La crociata di Nick Kyrgios contro Jannik Sinner
Nick Kyrgios ha scatenato una nuova ondata di polemiche nel mondo del tennis, prendendo nuovamente di mira Jannik Sinner e chi lo difende nel recente caso di doping. L’australiano, noto per le sue dichiarazioni controverse, ha alzato ulteriormente il tono del dibattito con accuse gravi e non supportate da prove concrete.
La controversia è esplosa quando Andy Roddick, ex numero uno del mondo, ha difeso Sinner, affermando che non c’era alcuna possibilità che il suo titolo agli Australian Open 2024 fosse stato ottenuto sotto l’effetto di sostanze dopanti. Kyrgios ha reagito immediatamente, definendo le parole di Roddick “ridicole” e sostenendo che alcune sostanze possono scomparire dall’organismo in poche ore.
Questa affermazione di Kyrgios, fatta senza fornire prove o basi scientifiche, solleva questioni etiche sul modo in cui vengono discussi pubblicamente casi così delicati. L’australiano sembra aver intrapreso una crociata personale contro Sinner, ignorando le decisioni ufficiali e le spiegazioni fornite dalle autorità competenti.
Il caso Sinner, che si è concluso con l’assoluzione del giocatore italiano da ogni accusa di doping intenzionale, continua così a far discutere. Le parole di Kyrgios rischiano di alimentare ulteriormente speculazioni e dubbi, in un momento in cui il tennis mondiale cerca di gestire la situazione con trasparenza e rigore.
La comunità tennistica si trova ora divisa tra chi, come Roddick, sostiene l’innocenza di Sinner basandosi sulle prove e sulle decisioni ufficiali, e chi, come Kyrgios, continua a sollevare dubbi e accuse.
Questa situazione mette in luce la necessità di un approccio più responsabile nel discutere di temi sensibili come il doping, soprattutto da parte di figure pubbliche influenti nel mondo del tennis.
Marco Rossi
TAG: Caso Sinner, Jannik Sinner, Nick Kyrgios
Forte e chiaro.
Esaustivo.
Niente altro da aggiungere…,che già abbiamo perso troppo tempo…
In bacheca
fossi in lei, avrei chiosato con un “mi consenta”, è più a tono con il suo stile.
Ma la cosa incredibile è che, anche dovesse sussistere questa differenza, quella di Sinner non è La Verità. E’ una versione dei fatti, di parte, della difesa, che il tribunale giudica attendibile e credibile. Il tennis è uno sport dove circola molto doping, e non potrebbe essere altrimenti visti i soldi in palio e le condizioni atletiche richieste. Credo che molti debbano tagliare il velo che li separa dalla realtà per fuggire la loro idea infantile del tennis.
REDAZIONE!!
mi rivolgo a voi, per favore, cambiate il titolo dell’articolo:
non deve essere “la crociata di kyrgios contro sinner” ma “la crociata di taigo, giorgione e co. contro sinner”.
così uno decide se è il caso di leggere oppure no.
242 commenti!!!
Mamma mia quante minkiate che ho letto in cinque minuti !!!!
Cinque minuti buttati nel cesso.
Forza Jannik, sei 10.000 volte più forte e impermeabile a tutte queste teorie ed opinioni balorde.
Comunque l’obiettività non vi appartiene proprio, senza scomodare Alcaraz Zverev Medvedev ecc se solo fosse successo a Berrettini chissà cosa avreste scritto tutti, articoli e commenti
Ma era crashata la sezione commenti? Cmq lo riquoto non avendolo visto pubblicato
Ormai Kyrgios ha la credibilità di Malgioglio che parla di patate.
Costui é peggio di un buco nero, per non dire altro, che cerca di vivere di luce riflessa, altrimenti non lo cagherebbe nessuno.
Costui é peggio di un buco nero, per non dire altro, che cerca di vivere di luce riflessa, altrimenti non lo cagherebbe nessuno.
Che bella pecorella, sotto le mentite spoglie dell’appassionato di tennis batte il cuore di una pecorella che si fa tutte le dosi che gli dice l’amico medico….bravo corri che c’è già quella del vaiolo delle scimmie che sennò rimani senza.Soldato del Sistema cerca di essere un po’ più lucido che capire ciò che sta succedendo non è poi cosi difficile….
Kyrgios chi? a fine articolo si parla di “figure pubbliche influenti” che potrebbero influenzare il dibattito … bè, non mi sembra proprio che Kyrgios rientri tra queste
@ Aquila (#4183357)
forse è sfuggito ai più e a te evidentemente in toto che riportavo solo la notizia che shapo avesse iniziato ad aggiustare il tiro dicendo…non ce l’ho con jannik…non certo perché volessi sostenere la sua tesi…mi pare assiomatico che saltare dei test sia molto più grave…
Guardi Sig. GUNG, prima di darmi gratuitamente del “ridicolo” prima dovrebbe cortesemente dirmi cosa io abbia contestato e a chi. Se l’Independent (non LT, non il sottoscritto) ha affermato (insinuato?) che non è chiaro se Jannik possa avere ricevuto da qualcuno e in via informale la notizia prima della data ufficiale di notifica, godendo in tal modo di maggior tempo per preparare il ricorso, forse una ragione ci sarà.
Forse il giornalista dell’Independent potrebbe semplicemente avere avuto maggiore dimestichezza con i procedimenti giudiziari e il loro iter normale di quella che possa avere lei, tanto da nutrire qualche perplessità al riguardo (“non è chiaro se”).
Ma forse il fatto che non abbia tradotto il pezzo, scritto in inglese e che a me è parso molto chiaro, può avere compromesso la Sua capacità di comprensione e di giudizio, cosa di cui mi scuso.
@ Ultravox (#4183372)
non è che spari minchiate come nick diventi uno Zapata dei tempi nostri…sei …che vuole fare notizia..
@ Luca Martin (#4183447)
Alejandro Jodorowski.
Non riesco ad aprire la pagina.
Immagino però che ci sia un commento simile al mio.
Quando il grande Alexandro Jodorowski incontrò a Parigi lo sceneggiatore italiano Roberto Leoni, gli disse: “ladro!”.
Lui gli chiese: “perché???”
Jodorowski rispose che nella notte era passato l’ angelo dell’ ispirazione e lui aveva saputo coglierlo per primo.
Il film, poi divenuto un cult, era ‘Santa Sangre’.
Cafone come pochi, ma poi chi é per ergersi a giudice ultimo?
Due parole dette da Djokovic, Federer o Nadal pesano e contano centomila volte di più di kilometriche dichiarazioni di Kjrgios.
Ma anche se avesse ricevuto un avviso “informale” anticipato, tale da consentirgli di preparare già da tempo prima il ricorso (il che va prima provato = vedremo e nel caso lo riconoscerò) in questa vicenda il punto principale relativo all'”onestà” della persona è per me sè la sua difesa sul MERITO delle accuese di doping sia “coerente” (come finora penso io) o una pagliacciata…
Se ci fosse pure un “privilegio” consistente nel ricevere notizie in anticipo su una cosa che riguarda solo lui stesso (NON è, ad esempio, che fosse stata detta solo a lui un’informazione grazie alla quale poteva danneggiare altri tennisti), io non condanno questa situazione rispetto a quella di un tennista che un processo SERIO dimostri essersi bellamente dopato (cosa che finora non lo riguarda per niente, essendo stato per ora assolto…).
@ Andy.Fi (#4183083)
Solo 3 numerini verdi? Io glie ne avrei dati almeno 50 enzo
Sei ridicolo, qua Sinner è stato semplicemente veloce, più della Halep
Nemmeno i giornali esteri gli contestano questa cosa ed infatti Independent non gliel’ha contestata
Continua a piangere
Il qualunquismo regna sovrano in questo forum.
In particolare i due utenti da me quotati, perché pubblicano tali corbellerie? Perché chi è così automaticamente è anche così e quindi è contro quegli altri e sicuramente partecipa ai tornei di chi piscia più lontano?
Le idee di ciascuno possono essere diverse sui vari argomenti, anche se l’informazione, con le proprie “regole dettate dall’alto”, non può ammetterlo.
Non interesserà a nessuno ma rispondo ai due utenti citati:
《Ho fatto tutti i vaccini e non appena il mio medico mi dirà di fare il prossimo lo farò e anche molto volentieri.
Parteggio per i palestinesi fin da quando avevo 14 anni, allora nelle manifestazioni difendevamo anche i cileni.
Sono un difensore della democrazia e non mi è mai piaciuto che le notizie sui bombardamenti e le uccisioni, a partire dal 2014, contro il popolo russo del Donbass, venissero taciute》.
Per tanti queste diverse opinioni potrebbero sembrare delle incongruenze, per me no,
è sempre il cuore che decide e decide sempre allo stesso modo.
Ecco ho appena letto l’intervista a Donati allenatore del podista altoatesino squalificato per doping che parla della inefficienza del sistema nel contrastare la lotta al doping e della sua efficienza nei casi irrilevanti con nel caso di Sinner e di altri atleti trovati positivi per contaminazione..tipo forte con i deboli e debole con i forti…
Applicando l’equazione, vediamo…
Kyrgios ha ragione
La ragione è dei cornuti
Kyrgios è cornuto.
Anche tu hai ragione!
@ Taigo (#4183167)
Ancora gente che parla a vanvera leggete bene caso per caso prima di parlare se non sapete leggere almeno state zitti, vi informo che non tutti i casi sono uguali…. Nella storia del doping altri hanno avuto lo stesso trattamento di Sinner…. ripeto lo stesso trattamento di Sinner…….altri non hanno avuto lo stesso trattamento per tanti motivi…. uno per dose più elevate che effettivamente incideva sulle prestazioni dell’atleta….. due perchè non non avevano documenti validi per dimostrare la propria innocenza…. tre perchè hanno dato versioni di innocenza poco credibili………. vi ricordo che Sinner è stato contaminato…. ripeto contaminato in maniera millesimale che non ha influito minimamente sulle prestazioni…..poi nel mollare adesso il fisioterapista e massaggiatore mi sembra chiaro… ripeto mi sembra chiaro, non sono stati sospesi subito per tutelare il caso di doping
1) non sono esperti tirati a sorte, uno viene nominato dal giudice, uno dall’accusa (ITIA) e uno dalla difesa (Sinner). Di questi tre due non conoscono il nome dell’accusato, in sostanza non sapevano chi fosse.
Mi chiedo perchè avrebbero dovuto sentirli, ai consulenti si pone un quesito scritto e si riceve la risposta scritta.
2) Esistono evidenze fotografiche del ferimento di Naldi (mignolo fasciato) fin dal 4 Marzo, data antecedente al controllo antidoping, magari chiarisci meglio il pensiero, sembra che il ferimento sia secondo te una messinscena.
3)”Eliminazione del periodo di squalifica in caso di assenza di colpa o negligenza”
non sono riuscito a capire perchè non possa essere applicato nel caso Sinner visto che è stato sanzionato per responsabilità oggettiva con la perdita dei punti e del premio in denaro.
…di Sinner sarebbe che non avrebbe vigilato abbastanza sulla competenza del suo fisioterapista e che facendo parte del suo team lo rende oggettivamente responsabile…per i meno giovani fino a 50 anno fa una squadra veniva retrocessa per responsabilità oggettiva per qualunque cazzata di un suo giocatore..oggi per fortuna non è così.. Sinner ha rischiato e forse ancora rischia qualche mese di squalifica per una leggerezza di Naldi che non sa, perchè il simbolo doping è presente sulla confezione ma non sullo spray, e non si rende conto che operando un massaggio può contaminare il suo paziente..ma si può rovinare l’immagine e la carriera di una persona per una cosa del GENERE? Se l’atp fosse una organizzazione serie e così i giocatori dovrebbero, proprio da un episodio accaduto ad uno dei giocatori più noti, scendere sul piede di guerra contro le agenzie dell’antidopig invece di passare tutto il tempo a parlare di soldi…
@ Cooper (#4183199)
Dostoevskij quella cosa lì non l’ha mai scritta.
Nick non ha mai avuto peli sulla lingua e per questo dà fastidio… in un mondo ovattato e ipocrita come quello del tennis d’élite è l’unico che ha il coraggio fi esporsi… bravo!
Ok porti avanti una tua tesi ma non mi pare che ci sia stato tutto questo interesse mediatico per la maggior parte di questi casi se non per la Sharapova e la Halep..parlo per me e infatti penso che queste persone sono state esposte ad una gogna sportiva e mediatica per fatti al limite lievi, ma che dico lievi, come nel caso della Halep..è proprio sbagliato il sistema come questi casi dimostrano..chi si dopa ha dietro un team professionale che commette un errore e viene beccato..magari fra cinque anni qualcuno che si è dopato a Parigi verrà trovato positivo perchè avranno migliorato gli strumenti per rilevare il doping..pensa che la colpa della Errani è stata quella che la caduta della pasticca della mamma nel brodo era già avvenuta un’altra volta..e l’eventuale responsabilita
Peccato, gran tennista …se Kirgyos avesse avuto un po’ di “testa” sarebbe diventato un fuoriclasse, e solo questo basta a definirlo…. invece, purtroppo, come lui stesso a raccontato, ha molti problemi psicologici, e purtroppo (s)parla in continuazione sui social ed in tv vista la sua popolarità. Il mondo è questo, facciamocene una ragione (basta non ascoltare gente di tal livello 🙂
@ Fabio (#4183200)
Ancora gente che parla a vanvera leggete bene caso per caso prima di parlare se non sapete leggere almeno state zitti, vi informo che non tutti i casi sono uguali…. Nella storia del doping altri hanno avuto lo stesso trattamento di Sinner…. ripeto lo stesso trattamento di Sinner…….altri non hanno avuto lo stesso trattamento per tanti motivi…. uno per dose più elevate che effettivamente incideva sulle prestazioni dell’atleta….. due perchè non non avevano documenti validi per dimostrare la propria innocenza…. tre perchè hanno dato versioni di innocenza poco credibili
Tanto minime no….
Nick chi?
Spero che gli avvocati di Jannik, oltre a difenderlo con gli enti di controllo, trovino il modo di fare pagare personaggi come questo e come Shapovalov il montato dal rovescio a una mano…
Mi chiedo perche LT continui a dare spazio ad un cocainomane che non credo arriverà ai 40….
@ Fabio (#4183200)
Kirgios è già da un po’ che cerca di raggiungere fuori dai campi quella notorietà e quel prestigio che aldilà delle apparenze sui campi non è mai riuscito a raggiungere. Odiosa personalità in campo e fuori….
Articoli e dichiarazioni da bar, non ha valenza quello dice Kyrgios tanto quanto Roddick. Se certe sostanze svaniscono dopo qualche ora nemmeno quello che dice Roddick è oro colato
@ Cooper (#4183199)
Meraviglioso Feodor Dostoevskij….uno dei più grandi Geni dell’Umanità
Mancare un paio di test antidoping è già qualcosa di peggio che fare il controllo e risultare positivi per un’errore.
@ Taigo (#4183197)
Basta studiare la procedura e la sentenza, disponibile in pdf sul sito di Sports Resolutions (https://www.sportresolutions.com/decisions/view/international-tennis-integrity-agency-v-jannik-sinner), che, come sempre accade, pare nessun giornalista nè opinionista abbia letto. Assolutamente falso quello che riporti e che riportano le tue fonti, il ricorso contro la sospensione provvisoria di Sinner è stato presentato lo stesso giorno della prima pre-charge notice letter, ossia il 4 aprile. La replica argomentata alla pre-charge notice letter è stata formalizzata il 29 maggio.
Il tribunale indipendente ha chiesto un parere scientifico a tre esperti direttori di laboratori WADA di Montreal, Londra e Roma, che non conoscevano l’identità del giocatore ed hanno confermato l’attendibilità della spiegazione fornita dalla difesa Sinner. Uno dei tre esperti ha addirittura affermato che per le concentrazioni rilevate non è ipotizzabile altra spiegazione che quella fornita dell’atleta.
Sinner, come riportato in sentenza, è stato testato una volta al mese da marzo 2023 ad aprile 2024 e non è mai risultato positivo al clostebol nè ad altre sostanze vietate.
Spero di aver fatto cosa utile.
Cordiali saluti
Sante parole. E Kyrgios ha ragione.
Addirittura entri nella testa altrui per giudicare con certezza cosa avrebbero pensato in casi che avessero riguardato altri tennisti…..mi sembra ambizione esagerata
@ Taigo (#4183197)
Nessuno sa esattamente il contenuto dei laboratory statement e delle declaratorie scritte del suo team, se ci può volere un giorno o due o tre a raccoglierli. Bortolotti, con i mezzi di Bortolotti, ci ha messo una settimana, mica mesi. Per cui non ci vedo niente che dimostri niente, se non che i soldi possono sostenere una potenza di reazione che altri non si sarebbero potuti permettere. Hanno ricevuto una soffiata la sera prima? Se fosse? Cambierebbe la ricostruzione dei fatti? Se invece del giorno stesso avesse risposto il giorno dopo o due giorni dopo? È sicuramente un fatto che è giusto notare ma non mi sembra chissà che
“hanno mancato un paio di test”
ma per andare a fare la spesa o perché erano a portare fuori il cane?
Nik,,,ammettendo che ci siano sostanze dopanti che spariscono in poche ore… l’ antidoping (quello delle urine) viene fatto appena finita la partita,che questa duri un’ ora o quattro ore,,,come pensi di gestire tale farmaco oppure,che farmaco è? Ne parli perché l’hai usato? ,,,, lascia perdere Nik!!!
Ancora con ‘sta storia…i test mancati per far scattare la squalifica sono 3. Se manchi tre controlli antidoping (non uno, non due, tre), qualche problema può esserci? Chiedo per un amico
kyrgios poteva essere qualcuno all’interno del rettangolo verde o blu di un campo da tennis, al di fuori di quello vale come un ratto da fango…
Barabba…Barabba…
Si ma come spiegato ottimamente fa Roddick: se salti un controllo è una svista. Se ne salti 3 è perché ci sono ben altri motivi.
@ Fabio (#4183194)
@ Fabio (#4183194)
Il nucleo è proprio li! Sinner non si è sottratto e probabilmente era in buona fede: chi scappa ha sempre torto e se lo fai sfido che non ti beccano mai positivo!
non capisco perchè questo ex tennista sia intervistato o preso come riferimento. Magari sarebbe interessante sentire i commenti di ex top tennisti così da migliorare questi spiacevoli episodi che possono capitare a TUTTI.
non conosco personalmente Sinner ma immagino che sia molto dispiaciuto aver allontanato i suoi collaboratori con i quali aveva vinto diversi tornei.
un nota importante: non so come andrà a finire US Open ma pensiamo come abbia sofferto mentalmente e fisicamente questa brutta situazione e nonostante tutto è rimasto competitivo.
è un gran professionista e sia da esempio a tanti suoi colleghi e giovani aspiranti
Scusate per la ripetizione del post.
A me colpisce il fatto che ci siano parecchi casi di contaminazione involontaria dal Colestebol fra gli sportivi professionisti.Evidentemente è un farmaco popolare fra gli atleti.Sarei curioso di sapere il perché da parte di utenti più esperti in materia.
@ Giumart (#4183184)
Tutt’ e due