Michelsen (prossimo avversario di Sinner): “Non ho niente da perdere. Il rovescio di Jannik è qualcosa di unico sul tour”
Jannik Sinner torna in campo per il suo secondo match a US Open 2024, aprirà il programma sull’Arthur Ashe alle ore 18. Di fronte, di nuovo Alex Michelsen, giovane statunitense già affrontato pochi giorni fa a Cincinnati, con l’azzurro che portò a casa il successo per 6-4 7-5. Quella partita non fu una passeggiata, Jannik in condizioni tutt’altro che ottimali necessitò di tempo per tarare i suoi colpi e contrastare servizio e bordate del 20enne californiano, tennista in grande ascesa e con un potenziale molto interessante. Alex ha parlato prima del match odierno al sito ATP; raccontando le sue emozioni ed aspettative. Sinner parte certamente favorito: dopo essersi scrollato di dosso le pesantissime scorie dei giorni scorsi con una vittoria in crescendo contro McDonald, ora cerca di migliorare la sua condizione. Alex tuttavia pensa di poter dire la sua, anche se teme terribilmente il rovescio di n.1, colpo che considera il migliore del tour.
“Che posso dire? Non vedo l’ora di giocare questa partita!” commenta Michelsen. “La mia fiducia è al massimo. Sono al best ranking della mia carriera, sto mostrando un livello di tennis molto buono e sto giocando nel torneo del Grande Slam del mio paese, affrontando i migliori del mondo. Non potrei esser più emozionato e felice. È dove voglio essere”.
Potrà giocare nel campo da tennis con gli spalti più grandi del mondo… “L’Arthur Ashe Stadium è fantastico. La prima volta che sono entrato qui e ho guardato le tribune ho pensato che avrei voluto giocarci prima o poi. Mi immagino la partita, pieno di gente, con tanto baccano, deve essere incredibile e non vedo l’ora”
Michelsen, n.49 ATP questa settimana, viene da un momento molto positivo. È a caccia del primo titolo in carriera dopo aver perso due volte la finale a Newport e pochi giorni fa quella di Winston Salem contro Sonego. Ha giocato il secondo turno a Cincinnati, proprio battuto da Sinner. “Sto cercando di dare una nuova dimensione al mio tennis, ancor più completa. Sono consapevole che per ottenere il meglio devo giocare sempre molto aggressivo, ho bisogno di comandare il gioco e prendermi il rischio al momento giusto”.
A US Open Alex ha un nuovo membro nel suo team: Robby Ginepri, ex semifinalista nel torneo nel 2005. L’ex numero 15 al mondo si è unito a Jay Leavitt nello staff tecnico di Michelsen. “È bravo. Sicuramente sa come muoversi, come fare la seconda settimana di uno Slam e per me è una cosa importante”, commenta Michelsen. “Ho ancora il mio allenatore, Jay [Leavitt], con cui ho lavorato negli ultimi tre anni. Ma avere Robby accanto è speciale. È ancora tutto abbastanza nuovo, ma finora è stato tutto molto positivo. Sono onesto: gli ho detto che non sapevo davvero chi fosse. Conosce il nome certo ma non sapevo bene come giocava e ho iniziato a guardare video su YouTube e ho pensato ‘Wow, questo ragazzo è stato forte’. Ora capisco ancor più quel di cui mi parla negli allenamenti”.
Nella partita di Cincinnati ha strappato ben 8 palle break a Jannik, ma alla fine è stato il n.1 a portarla a casa, mettendo in campo la sua maggior solidità ed esperienza al massimo livello. Alex pensa di poter imparare molto affrontando i migliori: “Sapere che nell’ultima nostra partita ho avuto delle chance mi dà fiducia di fronte a questo nuovo scontro. Non ho nulla da perdere e questo potrebbe essere un punto a mio favore. Andrò in campo col sorriso e gareggerò con tutte le mie forze. Sono consapevole che l’avversario è fortissimo. Cosa mi impressiona di lui? Il modo in cui scivola lungo il campo per colpire un rovescio in situazioni in cui chiunque altro farebbe uno slice è impressionante. Direi che il suo rovescio in corsa è una delle cose più incredibili che abbia mai visto nella mia vita, è certamente il miglior rovescio del tour” conclude Michelsen.
Attendiamo con curiosità questa nuova partita tra i due, sperando di vedere un Sinner più sciolto all’avvio rispetto all’esordio nel torneo, dove affrontava non solo l’avversario ma anche il peso della brutta e sfortunata faccenda divenuta pubblica la scorsa settimana.
Marco Mazzoni
TAG: Alex Michelsen, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, US Open 2024
Alla prossima
Oppure andare a postare su http://www.qualcunoacuifregaqualcosadeltennisfemminile.com
Si infatti mi ricordavo… 🙂 🙂
Se ti da fastidio puoi sempre andare a leggere la gazzetta al bar.
guarda su Supertennis ormai fanno direttamente gli spot durante gli scambi, pubblicizzando a più riprese i biglietti per le finals di torino e che hanno aperto la prevendita per Roma 2025.
se è per questo anche io ho una percentuale di prime altissima se consideriamo solo le percentuali e non se poi faccio punto o meno grazie a quella prima.
Con tutto il rispetto per Sonego, giocare contro Jannik è un altro sport e non fa testo.
Poi che Michelsen, in quanto giovane, era ancora alle prime armi in una finale e quindi è sceso in campo talmente teso da beccarsi un bagel da Sonny pronti-via ci puo’ stare, ma Alex è un giocatore la cui abilità attuale rispecchia il ranking e che ha avuto un primo turno fortunato, incontrando tale Spizzirri, personalmente mai sentito prima d’ora.
Le prospettive future sono da buon giocatore, difficilmente un campione, penso anche difficilmente un top10 stabile. Ma nel tennis non si sa mai, quindi potrebbe anche vincere stasera ed essere il numero 12 del mondo tra 10 giorni per quanto ne so io
Si servirebbe, da sola non ci arriva proprio.Pensano di essere dei fenomeni.
@ dancos (#4189675)
Se lo guardi si Supertennis non ciarlano durante gli scambi.
Qualcuno dica alla Pero di chiudere il becco durante i games!
Sono molto curioso di vedere Jannik alla seconda uscita in questo USO.
Sarà ancora un Jannik titubante, più lento del solito, che commette errori su palle per lui semplici? Oppure un Jannik conquistatore, che metterà la testa dell’avversario sott’acqua fin dai primi giochi, per farlo respirare solo a partite finita?
Vediamo anche come il ragazzone yankee saprà gestire l’evento…. anche per lui non sarà semplicissimo.
Test probante comunque in teoria per Jannik, che ci dirà molto sul suo reale stato di forma per questo importante appuntamento.
Per aumentare il baccano del pubblico potrebbe, che so, tirare qualche pallata sugli spalti a ogni break subito. A proposito: chi sarà l’arbitro?
Mi andrebbe bene il dritto di Rafa/Roger…
Cmq: 1) non so se il rovescio di Sinner abbia raggiunto il valore globale del rovescio di Nole quando questi era al top assoluto della forma; 2) pure il rovescio di Zverev è ottimo: non è così lontano da quello di Sinner…
@ Sasha (#4189617)
Noto stima e rispetto attorno a Sinner … a parte qualche provocatore ( ci sta ) …
X adesso solo Nole zverev e Alcaraz ostacoli in “death zone”
Anche con il dritto di Del Potro e il rovescio di Nole non staremmo malissimo.
A Sinner basterà alzare un po’ il livello per sbarazzarsi di questo Michelsen, che durerà al massimo due set
@ zedarioz (#4189530)
E quando Invece si dovrebbe parlare di tennis, per una sconfitta di Cecchinato forse?
Michelsen dice bene: il rovescio in corsa in allungo di Sinner è un colpo eccezionale; forse solo il miglior Djokovic lo eguaglia, mentre Alcaraz, Zverev e Medvedev, pur capaci di numeri notevoli, non lo giocano abitualmente con la stessa efficacia. Certo che se potessimo riunire in uno stesso tennista il dritto di Alcaraz e il rovescio di Sinner avremmo di fronte quasi la perfezione.
Non conta la percentuale di prime ma la resa,anche Baez e Giron mettono il 70% di prime ma sono facilmente rispondibili.Nello scambio poteva soccombere Sonego ma per la questioneche ben sappiamo se gli vanno sul rovescio ma Michelsen già è un tennista falloso di suo soprattutto dal lato del dritto,figuriamoci messo sotto pressione dal ritmo di Sinner
Se prendi il dato dello scambio, può valere con altri giocatori, non di certo per un Sinner normale e centrato
Ma io non vedo neanche questa macchina al servizio,ok è un pennellone e può servire il 70% di prime ma non ha una grande efficacia come i big server,per dire nella finale di Winston-Salem Michelsen ha servito il 71% e contro la risposta di Sonego che sappiamo quanto sia scarsa ha ottenuto solo il 33% di prime,a Cincinnati che è un campo molto veloce contro Sinner ha fatto un solo ace
Come sempre o quasi sempre dipende da Sinner ma Michelsen ha una delle percentuali di prime più alte del circuito anche se fa pochi Ace, è un giocatore completo con ottimi schemi di gioco e soprattutto soprattutto è un falso lento e in difesa si muove molto bene..Sonego ha giocato una partita solo di attacco e rischiando tutto lo ha completamente sorpreso, perchè se entri nello scambio Michelsen prende il sopravvento..in questo
è il contrario di Shelton…
Quel giorno deve aver passato il momento più difficile della sua carriera perché era il giorno dell’udienza per decidere se era innocente o colpevole,ciò nonostante è sceso in campo e l’ha pure vinta quella partita e in 2 set senza perdere il servizio,se ha vinto quel Sinner non vedo cosa possa rischiare oggi liberato da questo fardello e rotto il ghiaccio con la prima partita dall’uscita della notizia che è sempre la più difficile
@ Antonio (#4189505)
A parte che lo conosciamo per averlo visto in 15 giorni sconfitto da due italiani, vuoi che lo si segua per le imprese dei transalpini contro di lui. A proposito, com’è andata ieri la trasferta transalpina? Come quella iberica?
@ Aaron (#4189540)
No, della Noskova o di pincopallina che c’entra un torneo e poi sparisce per altri nove. Gaz segnala sempre una serie di stelline emergenti che sembrano l’una la fotocopia dell’altra tant’è che si avvicendano senza soluzione di continuità. Vorrà direi che noi amiamo i classici, lui i best seller della stagione in corso. In in anno con 10 tornei già vinti, semifinali e finali a iosa dovremmo occuparci principalmente dell’involuzione della Gauff o degli up and down di Swiatek? Ovviamente la testata lo fa, ma a margine di ciò che è interesse soprattutto del tennis italiano. Vorrei sapere se i blog americani o spagnoli diano pari spazio alle vicende dei nostri giocatori rispetto ai loro. Ne dubito.
@ walden (#4189552)
Ecco un altro intervento da Università del Tennis.Potete scrivere quel che volete, se enzo afferma che Michelsen è uno dei tanti, è…….uno dei tanti. L’ho visto giocare più volte, non ha le stimmate del campione. Fritz, Paul, Tiafoe, Shelton, Korda, Opelka,….. Michelsen. Questa è la mia classifica dei giocatori americani.
è la conferenza stampa del suo avversario. è una partita slam dove si parla del n. 1 al mondo contro un astro nascente del tennis mondiale, un 19enne in totale ascesa. cosa c’è che non va bene?
di cosa bisognerebbe parlare, secondo voi? delle giocatrici del itf di trieste, dove per fare numero hanno fatto giocare un pulmman di maestre di circolo della zona?
Info diretta ai disinteressati nei confronti di Sinner: cambiate canale! Non credo che il medico vi abbia ordinato di leggere gli articoli correlati a Sinner!
Poi c’è la WTA, i CHALLENGER e molto altro. Buon divertimento!
infatti non sono in prospettiva, lo sono già… in 7
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ma hanno le gambe lunghe…
guarda, per me sia Cobolli che Arnaldi possono ambire a un BR migliore del suo
devo essere sincero, io tutto questo potenziale in michelsen non ce lo vedo.
Poche variazioni, mobilità non eccezionale, insomma il classico yankee servizio e dritto, lo paragonerei a nakashima, nè più nè meno.
Abbiamo il numero 1 al mondo e di chi si dovrebbe occupare un sito italiano , della Sakkari? ( con tutto il rispetto)
Dai retta , cerca argomenti più solidi per sostenere la tua antipatia per Jannik
Si parla molto di Jannik Sinner perché è numero 1 e dà gloria allo sport italiano. Vedo che molti lo dimenticano, o non valutano bene la cosa.
… o dipende dal fatto che chi incontra il numero 1 dà il meglio di sé…
Fatevi un Vs. sito, dove invece di Sinner si parla solo di 14enni della repubblica Ceka, che magari non diventeranno neanche professioniste.
Abbiamo passato la vita a osannare i Big Three…ora che abbiamo il nr. 1 al mondo non va bene un complimento…?
in effetti un italiano da pochi mesi numero 1 del mondo, che ha vinto 1 slam, 3 mille, svariati 500, la coppa davis, finale alle ATP Finals è una cosa talmente all’ordine del giorno per il tennis italiano che tutti questi articoli hanno stufato.
quello di sinner non è un rovescio ma un missile terra-aria.
Non sono un gran fan del tennis di michelsen, a me preoccupa solo la condizioni psico-fisica del nostro.
sono cmq fiducioso che jannik possa vincere anche giocando a mezzo servizio (come è successo a cincinnati).
Finalmente si parla sono di tennis per una partita di Jannik
Clicca qui per visualizzarlo.
L’ho detto più volte il canale è diventato Sinner.it, tutto ciò che ne in relazioni , anche lontanamente, anche minimamente,ha la precedenza su tutto il resto.
Stucchevole.
Non se ne può più del campanilismo spudorato.
in realtà ultimamente per avere un articolo funziona più insultarlo Sinner.
In ogni caso è il prossimo avversario, mi sembra normale che ne parli e altrettanto normale che se ne faccia un articolo.
Poi una scheda sugli avversari dei nostri giocatori sarebbe sicuramente molto interessante, ma per quello c’è wikipedia
Michelsen se lavora sul fisico puo’ diventare un top 10. é sempre un agosto 2004 e noi italiani tennisti forti così giovani in prospettiva non li abbiamo.
@ il capitano (#4189493)
Stavo pensando la stessa cosa. Mi auguro che almeno dopo il quinto confronto diretto modifichi questa dichiarazione. Scherzi a parte quel giorno il livello di Sinner non era valutabile, giocavano con una specie di uragano in campo. È però valutabile la prestazione dell’americano contro Lorenzo: molto negativa. Non penso che Jannik non metterà in campo anche l’anima pur di passare il turno. Non si vincono uno slam’ 2 mille e 2 cinquecento nello stesso anno per caso, per battere Sinner avrà bisogno di molta collaborazione. Che poi al giovanotto piaccia la confusione sugli spalti mi lascia perplesso.
Beh, capitano, da qualcosa da perdere che l’ha cmq anche lui, cioè la partita…
PS: tu hai acceso un cero in CHIESA per questo inzio e per non aver perso troppi denari?
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praticamente basta fare un complimento a caso a sinner e gli si dedica un articolo eppure si questo Alex Michelsen ci sarebbe tantissimo da dire giovanissimo talento a stelle e strisce con un background molto particolare ma niente il pubblico di livetennis lo conoscerà soltanto perché ha fatto un complimento a Sinner
Giusto così, capitano.
Mah, a Cincinnati sembrava molto ostico, a Winston-Salem è stato asfaltato da Sonego…. Non so cosa pensare. Quale è il vero Michelsen? O probabilmente non era il vero Jannik….
Anche a Cincinnati disse che non aveva niente da perdere, e allora speriamo nel bis.
che poi è un po’ uno dei marchi di fabbrica di djokernole il passante di rovescio scivolando
Il rovescio di Jannik? Lo conosciamo bene.