Nitto Atp Finals: curiosità, partecipanti, pronostici. Sinner già qualificato. Per Musetti servirebbe un’impresa
app di scommesse
, cerchiamo di proiettarci in avanti di qualche mese con curiosità e pronostici sulle Nitto ATP Finals di fine anno.
Qualche statistica sul torneo
La storia di questo torneo è iniziata nel 1970. Dopo aver assunto diverse denominazioni nel corso degli anni, dal 2017 il nome ufficiale è ATP Finals. In termini di formula, le ATP Finals rappresentano uno dei rari casi con gironi all’italiana formati da quattro giocatori ciascuno. I tennisti si affrontano in partite al meglio dei tre set e chi vince il match ottiene un punto: i primi affrontano i secondi, secondo uno schema di semifinale incrociate. Il primo vincitore fu l’americano Stan Smith, mentre negli anni si sono affermati alcuni autentici dominatori: Ivan Lendl ha ottenuto cinque vittorie negli anni Ottanta, come Pete Sampras nel decennio successivo. I due hanno condiviso il primato per numero di trionfi fino al 2011, prima di essere scalzati da Roger Federer (sei successi tra 2003 e 2011). A sua volta, lo svizzero è stato superato da Novak Djokovic l’anno scorso: il serbo ha vinto le ATP Finals ben sette volte tra 2008 e 2023. Tra i cosiddetti “Big Four”, che includono anche Rafael Nadal e Andy Murray, lo spagnolo è l’unico a non aver mai vinto il torneo: per lui due finali perse nel 2010 e nel 2013 contro Federer e Djokovic. Bilancio favorevole in finale, invece, per il britannico: nell’unica opportunità, Murray ha battuto Djokovic (2016).
I partecipanti alle ATP Finals 2024
Al momento, l’unico tennista praticamente certo della qualificazione a quello che una volta veniva chiamato “torneo dei maestri” è l’italiano Jannik Sinner, vincitore degli Australian Open 2024, attuale numero uno del ranking e primatista anche nella race (6410). A inseguirlo c’è Carlos Alcaraz (5960): dopo qualche mese di difficoltà tra fine 2023 e inizio 2024, il ventunenne spagnolo ha ripreso a giocare un tennis stellare, conquistando in serie Roland Garros e Wimbledon e fermandosi solo in finale nel torneo olimpico. La sua qualificazione non appare in discussione, come quella di Alexander Zverev (5325): il tedesco, oggi terzo nella race, è tornato sui suoi livelli dopo il terribile infortunio del 2022 e, dopo la sconfitta in finale al Roland Garros 2024, può cercare l’affermazione proprio alle ATP Finals, già conquistate nel 2018 e nel 2021, per confermarsi il tennista in attività più vincente nel torneo dopo Djokovic. Un po’ più distante nella race, ma con un buon margine sugli ultimi posti utili per la qualificazione, c’è anche Daniil Medvedev (4020): il russo, tra i giocatori più efficaci sul cemento, ha vinto il torneo nel 2020.
La bagarre per gli ultimi posti
Al quinto posto della race, attualmente, staziona Casper Ruud (3595), tra i tennisti meno appariscenti ma più regolari del circuito: pur essendo uno specialista della terra rossa, il norvegese ha già raggiunto una finale (nel 2022 contro Djokovic) e anche quest’anno la qualificazione è ampiamente alla portata. Djokovic, invece, ha meno margine sugli ultimi posti utili per l’accesso (3160): nonostante il tanto agognato successo nel torneo olimpico, il serbo non ha ancora vinto tornei ATP nel 2024 e questo si ripercuote nella classifica della race. L’assenza dal Master 1000 di Cincinnati può pesare, ma l’obiettivo è arrivare al meglio per gli US Open, che assegnano più punti. Un discorso simile vale per Alex De Minaur (2905), autore di una grande stagione finora e ottavo nella race (alle spalle del greco Stefanos Tsitsipas, con 2715 punti). La qualificazione degli ultimi tre è meno scontata: nella race, l’americano Taylor Fritz (2590) è piuttosto vicino e ha l’opportunità di raccogliere un buon gruzzoletto di punti nelle prossime settimane, ma al momento sarebbe comunque a Torino in qualità di riserva. Tommy Paul (2535), Hubert Hurkacz (2530), Grigor Dimitrov (2435) e rimangono in scia e osservano speranzosi, mentre a Lorenzo Musetti (2125) servirebbe un’autentica impresa.
Race 2024 LIVE
1. Jannik Sinner 🇮🇹 – 6600 – Qualificato
2. Carlos Alcaraz 🇪🇸 – 5960
3. Alexander Zverev 🇩🇪 – 5515
4. Daniil Medvedev 🇷🇺 – 4020
5. Casper Ruud 🇳🇴 – 3595
6. Andrey Rublev 🇷🇺 – 3280
7. Novak Djoković 🇷🇸 – 3160
8. Alex de Minaur 🇦🇺 – 2905
9. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 – 2715
10. Taylor Fritz 🇺🇸 – 2590
11. Tommy Paul 🇺🇸 – 2535
12. Hubert Hurkacz 🇵🇱 – 2530
13. Grigor Dimitrov 🇧🇬 – 2435
14. Lorenzo Musetti 🇮🇹 – 2125
15. Holger Rune 🇩🇰 – 1975
16. Sebastian Korda 🇺🇸 – 1960
17. Alejandro Tabilo 🇨🇱 – 1848
18. Ben Shelton 🇺🇸 – 1700
19. Ugo Humbert 🇫🇷 – 1645
20. Sebastián Báez 🇦🇷 – 1620
TAG: ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2024, Nitto ATP Finals, Nitto ATP Finals 2024
La regola stabilisce che vengano ammessi alle finals i primi 7 del ranking, detratti gli eventuali punti delle Finalsa dell’anno precedente, al netto di eventuali rinunce. L’ottavo può essere un vincitore di Slam che non si sia classificato fra i primi 8, oppure qual’ora non vi sia nessuno in questa situazione, l’ottavo in classifica (fra quanti non rinunciano). Il regolamneto prevede che se in questa situazione si trovassero più di un tennista, passerebbe solo il meglio classificato. In effetti, a mia memoria, quest’evento si è verificato solo una volta quando Marin Cilc vinse gli USO classificandosi però 10°. Che vi siano due vincitori che non riescano ad entrare nei primi 8 è opggettivamente difficile, ma non impossibile.
Cobolli, vincendo gli US Open, sarà qualificato
@ walden (#4173841)
si ma è alquanto difficile che 2 vincitori slam siano entrambi oltre la settima posizione
In realtà Sinner è già qualificato matematicamente e quindi a oggi Alcaraz accederebbe alle Finals in quanto vincitore di Slam anche se uscisse dai primi otto della race, che è peraltro un’evenienza praticamente impossibile.
È però vero che, se fossero due i vincitori di Slam non classificati tra i primi sette della race, e però posizionati tra i primi venti, solo uno si qualificherebbe per le Finals, mentre quello che segue in classifica sarebbe la prima riserva, o alternate che dir si voglia.
In sostanza, è prevedibile che anche quest’anno non troverà applicazione la regola che qualifica per le Finals un vincitore Slam posizionato tra l’ottavo e il ventesimo posto della race, a meno che gli US Open vengano vinti da un outsider che a oggi occupa un qualsiasi posto dopo i primi quindici-venti della race.
Vale la pena ricordare che i primi sette giocatori del ranking sono automaticamente qualificati. L’ottavo posto va a un vincitore slam che sia classificato dall’0ttavo al ventesimo posto del ranking oppure se non applicabile al numero otto del ranking.
Vale la pena ricordare che i primi sette giocatori del ranking sono automaticamente qualificati. L’ottavo posto va a un vincitore slam che sia classificato dall’0ttavo al ventesimo posto del ranking oppure se non applicabile al numero otto del ranking.
Appunto, come fai a dire ora chi sarà primo a fine anno?
Nel sito della race mettono 6650 come minimo per qualificarsi.
@ walden (#4173841)
Cosa vuol dire “solo uno” ed “il primo”?
A me risulta sufficiente vincere Slam ed essere tra i 20.
Non trovo regola che dica diversamente. Chi vince quindi US Open ed è tra i 20 (ma non tra gli 8) dovrebbe pure lui entrare (Djokovic?).
Se qualcuno ha info diverse, documenti, grazie…
No, perchè ne passerebbe solo 1, il primo
Almeno uno fra Sinner ed Alcaraz, in quanto vincitori di SLAM, sono sicuri, perchè dovrebbero essere uscire dai 20 tutti e due, ipotesi irrealizzabile, anche aritmeticamente (cioè se dovessero interrompere domani la loro stagione).
Zverev e Medvedev sono abbastanza vicini alla meta, ma, mancando ancora gli USO, ogni previsione è azzardata. Dopo lo Slam nordamericano e lo “swing” asiatico potremo avere un quadro più chiaro, non dimenticando che lo scorso anno l’ottavo partecipante, Rune, si qualificò all’ultimo torneo (Stoccolma) a spese di De Minaur ed Hurkacz…
Vincere uno Slam (se sei tra i primi 20 al mondo) qualifica in automatico alle Finals.
Quindi sono già dentro Sinner e Alcaraz
Ci riuscisse anche Lorenzo…
Speriamo sarebbe una figata!!
Grande JANNIK!!!
Di fatto basta vincere gli US open.
Anche Berrettini, se fosse il vincitore, andrebbe alle Finals….
a parte i primi 4, è troppo presto per dire chi saranno gli 8…