carlos Alcaraz per un super-doppio? Il CEO dell’evento, Steve Zacks, parlando a Berlino ha rilasciato una breve dichiarazione di un certo interesse. Jannik è stato invitato, come accade di default per i primi tre tennisti al mondo per l’Europa e per il resto del mondo, ma ha declinato la proposta. Tuttavia, il management della Laver Cup continua a parlare con quello del tennista altoatesino, e leggendo tra le righe trapela un certo ottimismo per una sua futura presenza.
“Guardate, il sistema funziona così: ogni anno vengono invitati i primi tre giocatori di entrambe le squadre“, afferma Zacks (parole raccolte dal media tennis365), rivelando come funziona il sistema di selezione della Laver Cup. “Nel caso del team World, hanno accettato tutti, e anche di più rispetto ai primi tre nel ranking man mano che si va avanti. D’altra parte, si tratta pur sempre di programmi individuali e di quali sono le priorità di un dato giocatore in quel momento particolare. So che stiamo parlando con lui (Sinner, ndr) in questo momento. Ci piacerebbe averlo. Ma a volte i loro programmi, gli accordi con gli sponsor e così via li spingono a impegnarsi in determinati tornei. Tutti Hhanno bisogno di una pausa, e a volte cade nella settimana della Laver Cup, e noi perdiamo il giocatore. Ma la porta è sempre aperta” conclude Zacks. Una conclusione sibillina, ma possiamo interpretare come qualcosa in più di una semplice speranza o possibilità.
In Europa finora la tre giorni di gare organizzate dal team8 di Federer ha debuttato a Praga 2017, quindi si è spostata a Ginevra, Londra e nel 2024 Berlino. Manca ancora l’Italia, e visto che per il 2026 ancora non è stata annunciata alcuna sede, chissà che dopo San Francisco 2025 l’evento non si sposti proprio nel Belpaese. Milano? Roma? Vedremo. E nel caso, “basterà” a convincere Sinner a giocare?
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Laver, Laver Cup, Steve Zacks
In tal senso Kyrgios da par suo continua a insultare da impunito ma a breve una qualche he sorpresina legale se la vicenda si chiude non la escluderei.
Sinner può avere entrate da più parti e non penso sia obbligato a fare esibizioni se vuole fare altro. Gli altri sono bravi tennisti ma ad oggi il n 1 è lui e con distacco abissale. In tal senso vedo Cobolli abbastanza confusionario e con rosicamento inconscio nel rimanere bloccato alla sua presenza in Davis e a considerare lo Spagnolo il vero n 1. Sa che per atteggiamento ben diverso e troppo calcistico non arriverà così in alto.
Ma perché sempre Roma o Milano? Non potrebbe essere Torino?
Basterebbe che chi ci va almeno poi non si lamenti della durezza del calendario atp…
I tornei esibizione, per cui non c’è meritocrazia nella partecipazione, non possono dare punti atp!!
Non credo che fare a meno di preparatore atletico e fisioterapista sia come dire che il ristorante ha perso il lavapiatti. È una cosa un pò più seria. Fare causa? Ci sono 5 anni di tempo. Chi vivrà vedrà. Gli sponsor non mi pare l’abbiano presa così male. Jannik continua a essere in TV a pubblicizzare qualsiasi cosa.
poche cose al mondo sono nemiche come vasco92 e la laver cup, forse solo vasco92 e alcaraz
Licenziati tutti?Ha solo cambiato fisioterapista e preparatore atletico ed è anche la scelta giusta,non so se tra loro è finita bene ma io li avrei citati anche in giudizio per farmi risarcire economicamente il danno che hanno causato per la loro negligenza.Tra avvocati e montepremi di Indian Wells ritirato si parla di circa un milione e mezzo senza contare le ripercussioni con gli sponsor
Io spero vivamente che ne resti fuori
Alla fine per non scontentare nessuno … il buon Jannik opterà per entrare come Special Guest nel team di Luna Rossa … sai che sballo , con quel ciuffo al vento , vederlo andare di bolina … ho già lo slogan : ” Il Rosso su Luna Rossa ” .
😆
Probabile però ci provino pure da Maranello… effettivamente anche ” il Rosso sulla Rossa ” avrebbe il suo perchè !
😎
Tra Sanremo e Laver Cup è un bel match
Questa te la dovevi risparmiare. Jannik non ci va perché capita in un periodo inopportuno. Lui e il suo staff sanno programmare.
Vedremo quello che combineranno i reduci di Berlino in Asia..il prossimo anno Los Angeles, quindi si parte dall’Europa si va in America e poi in Cina o Giappone…bisogna essere dei matti..Sinner non lo è, e credo vada in Arabia perchè veramente li coprono d’oro ma lui ha capito che una tantum si può fare ma insomma…
Credo che a partecipare ai “Six Kings” lo abbiano “convinto” gli sponsor, oltre che i milioni, oltre ai due vegliardi c’è il top del tennis mondiale attuale, e non andarci sarebbe stato uno sgarbo tropo grosso…
I partecipanti dovrebbero allora essere basati sulla classifica, cosa che non ha senso, visto che sfavorirebbe troppo il Resto del Mondo.
Tra l’altro prima o poi una contaminazione potrebbe capitare anche ad un critico di Sinner ed allora ci sarà da divertirsi! Da criticoni lo ringrazieranno per avere aperto una via per uscirne puliti (se lo si è!)
Si, con qualche bustarella.
Piu che alcaraz direi che sinner ha messo in dubbio la sua squadra visto che li ha licenziati tutti
Ogni uomo ha il suo prezzo ma nessuno saprà quanto costa la Sinner’s libertà! 😆
Laver Cup 2026 in Italia ?
💡 C’è il nuovo Palasport di Genova nel Waterfront di Levante by Renzo Piano. 💡
Capienza 5000 spettatori a due passi dal scenografico Corso Italia e nel periodo del Salone Nautico !!!
” Da Pauraaaaaaaaaaa !!! ” 😛
Fosse in sella ancora Toti non si sarebbe fatto scappare l’occasione . 😆 😆
Speriamo che Sinner abbia la forza di non giocarla mai.
Sembra uno spettacolo degli Harlem Globe Tortter, divertente dal vivo ma una cagata pazzesca per tutti gli altri!!!
Non credo che Sinner giochi un doppio con Alcaraz, visto che nel caso doping non è stato per niente solidale anzi.. ha messo in dubbio la sua squadra
Se si giocherà a Roma nel 2026 figuriamoci se Binaghi non insisterà per la sua partecipazione. Sono $$$$ che girano, come per le Finals di Torino.
A riguardo: “Per tenere le ATP Finals a Torino dopo il 2025, Federazione italiana tennis e istituzioni chiederanno, innanzitutto, una proroga di due anni. Una sorta di risarcimento per le prime due edizioni condizionate, nello svolgimento o nell’organizzazione, dalle limitazioni del covid”. 😉
Evento totalmente inutile tenendo conto che si gioca troppo.
Spero Jannik non vada mai.
Non dovrebbe andare nemmeno in Arabia dove pensano di poter comprare tutti a suon di dollaroni (e aihmè spesso ci riescono)
Per tenerla in piedi ed iniziare ad avere una tradizione, dovrebbe assegnare punti ATP. Il finto entusiasmo tra Tsitsipas e Medvedev che si odiano, rasenta il ridicolo.
Se Sinner ha un ricco contratto stipulato con gli organizzatori di Pechino, preferisce gareggiare lì preparandosi adeguatamente. Si riposa, si prepara, prende soldi e punti ATP.
L’esibizione araba probabilmente arriva in un momento in cui non deve fare riposo/preparazione, per cui di ritorno dall’asia, fermarsi 3 giorni e beccarsi un sacco di soldi non fa schifo a nessuno.
Ed il bello è che l’unico che non si lamenta è Sinner, mentre Zverev e Alcaraz giocano ovunque li pagano e poi si lamentano dei troppi tornei.
Com’è il sistema antidoping della Laver Cup? Esente da favoritismi? No, direi che, ehm, ehm, la cosa è importante e gli organizzatori dovrebbero esporsi in tal proposito.
Certi partecipanti all’edizione attuale potrebbero anche voler fare ammenda su certe loro dichiarazioni improvvide. E ci siamo capiti.
Jannik … come direbbe il commissario Giraldi :
” Te tocca … la devi fà ! La devi faaaaaaaaaaàààà ! “
Federer ha detto che è un privilegiato . Non ha avuto nessuna parola di solidarietà e si aspetta che Sinner partecipi ? Come mai Federer è sempre andato ad Halle non al Queens ? Forse perchè lo hanno trattato meglio .
Io penso che per emancipare la Laver Cup dallo status di ricca esibizione bisogna dare, oltre ai soldi, i punti Atp.
100 punti per ogni match vinto (quindi massimo 300) mi sembrerebbe una soluzione equa, tenendo conto del livello dei tennisti e cercando di non creare eccessive sperequazione rispetto a chi nella medesima settimana è impegnato negli Atp 250.
@ Mario (#4213651)
Sarà difficile che accada perché Alcaraz non lo gioca se non per casi veramente eccezionali come con Nadal alle Olimpiadi e appunto alla Laver Cup e Sinner lo gioca principalmente per adattarsi più rapidamente quando c’è un cambio di superficie,poi i suoi compagni di solito sono Sonego,Hurkacz e De Minaur
Se è per questo non c’è bisogno della Laver Cup per vederli giocare insieme un doppio Sinner-Alcaraz lo possono organizzare tranquillamente negli altri tornei
@ Born in the U.S.A. (#4213631)
La Laver sarebbe anche interessante come formato, dovrebbe solo esistere una verà rivalità tra le due squadre, che invece è assolutamente inesistente. Per tenere in piedi nel tempo una competizione simile sarebbe fondamentale, per cui penso che entro pochi anni scomparirà nel dimenticatoio.
Dategli i soldi che gli da l’arabia saudita e viene anche a piedi
Facile
Non penso che Sinner manchi dalla Laver Cup solo perchè non la ritenga una cosa seria, altrimenti diserterebbe anche l’esibizione milionaria araba dove invece sarà presente.
Credo dipenda tutto dalla programmazione, anche perchè decidesse di giocarla a quel punto dovrebbe anche giocare la Davis, altrimenti pioverebbero polemiche su polemiche…
Certo è più coerente di Alcaraz, che piagnucola che si gioca troppo, poi fa le Olimpiadi, la Davis, la Laver, l’esibizione araba, ecc…
Tutto giusto, senza contare che se accettasse di parteciparvi dovrebbe, per coerenza, andare alla Davis la settimana prima.. la vedo difficile
Sono d’accordo con gio60 che prima o poi gli toccherà; anche se non andrà volentieri perché no fare un bel allenamento magari provando il serve and volley con Carlitos
Ogni uomo ha il suo prezzo. Bisogna trovare il prezzo di Jannik.
A me la Laver non piace molto… Però un doppio Sinner-Alcaraz, anche in esibizione, sarebbe da non perdere…
Finora Jannik ha fatto bene a rifiutare, spero che continui anche in futuro perché dopo gli Us aver 3 settimane di stacco per la stagione indoor finale sarebbe importante e visti i risultati passati con questo programma..
Ora come ora, considerando ció che gli altri, a partire da Federer, pensano di lui… sarebbe stato solo un elemento di disturbo.
Dopo alcune prese di posizione dei colleghi, dubito che Jannik se la senta di giocare un’esibizione amichevole con gente che è ben lontana dall’esserlo. Per me fa bene a non andare nè ora nè mai. Molti dei tennisti presenti appartengono ad un mondo troppo distante da quello di Jannik. Non penso ci tenga ad essere ricordato come il più goliardico dei numeri uno o dei giocatori forti. Troppo maturo per la sua età, troppo serio come lavoratore (il tennis è la sua professione e quindi è il suo lavoro). Anzi, mi piacerebbe che fosse il tennista che ha decretato la fine di questo tipo di manifestazioni non partecipandovi mai anche se primo giocatore del mondo. Ci risparmieremmo tutte quelle lamentazioni su calendari troppo fitti di impegni da parte di tennisti che al primo assegno munifico senza doversi spremere sono ben felici di partecipare anche a un torneo a settimana. Mi devo gestire qui, dosare le energie là, la carriera odierna durerà poco per via dell’atp padre padrone e poi…i più fanno di tutto perchè li si consideri dei genii motori ma dotati di intelligenza molto scarsa. Non sono troppo duro io, le dichiarazioni le rilasciano loro, e mi baso sul livello davvero bassissimo di riflessioni che la quasi totalità esprime.
Purtroppo temo che prima o poi gli toccherà.
Magari Sinner andrà prima a cantare a Sanremo (*-*)
fatelo in un periodo dove non ci sono tornei e Jannik verrà… altrimenti sarete sempre un torneo da numero 2…
Quando Federer ritratterá le dichiarazioni sul doping…. Altrimenti perché sottrarre tempo prezioso ai veri tornei