Grand’Italia nella notte di US Open: Bellucci batte Wawrinka, bene Paolini e Cobolli. Out Sonego
La seconda giornata di US Open 2024 regala altri tre grandi successi al tennis azzurro: avanzano Jasmine Paolini, Mattia Bellucci e Flavio Cobolli. Esce di scena invece Lorenzo Sonego, battuto in quattro set dalla testa di serie n.14 Tommy Paul.
La n.1 azzurra Paolini è protagonista di una splendida partita serale sul Louis Armstrong Stadium contro l’ex campionessa nel torneo Bianca Andreescu. La toscana, quest’anno finalista a Roland Garros e Wimbledon, e recente vincitrice in doppio dell’Oro Olimpico, batte la canadese al termine di una battaglia avvincente col punteggio di 6-7 6-2 6-4, vittoria non scontata contro una rivale potente e che ama questi campi. È il terzo successo consecutivo per Jasmine contro Bianca negli Slam dopo Roland Garros e Wimbledon, ma stavolta la partita è stata decisamente dura, fisicamente e mentalmente.
Così l’azzurra nel dopo partita a Supertennis: “Oggi è stata la più dura delle tre. Fisicamente eravamo tutte e due un po’ sull’orlo. Sono contenta di averla spuntata dopo il primo set in cui ho avuto tante chances e non le ho sfruttate”. Al secondo turno Paolini è attesa da un’altra partita insidiosa contro la ceca Karolina Pliskova, ex numero 1 del mondo: “Sarà un match durissimo. Karolina ha vinto tante partite, è stata fortissima e sta ritrovando il suo tennis. Sicuramente servirà bene, mi darà poco ritmo. E’ un’avversaria molto pericolosa, boisogna stare attenti. Dovrò servire bene, giocare lungo e farla muovere”.
Il primo set è durissimo, una vera battaglia con corse assassine e palla che corre veloce negli angoli. Paolini va sotto di un break nel terzo game, quindi la lotta diventa feroce tra sesto e settimo gioco, con altri due break e tensione agonistica massima. Jasmine salva un set ponti sul 5-3 con coraggio, quindi è brava strappare il break all’avversaria mentre serviva per chiudere il parziale, facendo vedere tutta la sua forza mentale e lo status di campionessa ormai acquisito. Al tiebreak Andreescu ricorda a tutti che razza di campionessa sia, bloccata troppe volte da problemi fisici, ma il braccio è quello doc. Vince un gran tiebreak Bianca, dopo 80 minuti, per 7 punti 5.
Nel secondo set la canadese, meno pronta fisicamente della nostra, accusa lo sforzo massimo del primo set, così Jasmine impone i suoi ritmi e col diritto sposta tanto l’avversaria, diventata meno rapida e più fallosa. Rapidamente Paolini vola 5-0 con ben tre break, non riesce a chiudere col “cappotto” per una reazione più di rabbia che altro di Bianca, ma il set non si riapre, 6-2 Paolini.
Jasmine è fredda ad annullare tre delicatissima palle break sull’1-1 del terzo set, con una Andreescu tornata molto pericolosa e più intensa nella spinta, quindi trova un paio di accelerazioni top e si prende di forza il break che la manda avanti 3 giochi a 1. L’allungo della campionessa, che fiuta il momento ottimo dell’avversaria e riesce a tirare fuori quel qualcosa in più che fa la differenza. Paolini ha la chance del doppio break, ma Andreescu non trema e trova un gran rovescio, restando in scia. Bianca non molla, continua far correre il braccio a tutta anche se le gambe non vanno più come nel primo set, con classe riesce a strappare un break che impatta lo score sul 4 pari, ma Paolini trova un’altra splendida reazione, gioca un nono game fantastico in risposta e si prende un nuovo break per il 5-4, quindi serve in sicurezza e chiude l’incontro 6-4. Che partita!
B. Andreescu vs J. Paolini
Statistiche | 🇨🇦 B. Andreescu | 🇮🇹 J. Paolini |
---|---|---|
Ace | 3 | 2 |
Doppi falli | 8 | 2 |
Percentuale prime di servizio | 67% (82/122) | 64% (66/103) |
Punti vinti con la prima | 57% (47/82) | 67% (44/66) |
Punti vinti con la seconda | 50% (20/40) | 54% (20/37) |
Punti vinti a rete | 66% (19/29) | 77% (17/22) |
Palle break convertite | 40% (4/10) | 44% (7/16) |
Punti vinti in risposta | 38% (39/103) | 45% (55/122) |
Vincenti | 28 | 33 |
Errori non forzati | 45 | 32 |
Punti totali vinti | 106 | 119 |
Distanza coperta | 3922.9 ft | 4075.1 ft |
Distanza coperta per punto | 17.4 ft | 18.1 ft |
Protagonista di una prestazione super è Mattia Bellucci. Il lombardo, passato dalle qualificazioni, ottiene il suo primo successo a US Open e in uno Slam in carriera superando l’ex campione (2016) Stan Wawrinka con la sua vivacità in campo e il suo tennis vario e senza ritmo, che ha mandato in confusione la resistenza e colpi potenti dello svizzero, oggettivamente molto lontano da quel campione capace di battere uno dopo l’altro tutti i migliori e alzare tre Slam. Vince in tre set Bellucci, 6-4 7-6 6-3, e vola al secondo turno del torneo, dove trova O’Connell, tennista meno appariscente ma assai più tosto fisicamente, che superato a sorpresa il cileno Jarry.
Wawrinka entra male nel match, è assai pesante negli spostamenti e non capisce la direzione dei colpi del nostro, mai uno uguale all’altro, tra tagli, discese a rete e improvvise accelerazioni. Stan “non ci capisce niente”, tanto da andare sotto per primo. Seguono altri due break, con Bellucci avanti 4-3 e quindi bravo a tenere due turni di servizio per il 6-4 che chiude il parziale. Wawrinka salva una palla break all’avvio del secondo set, quindi si avanza senza scossoni per tutto il set, con Bellucci perfetto nei suoi turni di servizio – e molto male Stan in risposta – e Wawrinka che in qualche mode regge nei suoi game grazie alla battuta. Mattia inizia a sentire la pressione del match sbaglia qualcosa di troppo ma si ritrova al tiebreak, dove piazza due bei vincenti col diritto e quindi sfrutta un paio di discese a rete sciagurate dello svizzero. Bellucci vince il tiebreak 7 punti a 5.
Nel terzo set è evidente come Wawrinka sia ormai sulle ginocchia, avanza tirando qualche pallata estemporanea, forse più per distrarre Mattia che credendo in una rimonta. Bellucci salva due palle break nel quinto game, giocandole con attenzione, quindi allunga finalmente nel gioco successivo, grazie ad un erroraccio dello svizzero. 4-2, è il break che di fatto chiude l’incontro, per il 6-3 conclusivo a favore di un bravissimo Bellucci.
🇮🇹 Mattia Bellucci earns his first Grand Slam main draw victory with a win over Stan Wawrinka! pic.twitter.com/P7a6knMsmn
— US Open Tennis (@usopen) August 28, 2024
Bellucci – Wawrinka
Statistiche | 🇮🇹 M. Bellucci | 🇨🇭 S. Wawrinka |
---|---|---|
Ace | 12 | 9 |
Doppi falli | 1 | 7 |
Percentuale prime di servizio | 64% (58/90) | 48% (48/101) |
Punti vinti con la prima | 88% (51/58) | 79% (38/48) |
Punti vinti con la seconda | 63% (20/32) | 53% (28/53) |
Punti vinti a rete | 53% (10/19) | 53% (9/17) |
Palle break convertite | 50% (3/6) | 33% (1/3) |
Punti vinti in risposta | 35% (35/101) | 21% (19/90) |
Vincenti | 36 | 23 |
Errori non forzati | 27 | 32 |
Punti totali vinti | 106 | 85 |
Distanza coperta | 2291.9 ft | 2153.0 ft |
Distanza coperta per punto | 12.0 ft | 11.3 ft |
Prestazione solida e vittoria convincente anche per Flavio Cobolli, che supera un rivale ostico sul cemento outdoor come l’australiano James Duckworth. La partita il romano è andata a prendersela soprattutto con vigore e tanta testa, bravo a reggere in momenti complicati e quindi strappare punti decisivi con la sua intensità. Flavio regola il rivale in quattro set, 6-1 4-6 6-4 6-4, che così continua la sua corsa nel torneo, dove al secondo turno trova il belga Bergs.
Cobolli scatta velocissimo dai blocchi: solido, non regala niente e spinge molto, in particolare la risposta, grazie alla quale strappa un break immediato, quindi lotta nel suo primo turno di servizio e splende ancora in risposta, prendendosi un altro break per il 3-0 “pesante”. Duckworth fa fatica a tener fermo l’azzurro, veloce in campo e perfetto nell’arrivare sulla palla e scaricare forza e precisione. James non serve bene, Flavio è concentrato e sicuro, nel primo set quasi non c’è partita, troppo efficace e aggressivo l’azzurro, che chiude il set con un perentorio 6-1 grazie al terzo break, dopo aver salvato una chance nel sesto game.
Nel secondo set l’australiano cresce molto, al servizio ma anche nell’efficacia dei suoi colpi, meno errori e più vincenti. Soprattutto James si butta avanti, tattica ottima per non cadere negli scambi prolungati dove l’azzurro con la sua intensità appare più forte. Cobolli invece scatta male servizio, forse tira un po’ il fiato, pure un doppio fallo e si ritrova sotto 15-40 in apertura. Si salva ma cede il primo turno di battuta del match nel quinto game ai vantaggi: da 40-15 commette qualche errore di troppo e con la seconda palla il suo rendimento crolla rispetto al primo set. 3-2 Duckworth, bravo a tenere bene i suoi game e chiudere il set per 6-4.
L’inerzia sembra passata dalla parte di Duckworth, che strappa subito un break in apertura di terzo set, per colpa di un Cobolli che affretta troppo i tempi dell’affondo (decisivo un rovescio out, dopo uno precedente col quale aveva salvato una prima palla break). C’è equilibrio, il set non cambia fino all’ottavo game, dove all’improvviso Flavio ritrova l’intensità e precisione del primo set, e in pochi minuti prima strappa un vitale contro break per il 4 pari, quindi allunga di nuovo vincendo un set molto complicato – nel momento migliore del rivale – per 6-4. Qua si vede il bel salto di qualità mentale compiuto da Cobolli quest’anno, bravo a invertire l’andamento di un set diventato complicato con l’avversario al suo meglio.
Il quarto set è dominato dai servizi. Cobolli è bravo a salvare una delicatissima palla break nel quinti game, servendo bene e quindi restando avanti 3-2. L’equilibrio non si spezza, e l’australiano avverte la tensione servendo sotto 5-4. Flavio è bravo a giocare con forza, spinge e forza gli errori di James, che cede l’unico turno di battuta del set, quello decisivo, per il 6-4 conclusivo.
Cobolli – Duckworth
Statistiche | 🇮🇹 F. Cobolli | 🇦🇺 J. Duckworth |
---|---|---|
Ace | 11 | 5 |
Doppi falli | 5 | 7 |
Percentuale prime di servizio | 51% (61/120) | 54% (63/117) |
Punti vinti con la prima | 79% (48/61) | 70% (44/63) |
Punti vinti con la seconda | 54% (32/59) | 43% (23/54) |
Punti vinti a rete | 92% (12/13) | 65% (15/23) |
Palle break convertite | 60% (6/10) | 25% (2/8) |
Punti vinti in risposta | 43% (50/117) | 33% (40/120) |
Vincenti | 44 | 25 |
Errori non forzati | 43 | 40 |
Punti totali vinti | 130 | 107 |
Distanza coperta | 3903.9 ft | 3704.8 ft |
Distanza coperta per punto | 16.5 ft | 15.6 ft |
Niente da fare invece per Lorenzo Sonego. Il torinese, reduce dal bel successo all’ATP di Winston Salem (suo quarto alloro in carriera sul tour maggiore), cede in quattro set a Tommy Paul, testa di serie n.14, col punteggio di 6-4 6-2 5-7 6-2, in match terminato a notte fonda. Lorenzo è stato protagonista di una partita coraggiosa, bravo a ritrovare il suo miglior tennis nel terzo set dove, sotto 3-1, ha rimontato e messo alle corde il rivale. Alla fine la maggior qualità dei colpi di Paul ha prevalso, ma l’azzurro non ha molto da rimproverarsi.
Sonego inizia il match a spron battuto, rapido coi piedi e pronto a spingere col diritto, ma è lui a concedere il primo break nel terzo game (2-1). Ha subito la chance per riscattarsi nel game successivo, ma Paul si salva e nonostante conceda qualcosa nei suoi turni di servizio, chiude il set per 6-4, salvando un’altra palla break nel decimo gioco. Poca storia invece nel secondo set: lo statunitense vola sul campo, è preciso nelle sue geometrie offensive e risponde bene, mentre il servizio non porta punti Sonego. Due break, terzo e quinto game, per Paul, poi bravo a stoppare il sentivo di rimonta dell’italiano e chiudere il set per 6-2.
Nel terzo Paul appare più incerto. Si porta avanti 3-1, ma ogni suo game è una lotta e Sonego, nella lotta, si trova nel suo territorio ideale di caccia. Con il suo vigore e grinta, Lorenzo pressa tutta. Non riesce a trovare il contro break nel durissimo sesto game, ma riesce poi ad impattare 4 pari, sfruttando le indecisioni di un Paul calato, anche per l’intensità portata in campo dal nostro atleta. Sonego è bravissimo a prendersi un bel break sul 6-5, e così vincere un meritatissimo terzo set (7-5).
Paul rientra in campo nel quarto set più focalizzato, torna a macinare il suo tennis in anticipo e forte negli angoli. Si prende subito un break (2-0) e ora i suoi turni di battuta sono più comodi. Sonego subisce un altro break nel quinto game, fino al 6-2 conclusivo.
Sonego – Paul
Statistiche | 🇮🇹 L. Sonego | 🇺🇸 T. Paul |
---|---|---|
Ace | 4 | 8 |
Doppi falli | 5 | 5 |
Percentuale prime di servizio | 61% (62/101) | 64% (88/138) |
Punti vinti con la prima | 68% (42/62) | 70% (62/88) |
Punti vinti con la seconda | 54% (21/39) | 50% (25/50) |
Punti vinti a rete | 65% (26/40) | 78% (42/54) |
Palle break convertite | 15% (2/13) | 60% (6/10) |
Punti vinti in risposta | 37% (51/138) | 38% (38/101) |
Vincenti | 28 | 39 |
Errori non forzati | 36 | 37 |
Punti totali vinti | 114 | 125 |
Distanza coperta | 12723.2 ft | 11788.8 ft |
Distanza coperta per punto | 53.2 ft | 49.3 ft |
TAG: Flavio Cobolli, Jasmine Paolini, Lorenzo Sonego, Mattia Bellucci, Tommy Paul, US Open 2024
Quando ha vinto il 250 preslam io l’ho detto. Sonego ha risposto per me a tutti quelli che hanno spolliciato
@ Marco M. (#4188740)
Lunga vita a te e a tutta la nostra “setta” (cit. Frufrù) 🙂
@ walden (#4188789)
Carson … solo noi che abbiamo una certa lo capiamo
🙂
Certamente i Cechi hanno belle punte di diamante… Cmq quando puoi dà un occhio ai 2007/8 bulgari. Concordo che a 2005 stanno meglio i Cechi (e anche i 2007 son bravi i). Però i Bulgari non se li fila nessuno….
aspettano il quarto per farsi una briscola….
uh che menagramo, sembri il vecchio Carson…
comunque più che la Bulgaria (ma forse mi mancano delle informazioni) io vedo bene la Cechia, e non solo per chi è già nel tennis che conta, come Lehecka, Machac e Mensik, ma perchè mi sembra che questo piccolo paese riesca sempre sfornare giovani a getto continuo, che, anche senza essere dei campioni assoluti, si creano le premesse perchè prima o poi qualcuno lo diventi.
Guarda che quello a cui hanno detto che se non ha una botta di culo muore sono io 😀
Poi per fortuna la botta di culo (ma io preferisco chiamarla SCIENZA) è arrivata e ora ho qualche speranziella di vedere i nostri ancora un po’ di tempo 😎
Comunque della Bulgaria non so nulla, a parte un famoso coro 😛
Se dovessi scommettere su una nazione con tanti bei potenziali (2004, 2005, 2007 e 2008, manca un buon 2006, ma 2005 ce ne sono una marea) sai chi direi?
Bulgaria
Se sarò ancora nella terra dei viventi fra tre/quattro anni mi darete ragione. Altrimenti ….. darete ragione alla mia memoria … niente fiori: portatemi solo le splendide battute di Frufrù e Maurantò in un foglio A4 sul loculo ……
Anche i canadesi ne vantano uno. Altrettanto sprecato (ma più rancoroso)
Anche i canadesi ne vantano uno. Altrettanto sprecato (ma più rancoroso)
Se andiamo a guardare anche la Francia ne ha 10 confermandosi come nazione con tanti ottimi tennisti, ma senza il Top che potrebbe ridar loro la gioia di uno Slam.
Ed è davvero un’anomalia, la scuola francese sforna continuamente talenti che però si bloccano nel momento della maturità.
Ora ne hanno 4-5 in rampa di lancio, ma che possano ambire alle vette nel breve periodo la vedo dura.
Fils ha ancora alti e bassi come è giusto che sia a 20 anni.
Idem Perricard che avrà sicuramente modo di migliorare il proprio bagagli finora davvero ridotto al servizio e dritto a seguire.
Cazaux ha qualche potenzialità, ma se critichiamo Musetti-Cobolli-Darderi suoi coetanei cosa dovremmo dire di lui?
Van Assche è la mia personale delusione (al momento). Quando l’ho visto diciassettenne ero convinto che arrivasse davvero tra i Top, cosa gli sia accaduto e come mai questa involuzione proprio non lo capisco. Comunque parliamo sempre di un ventenne, se noi aspettiamo Nardi-Passaro-Maestrelli i francesi possono aspettare Van Assche.
Ci sarebbe anche Debru, ma con lui le previsioni sono molto premature.
Gli altri Top100 francesi sono ormai fuori dai giochi per Slam e forse anche Mille. Mannarino e Monfils per età e Moutet, Muller e Gaston per limiti tecnici e caratteriali.
L’unico al momento che potrebbe fare qualcosa se si allineano i pianeti è Humbert che non è mai stato tanto considerato, ma resta comunque il migliore dei galletti.
L’Italia, l’Australia e gli Stati Uniti sono in questi anni 20 le tre nazioni guida nel tennis a livello di movimento.
La Spagna è stata detronizzata, dietro Alcaraz il vuoto.
Le altre magari hanno il Top, ma poco o niente dietro.
Dei 10 che conti però più della metà non sono ragazzini (tra cui 3 over 30: Thomson, Duckworth, O’Connel), altrettanti sono giocatori ormai consolidati e che navigano tra la posizione 80 e la 120 ormai da anni (Kokki, Vukic, Purcell).
La loro punta di diamante, DeMinaur, fatica troppo a restare nei 10 e non ha vinto ahimè nulla di importante, nonostante io penso sempre che è prossimo al salto di qualità, perchè ha i mezzi per farlo.
Dei restanti, tra Hijikata e Walton, nessuno mi impressione.
Però loro possono sicuramente vantarsi del più grande talento sprecato del tennis degli ultimi 10 anni
Lo stesso dicono tutti coloro che gli sono stati vicino. 180 cm circa. Non è basso come qualcuno pensa (tennisticamente parlando).
Ho salutato Bellucci da vicinissimo, io sono 173 e lui è 4 dita almeno più alto, non meno di 180 quindi
credo sia un dato vecchio, credo che sia cresciuto ancora di qualche centimetro, deve essere più o meno come Fognini…
Off topic, anche il movimento australiano non e’ male, se ne contano 10 nei top 100 (live ranking), pero’ hanno solo un top player (De Minaur), e gli altri non sono giovani come i nostri. Cmq 10 son tanti…
Gliel’han già fatto notare: l’avversario di Sonego era Paul, non Fritz (che giocherà oggi opposto a Berrettini).
Per la SartonaGrandiTaglie io ho una specie di venerazione; ce l’ho da quel fantastico torneo, giocato sempre attaccata alla rete, che si interruppe solo davanti al gran talento di Andreescu, poi vincitrice di quella edizione.
Ma al di là delle mie preferenze, penso proprio che su questa superficie tra lei e la miglior Trevisan (che ora è uno sbiadito ricordo) non possa esserci partita: vincerebbe sempre la Stell&strisce, per cui lo confermo esser stato un sorteggio sfortunato.
I trolls portano bene 🙂
Tre-quattro anni fa dicevano che al massimo solo Sinner sarebbe entrato nei 10.
Poi che Musetti sarebbe uscito dai 100.
Poi che Berrettini era finito.
Poi che Sonego era alla frutta.
Poi che Nardi, Cobolli, Arnaldi, Darderi, Bellucci, Passaro, Maestrelli e Zeppieri avrebbero fatto delle carriere da challenger e qualificazioni Slam, senza andare oltre.
Onestamente pensavo che con tanti giovani un paio li avremmo persi per strada per statistica. Ora mancano all’appello Passaro e Maestrelli che hanno comunque margini di miglioramento.
Zeppieri con l’operazione spero abbia pagato definitivamente il conto alla sfiga. Senza problemi sarebbe già nei 50 da un pezzo.
Nardi ha un nuovo Coach e credo che ci potrà dare soddisfazioni già entro la fine dell’anno.
Per essere in crisi non siamo messi male, nel 2024 i ragazzi stanno facendo a gara per demolire tutti i record del passato.
Come ho già scritto non ci voleva molto visto che negli ultimi 35-40 anni siamo stati sottozero, ma non era scontata la crescita simultanea di tutti.
@ Giacomazzo84 (#4188469)
Si che è da crisi…altrui.
Perché sconta una vittoria nel challenger di Cassis e i quarti nel challenger a Maiorca del 2023.
Se avesse quei 91 punti sarebbe già ben dentro i 100, ma ci arriverà lo stesso entro la fine dell’anno e forse anche entro la fine degli Us-Open 😎
@ tinapica (#4188465)
Sonego si, ha pescato proprio male. Fritz era salito fino al n5 qualche mese fa.
Ma l’avversaria della Trevisan non era affatto impossibile. È lei che si è appiattita su questo livello e non riesce più a vincerne una nei tornei che contano.
perde i punti della vittoria di Cassis (75) + i quarti di Rennes (20), totale 95
ne guadagna col secondo turno da qualificato agli Us Open: 80
se batte anche O’Connell entrerà nei 100
Bellucci 1,75
Bravissimo Mattia! Mi chiedo e vi chiedo come mai nonostante la vittoria non e’ entrato anccora nei 100?
Davvero, la Canadese era basita, Jasmine le prendeva tutte , e l’altra non sapeva piu’ che fare. Bellissimo l’abbraccio finale, Jasmine e’ scoppiata a ridere e non mollava la Andrescu.
Anch’io ne ho contati parecchi, credo sia corretto. Un servizio devastante malgrado l’altezza di Bellucci, che dev’essere 180 – 182cm circa. Ha un gioco molto vario, choppa di diritto, rovescio, drop shots a go-go, serve and volley, lavandini di rovescio, comodini di diritto. Ha preso Wavrinka a pallate. Allora, se gioca cosi arriva al terzo turno dove speriamo incontri il divino di Innichen.
Concordo!Darderi gioca ancora sul veloce con la stessa tattica del rosso, ancora non riesce a esprimere tutta la sua potenza sul veloce, cerca di aprire il campo con più scambi quando invece dovrebbe spingere di più anche a costo di qualche gratuito ( che tanto arrivano lo stesso per sfinimento).L’argentino più esperto questo lo aveva capito, tempo 3/4 incontri ad alto livello e ci arriva anche Luciano
Bellucci nel secondo set 31 servizi 30 punti!
È record?
10 azzurri al secondo turno di uno Slam, Spalluto stamani a SuperTennis ha detto che è un record assoluto, il precedente era 8 al secondo turno in uno Slam…
Bellucci, Cobolli e Arnaldi hanno ormai uno standing equivalente tra il 20 ed il 50 ATP..
Secondo me anche Nardi e Bellucci (insieme a Musetti) sono i giocatori più vari e belli da veder giocare.
Bene direi. Ok Cobo e molto ok Bellucci che davo per favorito con Stan.
Jasmine brava con Bianca, a volte qui accostata a Kenin o Raducanu (a proposito…l’americana ha vinto), perché la canadese ha tanto, tanto tennis e tanta, tanta sfiga.
Jannik… Ma si può metterlo in dubbio? Si può davvero non aver capito che l’essere silente ed educato non è segnale di debolezza?
Avete presente il nonno di Heidi? Vai a rompergli le balle mentre taglia un albero…
Sinner si mette lì, poche smorfie, qualcosa non gira ma non cerca soluzioni fuori ma in primis in sé. Chi lo sostiene dà i consueti imput ma quando hai un giocatore ordinato, con pochi fronzoli (o variazioni, come Carlos) è più semplice perché se mette a posto due cosette riparte come un treno.
E così è stato.
Alle 18 al circolo tennis “LoSfigato” di Sukapolis
@ zedarioz (#4188480)
Assolutamente, altissimo livello. Ma Gaz qui non commenta , ha vinto l’italiana per la terza volta…
Mi sa che ti sbagli. Darderi fino a ieri manco sapeva come erano fatti i campi veloci americani. Baez l’anno scorso aveva vinto Winston Salem, e ha moltissima esperienza in più nella gestione delle partite ai cinque set. Darderi ha fatto il massimo. Considerarlo favorito era totalmente fuori dalla realtà. Ha tutta la carriera per imparare a giocare sul veloce.
La Paolini ha giocato una partita pazzesca perchè Andreescu ha giocato a livelli che non si vedevano da anni.
@ tinapica (#4188465)
Ah già: nel bilancio complessivo mi dimenticai di Darderi.
Ecco, a lui la sufficienza non posso proprio dare: aveva un avversario decisamente fattibile, ancorché stia diventando un po’ la sua bestia nera.
Per “colpa” di Darderi il mio voto complessivo alla spedizione italica cala al 7 e mezzo, che è comunque tanto, ma non ci avrei messa la firma alla vigilia.
Stephen Andreescu Raducanu KO al primo turno… Grandissime vincitrici slam!!!! E poi c’è chi parla della Iga…
@ Silvio74 (#4188421)
Nell’anno migliore della storia del tennis italiano chi ha il coraggio di parlare di “movimento in crisi” ha chiaramente bisogno di uno psichiatra.
A quando Sinner Kyrgios???
Ah beh, per come cominciò e potei vedere finché non mi si chiusero gli occhi neanche avrei sperato che Sonego riuscisse a portare a casa una partita.
Invece lottò e ce la fece, contro un avversario in un prolungato momento di stato di grazia.
Quindi applausi ed una risicata sufficienza al GiovaneCuoreGranata, al quale più di così purtroppo il sorteggio malevolo non consentiva.
Per le altre tre sfide notturne mezzo-tricolori solo voti alti, dal 7 abbondante a Cobbo, attraverso l’8 a Gelsomina, fino all’8 abbondante per l’Olonese a cui non voglio dare un voto migliore perché se no poi quando compirà imprese maggiori non avrò più voti da attribuirgli.
In generale, prima tornata azzurra molto buona, da 8 pieno.
Tra le eliminazioni qualche rimpianto solo per Nardi.
A Fognazzo che gli si può rimproverare contro un avversario giovane e forte mentre lui oltretutto aveva anche un piede un po’ sifolo?
Per Trevisan e Sonego, infine, il sorteggio dava una sola via di scampo: un infortunio avversario. Non sarebbe stato bello e ad ogni modo hanno -un po’ meno Martina- venduta cara la pelle quindi non mi sento di dar loro addosso.
Forse solo Nardi -ripeto- va un po’ criticato, ma anche lui, in fondo, costrinse un fu-fior-di-avversario a dover conquistare 7 giochi per ogni partita vinta…
Per soli 4 mancati passaggi al secondo turno, per di più senza alcuna sfida italicida, io alla vigilia avrei messa la firma.
Cosi come la metto per un ulteriore sfoltimento di 3 elementi tra secondo e terzo, due tra le ragazze ed uno al maschile.
Alè Italia!
Ho guardati un pò tutti nostri, meno Cobolli, dormivo! Tutti bravi, ma di tutti mi è piaciuto Bellucci. Ha mostrato un ottimo tennis, buon servizio, palle veloci e angolate. Di fronte ha avuto un signor avversario come Wravinka. enzo
@ Marcello (#4188436)
Anche senza forse Cobolli di sicuro senza limiti con un anno e 4 mesi di meno rispetto ad Arnaldi!! Se poi entrambi entrano nei 20 come penso ben venga!
Ma è mai possibile che alla Paolini n 5, capiti un tabellone così complicato?
Bravissimi tutti. Ognuno con motivazioni diverse. Da Sonego non si può pretendere la luna. Alle volte mi oscurano i commenti. Ma io non voglio offendere nessuno, cerco solo di derattizzare questo sito quando gioca Sinner o Musetti o Berrettini e tutto gratuitamente per la comunità
Jasmine si ritrova con un tabellone da qualificata, incontra campionesse slam e ex numero uno ai primi turni.
Loro lo sanno!!!
Magari poi esce al prossimo turno ma la solidità che ha Jasmine sta diventando veramente impressionante. Credo che la Paolini e Sinner siano i giocatori (sicuramente con Novak) più solidi del circuito maschile e femminile. Jasmine però mi stupisce ogni giorno di più.
Grandissima Italia! Speriamo che continui anche nei prossimi turni. Forza ragazzi e ragazze, fateci sognare!
Bravo Bellucci.
Ha sfruttato sia il buon tabellone di qualifiche, che l’avversario abbordabile di questo primo turno, perché il grande Stan ovviamente paga il peso degli anni. Ma comunque sono 4 vittorie, con un bel tennis divertente, complimenti.
Per Cobolli ennesima prova di solidità tennistica e mentale.
Stessa cosa dicasi per Arnaldi, che sta riprendendo a macinare dopo un periodo in cui aveva un po’ allentato la presa.
In conclusione a parte Sinner che è quello che è abbiamo un top 20 (Musetti) che sta dimostrando di avere le doti per avvicinare la top 10, Berrettini che si sta riprendendo e sappiamo a quali livelli può arrivare quando non ha problemi fisici, e due outsider come Cobolli e Arnaldi che hanno tutti i numeri per entrare nei 20 (e forse arnaldi anche qualcosina in più).
Non ci si può lamentare..
Complessivamente, ottimo primo turno per gli azzurri.
Ne sono passati 6 su 10. Le sconfitte di Sonny e Luli erano in preventivo, soprattutto la prima. Luca purtroppo non ha ancora trovato la quadra anche per i diversi infortuni e Fabio non è più il miglior Fabio dei tempi d’oro. Al secondo turno, il Berretto e Arnalds hanno probabilmente i due turni più complicati, ma credo che ancora parecchi dei nostri approderanno al terzo turno.
Siamo partiti in 15 tra uomini e donne, ne portiamo 10 al 2° turno, non male per essere un movimento in crisi come spesso si legge su questo forum.
La speranza sarebbe ora di non dimezzare il nostro plotoncino, 6/7 al terzo turno è un azzardo ?
Bravissimi tutti compreso Sonny che ha comunque portato al 4• l’americano che è sembrato in gran spolvero
Non ha giocato male Sonny, ma per essere tra i primi 30 ormai bisogna essere gran risponditori e lui fa fatica, era sfavorito ed è finita come previsto, peccato…ma fortunatamente abbiamo tante frecce al nostro arco.
Tre bellissime vittorie: Jas ha vinto una partita difficilissima contro Andreescu, Bellucci non trema contro un gigante come Wawrinka e Cobolli conferma tutti i progressi fatti fino ad ora. Bravissimi!
Sono termina ora, 7.41 italiane. Senza senso
Ahahahahahahah
Non è Sonego
Era logico ed evidente. Io l’avevo previsto, grazie alla mia elevata competenza e nonostante le invidie della cricca che mi mette i dislike
Sonego è in enorme difficoltà..purtroppo era l’incontro più complesso tra tutti gli italiani
No,quello della foto non è Spento.
Bellucci fantastico gioco d’attacco.
P.S. A che ora giocano oggi Shapovalov Pouille e Kyrgios?
Quasi enplein.
Quanto mi piacerebbe per Sonego…