Sinner penalizzato: il ranking ATP riflette la sanzione. Da decidere se Novak Djokovic abbia guadagnato una settimana in più da n.1 del mondo
La punizione per Jannik Sinner è ora ufficiale e visibile nel ranking ATP. Il numero uno del mondo ha subito la sottrazione dei 400 punti conquistati al Masters 1000 di Indian Wells, oltre alla perdita del relativo montepremi.
Questo aggiustamento ha portato il totale di punti di Sinner a 9.360, riducendo significativamente il suo vantaggio su Novak Djokovic, che ora si trova a 7.460 punti. Carlos Alcaraz completa il podio con 7.360 punti, chiudendo così un terzetto di vertice più ravvicinato che mai.
La sanzione, legata al caso di positività al Clostebol da cui Sinner è stato poi scagionato, ha riaperto i giochi per la vetta del ranking mondiale. Nonostante l’assoluzione del tennista italiano da ogni accusa di doping intenzionale, la perdita dei punti rimane una conseguenza tangibile della vicenda.
Un elemento di incertezza riguarda l’eventuale applicazione retroattiva della penalità. Se così fosse, Djokovic potrebbe vedersi attribuita un’ulteriore settimana come numero uno del mondo, aggiungendo un altro capitolo alla sua già leggendaria permanenza in vetta al ranking.
Infatti ciò significherebbe che Novak Djokovic potrebbe vedersi offrire una settimana in più al rango di numero uno mondiale, portando il suo record a 429 settimane.
Infatti, se la deduzione retroattiva dei punti fosse avvenuta, Sinner avrebbe avuto 8.370 punti e non 8.770. Djokovic, invece, avrebbe avuto 8.460 punti quella settimana e sarebbe quindi stato numero 1 mondiale per un’altra settimana.
Questa situazione mette in luce la delicatezza e la complessità del sistema di punti nel tennis, dove anche decisioni prese fuori dal campo possono avere un impatto significativo sulle classifiche e sulle carriere dei giocatori.
Per Sinner, questa penalizzazione rappresenta una sfida aggiuntiva nella sua corsa per mantenere la prima posizione mondiale. Il giovane italiano dovrà ora dimostrare ancora una volta la sua forza mentale, cercando di recuperare i punti persi nei prossimi tornei.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Novak Djokovic
Con le stesse quantità altri sono stati squalificati per anni.
Assurdo se Sinner è stato scagionato perché penalizzarlo ? Sporca invidia e solo paura di lui !
@ ENZO LA BARBERA (#4182211)
Certo Enzo che tu qualche problema lo devi avere….cioe’, se incontra un americano Sinner si intimorisce x il pubblico contro e impaurito potrebbe ritirarsi, se invece avesse trovato un brasiliano o finlandese no….certo che ne hai di fantasia
“ un terzetto di vertice più ravvicinato che mai”
Ma come?
1900 punti tra Jan e Nole mica son pochi
Ma davvero a qualcuno interessano simili —.. io preferisco un Sinner che vince gli slam, che restano per sempre, il resto è fuffa
Confesso una preoccupazione: non mi meraviglerei se domani spuntasse sui TG: Sinner si ritira dall’US Open. Perchè mai? Il tabellone gli ha messo subito contro due americani, Mac Donald e a seguire Michelsen. Come reagirà il pubblico? Ripeto è una sensazione, niente di più! enzo
Ahahahah in effetti diceva mia nonna
L’acqua infradicia i bastimenti
Mi sa che lo fiasco conosceva mia nonna…,
🙂
@ Detuqueridapresencia (#4181988)
Perché tu vorresti dargli acqua.
Anche volendo essere critici verso Sinner , ha già pagato un prezzo congruo per questo contrattempo, ho lo volete squalificare a vita ?
Il problema e’ anche un problema
inerente alla filosofia giuriduca di fondo da applicarsi.
In sede penale, e quindi n un ambito sacrosantamente garantista, in dubio pro reo, pensare ad una sanzione pesante, grave, sarebbe assurdo.
Resta da chiedersi, visto che qualche margine di dubbio sussiste, se lo stesso garantismo vada applicato in un ambito non penalistico,.ma di giustizia sportiva.
Poi magari sei un tifoso orbo di Djokovic.
enzolaqualunque è meravigliosa
Dopo tanti rospi ingoiati una bella risata ci sta tutta
Vero, bravo, mi associo al saluto per Ari, spero stia bene!!