Nadal chiarisce: “Nessun dramma per la Laver Cup, sto bene”
Rafael Nadal ha voluto fare chiarezza sulla sua recente decisione di non partecipare alla Laver Cup 2024, l’unico evento che figurava nel suo calendario per la fine di questa stagione. Il campione spagnolo, durante l’inaugurazione dello ‘Spazio Movistar’ a Madrid, ha dissipato ogni dubbio sulle ragioni della sua assenza.
“Non partecipare alla Laver Cup non è un dramma,” ha affermato Nadal. “Sono decisioni che si prendono e questa era una chiara possibilità. È da molto tempo che non gareggio, e sono convinto che ci sarà un altro giocatore che lo farà meglio di me.”
Il maiorchino ha sottolineato che la sua decisione non è legata a problemi fisici o mentali: “Sto mentalmente bene, mi sto godendo altre cose a casa. Zero problemi, mi alleno quotidianamente per quanto posso.” Queste parole arrivano a sgombrare il campo da ogni speculazione su possibili nuovi infortuni.
Ricordi del 2022 e decisioni per il futuro
La sua ultima partecipazione alla Laver Cup risale al 2022, quando si presentò a Londra per accompagnare Roger Federer nel suo ritiro, giocando un doppio nonostante non fosse al 100% né fisicamente né mentalmente. Quest’anno, Nadal ha preferito fare un passo indietro, riconoscendo che l’evento, con il suo carattere in parte esibizionistico, non richiedeva uno sforzo massimo da parte sua.
Incertezza sul calendario di fine 2024
Riguardo ai suoi piani per il resto della stagione, Nadal si è mostrato cauto: “Al momento **non sono in grado di fissare alcun obiettivo**. Ho detto che avrei giocato fino alle Olimpiadi di Parigi e poi avremmo visto cosa sarebbe successo. Ora sono in questo periodo di riposo.”
L’unico impegno confermato nel suo calendario è l’evento di esibizione “Six Kings Slam”, che si terrà in Arabia Saudita dal 16 al 19 ottobre, paese di cui Nadal è ambasciatore ufficiale per la Federazione tennistica.
Nadal ha concluso lasciando aperte tutte le possibilità per il futuro, senza escludere eventuali partecipazioni a tornei ufficiali prima della fine dell’anno, anche se al momento sembra improbabile.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Rafael Nadal
Dai è stato in cella con Becker… 😆 😆
@ Viri (#4206075)
Hai presente il concetto de “il senno del poi”?
Comunque è anche colpa di Nole (come al solito…): alle Olimpiadi nel secondo set poteva facilmente dargli il giusto 6 – 0, invece ha avuto pietà.
L’ ultimo Nadal visto a Parigi non è evidentemente più competitivo e si fa fatica a pensare a possibili “miglioramenti” futuri…Cosa ha realmente in mente lo sa solo lui ma credo che si aspettasse qualcosa di più dal torneo Olimpico, dove è stato anche sfortunato ad incrociare subito il vincitore dell’ oro… Visto però il risultato dubito che voglia continuare a galleggiare nelle retrovie…Sono quasi certo che sta per annunciare il ritiro in questa o, dato che gli sponsor talvolta “dettano l’ agenda”, al massimo nella prossima stagione…Mai dire mai ma qualcosa di diverso mi sembra pura utopia…
La tua grammatica è tutt’altro che A POSTO…
Nole doveva lasciare appena messo l’oro olimpico al collo, ultimo step di una carriera leggendaria.
Rafa probabilmente al RG 2022, in fondo in fondo lui sapeva sarebbe stato l’ultimo visto che a stento camminava il giorno dopo.
Per Federer è più complesso, perch l’ultima finale di Wimbledon nel 2019 l’ha persa a 38 anni, e non si lascia mai in quel modo. Considerato che l’ultimo torneo vinto è a Basilea a fine 2019 e che quella è casa sua, sarebbe stato un bel palcoscenico. Arrivare a 40 anni è stato un azzardo.
E’ sempre difficile capire il momento giusto per smettere, ma la tiritera di Nadal, simile per molti versi a quella di Roger, non può che anticipare il momento in cui arriva qualcuno che ti rifila un 6-0 dove una volta tu dominavi, per farti capire che il momento è giunto e che manca solo lo step della Laver Cup.
Proprio saltare la Laver Cup, dove avrebbe potuto anche gareggiare da seduto, dimostra il contrario.
Il problema di Rafa è che rimanda qualcosa che è già avvenuto. È come se fosse in una specie di malinteso spazio-temporale.
Mi sembra che anche i commenti ormai siano pochi di fronte a questo continuo rimandare l’ineluttabile
Sempre perfetto nei tuoi post.
Complimenti capitano.
È proprio vero che più ne hai più ne vuoi. Altro che amore per il tennis. Qui è un patetico trascinarsi per sponsor come il compare svizzero amante dei quattrini.
Una ritirata in grande stile, questo ci vuole mio caro Rafael. Tanto ormai uno scranno nell’Olimpo del tennis te lo sei ampiamente meritato. Un saluto.
Potrebbe giocare il Masters a Torino, ah… no…, quindi resterà con zero tituli.
.. ma sono l’unico a pensare che il 6Kings sia un po come la corazzata potemkin di fantozziana memoria?
mah sarò boomer ma sono contrario a queste cose
SE Sinner deve aver paura di Nadal, allora stiamo apposto!
@ Calvin (#4205867)
De Minaur l’ha battuto e ha fatto una finale 250. Ha battuto anche navone che è uno specialista all’apice della carriera. Diciamo che nel complesso vale la top 100 abbondante, ma non di più, fa solo una gran fatica a prendere coscienza. Troppo legato alla sua vita passata, al suo animo agonistico. Federer anche col ginocchio a pezzi ha fatto i quarti a Wimbledon, Nadal sano ma senza esplosività fisica, non ha proprio il tennis per poter giocare uno slam fino alla seconda settimana.
a giocare a 2 all’ora tutto il tempo? che tipo è presentata come la più grande battaglia intergalattica bestiale mondiale e penso che sia i paganti che i pagati vogliano assistere a qualcosa che ci si avvicini 🙂
Sta provando a staccare la spina e vedere l’effetto che fa. Nel mentre si allena perché se non resistesse alla tentazione di tornare a giocare, pur sapendo di non poter più vincere nulla, non potrebbe ripartire da 0, ma una base atletica minima la deve comunque mantenere in questo periodo di inattività.
E che problema c’è?
Nadal è oramai un ex giocatore, purtroppo sia chiaro e non veda come possa esimersi dall’annunciare il ritiro dopo la mega esibizione in Arabia.
Peraltro io ho paura perché, per quanto siano partite amichevoli, rischia di fare delle figure bruttissime e di ricevere una umiliazione che non si merita: già nella stagione su terra ha preso stese bruttisisme da DeMinaur, Lehečka, Hurzack e Zverev, figurarsi sul duro contro i top mondiali. Francamente mi auguro che decida di evitarselo.
Nole, invece, potrebbe avere qualche altra cartuccia l’anno prossimo, anche se è più probabile no che si. Comunque quest’anno, con tutti i limiti e l’operazione al ginocchio, ha centrato il suo obiettivo principale e ha fatto finale a WImbledon e semifinale a Melbourne, sconfitto solo dai due campionissimi…per me soprattutto a livello di mlle può ancora ambire a qualche bella vittoria pesante.
Diomio che tristezza!
Finale di commedia agrodolce.
C H E. S U P E R. U O M O
“Per quanto posso”, “non sono in grado”…. Sarebbe meglio trarre le debite conclusioni, comunque fa niente, meno gareggia e meno sarà un pericolo per Jannik.
sì ma di fatto come farà a non ritirarsi dal 6 kings? o giocheranno a 2 all’ora tutto il tempo?
Rafa Nadal in Arabia per aumentare il fondo pensione, data l’età purtroppo non è più competitivo. Roger sta girando altri spot pubblicitari per la sua Svizzera, Nole andrà in Argentina per vedere le Pampas. Il mondo del tennis ha cambiato protagonisti, l’oro olimpico di Djokovic è stato il premio Oscar alla carriera. Che la vita vi sorrida campioni.