Moutet al veleno contro i giudizi sulla furia di Alcaraz: “Quando lo faccio io ho problemi mentali”
È un’edizione segnata da polemiche ed errori arbitrali clamorosi quella del Masters 1000 di Cincinnati, con un clima social più che “frizzante…” L’eco della furia di Carlos Alcaraz mentre distrugge la racchetta nel corso della sconfitta di ieri contro Monfils non si affatto sopita, e ha diviso il mondo degli appassionati e degli addetti ai lavori. Molti commentatori (non solo iberici) hanno infatti provato a difendere la rabbia di Carlos, parlando di giovinezza, frustrazione, un momento di poco controllo che può starci vista la condotta generalmente serena del murciano. Altri invece hanno puntato il dito contro Alcaraz, parlando di comportamento inaccettabile, lontanissimo dalla condotta di Federer e Nadal, i due idoli di Carlos.
Ancor più pungente la reazione di due colleghi, Corentin Moutet e Nick Kyrgios, che via social hanno scritto post al veleno per stigmatizzare il comportamento dello spagnolo, ma ancor più come quel gesto scomposto è stato giudicato da molti. Così il francese: “Quando lo faccio io ho problemi mentali” afferma Corentin, che continua poi “Non giudico Carlos qui, ovviamente. È già una leggenda e si comporta in modo incredibile. Sto prendendo in giro come la reazione del commentatore possa essere diversa per uno stesso gesto”.
When I do it I’ve got “mental issue” 😂 https://t.co/b3t2lgolTg
— Corentin Moutet (@moutet99) August 16, 2024
Non si fatta attendere la risposta di Nick Kyrgio, ancora ai box per i gravi problemi al ginocchio, ma assai attivo come commentatore…
“Ahah, e quando lo faccio io?” scrive l’australiano, con una pungente ironia.
Per capire come la sfuriata di Alcaraz abbia diviso gli appassionati, basta continuare a leggere i commenti su X al post di Moutet: moltissimi rimproverano il commento del francese, altri invece lo sostengono, come difendono Carlos. Non una bella pagina per il torneo e per lo spagnolo, che dopo la sconfitta a Parigi nella finale delle Olimpiadi si è presentato tutt’altro che in buona condizione a Cincinnati, affermando di esser stato in gravissima difficoltà a giocare su campi così rapidi, e diverso tra centrale e gli altri courts.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Corentin Moutet, Masters 1000 Cincinnati 2024, Nick Kyrgios
L’episodio di Sonego è stato sicuramente sgradevole, lo riconosco. Uno dei pochissimi casi in cui si è comportato male in campo.
in fibrillazione non in defribillazione
Grande Luca! Con questa citazione mi hai fatto venire in mente l’amico di Zagor eroe dei fumetti della mia adolescenza. Chico Mendez Lopez Martinez y Gonzalez.
Mai scritto che Nadal fosse uno che spaccava le racchette.
Però mi dà fastidio che ad alcuni si facciano le pulci relativamente a ciò che hanno fatto, nel bene e nel male, mentre ad altri di possano concedere “salvacondotti” comportamentali.
Le sbarellate le hanno avute tutti, Roger compreso. Ho visto video del primo Roger che non si comporta da educatissimo, come lo è stato per Nole e anche per Nadal.
A Nadal non perdonerò mai il brutto comportamento con un ragazzo correttissimo come Sonego…