Tiafoe: All’Arthur Ashe posso battere Fritz e sognare la finale (Video)
Frances Tiafoe tornerà a calcare le semifinali degli US Open, un tennista che ama giocare in casa e sentire il sostegno del suo pubblico. L’americano affronterà Taylor Fritz per un posto in finale, ma avrà bisogno della magia dell’Arthur Ashe per battere il suo connazionale, contro cui ha vinto solo una volta. Tuttavia, questa volta sarà tutto diverso, come lo stesso Tiafoe ha confessato in conferenza stampa. Ecco come Frances valuta il suo percorso fino a qui e il suo rapporto con Fritz.
Quando ha iniziato a credere che fosse possibile?
“Arrivo qui sentendomi molto bene, aiuta venire in un posto dove hai avuto parecchio successo. Non pensavo di arrivare in semifinale o vincere il torneo. Solo quando ho visto il tabellone, ho pensato: ‘bene, devo giocare contro Ben’. Non sono così favorito come prima, quindi non so in che posizione mi ritroverò. Una volta superato quello, il tabellone è cambiato e allora mi sono chiesto: ‘perché no?'”.
Uno di loro sarà il primo finalista statunitense in un Grand Slam dal 2009
“Taylor, Tommy, Reilly ed io ne parliamo da anni, che questo è il gruppo. Penso che tutti noi abbiamo bussato alla porta. Taylor è entrato e uscito dalla top 10 l’anno scorso in questo periodo, Tommy anche vicino ai quarti, giocando molto bene. È solo questione di tempo, il gioco è molto aperto. Non è come prima che arrivavi ai quarti di finale, giocavi contro Rafa e già guardavi i voli. Quella era la realtà, ma ora è totalmente diverso, nessuno è invincibile e, soprattutto, più avanti quando i giocatori sono più stanchi”.
Su come era Fritz da giovane
“Quando ho conosciuto Taylor era un tipo un po’ strano e diverso. Non pensavo che avrebbe fatto ciò che ha fatto. Ha cambiato il suo corpo in modo incredibile e ha molto talento. Giocava a tennis un paio di volte a settimana, aveva un campo a casa sua. Era un ragazzo normale e poi ha iniziato a dedicarci più tempo. Era molto divertente quando eravamo più piccoli. Man mano che ci avvicinavamo, vedendo quanto fosse impegnato, una volta che siamo diventati tutti professionisti, ci spingevamo a vicenda per voler essere grandi. Nessuno voleva lasciare indietro gli altri. È stato qualcosa di speciale di cui far parte”.
Fritz è in vantaggio 6-1 negli scontri diretti
“Nell’Arthur Ashe è diverso. Devo imparare e credo che in un paio di quelle partite avrei dovuto vincere. È un giocatore molto duro, gioca molto bene da entrambi i lati, ha un grande servizio e ora si muove molto meglio. Sarà difficile e una partita molto importante per entrambi, giocare per una finale. Nessuna di quelle partite si avvicina minimamente a ciò che sarà questa”.
Due personalità molto diverse
“Quanto a personalità siamo agli estremi. Lui è più tipo da videogiochi e non uscire dalla stanza, io sono più rumoroso. È per questo che ci piacciamo, perché siamo totalmente diversi e per questo andiamo d’accordo. Come competitori, siamo molto simili, odiamo perdere. È fantastico e divertente vedere come si è evoluto il nostro rapporto. Un giorno abbiamo avuto una conversazione sull’essere il numero 1 e 2 degli Stati Uniti, mi ha detto: ‘fratello, credo che tu ed io saremo il numero 1 o 2 americani e guideremo la strada’. Ha questa mentalità e mi ha spinto molto. Ora è fantastico che possiamo competere in una partita così importante. Sono felice per lui e so che lui lo è per me”.
TAG: Frances Tiafoe, Us Open, US Open 2024
diciamo che ricorda più un Martin-Washibgton, va.
Sampras ed Agassi sono in una scala al momento irraggiungibile per tutti gi attuali yankee
Guarda che Draper è arrivato ai quarti per lo stesso motivo per cui ci è arrivato Tiafoe: un top5 non in perfetto stato che performa male ai primi turni. Occhio a parlare di parte debole del tabellone.
c’è stato anche un episodio non piacevole all’ATP Cup con Berrettini che stava giocando proprio contro Fritz se non erro.
Un 5 fintato con mano ritirata all’ultimo che nemmeno alle elementari.
In ogni caso si, ultimamente è meno esagerato, ma sono convinto che insieme alle racchette a alle barrette proteiche nella borsa abbia anche il cerone, il naso rosso, il monociclo e tutto l’armamentario da clown, e che quando uno meno se lo aspetta se lo ritrova di nuovo a fare il demente sul campo da tennis.
Calma
HA avuto un comportamento da BUFFONE anche in Davis quando si è presentato con le cuffiette agli inni nazionali (Panatta disse testule che, se fosse stato il CT, lo avrebbe preso a pedate e che le cuffiette gliele avrebbe messe nel….borsone)
Poi si è messo pure a dire iato a dire che era stato battuto da dei clown (ma pensa..)
No, clown è riduttivo..
E’ proprio un cog…..
La storia del buffone è nata dopo il march di Vienna, praticamente senza motivo. Ha scherzato un pò e fatto lo scazzato mentre era sotto, ma se alla fine avesse perso nessuno avrebbe più parlato della cosa.
Sul pronostico concordo. Sul Tiafoe “globale” devo però dire (anche se non è che mi stia particolarmente simpatico: preferisco Shelton, Fritz, ecc…) che i “teatrini”, da quando nel 2022 ha fatto le semi agli Us Open, li ha drasticamente ridotti e sul campo è molto più concentrato (infatti i risultati sono migliorati).
A Cincinnati, se ci fosse stato il precedente “vecchio” Tiafoe (a parte che secondo me non arrivava in finale), la finale sarebbe stata, qualsiasi fosse stato il risultato finale, più che altro un suo continuo “show clownesco”….
Fammi capire
PER NOI???
Cioè tu domattina ti svegli disfatta, senza energie, con crampi, dolori muscolari e piedi piagati???
Ma per sul serio?
Se questi son gli effetti faccio bene ad andare a dormire
Son vecchietto, non mi posso permettere strapazzi del genere
Tradotto
Se arrivano i terroristi ed ammazzano Jannik e Medvedev allora..
A Wimbledon non si è visto nulla tranne che un giocatore che non aveva dormito la notte per i fatto ora noti che stava per svenire e a cui era stato consigliato di ritirarsi è stato a un punto dal vincere il terzo set e andare 2-1..
Per come si è messa se Jannik dovesse perdere in finale sarà tafazziano….
Contro Sinner a Cincinnati non è mai stato in grado di cambiare l’esito della partita e Jannik non era neppure al meglio…è emotivo, vuole strafare e parte per la tagente, i suoi teatrini servono proprio a togliergli questa pressione, più che a provocare l’avversario, anche se ciò ha funzionato a Vienna con Sinner, che però ha imparato la lezione. Sbaglierò, ma non lo vedo in grado di vincere le due partite, neppure Fritz a dirla tutta, ma ieri gli ho visto fare tanti di quei progressi che potrebbe fare la sorpresa.
Gli Americani ci sperano perché collocati nella parte debole di tabellone: forse sarebbe bastato un Draper dalla loro parte per scombussolarli abbastanza. Djokovic Olimpico e Zverev irrisolto più i derby da giocatori casalinghi non mi paiono grandi credenziali per proiettarli nell’ Empireo. Il loro livello si è talmente elevato quantitativamente che qualche sorpresa possono farla per un fatto meramente statistico. Hanno tante cartelle di una certa qualità nella tombola. Noi invece a certi livelli abbiamo solo Sinner in grado di assicurare certe vittorie con altri tennisti solo ottimi comprimari negli slam.
forse è solo la mia percezione, ma avete notato che da qualche tempo fa meno il buffone in campo con atteggiamenti da circo? e che questo sta coincidendo con un rialzo del livello delle sue prestazioni?
A me tiafoe è sempre piaciuto, a differenza della maggioranza qui, obnubilata dal tifo x sinner ( che tifo anch’io, sia chiaro). Ovviamente discriminante la partita di Vienna.
E non è la prima volta che indovini!
Mi ricordo che è già successo 3 /4 volte,vero ?
Comunque bravo con le previsioni dei risultati finali.
Questa semifinale è oro che cola per il tennis.
I Danè che girano nel circuito sono in maggioranza americani e ovviamente avere due giocatori in semi e uno sicuro in finale aiutano.
Faccio fatica a vedere entrambi come vincenti finali per ovvi motivi, ma se per qualche catastrofico motivo dall’altra parte il finalista dovesse essere De Minaur o Draper, allora cambierebbe tutto.
in ogni caso forza Sinner.
Ho speranza di rivedere Jannik senza sbavature, stanotte ( per noi ) sarà una partita davvero tosta, di quelle che ti succhiano tutte le energie, fisiche e mentali. Penso che Medvedev, essendo un ragazzo molto intelligente, e dopo aver perso contro Jannik la finale degli AO, abbia aggiustato un pò il tiro, cioè la tattica e la strategia. Lì era partito a 1000, e poi è crollato ( anche perché aveva tirato tardi in semi), ma a Wimbledon già si sono viste le correzioni. E’ anche vero però che a Londra Jannik aveva altre cose per la testa. Tuttavia a mio avviso do un 55% a Jannik e 45% a Danil. Questo perché agli ottavi ho visto una reazione davvero da campione del nostro, Paul stava giocando molto bene e risalire da 1-4 sotto al primo set è la dimostrazione che la forza mentale del nostro ragazzo è davvero impressionante. Come dicevo prima, però, dovrà limare le sbavature che si sono viste nelle partite precedenti, come gli smash ad esempio, stranamente gliene ho visti sbagliare diversi, oppure addirittura qualche rovescio, che di solito ne sbaglia pochi, ma che in qualche frangente li ha buttati a rete, a mio avviso perché in tali occasioni aveva usato poco le gambe. Ieri ho visto un pò di allenamenti, ha provato ripetutamente la palla corta, e puntualmente scuoteva la testa poiché il colpo non gli riusciva. So con assoluta certezza che il duo Cahill-Vagnozzi saprà consigliare al meglio Jannik, ( per me cercherà di giocare molto d’anticipo, togliendo il tempo a Medvedev) però resta l’incognita se sarà sufficiente adottare questa tattica, dato che Danil solitamente risponde da molto lontano ( alla Musetti ) però dopo il primo colpo in risposta si avvicina molto, e quello sarà un momento chiave poiché vedremo se all’uscita dal servizio Jannik sarà già sulla linea per giocare d’anticipo. Sempreché la risposta di Danil non sia fra i piedi di Jannik. Insomma, una partita tutta da godere, per me la vera finale di questi US Open.
@ Aquila (#4196358)
Concordo. Il problema è stasera, chi vince non penso sarà bloccato dal finalista statunitense, chiunque esso sia (io penso Fritz). Speriamo che JS riesca a riprendere il filotto interrotto a Wimbledon, il Danil di oggi fa paura…. ma giocare contro Jannick è un problema per chiunque
Quando ha saputo che avrebbe giocato contro Fritz, ho visto Tiafoe impallidire…
Secondo me dentro queste dichiarazioni ci sono molte cose interessanti. Innanzitutto il rapporto con Fritz, espresso con il massimo rispetto e con buoni toni. Poi la valutazione della crescita di Fritz, evidenziando come sia dovuta principalmente a tre fattori: una crescita muscolare, una maggiore rapidità, e una maggiore costanza nello scambio. In terzo luogo c’è un indizio importante sulla percezione che i tennisti della fascia 11-50 hanno sulla situazione attuale del circuito: ci sono occasioni, non ci sono più i Federer o Nadal ingiocabili, si partecipa a ogni Slam sapendo che basta un piccolo inciampo e si può spalancare il tabellone. Tra l’altro, opinione personale, non mi convince molto come analisi: dopo la vittoria di Thiem a US Open 2020 (molto particolare se la ricordate), abbiamo: Djokovic-Djokovic-Djokovic-Medvedev-Nadal-Nadal-Djokovic-Alcaraz-Djokovic-Djokovic-Alcaraz-Djokovic-Sinner-Alcaraz-Alcaraz. Questo solo per considerare una forbice temporale coerente con le dichiarazioni di Tiafoe. Altro che spazi aperti. Forse più che i top, è leggermente calato il livello del resto della top 20, ed è lì che si aprono spazi. Il fatto è: poco importa come stiano le cose, se i giocatori hanno delle percezioni bisogna dargli valore al di là delle fredde statistiche, sono quantomeno indicative di un atteggiamento.
Sull’odiare la sconfitta: sono il primo che rompe le scatole da anni contro la narrazione tossica che pervade lo sport di alto livello. E sono d’accordo che tutti odino la sconfitta. Ma è una frasetta in dieci minuti di dichiarazioni: andrei oltre
Chi vince stasera tra Sinner e Daniil avra al 99% il trofeo US Open in mano
Sinner voleva partecipare alle olimpiadi…. strano che tuttora non lo ai ancora capito
Aggiungo pure che è un fervente cristiano. Di cinese non ha praticamente nulla. Faglielo capire tu a certa gente…
ma per favore per poi perdere vergognosamente contro sinner in finale? speriamo vinca taylor
Tiafoe dopo una prima parte di stagione disastrosa ha cambiato passo già da Wimbledon dove ha messo in grandissima difficoltà colui che avrebbe poi vinto il torneo… Vedo Frances leggermente favorito su Fritz, i precedenti in questo caso a mio parere non contano
Rimane cinese.
Uno nato in Usa da genitori di Taiwan (trasferitisi li anni prima) resta un cinese.
Annamo bene
Dipende quando tu fai partire il concetto di “promessa”.In ambito junior ha vinto due ITF di grado 4 (2016/17), niente di che, anzi. Agli esordì nei TE non lasciava il segno (nei risultanti) e pure nei precedenti MacroArea non era dominante.
Non fu un caso che la Fit aveva occhi per altri con inviti a raduni ad esempio.
Io mi riferivo al primo periodo, quello dove iniziavano i primi confronti tra ragazzini.
Dovevo fare la lista? Se vuoi parto da Gerulaitis, Mayotte,Arias, Krickstein, Wheaton, un paio di sudafricani naturalizzati Usa (Curren e Kriek), Fish, Roddick… Ma non mi pare il caso.
Detto questo speriamo che gli Slam, come sempre, vadano ai più forti, che sono due e si sfidano stanotte.
E di Robby Ginepri nessuno si ricorda?
E Todd Martin.
Chang per me rimane cinese.
eccetto zverev, nessuno dei giocatori che hanno raggiunto i quarti alle olimpiadi hanno raggiunto i quarti a ny, e nessuno le semifinali. col senno di poi, la scelta di sinner di non partecipare al torneo olimpico dopotutto non è stata così peregrina
@ Pier no guest (#4196246)
Dimentichiamo Courier e Chang???
Sì, ha giocato buone/ottime partite: a me quella che è sembrata di livello più alto è stata quella vs Shelton (a cercare il pelo nell’uovo uno potrebbe dire che quest’ultimo probabilmente non sa ancora gestirsi così bene in uno slam 3 su 5. Resta cmq che Tiafoe non si è mai demoralizzato, pure in svantaggio, ed ha ben giocato)
Però vedo Fritz, se gioca allo stesso livello della partita contro Zverev, favorito…
@ Pier no guest (#4196246)
Sinner non era tra le promesse?
Io ne leggevo, su queste stesse pagine, tra i nostri stessi commenti, sperticate lodi di messianica attesa sin da quando aveva 15 anni.
Altrettanto di Musetti.
E di Nardi.
Di Arnaldi e Cobolli, invece, no: di loro si può affermare che siano un po’ “piovuti dal cielo”, non certo di Sinner.
“Si arrivava a giocare contro Rafa e già si guardavano i voli”:
Grande Ciccio!
Che adesso dimostri coi fatti che questo prossimo incontro sarà diverso ed arrivi in finale!
Dove perderà da Sinner. Ma la pallina è sempre rotonda e tutto può essere.
Forza Ciccio!
Chiunque arrivi in finale sarà asfaltato dal giocatore più forte del mondo al momento, Jannik Sinner….
Dimostrazione che la concorrenza interna può fare molto bene, spingendosi a migliorare.
Non conosco i rapporti personali tra i nostri, al di là delle frasi di circostanza, ma credo che sia un po’ la stessa cosa.
Se un giocatore dice “se ce la fatta Jannik posso farcela anch’io” non vediamola sempre come un voler essere ciò che non si è o uno sminuire il campione.Si tratta di dire “veniamo dallo stesso vivaio”, e Jannik non era inizialmente tra le promesse quindi ciò che si è raggiunto prima non è troppo indicativo.
Vediamo, prima eravamo attenti ad Arnaldi ora sembra Cobolli l’emergente e speriamo che la spinta continui.
Tiafoe-Fritz? Un po’ mi ricorda Agassi-Sampras (lesa maestà, lo so) con il primo guascone e sempre di corsa e l’altro più pronto a dettare lo scambio con uno sguardo da pesce lesso (quello di Fritz è impareggiabile).
Certo, da McConnors e AgaSampras a TiaFritz non ci si avvicina ma dopo anni di vacche magrissime un finalista Usa è tanta roba.
Derby USA in semifinale. Come avevo previsto. Non goco mai un centesimo, ma è simpatico prenderci. Sarà una semifinale divertente.
@ Seppio (#4196216)
Anche quella sul fatto di odiare la sconfitta? Ci sono forse giocatori che al contrario la desiderino? Non capisco nè cosa ci sia di bello nè di originale in queste dichiarazioni. Che Fritz si diletta con videogiochi mentre lui schiamazza? Forse si può dire che sono risposte dirette, ma quanto a contenuti mi sembrano molto povere, o meglio rapportate alla qualità stereotipata delle domande.
@ Seppio (#4196216)
Anche quella sul fatto di odiare la sconfitta? Ci sono forse giocatori che al contrario la desiderino? Non capisco nè cosa ci sia di bello nè di originale in queste dichiarazioni. Che Fritz si diletta con videogiochi mentre lui schiamazza? Forse si può dire che sono risposte dirette, ma quanto a contenuti mi sembrano molto povere, o meglio rapportate alla qualità stereotipata delle domande.
Sì, molto spontaneo, un piacere da ascoltare
Forza Fritz!
Lo dico quasi a malincuore, belle dichiarazioni di Tiafoe, non banali e rispettose