Fritz carico per la finale degli US Open: ‘Posso battere Sinner e diventare campione Slam'” (Video)
Un fattore non negoziabile per raggiungere la gloria è avere piena fiducia in se stessi, e Taylor Fritz ha dimostrato che affronterà la finale degli **US Open 2024** pieno di morale e credendo al 100% nelle sue possibilità. Le sue parole in conferenza stampa dopo aver battuto Frances Tiafoe sono quelle di un tennista che non si accontenta di quanto ottenuto, ma vuole di più e ha chiaro cosa deve fare per battere il nostro Jannik Sinner.
Nella vita ci sono opportunità che bisogna cogliere perché non si sa mai se si ripresenteranno, e Taylor Fritz ha avuto la capacità di farlo. Il californiano è finalista degli US Open dopo aver vinto un grande duello contro Frances Tiafoe, nella sua prima apparizione in una semifinale di un Grande Slam.
Valutazione della sua partita contro Tiafoe in semifinale degli US Open 2024
“La chiave è stata saper gestire la pressione e aspettare il momento giusto per fare un passo avanti. Credo che sia stata una partita pazza e avevo chiaro che dovevo rimanere nel match, senza cedere terreno, mentre lui era così in forma come nel terzo e quarto set. Prendeva la palla molto presto e mi spostava costantemente. Era molto difficile quello che stava facendo, quindi ho deciso di essere consistente e rendere la partita dura, sperando che a un certo punto smettesse di giocare cosi bene. Quando ha iniziato a commettere errori alla fine del quarto set, ha abbassato la potenza dei suoi colpi e lì ho potuto fare un passo avanti”, ha spiegato.
Cosa significa per te essere in finale agli US Open 2024
“Non l’ho ancora assimilato del tutto, ho questa sensazione. Quando il pubblico mi ha applaudito e mi hanno presentato come finalista del torneo, ho provato un’emozione impressionante perché questo è il raggiungimento di un sogno. Ho lavorato duramente per così tanto tempo per ottenere qualcosa del genere… Mi sono sempre ripetuto che dovevo continuare a lottare fino a raggiungere i miei obiettivi e che non avrei mai dovuto pentirmi alla fine della mia carriera per non aver dato il massimo”, ha commentato.
Importanza di questo torneo per il tennis statunitense
“Questo risultato dà speranza a tutti gli americani e dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Successi come i nostri spingono i più giovani a volerci emulare. Ho sempre voluto essere il leader di questa generazione, ma non sentivo che dovessi essere io. Desideravo da molto tempo un risultato come questo e significa molto per me”.
Come affronta la finale degli US Open contro Jannik Sinner
“Non credo che avrò sensazioni più stressanti di quelle che ho sperimentato contro Tiafoe. Affrontare un connazionale e arrivare con il ruolo di favorito per il testa a testa così favorevole che avevo, è stato difficile da gestire. So che affrontare il numero 1 non è mai semplice, ma mi sono sempre sentito bene quando ci siamo affrontati, è come se il suo ritmo di palla mi favorisse. Generalmente gioco bene contro di lui”, ha spiegato Fritz, che ha battuto Jannik a Indian Wells 2021, e ha perso contro di lui l’anno successivo nello stesso scenario.
“Ogni volta che ci siamo affrontati, mi sono divertito dei nostri duelli. Ho la sensazione che domenica uscirò lì, giocherò molto bene e vincerò. Quando gioco il mio miglior tennis, mi considero abbastanza bravo da essere un campione del Grande Slam”, ha concluso un Taylor Fritz pieno di fiducia nelle sue possibilità in vista della finale degli US Open 2024 contro Jannik Sinner.
TAG: Taylor Fritz, Us Open, US Open 2024
Puoi tifare Alcaraz anche senza far finta di non sapere in quali circostanza è stato numero 1: tanta bravura certo ma anche un cu.o pazzesco! Tanto è vero che oggi con due slam vinti quest’anno è solo numero 4. Stravedi per Alcaraz? Benissimo, ma non prenderci tutti in giro…
Pietro Mascagni sarebbe fiero di te…
Oimmena che paura…mi tremano le gambe. E mo come si fa.. mannaggia. Fritz lo vuoi un consiglio!? Non ti presentare proprio in campo..fai più bella figura!!!
E, l’amico è, qualcosa che più c’è n’é meglio é,
Ci vorrebbe un amico per dimenticare il mare.
Può darsi che io non sappia cosa dico, scegliendo te una donna per amico.
Non dico che dividerei una montagna, ma andrei a piedi certamente a Bologna, per un amico in più, per un amico in più.
Resta amico accanto a me.
Fritz
Potrebbe essere tutto giusto e condivisibile, ma…mi pare che sfugga una cosa a molti.
Quello che è successo nei mesi scorsi, ha cambiato inevitabilmente Sinner.
Cose come il pubblico contro, tensione della partita con la posta in palio e altre situazioni psicologiche difficilmente potranno toccarlo.
È sopravvissuto mentalmente alla brutale situazione della vicenda doping, in cui era in gioco non una partita, ma la sua carriera fatta di sacrifici e integrità morale.
In confronto ad esso, tutto ciò che lo aspetta sul campo da adesso in poi sarà sempre più leggero rispetto a questo.
Quindi, fisicamente permettendo,per buttarlo giù, gli avversari hanno solo una tattica; giocare meglio di lui in tutti i fondamentali per tutta la durata della partita.
È giusto crederci, ma difficilissimo riuscirci.
Penso che ci sia stato un malinteso sulle parole di Fritz. Se andate a sentire l‘originale ha detto „I have the feeling that I will go out and play really good tennis and when ….. when I play good tennis then I think that level is good enough to win“. Quel primo when è stato frainteso – anche da giornalisti inglesi – come un „win“.
Insomma, è uno statement fiducioso ma la frase chiave „io vincerò“ non c‘è. Mi sono andato ad ascoltare l‘originale perché mi sembrava improbabile che l‘avesse pronunciata.
Forza Jannik, avanti tutta! Hai più tennis di Taylor!
@ Froli (#4199883)
Se sinner vince domenica sera a Pechino non ci va nemmeno e tornerà direttamente a Shanghai. Difendere 500 punti con il vuoto che ha fatto non ha senso, di obblighi non ne ha e provare Shanghai in funzione di Torino e davis va più che bene (oltre che bercy)
D’accordissimo con te
Lo dicono per caricarsi di più,per farsi coraggio.
Jannik non ha bisogno di queste sicurezze,non sicure ,prima di una partita anzi rimane sempre piuttosto vago.
Jannik sa di essere forte ma questa deve rimanere una sua convinzione personale.
Ma lascia in pace il nome di Cobolli ormai sei monotono .
L abbiamo gia’capito tutti che vorresti essere interessante ma fai una figuraccia.
Cobolli e un campioncino e vincera’ tornei .Tu no semmai quello di essere monotono.
Io spero Jannik non sia presuntuoso come alcuni utenti qui dentro, che lo vedono già con la coppa in mano
Non dire gatto se non c’è l’hai nel sacco
Per ora è stato un bene! Speriamo si ripeta in finale. Per fortuna delle due finali anticipate ne ha giocata solo una ai quarti.
Forse non ti è possibile o non hai tempo/voglia o qualche altra motivazione per non vedere la premiazione?
Esatto. Nel resto del mondo se uno vuole raggiungere un risultato, si impegna di più. Non getta un pugno di sale in un crocicchio a mezzanotte mormorando formule inventate.
Se poi (ancora) mi rispondono che noi teniamo il sole e il mare, che il caffè è più buono e la pasta meno scotta… che ci posso fare…
Ecco, appunto.
In “La patente” di Pirandello c’è già tutto.
Cento e passa anni fa…
@ Aquila (#4199935)
Infatti, ho detto che Tiafoe è crollato mentalmente ma a tennis si gioca in due: se il tuo avversario preme e aggredisce, favorisce la tua resa..un Fritz rinunciatario e poco efficace non avrebbe stressato Tiafoe come invece è avvenuto: ma poi, la lucidità tattica e la tenuta mentale appartengono al vincente, con i “se” non si va da nessuna parte, come spesso si sottolinea che la capacità di tenere nei momenti difficili di Jannik è stato risolutivo per portarlo alla vittoria
OK ho scoperto da te che uno vince solo se ha un po di fortuna o episodi a suo favore. altrimenti nessuno neanche il tuo fenomeno Alcaraz avrebbe vinto i tornei
Sì, ci sta che Fritz si incinti e capisco quel che vuoi dire, c’è però anche che in Italia la scaramanzia, nella gran parte delle volte, nel tennis viene ormai cmq fatta “cum grano salis”. Cioè Sinner può dichiarare: “Certo che punto a vincere, ma devo stare molto attento e so che potrebbe capitare il contrario perchè affronto uno forte che sta giocando molto bene”.
Invece se dicesse (NB: vista la sua persona, penso che NON lo farà mai con questo intento): “sono il n1. e sono in finale ma mi sento prorio sfavorito perchè Fritz ora gioca meglio di me e gioca pure in casa” e si capisse che lo dice SOLO per scaramanzia, per me sarebbe (giustamente) un po’ “sfottuto” dalla maggioranza degli appassionati italiani.
Sono solo pochi tifosi “calciofili”, che possono dire, sperando di gufare Fritz (e anche sottovalutando un po’ JS che, secondo loro, rischia di non farcerla con le sue forze), robe esageratamente scaramantiche tipo: “Fritz ha già vinto, sta giocando troppo bene e per giunta gioca pure in casa e poi, visto che conosco l’arbitro, c’è pure che il “Var tennis” gli darà tutti i punti contestati anche quando si vede che aveva torto”…
Invece, ipotizzando quello di diverso da Fritz che possono dire i tifosi italiani, dire solo di non sottovalutare mai nessuno e che la finale non è una vittoria già sicura al 100% di JS pure se giocasse male, visto anche quello che ha fatto vedere Fritz (anche contro uno Zverev in buona forma), non mi pare così tanto “scaramantico”…
Se Tiafoe non avesse sbagliato malamente dei colpi, adesso sarebbe lui in finale, ti ricordo che ha vinto al quinto set… TI FACCIO UNA PREVISIONE DOMENICA FRITZ A PERSO CONTRO SINNER PERCHE’ ERA CONFUSO
se non prendeva la botta per prendere quella corta vinceva pure quella
Quanta arroganza,com Auger-Aliassime a Madrid che disse lo già battuto posso ribatterlo di nuovo,poi gli andò bene che Sinner non scese in campo.Già Sinner lo ha battuto l’anno scorso e quello non era neanche la metà del giocatore che è adesso,poi non ci credo che giocandosi la prima finale slam in carriera davanti il pubblico di casa non scenda in campo con la tensione,Sinner questo lo ha già vissuto
Novello Paolo Coniglio vs Bjorn Borg al Foro Italico?
@ Aquila (#4199917)
Invece ha fatto un discorso più che sensato e anche equilibrato.
Infatti, nessuno è imbattibile e in tal senso vi invito a rivedervi i tabellini di tutti i tornei dello slam vinti da Alcaraz e anche di un paio di mille..in tutti ha sofferto e vinto partite in cui ha rischiato di perdere o che sono stati decisi da episodi..in nessun caso ha vinto per dispersione e parlo di un fenomeno ma appunto ci vuole anche un pizzico di fortuna e fino ad adesso ad Alcaraz la fortuna è stata una buona amica..quindi Sinner è più forte di Fritz ma come dice lui “siamo tutti lì e basta poco”…
Se vi avessero detto all’inizio che Sinner andava in finale con Fritz quanti avrebbero firmato subito l’accordo?
Vorrei vedere la sua faccia se dovesse ricevere il trofeo….del secondo classificato!
Non credo che tu pratichi il tennis e se lo fai sei il classico dilettante che dopo quache ora di tennis pensa di sapere tutto e seguendo il tuo ragionamento Sinner è numero uno per solo per caso. Ti ricordo che i tuoi fenomeni sono dietro a Sinner se leggi la classifica ATP Sinner 10480 punti e se vince va a 11180….Alcaraz 6690 e se vince il torneo va a…….scusa non riesco a trovarlo
Presuntuoso che’ sara’ rispedito ….coi piedi sulla terra dal tennista stellare che pur sta vincendo contro tutti pur giocando al 60% del suo potenziale x quel che sappiamo…
Ma dai tu sei Mauro /Antonio/Enzo/altri… 😆
Ma i guest non avrebbero dovuto sparire??
Se non è cieco… Lo sa eccome!
😆
Sembra un discorso motivazionale per Sinner. Fritz non sa che il Sinner che ha affrontato è molto diverso da quello che vediamo da un anno esatto a questa parte. Se ne accorgerà in campo.
@ robdes12 (#4199867)
Sottoscrivo interamente le valutazioni di Jannik e anche su Fritz, il quale se non proprio un debuttante è ben lungi da avere la maturità in campo, intendo la capacità di trovare la soluzione giusta nel momento giusto, l’ingegnosità per ottenere questo risultato in un lasso brevissimo di tempo, di Jannik o di Alcaraz o perfino di Medvedev, per non parlare di Nole. Sulle capacità di apprendere di Jannik adotterò un approccio “riduzionista” limitadomi solo al campo di gioco. Trovo sbalorditivo come, essendo nato un servitore appena normale, sia riuscito in due tre anni a fare del servizio una risorsa sicura e affidabile a cui ricorrere in partita, è un’impresa che riesce a pochi. Ma è la sua “veteranità” che egualmente risalta.
@ LunaDiamante (#4199624)
Mah, non so che partite abbiate visto ma il Draper di ieri non era certo in grado, nemmeno quello degli inizi partita, di battere il Fritz di questa notte, di una potenza, velocità e precisione che hanno impressionato anche l’esperto Galimberti, compreso un servizio solido e risolutivo alla bisogna, assente quello di Draper…e soprattutto un Fritz lucido, con una visione chiara dell’avversario e di come la partita si sarebbe evoluta a sua favore nonostante un Tiafoe in piena forma, aggressivo ma poi in effetti destinato a cedere mentalmente sotto la pressione continua di Fritz..Draper mi è sembrato invece confuso, pasticcione da fondo, aggrappato a palle corte che gli hanno dato qualche punto ma che non potevano certo annullare né la potenza di Jannik da fondo campo né avrebbero potuto sovrastare la determinazione e l’efficacia delle trovate aggressive e difensive di Fritz..insomma, per me la finale più giusta per quello che si è visto in campo
@ SlamdogMillionare (#4199703)
Eccerto che sì!
Ieri miravano alle righe, quei due forsennati, non so se mi spiego.
@ espertodipallacorda (#4199516)
La scaramanzia esiste solo in Italia, e infatti non c’e’ neanche una traduzione letterale in inglese. Quando hanno provato a dire a Wilander che gli italiani sono convinti che portasse sfiga, lui non capiva a cosa ci si riferisse. Pensava che in Italia lo avessero preso per uno stregone. E poi perche’ Fritz dovrebbe dire qualcosa in cui non crede ? me lo spiegheresti? Lui vuole vincere, giustamente, e lo dice. Se poi dovesse perdere , solo 4 italiani posterebbero sui social i soliti messaggi sfigati ” gne gne, era convinto di vincere!”
Io penserei già a pechino che mi sembra più difficile da vincere rispetto a questa finale che avrà un esito scontatissimo per l’altoatesino
@ Dr Ivo (#4199789)
A dirla tutta anche con un peggior tocco e gioco di rete. Certo npn può dire spero di non perdere, ma Sinner già da tempo ha imparato che ci possono essere molti imprevisti su un campo da tennis, Fritz pur essendo meno giovane pare non averne coscienza. Ergo Jannik ha già la mentalità.del veterano, Fritz è ancora come un esordiente. Ci sarà un motivo per cui il tennis di Jannik sia in contina evoluzione, sperimentaxione mentre quello di Fritz o Zverev è più o meno fermo a quello di sempre. Non si tratta solo di saldezza di nervi ma più in generale di maturità riflessiva una delle forze di Sinner. Si vede anche nelle conferenze la sua crescita. Diretto, autocritico, molto più a suo agio con l’italiano e l’inglese. Da docente penso di poter dichiarare che ha facilità nell’apprendimento e costanza nell’applicazione in tutto ciò che riguarda la sfera del tennis, incluse le pubbliche relazioni. Voto? 30 (la lode a fine anno).
Questi giocatori, pur talentuosi, non hanno ancora capito bene chi sia il nostro Jannik e cosa rappresenta e rappresenterà per la storia del tennis. Finita l’era dei big3 che questi ragazzi considerano semidei e per i quali nutrono un sacro timore reverenziale, si sono immaginati che adesso fosse arrivato finalmente il loro momento…. E davvero non si capacitano che questo strano, mingherlino, claudicante benzinaio delle montagne tirolesi possa essersi seduto sul trono del tennis e che stia passo a passo diventando il big1 che da lì non si schioderà per i prossimi 15 anni!!! E vedremo come anche il buon Fritz si schianterà inesorabilmente sui granitici e imprendibili lavandini dei San Candido leccandosi le ferite alla fine dei 3 set nei quali Jannik lo avrà asfaltato!!! :DDD
Indian Wells non era cemento? Si parla di questo anno e col Sinner in forma
Mi sbaglio o Alcaraz é giá stato n.1? Ed ha solo 21 anni. Ora é Sinner, questo anno e per ora. Vedremo il seguito. Speriamo in bene.
É successo anche anno scorso il viceversa, le classifiche cambiano di anno in anno. Mantenere lo stesso livello di risultati e la continuitá é difficile per tutti. Alcaraz quest’anno aveva più punti da difendere e gli stessi punti ci sono da conquistare da qui a fine anno.
Perché conosco un pò il tennis che seguo e pratico da tanto, so (da spettatore per il livello di cui si parla) che ogni tennista, anche il più forte, perde delle partite. Non ho gli occhi foderati di prosciutto per non vedere che il tennis di Alcaraz é il più completo tecnicamente, come dicono Djiokovic e McEnroe…non Antoniov, ma insomma loro sono credibili. Non sono quindi un troll, tifo Sinner perché italiano e mi piace anche come personaggio pubblico, ma vedere e riconoscere la grandezza di Alcaraz, di Djiokovic etc non vuol dire essere contro Sinner. Il miglior Djiokovic era il più forte, Alcaraz al massimo per me può battere il miglior Sinner. Però i confronti si potranno fare a fine carriera. Sinner può battere tutti, anche perdere da Fritz e decine di altri, questo é il tennis. Uno sport individuale.