La rinascita del tennis USA: uno statunitense si giocherà il titolo di New York
Per la prima volta dal 2005 ci saranno due americani nella semifinale del tabellone maschile degli US Open. Taylor Fritz (12) infatti ha superato in quattro set il tedesco Alexander Zverev (4) 7-6 3-6 6-4 7-6. Per Fritz si tratta della prima semifinale in un torneo dello Slam dopo che quest’anno aveva disputato, perdendo, i quarti di finale sia in Australia che a Wimbledon. Per lui questa è la quarta vittoria contro un top-10, (4-13) vittorie arrivate tutte nel 2024. Suo avversario sarà il connazionale Frances Tiafoe (20) ha approfittato del ritiro del bulgaro Grigor Dimitrov (9) nel quarto set per un problema alla gamba. Tiafoe era avanti 6-3 6-7 6-3 4-1 al momento dell’abbandono del numero nove del ranking e disputerà la sua seconda semifinale dopo quella del 2022.
Stage is set 🇺🇸 pic.twitter.com/wZsMQiNow8
— US Open Tennis (@usopen) September 4, 2024
Finalmente dopo 18 anni gli Stati Uniti avranno un loro finalista (ultimo Roddick nel 2006) nel torneo di casa, che sfugge al tennis a stelle e strisce dalla vittoria dello stesso Andy Roddick nel 2003. Un risultato importante si aggiunge (a partire dall’anno 2000) alle altre semifinali “all american” negli Slam:
US Open 2005 SF Andre Agassi contro Robby Ginepri 6-4, 5-7, 6-3, 4-6, 6-3
US Open 2002 F Pete Sampras contro Andre Agassi 6-3, 6-4, 5-7, 6-4
Australian Open 2000 SF Andre Agassi contro Pete Sampras 6-4, 3-6, 6-7(0), 7-6(5), 6-1
An American Thriller.
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Fritz è in vantaggio su Tiafoe 6-1 negli scontri diretti. L’ultimo lo scorso anno ad Acapulco, dove Fritz ha vinto 6-3, 6-4. Una semifinale che testimonia la rinascita del tennis americano. Dai fasti degli anni dal 1993 al 2003, quattro di vittorie di Sampras, due di Agassi fino alla vittoria di Roddick, il tennis USA manca il successo nello Slam di casa da 21 anni. Riusciranno Fritz e Tiafoe a rompere il digiuno. Domenica 8 settembre la risposta.
Enrico Milani
TAG: Enrico Milani, Frances Tiafoe, Taylor Fritz, US Open 2024
@ akgul num.1 (#4197435)
Sapevo della mancata copertura in steaming o tv della draw ceremony, ma pensavo comunque restasse un evento pubblico da regolamento, proprio per non far parlare i complottisti. Così te le vai a cercare!
agli US Open era così fino a 2 anni fa, negli ultimi 2 anni il tabellone è stato compilato interamente dietro le quinte
La cosa anomala è che (almeno stando alla “live”) hanno 9 giocatori nei primi 100 (tanti, ma non tantissimi per il paese che sono), ma ben 8 di questi 9 sono nei primi 50 (e questo, viceversa, è un dato notevole).
Ragazzi vi sfugge una cosa: il tennis americano è in grande salute, sono la nazione al mondo che ha più top 20. manca il big ma hanno il 97 fritz il 98 tiafoe il 2002 shelton il 2000 korda più tommy paul nei primi 20.
rinascita e’ un termine che ci può stare perché dai tempi di roddick non avevano un finalista slam ma il loro movimento è davvero in salute. tutti giovani fra l’altro.
@ akgul num.1 (#4196650)
Mah, per curiosità mi sono andato a cercare le immagini di sorteggi del tennis. Ne ho trovati pochi, ma qualcosa c’è in rete.
Sono decisamente sicuro siano pubblici, anche senza andare a controllare. Quelli che ho visto erano classici sorteggi con urna e palline/gettoni, estratti da persone differenti.
Sistemi di sicuro non impossibili da taroccare, si sa, ma devi contare sulla complicità di persone che spesso sono personaggi pubblici e noti, ex atleti, dirigenti che di rischiare il culo per chissà cosa non so quanto siano interessati.
Di solito poi i complottisti parlano solo DOPO gli eventi (visto, un americano in finale! complotto! visto, contro Djokovic hanno messo tutte pippe: complotto!)
A questi complottisti vorei consigliare un corso base di probabilità. Potrebbero trovarci concetti molto interessanti, magari capire che non è così facile imbrogliare il caso e ci sono test sofisticati per capire se lo fai. Ma dovrebbero capire di cosa parlano, che è una cosa impensabile per un complottista.
Io, se vogliono scommetere, qualche migliaio di euro li investo volentieri. Anzi no. Non avrei possibilità di vincere: non ammetterebbero mai che un dato gli sta dando torto.
veramente non capisco quelli che danno del complottista.
Nelle stesse regole ATP nessuno parla di sorteggio dei tabelloni, si parla espressamente di sorteggio solo per il ripescaggio dei lucky loser… è veramente curioso come tutti credano che esista un sorteggio dei giocatori quando neache il rulebook lo prevede e quando lo stesso torneo non lo chiami sorteggio ma compilazione dei tabelloni.
Anch’io penso che sia complottismo, ma se dovesse verificarsi una disgraziata ipotesi, improbabile ma non impossibile, cioè che a Sinner subito dopo la vittoria su Daniil venga notificato il ricorso della Wada (infatti, ha tempo fino alla mezzanotte del 6 settembre)… giuro che cambierò idea a 180 gradi e griderò anch’io al gomblotto, i mericani vogliono il titolo comunque sia… 🙂
@ MARMAS (#4196167)
Applausi
Se in un torneo le TDS escono presto è sinonimo di livello tecnico più alto.
Significa che le seconde linee sono di livello più alto degli anni precedenti ed hanno la libertà di braccio di fare faville (postulato di Popyrin).
In più manca il fattore ‘intimidatorio’ dei Fab four che furono.
Ipotizzo: caro numero dieci del ranking se con quei quattro arrivi ali quarti hai fatto il massimo non stare a sperare o a sbatterti….
non credo sia ne il primo caso ne l’ultimo in cui escono relativamente presto due tds importanti.
Ripeto siamo abituati male da 20 anni di dominio di tre/quattro giocatori. La norma è avere alti e bassi di alcuni giocatori in determinati slam o su specifiche superfici. Gente tipo Muster, forte su terra ma terribire su erba (sempre primi turni) o anche Rios, Moya, e questi sono stati tutti numeri 1 del ranking
Minaccioso?
Bha
Il fatto che il più grande giocatore di tutti i tempi non faccia le finali è interessante.
Per il resto io resto tifoso di Nole, ma non vedo a chi faccia danno a dire che se si allena per qualche mese e arriva agli AO fuori dalle prime 8 teste di serie sarà un grande guaio per chi lo trova sulla sua strada
non mi riferisco a questo commento in particolare, ma vorrei far presente come Fritz e Tiafoe per Nole venivano considerati tappeto rosso e ora che sono potenziali finalisti contro Sinner diventano bestie sataniche.
Sono comunque d’accordo che il fattore campo contro il loro avversario sarà incisivo. Spero non decisivo.
A proposito, la Wada ha già fatto sapere se ricorrerà contro ITIA per il caso Sinner? Perchè la scadenza è tremendamente vicina alla probabile finale, sarebbe il caso che se volessero fare qualcosa lo facessero prima…
forse fraintendi…..non volevo dire che questo us open sia diverso da altri slam visto che i giocatori sono sempre quelli ovviamente…..ma non si puo dire che la caduta ai primi turni di due dei 5 piu forti e superfavoriti e di 7 delle prime 10 gia ai quarti non ne abbassi il livello….vero’ che i primi quattro non devono arrivare sempre in semifinale ma almeno 3 di loro nei primi 16 si
Le partite dopo vanno vinte sul campo, quindi bravi loro… ma l’aiutino di Stacey è stato importante
Perche’ tu che ne capisci molto quando sono usciti i tabelloni davi per certo un americano finalista nella parte bassa
Non c’e’ nessuna rinascita….e’ un fatto occasionale. Fa’ piu’ notizia la fidanzata – Barbie di Fritz che la sua semifinale Slam.
Tiafoe quando ride sembra Eddy Murphy
Spero che in finale ci vada Tiafoe contro Sinner
(Fritz è più forte e rognoso, entrambi i fondamentali di altissimo livello ma non è Medvedev: ci sono anni luce)
Spero ci arrivi Tiafoe e che provi a fare come a Vienna e Jannik invece gliela farà finire come a Cinci.
avevo qualche timore (piccolo) per Zverev e (piccolissimo) per Dimitrov ma con un finalista tra Fritz e Tiafoe e considerato anche il quarto tra De Minaur e Draper (vincerà secondo me Draper) la partita di Sinner di stanotte è la vera partita per il titolo.
Forza Jannik, non è che vinci quando non ci sono avversari, ma piuttosto quando stai bene non hai avversari!
@ Sin&son (#4196191)
No , tranquillo, non e’ complottismo. Hanno creato apposta un tabellone mettendo gli americani buoni nella parte di Nole e quell’altro scarsone di Zverev. Per fortuna che hai scoperto tutto.
il livello del torneo è lo stesso degli altri 3 slam.
Poi che Alcaraz (che evidentemente non riesce a giocare tutti e 4 gli slam allo stesso livello), Djokovic (che a 37 anni deve dare delle priorità alla sua stagione), Zverev (ha 27 anni e non ne ha mai vinto uno, questa era la sua occasione e ahimè non l’ha sfruttata) siano usciti anzitempo non significa assolutamente nulla, anzi probabilmente è sinonimo del fatto che a differenza degli ultimi 20 anni si andrà verso una maggior frammentazione dei vincitori slam, come avveniva nei decenni precedenti e come forse è sano e normale in qualsiasi sport. Non è normale che i primi 4 del mondo siano invece sempre i semifinalisti nei tornei più importanti
io aspetterei coi titoloni pro usa…..una parte di tabellone dove sono cadute tds come nespole….tiafole ha avuto due scontri diretti con americani e ora ne ha un terzo…..
certo che il livello di sto us open piuttosto bassino direi….
@ Calvin (#4196273)
Mamma mia, che tono minaccioso..ma questo Novak è proprio una fissazione, sembra un incubo che incombe e vi rovina giornate e nottate! Ma che ve ne importa se gioca o meno le Finals, tanto più che ormai non è più visto come l'”asso piglia tutto” che fa strage di titoli..si farà la sua fine carriera come vorrà, probabilmente fino ad esaurimento risorse ma basta con queste predizioni inquietanti che non servono a niente, noiose, su avvenimenti futuri che avranno il loro corso come tutto il tennis a venire: non farà le Finals? Ma ne ha vinte 7, record assoluto, l’ultima lo scorso anno, ha appena conquistato l’unico titolo che gli mancava, solo lui nel circuito, ha una bella famiglia con cui godersi finalmente il meritato riposo, ha una passione per il violino che potrà coltivare, sinceramente c’è chi sta peggio nella vita..
come è un caso che la Paolini, da testa di serie numero 5 per poter giocare sull’Armstrong i primi 2 turni ha dovuto “pescare” ex campionessa Slam e ex numero 1…
oppure quelli che si ritirano (Thiem, Shwartzman, Rogers) si beccano tutti il giocatore di cartello al primo turno così da assicurarsi la cerimonietta con Stacey Allaster nello Stadio.
sono sempre tutte casualità che guarda un po’ tornano comodo all’organizzazione
girano milioni e milioni di dollari per il torneo, ma credete veramente che si affidino al caso?
Gli USA rispetto all’Italia sono anni luce piu’ forti. Da noi potenzialmente solo Sinner puo’ vincere slam o 1000, da loro sono almeno in 3
nessun complotto… solo una riuscitissima compilazione dei tabelloni
@ robi robi svitolino (#4196234)
Fai ridere.
L’anno scorso anche Paul era nella parte scarsa, quest’anno no
Tu confermi a ogni post di non capire niente….secondo te agli organizzatori americani intetessava fare un favore s djoko….e non invece a facilitare l accesso in finale di un loro connazionale ? Mettendo tutti gli americani tranne paul dalla parte del tabellone dove non c erano i più forti,cioè sinner alcaraz e medvdev….solo chi è accecato dalla rabbia come te nei confronti di djokovic poteva pensare e avere paura che il serbo andasse avanti in questo torneo…a 37 anni dopo l oro olimpico, il passaggio da terra a cemento senza nessuna partita sulle gambe ,ma dove vuoi che andasse djokovic? Dalle mie parti si dice in m…
Anche a me sti sorteggi mi sembrano un po’ pilotati…e poi gli avversari mi pare che si scansino…inspiegabile la prestazione ieri di Zverev…
@ MARMAS (#4196167)
Mi sembra che in diretta su Supertennis avessero detto come Fritz rispetto a Zverev fosse in netto vantaggio sui confronti diretti al tiebreak: non mi pare un dato da poco visto l’equilibrio vigente nelle loro sfide…
Paul dov era?…non diciamo sciocchezze,piuttosto hanno apparecchiato x il signor Djokovic e stavolta è andata male….ma è finita sta tiritera finalmente x il serbo…
Bisognerebbe che la Serbia si fosse qualificata per le finals….
Il movimento c’è sempre stato, adesso ci sono anche potenziali top (Fritz è già stato top5), ed anche alcuni giovani (Korda, Shelton, Michelsen, Tien) molto promettenti. Siamo lontani, però dagli anni 70/90 dello scorso secolo…
si, stai facendo il complottista. Prova a guardare meglio il tabellone e confrontalo ad esempio con quello dell’italia (con tutti dalla parte di Alcaraz, uscito subito come Nole, eccetto Muso), per trovare una versione speculare che fa capire che i sorteggi sono sorteggi. O con quello dell’australia, che ha fatto scontro diretto agli ottavi
Assolutamente: negli ultimi 20 anni hanno 3 finali Slam agli US open 2005-2006 (Agassi e Roddick) e 2009 wimbledon (roddick)…da 15 anni non mettono un finalista ad uno slam (cosa ora certa) e da 21 non cincono uno slam (cosa ancora possibile).
Non sarà una rinascita totale, perché un singolo torneo è indicativo fino a un certo punto, ma mettere 5 giocatori in top 20 (di cui uno giovanissimo, uno giovane e gli altri non certo vecchi) è un bel modo di far ripartite un movimento
Stiamo però parlando di tennis…
È solo un caso….
entro la fine della settimana potrebbero anche avere 1 top 10 (Fritz se arriva in finale o vince) + 4 top20 (Shelton, Paul, Tiafoe, Korda), per distacco la miglior nazione. Concordo comunque che nessuno di questi sia un top5, indipendentemente da chi vincerà il torneo.
Nole per me non va manco in panchina a Torino, salvo un exploit a Bercy se lo gioca…per me per il fine stagione punta sulla Davis, al limite gioca Bercy…più che altro, se decide di continuare seriamente, un Nole fuori dagli 8 sarà una bruttissima gatta da pelare al prossimo AO.
considerato che l’ultimo finalista è stato Roddick a metà anni 2000 e che quindi sono una 20ina d’anni che non ci sono americani che arrivano in fondo all’ultimo torneo di casa a me il titolo sembra appropriato, indipendentemente poi da chi vince.
L’america è la stessa nazione che aveva dominato questo torneo nei 30 anni precedenti (con plurivittorie di McEnroe, Connors, Sampras, Agassi e ultimo, appunto, Roddick). avere dopo 20 anni circa nuovamente un americano che, favorito o meno, avrà l’opportunità di giocarsi il titolo mi sembra già un buon traguardo. In ogni caso non è scritto da nessuna parte che ci arriveranno Sinner o Medvedev come avversaried in quel caso anche il favore del pronostico potrebbe essere meno scontato
Questo ad esempio a me sembra uno dei possibili motivi per cui il potete NY Times, trovando collaborazione nel potentino Roger (che delusione epocale..), trova utile continuare a dubitare dell’ormai comprovata regolarità procedurale della vicenda Jannik
E’ vero, erano dalla parte di quegli scarsoni di Djoko e Zverev… GOMBLODDO!!!
rinascita usa quando avranno un vero top 5, visto cosa sono stati in passato
diciamo che ora vanno meno peggio avendo ben 3 top 20.
cmq la parabola del tennis americano sembra dimostrare che i grandi tennisti nascono da momenti di vigore nei rispettivi paesi.
la ruggente America 80-90 era altra cosa rispetto ad ora, che a colpi di trucchetti vari cercano di mantenere la leadership.
la Spagna risvegliatasi con ardore dopo Franco, ha prodotto tanto per il tennis
L’Italia che un pochino prova a riprende a lottare, sforna tennisti veri dopo 40 anni debosciati (fine anni 70-2010).
La stessa parabola del tennis Tedesco sembra confermare: la spinta pre (Khol) e post riunificazione (ora esauritasi) ha prodotto un tennis che non avevano mai visto
per non parlare della parabola dell’Inghilterra, la cui enorme crisi ec-sociale ha prodotto un quarantennio del nulla, fino a una ripresa negli anni duemila quando fino alla brexit ha conosciuto un nuovo parziale vigore (finanziario)
L’attuale decadenza francese sembra collegata a una certa crisi dei cugini
La stessa presenza di qualche cinese (evento eccezionale visto il loro passato inesistente) un pò significativa è.
E’ chiaro che non è una scienza esatta, ma un certo parallelismo sembra esserci.
Essere un tennista top richiede un impegno e circostanze eccezionali. Dove c’è decadenza diventa più difficile trovare intorno a te strutture e supporti fertili.
Sinner, Musetti, Cobolli, se avessero avuto famiglie e allenatori tipici dei cazzoni anni 80-90 italiani avrebbero trovato la forza e concentrazione per salire?
rinascita usa quando avranno un vero top 5, visto cosa sono stati in passato
diciamo che ora vanno meno peggio avendo ben 3 top 20.
cmq la parabola del tennis americano sembra dimostrare che i grandi tennisti nascono da momenti di vigore nei rispettivi paesi.
la ruggente America 80-90 era altra cosa rispetto ad ora, che a colpi di trucchetrti vari cercano di mantenere la leadership.
la Spagna risvegliatasi dopo Franco, ha prodotto tanto per il tennis
L’Italia che un pochino prova a riprende a lottare, sforna tennisti veri dopo 40 anni debosciati (fine anni 70-2010).
la stessa parabola del tennis Tedesco sembra confermare: la spinta pre (Khol) e post riunificazione (ora esauritasi) ha prodotto un tennis che non avevano mai visto
per non parlare della parabola dell’Inghilterra, la cui enorme crisi ec-sociale ha prodotto un quarantennio del nulla, fino a una ripresa negli anni duemila quando fino alla brexit ha conosciuto un nuovo parziale vigore (finanziario)
L’attuale decadenza francese sembra collegata a una certa crisi dei cugini
La stessa presenza di qualche cinese (evento eccezionale visto il loro passato inesistente) un pò significativa è.
E’ chiaro che non è una scienza esatta, ma un certo parallelismo csembra esserci.
Essere un tennista top richiede un impegno e circostanze eccezionali. Dove c’è decadenza diventa più difficile trovare intorno a te strutture e supporti fertili.
Sinner, Musetti, Cobolli, se avessero avuto famiglie e allenatori tipici dei cazzoni anni 80-90 italiani avrebbero trovato la forza e concentrazione per salire?
Hanno pilotato il tabellone. Ma gli americani lo fanno sempre se state attenti ……perche’ cosi’ riescono a portare almeno uno di loro in semi e anche in finale. Questo e’ l’unico Slam che a loro interessa….tanto sanno che gli altri tre difficilmente riusciranno a vincerli, ci vorrebbe un riallineamento dei pianeti. La loro squadra non e’ eccezionale prova ne e’ la fine che ha fatto la Gauff quest’anno. Pareva dovesse dominare per un decennio……e invece….
Stasera si ammazzano….sapendo quello che è rimasto in giro…
…vent’anni di dominio europeo che continuerà
Come disse Nando a Cicalone, “e questi so’ americani, so’ padroni de la lingua…”
stessa cosa l’anno scorso…
e guarda caso proprio dall’anno scorso Stacey Allaster ha segretato i “sorteggi”, prima c’era cerimonia con estrazione live delle tds
Fritz con la semifinale si piazza settimo nella Race e fa accomodare Djokovic (salvo reazione) in panchina a Torino.
@ Sin&son (#4196191)
capisci poco di tennis, lascia perdere
Attenzione.
L’Arthur Ashe con un americano in finale diventa una bolgia infernale,per Sinner è stata dura all’inizio contro Paul,ed era solo un ottavo,solo un’assaggio.
Questi due americani penso abbiano qualcosa in più.
Ieri Zverev ci ha messo molto del suo per perdere… 🙁
Be se pensi che solo Jannik ha fatto fuori 3 americani…
Non vorrei fare il complottista ma mi da da pensare che lo statunitense sicuro in finale sia figlio di un “sorteggio” molto oculato: nello slam di casa tutti gli Americani (eccetto Paul) affastellati nella parte di tabellone del vecchietto Djokovic reduce dalle Olimpiadi e di braccino Zverev…
Sono d’accordo sul titolo rinascita. Certo nell ultimo decennio il tennis europeo è stato dominante. Adesso se gli stati uniti ne qualificassero uno alle Finals sarebbe un inizio. A proposito, Djokovic è nono nella Race
Però con questi superstiti, un Quarto tra Sinner e Medvedev è uno spreco…
Arrivare in finale SLAM è già tantissimo se si pensa che stiamo parlando di due ragazzi che ad inizio torneo erano 12 e 20 al mondo.
Poi le finali vanno sempre giocate e non c’è mai uno favorito al 90%, certamente alla luce dei risultati di stasera pare ancora più vero che la parte alta sia quella più quotata e che Sinner-Medvedev si giocano una finale naticipata, ma dare per scontato che il vincitore di quella partita vince il torneo è sbagliato e lo sa chiunque segua il calcio
E così ieri si è consumata l’ennesima sorpresa di questo US Open.
Rispetto alle uscite di Alcaraz e Djokovic questa però è una sorpresa molto relativa.
Gli H2H tra Zverev e Fritz prima del match recitavano 5 a 4 a favore del tedesco ed ora sono quindi in perfetta parità.
Fritz è stato sempre un giocatore molto difficile da breakkare ma che pagava dazio in risposta, soffriva sul lato sinistro del campo e tentennava nei momenti delicati.
Su questi aspetti l’americano ha fatto passi da gigante, meritando ampiamente il risultato raggiunto nello Slam di casa.
Sono evidenti (e in realtà non da ieri) i miglioramenti di Fritz su questi aspetti.
Lo statunitense riusciva spesso a rispondere profondo anche alla prima di Zverev e, soprattutto, a tenere la diagonale di rovescio con il tedesco, cosa fino a poco tempo fa impensabile.
In questo modo Fritz è riuscito a tenere la partita in equilibrio, ma poi il match lo ha vinto tentennando di meno nei due tie-break e dimostrando anche di essere cresciuto mentalmente.
Rimane il fatto che 3 dei 4 semifinalisti saranno, chi più chi meno, inattesi.
Ora tocca al nostro Jannik annunciare la fine della Pasqua, dei regali e delle sorprese.
Incrocio le dita pregustando di leggere lunedì mattina i commenti degli espertoni del sito che indossando la tuta dell’Anas e ci parlano di autostrade…
semifinale che decreterà chi perderà la finale
ma guarda un po’ che coincidenza,
per il secondo anno consecutivo tutti i Fritz, Shelton e Tiafoe sono finiti nella metà di tabellone dove non ci sono Alcaraz, Sinner e Medvedev…
chissà come mai negli altri tornei dello slam non ci arrivano mai in semi?
Dimentichi la Mucci
Riusciranno Fritz e Tiafoe a rompere il digiuno.
Enriche, mettici il punto di domanda, altrimenti a noi sinneriani ce pija male
rinascita del tennis americano è un titolo un pò eccessivo.
anche perchè entrambi in finale sono decisamente sfavoriti, sia contro Sinner che contro Medvedev.
l’occasione della vita x fritz, che mi è parso bene in palla ..
Okkio anche alla bella Navarro…ma li debe fare una impresa al limite dell’umano: disattivare terminator e robokop