Sabalenka regina di New York: trionfo agli US Open contro Pegula (Video)
Aryna Sabalenka ha finalmente conquistato il suo primo titolo agli US Open, riscattando la delusione della scorsa stagione. In finale contro Jessica Pegula, la bielorussa ha dimostrato perseveranza e un gioco eccezionale, aggiudicandosi il match con il punteggio di 7-5, 7-5. Questo trionfo rappresenta il terzo titolo del Grande Slam per Sabalenka, dopo la vittoria agli Australian Open all’inizio dell’anno.
Il primo set è stato caratterizzato da un’intensità palpabile, con entrambe le giocatrici che hanno mostrato momenti di alti e bassi. Pegula è partita forte, sfruttando alcune incertezze iniziali di Sabalenka per ottenere il primo break. Tuttavia, la bielorussa ha rapidamente ritrovato il suo gioco aggressivo, pareggiando i conti e mettendo pressione all’americana con potenti colpi da fondo campo e incursioni a rete.
Nonostante Sabalenka sembrasse avere il controllo, Pegula ha lottato strenuamente, contrastando i potenti colpi dell’avversaria e approfittando di alcuni errori di precipitazione della bielorussa. Il pubblico americano ha sostenuto Pegula, ma alla fine Sabalenka è riuscita a chiudere il set alla quinta opportunità, sfruttando un calo al servizio dell’americana per 7 a 5.
Il secondo set è iniziato con Sabalenka che ha immediatamente brekkato Pegula, sembrando pronta a chiudere l’incontro portandosi per 3 a 0. Tuttavia, l’americana ha mostrato una notevole resistenza, cambiando tattica e diventando più aggressiva. Questo cambio di strategia ha portato Pegula a vincere cinque giochi consecutivi, arrivando addirittura a servire per il set sul 5 a 4.
Ma Sabalenka ha dimostrato una forza mentale straordinaria nel momento cruciale. Ha recuperato il break di svantaggio, ritrovando precisione e potenza nei suoi colpi. Con una serie di vincenti spettacolari, la bielorussa è riuscita a ribaltare la situazione, chiudendo il match e conquistando il suo primo titolo a New York.
La vittoria di Sabalenka agli US Open non solo completa il suo “ciclo” di successi nei tornei del Grande Slam per quest’anno, ma conferma anche il suo status di una delle migliori giocatrici al mondo. La sua aggressività, la grinta e la capacità di non arrendersi mai sono state le chiavi di questo trionfo.
Statistiche | 🇺🇸 J. Pegula | 🇧🇾 A. Sabalenka |
---|---|---|
Ace | 4 | 6 |
Doppi falli | 4 | 5 |
Percentuale prime di servizio | 67% (57/85) | 60% (49/82) |
Punti vinti con la prima | 65% (37/57) | 65% (32/49) |
Punti vinti con la seconda | 21% (6/28) | 42% (14/33) |
Punti vinti a rete | 36% (5/14) | 78% (18/23) |
Palle break convertite | 57% (4/7) | 40% (6/15) |
Punti vinti in risposta | 44% (36/82) | 49% (42/85) |
Vincenti | 17 | 40 |
Errori non forzati | 22 | 34 |
Punti totali vinti | 79 | 88 |
Distanza coperta | 8947.5 ft | 9634.8 ft |
Distanza coperta per punto | 53.6 ft | 57.7 ft |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Aryna Sabalenka, Jessica Pegula, Us Open, US Open 2024
@ tinapica (#4200997)
E certo, due definizioni così originali nella loro perversione le poteva condividere solo lei..e con che sottile piacere…complimenti, davvero!!!
Spiace, ma “bambolina assassina” ed “androide” son proprio due delle migliori definizioni che abbia potuto leggere in tutti questi anni sul modo di giocare di Camila Giorgi, che di umano aveva veramente poco e quel poco (comprese le strette di mano a fine incontri) lo sapeva nascondere benissimo.
Sono invece d’accordo sul fatto che in quanto a correttezza (volendovi farci rientrare un po’ a forza anche l’astensione da grida varie che possano disturbare l’avversaria nel gioco) Giorgi era inappuntabile.
@ GRAN SLAM GOAL (#4200403)
Magari “il calcio sui denti” tienilo per te..anche perché Jasmine continua ad avere il sorriso più smagliante e simpatico del circuito..e il modo più signorile di accettare le sconfitte che nel tennis arrivano sempre, non so come vengano in mente certe espressioni volgari parlando poi di una ragazza e di una tennista come Jasmine
@ pablox (#4200439)
Ma non ci si può basare solo su Sabalenka..già la Pegula, con quella faccia schifata, riesce a levare anche al suo tennis quello che di buono può avere…e meno male che è arrivata tra le top Jasmine a comunicare un po’ di vivacità e simpatia, oltre naturalmente ad un tennis frizzante..per il resto, grigiore e omologazione
@ GRAN SLAM GOAL (#4200398)
Androide la Giorgi???? Ma segui il tennis femminile?? Oppure ti manca qualche diottria…oppure ancora sei tra gli stizzosi profondamente irritati non si capisce perché da Camila?
@ Molto pollo (#4200668)
E figuriamoci se non arrivava l’acidino di turno…io invece all’acidino ricordo che la “molto più etc.etc.” è stata battuta da Camila in una partita dove la Giorgi ha avuto modo di sfoggiare le sue qualità “più”, velocità, agilità, classe stilistica, silenziosità, leggerezza..ha vinto meno? Pazienza, l’aggressività non appartiene a tutte, ma la gradevolezza di Camila in campo
rimane quasi unica nel panorama tennistico femminile
Il primo commento parlava di posti esauriti, non biglietti. Dietro I bot ci sono comunque persone che ragionano e se fanno piazza pulita ben prima della finale è perchè è consentito e in un qualche modo redditizio (se rivendi ovviamente). Ma i bot difficilmente siedono tra il pubblico.
E comunque l’ho sentita chiaramente anche io quella frase in diretta, alludeva palesemente al fatto che a Wimbledon nella finale WTA c’erano alcuni posti vuoti, a Parigi e Melbourne di più.
LEI non vale un decimo della Sabalenka, a livello di gioco, tattica, capacità di analisi e variazioni, dedizione e non ultimo simpatia. Non diciamo eresie.
Già il fatto che la WTA non riceva le attenzioni del pubblico se non in casi particolari è il feedback più autorevole che qualcosa non vada alla grande.
Le Sabalenke non piacciono, tra una copia e l’originale si sceglie sempre l’originale.
Cercano politicamente di rendere uguale il PM ma dal punto di vista della realtà, del mercato, del pubblico, del piacere, non c’è paragone con ATP.Tra l’altro fare gli Slam al meglio dei 3 ha poco senso.
Dovrebbero premiare un altro stile tennistico investendo sui campi, palline e racchette per personalizzare la WTA, premiando così altri stili.
@ Taxi Driver (#4200295)
Sì, lo “stile” è quello, ma Serenona aveva una marcia in più, se non due.
Con il tutto, preferisco Sabalencona, proprio perché un po’ meno dominante e un po’ più propensa a spezzare il ritmo con smorzate ed affettati vari
Si perché quello maschile è di livello! È 20 volte più in basso di quando c’erano i big 3. Forse 25
Dopo la stratosferica finale di ieri sera invito ad un minuto di silenzio per coloro che: “il tennis femminile fa schifo, è in crisi, il livello bassissimo blablabla 😎
Purtroppo tolte le Muchova e Krejcikova tutto il tennis femminile è abbastanza monotematico: è iniziato tutto con Wozniacki, Halep, Zvonareva (anche Flavia).
La Sabalenka è un pò diversa è un’attaccante a tutta come lo erano le Williams e la Sharapova (si, anche Giorgi).
In pratica nel femminile ci sono 3 tipi di giocatrici ma quello mainstream è quello delle giocatrici che giocano di ritmo e forcing e proprio perchè è il modello di gran lunga più diffuso non è per me da tifare (eccezion fatta per Jasmine ovviamente)
i biglietti per le finali vengono esauriti molto prima della partita. Specialmente ora che in USA ci sono i bot che comprano i biglietti per poi rivenderli sul mercato secondario.
Quindi è un discorso stupido in quanto la maggior parte non ha accesso a questi biglietti e vengono comprati da account che operano nel mercato secondario
@ Groucho (#4200361)
È una gran figa.
Aryna Sabalenka è la vera numero 1.
@ GRAN SLAM GOAL (#4200401)
Purtroppo la nostra Paolini ha preso un bel calcio sui denti dalla muchova …. e siamo tornati tutti con i piedi x terra… in compenso con sinner siamo sopra le nuvole
Stratosfera
@ Groucho (#4200361)
Sabalenka ci è o ci fa ?!
@ GRAN SLAM GOAL (#4200398)
Copiando = choppando
@ NICK (#4200385)
Sabalenka sa colpire in back copiando alla grande e sa smorzare …. la giorgi …. lasciamo perdere … era una bambola assassina, che a inizio match terrorizzata anche le top ten ma che poi 9 su 10 non superava gli ottavi con il suo gioco da androide fuori controllo .
Benché sbagli tanto anche la Sabalenka, la Giorgi molto di più, una insensata sparacchiona. Assomiglia di più al nostro iperquotato Arnaldi
Tra l’altro dicevano proprio a inizio partita che è la prima finale slam WTA di quest’anno in cui sono riusciti a esaurire I posti. Ma il sospetto è che senza la Pegula non ci sarebbero riusciti…
Sabalenka quest’anno ha vinto Australian Open e Cincinnati. Che sia di buon auspicio per stasera?
@ Kenobi (#4200325)
Le opzioni sono due, o non l’hai mai vista giocare, oppure di tennis ne capisci così così. Nel solo match di ieri sera è andata a segno innumerevoli volte con lo scherma smorzata-volee e altrettante seguendo a rete. Ha persino inserito lo slice di rovescio da qualche tempo. La giocatrice che tu descrivi non esiste più da qualche anno ormai, perché a differenza di Giorgi (ma mica solo lei), Aryna e team hanno capito da subito che non sarebbe andata lontana tirando e basta. Da lì il doppio, numero 1 del mondo e vincitrice slam, per poi applicare variazioni e discese a rete anche nel singolare. Il match di ieri sera non fa testo comunque, la peggiore Aryna del torneo, ma è più che normale considerando la pressione. Le auguro di continuare a portarne a casa, magari l’anno prossimo si può sognare Wimbledon.
Sabalenka è la giocatrice più espressiva della storia del tennis, le sue emozioni, tutte, le si leggono sul viso ad ogni punto. A me piace, ma naturalmente i miei odiatori mi seppelliranno di dislike (pazienza, è il destino dei grandi)
Condivido al 100% il commento di Mats … Mi fa molto piacere abbia vinto!
Troppo forte Arynona sul cemento, è anche migliorata rispetto a un anno fa
Ho visto il match, patteggiato per la Pegula la cui compostezza mi piace. Però Sabalenka troppo superiore, colpi potenti e vincenti a iosa. Ha le sue strisce negative perché il suo tipo di tennis violento non ha regolarità. Però troppo superiore, ha meritato di vincere. É la n.1 in pecore.
Secondo set che è stato molto più movimento di quanto riportato nell’articolo, con Sabalenka che ha fatto e disfatto e Pegula sparring partner. Pronti via e 3-0 con possibilità del 4-0. Fallita la possibilità del doppio break, crollo mentale della Sabalenka e 5 game di fila per la Pegula, che inaspettatamente si ritrova a servire per il set. A questo punto Aryna si ri-attiva e chiude la partita.
Confido sia di buon auspicio per il match di stasera: vittoria di Sabalenka e Sinner agli Australian Open, vittoria della Sabalenka agli US Open con Sinner che tra poche ore potrebbe replicare..
La Sabalenka è una Giorgi solo più potente, tanto potente fisicamente quanto fragile emotivamente.
Anche lei come la Osaka è ON/OFF, spara pallate o dentro o fuori.
Non mi ha mai suscitato emozioni positive ed anzi questo genere masculino di tenniste non aggiunge nulla alla WTA, sembra di vedere un ATP depotenziato, un Isner donna.
I suoi incontri sono tutti uguali, non c’è tattica dietro se non quella di sparare ancora più forte ed entrare in panico ON quando qualche palla non entra.
Cambia solo l’avversaria che condiziona il suo tennis.
Non ha una strategia dietro, è bidimensionale, piatta, gli anni passano ed è sempre uguale a sé stessa.
Vince perché la WTA manca di tenniste di qualità, ce ne sono poche che oltre a fare a pallate introducono modalità tipiche del tennis femminile.
Bravissima,
un trionfo a NYC per la bielorussa, visto anche il momento storico, è un’impresa veramente tosta ed importante.
Adesso sotto col Roland Garros
È Aryna Sabalenka la vera N1?
Nella race è 400 punti dietro IGA, ma ha vinto quest’anno due slam su 4 e ottenuto risultati nettamente migliori sul cemento.
Dai risultati degli ultimi anni, la polacca è per distacco la più forte su terra, la Bielorussia lo è sulle superfici rapide, nessuna delle due è la migliore su erba.
Grandissima Aryna! Tanto fragile mentalmente da vincere il suo terzo Slam, secondo dell’anno ribaltando l’andamento del secondo set dal 4-5, sotto di un break, con il pubblico contro e il ricordo dello scorso anno.Ad avercene di giocatrici così fragili
Che montagne russe di partita. Aryna che si accendeva e si spegneva continuamente tra volée e risposte micidiali. Complimenti e bravissima a non cedere ai nervi che la stavano divorando.
Cosi forte fisicamente, cosi fragile mentalmente.
Aryna comunque si merita il titolo mostrando che il suo tennis non è solo potenza ma anche variazioni e discese a rete.
Devastante…ad oggi, se in forma, non ha rivali nel circuito.
Forse solo la polacca, visto che la dolce kazaka sembra essere entrata in un loop negativo, che ne sta minando la carriera.
Una potenza ciclopica, sempre sull’orlo della crisi isterica.
Degna erede di Serena, potrebbe imporre un dominio nel circuito, per molti anni. Il livello delle avversarie è tendente al basso/mediocre, tranne appunto le due sopracitate.
👿
La fortuna delle tenniste e tennisti russi o bielorussi rispetto agli altri atleti di queste 2 nazioni che non possono competere.