Cobolli in Laver Cup (insieme a Struff come Alternates)
Saranno Flavio Cobolli e Jan Lennard Struff i due Alternates per il team Europe della Laver Cup, al via il prossimo 20 settembre a Berlino. Dopo la rinuncia di Rafael Nadal, gli organizzatori hanno optato per un tennista di casa (Struff) e un giovane emergente come Cobolli. L’annuncio è arrivato dal sito ufficiale dell’evento, e riportato anche dai loro canali social.
Flavio Cobolli and Jan-Lennard Struff will join Team Europe in Berlin as alternates for Laver Cup 2024. https://t.co/pQTYTHW3Kk pic.twitter.com/rPj8u7v50j
— Laver Cup (@LaverCup) September 16, 2024
Secondo quanto riporta la manifestazione, “Cobolli e Struff prenderanno parte a tutte le attività e apparizioni del team europeo”, capitanato per l’ultima volta da Bjorn Borg.
Cobolli riporta quindi l’Italia nell’affascinante (e ricchissima) esibizione organizzata dal team manageriale di Roger Federer, dopo la presenza di Matteo Berrettini nell’edizione 2022, quella passata alla storia come il passo d’addio dello svizzero. È davvero un bel momento per il romano: dopo l’esordio con la maglia azzurra in Davis Cup, con la bella vittoria di domenica contro Griekspoor, arriva quest’importante vetrina e riconoscimento del suo valore.
Mario Cecchi
TAG: Flavio Cobolli, Laver Cup 2024
Esatto! La Laver cup ormai un circo ridicolo. Cobolli non mi piace, arrogance.
E poi giù a lamentarsi che la stagione è troppo fitta… 🙁 🙁
Si il palancaro svizzerotto… 🙂 🙂
Se segue lui diventa ricco
lo seguivo agli inizi ma mi sono un po’ disamorato di questo ragazzo quando l’ho visto festeggiare varie vittorie nei challenger col gesto di Cristiano Ronaldo, e qualche uscita stile calcio sui social… peccato, credo che abbia qualcosa ma… essendo io un tifoso di un suo circa coetaneo un tantino più umile e composto nei modi da ben prima che vincesse anche un solo torneo…
poi le recenti uscite del padre (sulla cui figura non aprirei neanche il capitolo) hanno fatto il resto
Primo anno nel circuito ATP, quasi top 30 e lo definisci “mezzo giocatore della Roma”.
Lo critichi perché vince meno di Ruud, ex nr2, finalista di Slam e ATP Finals…
Misericordia…
sì, qui parlare senza vedere mezza partita è la norma
È la prima volta che ti vedo scrivere un commento con motivazione valida. Continua così. Concordo al 100%
Si chiamano motivazioni, essere in quel pascoscenico fa scattare quel qualcosa in più nella testa. Provate a pensare di essere convocati voi in quel contesto unico, vi sembrerebbe una distrazione o un’esperiwnza unica. Cwrto che se passate tutta la vita a mettere dislike, non migliorate molto
Convocazione on.com
Cobolli è un buon prospetto ma fino a quando sarà umorale nel performare al top rimarrà un mezzo calciatore della Roma con pochi risultati a livello di scudetti portati a casa. Vince pochi tornei per il livello che a volte dimostra. Vince più un Ruud molto meno vistoso nel tennis e negli atteggiamenti.
La bellezza salverà il mondo.
In bacheca
@ enzola barbera (#4209326)
Forse ti confondi con Nardi, che ha sempre un’aria compassata, ma che svogliato non è per nulla o non giocherebbe qui e là per il mondo ma starebbe comodo a fare challenger italiani. Del primo Cobolli non convinceva l’approccio troppo terraiolo ai match. Nessuno da flemmatico diventa arrembante da un anno all’altro. Ma tu guardi davvero i tennisti italiani o prendi atto solo dei loro risultati nei tornei? Che tu sia amante del tennis muscolare ed enfatico si è capito, ma designare Cobolli come ex svogliato mi sembra come se si parlasse di Paire.
Contento per Cobolli che ne trarra’ beneficio economico e anche a livello di esperienza. Personamente la Laver Cup non mi e’ mai piaciuta…per cui i miei occhi saranno puntati su Cina’ a Satu Mare. Partite vere non esibizioni.
Non l’avrà mai visto giocare.
Struff è uno dei pochi il cui tennis può effettivamente definirsi “spumeggiante”
L’INSALATIERA.
E IL PICCOLO…MA ANCHE GRANDE GESTO DI FLAVIO COBOLLI.
Non l’avevo mai vista dal vivo, la Coppa Davis.
Denominata, da sempre, “l’insalatiera”.
Sempre in tv (fin da quando seguo, da ragazzo, questo torneo “secolare”…ed erano i favolosi tempi di “PanattaBarazzutiBertolucciZugarelli….i tempi de “La squadra”…) o nelle foto dei giornali.
In se e’ una normalissima “coppa”, appunto.
Quello che e’ “abnorme” (come dice mia figlia 11 enne, tennista in erba…) e’ il gigantesco supporto inferiore.
Dove viene inciso, anno dopo anno, il nome del Paese detentore.
Ebbi modo di vedere la finale di questa prestigiosa manifestazione, dal vivo, a Milano, nel 1998.
Quando Andrea Gaudenzi, allora un ottimo top 20, si lusso’ la spalla per difendere stoicamente i colori della maglia azzurra, compromettendo, di fatto, ad appena 25 anni, una carriera più che dignitosa.
Perdemmo 5-0 contro una Svezia molto più forte.
Ma l’insalatiera, a Milano, allora non c’era mica.
Questo dà il senso dell’impresa che Sinner&co. hanno compiuto un anno fa a Malaga.
E che certamente tenteranno di ripetere, tra due mesi.
Con probabilità piuttosto elevate di bissare un successo che sarebbe, davvero, storico.
Ma la “vera” coppa, quella della vita…ieri pomeriggio l’ha vinta, agli occhi di una bimba, un giovane tennista romano appena 21enne e già top 30: Flavio Cobolli
Quasi al termine della prima partita pomeridiana, in cui un eroico Berrettini stava per vincere, al terzo set, una gara molto dura e tirata contro il solido tennista olandese Van De Zandschulp, Cobolli, al momento di entrare nel tunnel degli spogliatoi per prepararsi all’incontro successivo, si vede protendere addosso una “manina” con una palla da tennis da autografare.
Passa oltre.
Poi ci ripensa e torna sui suoi passi.
Prende la palla da questa “manina” e la autografa (forse ricordandosi di quando anche lui, appena pochi anni fa…faceva lo stesso con i grandi campioni).
Beh…Cobolli, la vera Coppa, quella della vita…appunto…agli occhi di questa bimba l’ha già vinta.
Ed e’, senza dubbio alcuno, quella più importante.
Cobolli è entrato, insieme ad altri fra cui Ben Shelton nel management federeriano, e questo è uno degli obblighi/opportunità, spero solo che ciò non lo distragga troppo dai suoi obbiettivi sportivi, che non sono certo le esibizioni.
se sei ironico per me non capisci nulla di tennis
Cobolli-Cerundolo non ha prezzo!
Molto piu della vittoria di 250, poco meno di quanto prende chi vince un 500.
Tanta roba
Voglio ” bene ” a Flavio e sono molto contento per il ragazzo , sicuramente lui e famiglia saranno giustamente molto orgogliosi per la convocazione .
Però… però … che il Team Europe si fregi di Cobolli e Struff , sia pure come sostituti , rende l’idea di come questa manifestazione sia prossima ad un sempre piu’ crescente disinteresse da parte del grande pubblico .
Insomma … vado a mangiare in un ristorante stellato e mi proponi un saikebon ?!?
tennis champagne con struff…
Se il Team Europa vince più o meno sui 300.000 euro.
Contento per Cobolli, ammirevole la sua determinazione a voler salire in alto. In passato in tanti abbiamo espresso criticità nei suoi confronti, quando giocavà svogliato. Oggi è un altro giocatore. Bravo enzo
Doppio
L’aveva detto Groucho
Quanto guadagnerà Flavio con questa convocazione ?
del suo valore e credo della sua sponsorizzazione
Ma cè qualcuno a Berlin che ci spende pure i soldi?
Ecco la consacrazione di Cobolli, alla faccia dei miei detrattori, sempre pronti a mettere il pollice verso: come sono piccoli e tetri questi poveri individui
Galeotta fu la Davis.
daje
Spettacolo Flavio…daje…
Grande Cobbbb
Lo aspettavamo da quando si era legato agli stessi agenti di Federer
Bella attestazione di merito
Vai Flavio!