Djokovic: il divario generazionale secondo Pilic “Novak, il vecchio maestro, è semplicemente di un altro livello rispetto ad Alcaraz e Sinner”
Il tennis maschile ha un Re indiscusso: Novak Djokovic. Con la recente vittoria olimpica, il campione serbo ha consolidato il suo status di più grande tennista di tutti i tempi, avendo conquistato tutti i maggiori titoli possibili nel circuito.
Ma quanto è ampio il divario tra Djokovic e la nuova generazione di campioni emergenti? Nikola Pilic, ex allenatore del serbo, non ha usato mezzi termini nel confrontare il suo ex pupillo con i giovani talenti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
In un’intervista rilasciata a Tennis Magazin, Pilic ha espresso un giudizio netto: “Novak, il vecchio maestro, è semplicemente di un altro livello rispetto ad Alcaraz e Sinner.” L’ex coach ha poi sottolineato come questa non sia una mera opinione personale, ma un fatto supportato da riconoscimenti oggettivi: “È stato nominato sportivo mondiale dell’anno per ben cinque volte. Questa non è la mia opinione soggettiva, ma una decisione presa da comitati indipendenti. Questo parla da sé ed è qualcosa di molto speciale.”
Tuttavia, Pilic non nega l’inevitabile passaggio generazionale che si sta delineando nel tennis mondiale. “Sinner, Alcaraz e altri prenderanno sicuramente il testimone della nuova generazione tra uno o due anni,” ha affermato. “Novak avrà allora 39 anni e non tutto sarà come quando ne aveva 29. Questa evoluzione è molto interessante per me.”
Le parole di Pilic evidenziano un aspetto cruciale del tennis contemporaneo: il confronto tra l’esperienza e la classe cristallina di un campione maturo come Djokovic e l’energia e il talento grezzo dei giovani emergenti.
Resta da vedere quanto ancora Djokovic riuscirà a mantenere il suo livello straordinario di gioco e quanto velocemente la nuova generazione riuscirà a colmare il gap che si è visto a Parigi.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Nikola Pilic, Novak Djokovic
@ Onurb (#4172346)
E poi arriva un Monfils qualsiasii ed esce a Cincinnati 2024. Complimenti per il tuo ottimismo…
A fine Carriera di Sinner e Alcaraz si faranno i conti.
Anche se Nole non vincesse più niente a livello di trofei non c’è uno ZERO da nessuna parte tra i trofei di prestigio.
I numeri dicono che ha completato il gioco.
Questo indipendentemente da quanti Slam vinti, Mille ecc è forse uno dei dati più interessanti. Career Golden Masters, career golden Slam e Finals.
Nel dettaglio: Slam (24) Master Mille 40 , ATP finals 7, Olimpiadi 1 oro.
Nadal ha zero ATP Finals , zero Miami, zero Bercy.
Federer ha zero Oro Olimpico, zero Montecarlo, zero Roma.
Le rispettive carriere dicono questo.
A fine carriera vedremo se Alcaraz e Sinner avranno superato questi numeri.
Ragazzi ….Alcaraz e Sinner stanno onorando il tennis cosi come Nole Federer e Nadal dando spettacolo…come Murray …Del Potro Wawrinka e tanti altri del presente e del passato ci hanno fatto
Divertire ….tutto il resto è
FUFFA
@ SlamdogMillionaire (#4173073)
In 2 Slam su 4 (Wimbledon e USOpen) Federer è davanti a Djokovic ed alle Atp Finals è avanti di una Djokovic grazie al walkover proprio di Federer in finale nel 2014.
Quanto agli scontri diretti a Wimbledon, vedremo se Djokovic l’anno prossimo (cioè all’età che aveva Federer nel 2019) sarà capace di arrivare ad un punto dal vincere Wimbledon giocando contro il numero uno del mondo
Errore, oltre che nei guadagni è in vantaggio pure nel numero di titoli vinti a Wimbledon, 8 contro i 7 di Sampras e del serbo. Così, tanto per.
negli scontri diretti a wimbledon Djokovic batte federer 3-1 mi pare.
e le 3 vittorie di Djokovic erano 3 finali.
così, tanto per.
Federer l’unica cosa in cui è stato (ed è) superiore a Djokovic è nei guadagni.
Maccheblockquote>Scritto da guest
Lo schiacciasassi assoluto secondo me è il miglior Borg, prima che si rompesse la schiena. Già all’epoca dell’ultima vittoria a Wimbledon era in calo, e riuscì a domare un Mac straripante. Alcuni top10 rimediavano spesso dei 6-1 6-1 e uscivano dal campo inebetiti.
Macché schiena. Borg disse basta per due motivi:McEnroe e graphite.
John alzò l’asticella ma dietro c’era Lendl, un tennis nuovo, più potente. Contrastarlo significa iniziare un nuovo percorso tecnico che lui sostanzialmente rifiutò, troppo complicato adattarsi ad un nuovo tennis. La Donnay gli preparò un telaio apposito ma lui non aveva più voglia, stanco di lottare e di mostrare quel lato freddo che era solo una facciata, dietro era consumato.
@ guest (#4172803)
Sono d’accordo riguardo il tuo ragionamento relativo alle 3 superfici
Più che la schiena fu il cervello che abbandonò l’orso svedese a soli 26 anni,però a parte questi dettagli,sono daccordo con te,11 slam in un arco di tempo così ristretto sono tanta roba. Avesse continuato a quel livello fino a 33/34 anni anche Nadal avrebbe faticato a stabilire lo strabiliante record a Parigi che meritatamente detiene
Il livello di gioco nel tennis è misurato dalle vittorie : 24 slam , 40 atp mille , 7 atp finale , alcune Davis , medaglia d’oro olimpica singolare , lasciano poco spazio alle chiacchiere .
@ guest (#4172808)
Mai sentito che borg si è ritirato perché si è rotta la schiena…..si impara sempre qualcosa di nuovo nella vita
Lo schiacciasassi assoluto secondo me è il miglior Borg, prima che si rompesse la schiena. Già all’epoca dell’ultima vittoria a Wimbledon era in calo, e riuscì a domare un Mac straripante. Alcuni top10 rimediavano spesso dei 6-1 6-1 e uscivano dal campo inebetiti. 😳
Beh, il tuo approccio ha ottimi punti a favore, ma non può certo essere “esaustivo”. Infortuni e altri fattori influenzano ulteriormente. Che Nole sia quello che ha vinto di più è fuori discussione. Certo, nel confronto con Federer ha poco senso prendere gli H2H, dato che dopo il 2012 Roger è stato sfavorito innanzitutto dall’età.
A mio parere il miglior Federer è superiore su erba e il miglior Nole su cemento. Su terra sappiamo bene chi… 😆
Il più grande e il più vincente di sempre tra coloro che non hanno mai vinto il Grande Slam. Però lo ha sfiorato un paio di volte. Però lo ha solo sfiorato.
@ Alessandro (#4172750)
Panatta fa parte della schiera dei rancorosi e astiosi nei confronti di djokovic, anche se dopo la vittoria dell oro olimpico ha fatto i complimenti dicendo che si era sbagliato quando disse che djoko non avrebbe più vinto contro alcaraz e sinner….
C’è rimasto Panatta a non capire che Djokovic è il N.1 di sempre .
È difficile da dimostrare. Djokovic prima del 2011 aveva lacune tecniche e tattiche evidenti, e mentalmente era molto meno solido.
Il modo più obiettivo per fare i confronti è quello di vedere le vittorie (o altrimenti i risultati conseguiti, cioè turni avanzati o semifinali o finali raggiunte nei massimi tornei) annata per annata a pari età.
Ad esempio per i Big Three bisogna cominciare dal confronto tra Federer 1999 vs. Nadal 2004 vs. Djokovic 2005 (diciottenni) e poi andare avanti col confronto annata per annata a pari età fino ad arrivare al Federer 2020 (semi Slam AusOpen) vs. Nadal 2025 vs. Djokovic 2026 e poi ancora tra Federer 2021 (un ottavo ed un quarto di finale Slam) vs. Nadal 2026 vs. Djokovic 2027.
In tal modo, oltre ad essere premiata la precocità (Nadal under 21) o la longevità (Federer e Djokovic over 36) si pareggiano tra di loro anche le incidenze delle annate-no (per infortuni o quant’altro) che tutti e tre hanno ovviamente avuto nell’arco dei rispettivi ventenni di carriera.
Appena mi verrà l’ispirazione lo farò, ovviamente tenendo ancora vacanti ed in attesa dei risultati le “caselle” di Nadal 25-26 e di Djokovic 25-26-27….
Su chi sia il GOAT, e se sia possibile anche solo sceglierne uno, stiamo spendendo da qualche anno fiumi di parole. É un argomento certamente affascinante. Questo termine implica una valutazione su quanto un campione sta facendo o ha fatto nell’ intera carriera. Evidentemente la valutazione su chi la carriera non l’ ha ancora finita é in divenire.
Proporrei una nuova questione: quale giocatore ha giocato, per un certo periodo, al livello più alto? Non quindi una valutazione sulla carriera, ma su un periodo della carriera. Quale periodo? Si potrebbe vedere l’ anno o una parte di anno. Volendo anche singolo torneo o la singola partita, ma li le scelte sarebbero troppe. Mi piacerebbe però tale scelta fosse basata più sul livello di gioco espresso che sui risultati (ad es. Il McEnroe delle 3 sconfitte in un anno), anche se le due cose sono piuttosto correlate.
Insomma, prendendo il periodo migliore di Djoko, Nadal, Fed, Borg, Mac, Agassi, Sampras, etc… chi avrebbe vinto? (Ovviamente suddiviso per suoerfici).
Capitano notare il maniavantismo:prima Roger vinceva perché non aveva grandi avversari, ora, semmai Alcaraz vincesse tanto, sarà perché non ci saranno grandi rivali.
Che brutto modo di godersi il proprio preferito il fare confronti, persino col futuro.
Si boh ma anche chi se ne frega. A parte che i conti si fanno a fine carriera, se Alcaraz indicesse domattina una conferenza stampa inverosimile e dicesse “scusate non ho più voglia e ora vado a godermela” sarebbe comunque già così uno dei più grandi giocatori della storia del tennis. Sinner è stato meno precoce ad arrivare a quei livelli ma ha dimostrato, quando era in salute, di poter giocare un tennis spaziale e ha meritatamente raggiunto la posizione n° 1.
Non lo so, mi sembra che ci sia in queste dichiarazioni un misto di “prima sì che sapevano giocare a tennis, mica come questi di ora!” e di orgoglio balcanico di “noi contro tutti”.
@ Armonica (#4172298)
Novak Djokovic: “Nel 2010 volevo lasciare il tennis”
Nel 2010 Djokovic ha incontrato il dottor Igor Cetojevic, nutrizionista e connazionale, che ha diagnosticato una sensibilità al glutine e ai latticini.
Dopo ha risolto, è riuscito a controllarla, e i risultati si sono visti
Per questa compro la cornice ahah!
@ Armonica (#4172298)
Proprio nel 2011 Nole scopre di essere celiaco, ha perso molto tempo prima di capire il motivo, altrimenti sarebbe stata un altra storia già prima,come avvenne dopo del resto, senza togliere nulla agli altri players
non leggo mai quello che dice pilic perché non è obiettivo. proprio come il 99% dei Fedalini.
Alcaraz vincerà 30 slam…al momento ha solo sinner come rivale, poi fra qualche anno chissà…può spuntare un nuovo fenomeno…mentre invece i big3 si sono dovuti spartire i titoli….c è una bella differenza
Pilic conosce molto bene questo sport, conosce Nole cui porta più che rispetto direi reverenza.
Confrontare un 37enne con dei giovani non ha gran senso:il palmarès non può essere messo sulla bilancia, al più , ma è un giochino abbastanza inutile, puoi confrontare i titoli alla, stessa età. Quindi salta fuori che a 21 anni… Nole 1 Slam e Alcaraz 4. E mò, come la mettiamo?
Più corretto semmai dire che Sinner e Alcaraz hanno una strada difficilissima per raggiungere le vette di Nole,che lui non lo vede possibile ecc ecc. Ma se guardiamo la precocità dello spagnolo (anche se spero siano altri a vincere tra cui ovviamente i nostri) io non direi che i primati di Djokovic siano blindatissimi, questo ragazzo è piombato nel circuito mostrando davvero pochi lati deboli.
Pilic dovrebbe saperlo :i primati vengono superati e nulla viene tolto a chi li ha raggiunti per primo, stia sereno.
Pilic non vede il cambio generazionale e non sente avanzare i passi delle nuove generazioni di Campioni, in pratica è un uomo attempato che non vede e non sente.
Prova a pensare ai confronti Federer-Djokovic prima del 2011.
È senza dubbio il PIÙ GRANDE TENNISTA DELLA STORIA. e si è scontrato con i 2 Più grandi tennisti degli ultimi 25 anni!
Forse Pilic non si è ancora accorto che il passaggio generazionale è già cominciato.
Ma stava parlando del livello della carriera di NOLE! Svegliaaaa BAMBINI!
Pilic è sempre stato di parte. È come sentir parlare Galliani del Milan.
Mah, forse avrebbe dovuto dire “era” di un altro livello
Beh, una dichiarazione nella media tra quelle di Pilic, che arrivato alla veneranda età di 85 anni vuole più che altro omaggiare il suo ex pupillo. Il tempo dirà se qualcuno riuscirà a superarlo, però questa fissazione continua di volere costantemente rimarcare la superiorità indiscussa di Nole ricorda un pò la sagra dei cantieri. Godiamoci il frutto della preparazione di chi ci sarà e i ricordi di chi ha reso il tennis memorabile. Djokovic aveva delle motivazioni profonde che lo hanno forgiato. Forse, dico forse, gli atleti di oggi traggono le loro motivazioni in contesti meno drammatici (e per fortuna) e di conseguenza si esprimono secondo spinte diverse. Questo tipo di dichiarazioni vanno interpretati come sussulti geriatrici di orgoglio balcanico per ricordare al mondo che proprio lì dove è mancato il supporto internazionale, sono nate le stelle più luminose. Sicuramente il campione serbo ha fissato l’asta in un punto molto elevato, grazie anche alla sua forma atletica che gli ha permesso di limare record a catena nel tempo.
A Parigi non si è visto nessun gap, Nole ha vinto di un’incollatura. Il gap lo si è visto a favore di Alcaraz a Wimbledon e a favore di Sinner in Australia, quindi Pilic ha detto cose molto opinabili…
A Parigi non si è visto nessun gap, Nole ha vinto di un’incollatura. Il gap lo si è visto a favore di Alcaraz a Wimbledon e a favore di Sinner in Australia, quindi Pilic ha detto cose molto opinabili…
Mah, per me fare paragoni simili oggi, quando le carriere di Sinner e Alcaraz sono appena all’inizio, è totalmente insensato e tipico solo da fan, come lo è Pilic in quanto ex allenatore del serbo…
Adesso non ne sarei sicuro,quando Nole era più giovane forse.
Alcaraz e Sinner avranno voglia di fare la vita monacale di Djokovic? La carriera del serbo è cosí lunga proprio per il suo stile di vita. Prendete il caso di Kyrgios, genio e sregolatezza. La vita disordinata gli ha impedito di fare una carriera da campione. Chi vivrà, vedrà enzo
Meglio solo in prospettiva, non nel match singolo. Djoko batte Alcaraz grazie alla sua esperienza e all’ingenuità dello spagnolo. Djoko sa gestirsi perfettamente oltre ad avere quasi 20 anni di esperienza nel tour. Alcaraz in questi due aspetti deve solo imparare
Ok ma prenderei le sfide contro Sinner ed Alcaraz recenti e vittoriosi di slam e non farei contabilità delle vittorie con Djokovic n 1 e loro nemmeno top 20 ATP e 18-enni!
Alcaraz a 21 anni è sotto negli scontri diretti con Djokovic (ed anche sinnner lo è) … Certo questo h2h si è svolto in età non congeniali per entrambi… ma la storia insegna che è sempre meglio un tennista nei suoi 21 anni che nei suoi 37 anni….
che Alcaraz e sinnner siano inferiori a djokovic… ma anche a federer e a Nadal.. è un dato di fatto evidente a tutti quelli che non hanno gli occhi foderati dal tifo…. in ogni caso i conti si faranno a carriere finite… ma per adesso è così…
Io sono sempre del parere che i conti si fanno alla fine. Quando Nole ha iniziato a vincere, non esisteva nessuno al mondo che poteva ipotizzare che superasse re roger.
Come come? Nole? BUUUUUUUUHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ancora con questo Djokovic!
Ma Alcaraz che ha 21 anni e ha vinto 4 slam se dovesse giocare fino a 37 anni non avrebbe la possibilità di arrivare a 25 slam? Ma Pilic lo considera impossibile..ce ne faremo una ragione.
Caro Pilic, la carriera di Djokovic è forse irripetibile, ma sei sicuro che Djokovic a 21 anni fosse più forte di Alcaraz?
Bisognerebbe semplicemente paragonare Alcaraz col Djokovic a 21 anni e Sinner col Djokovic a 23 anni.
Ci saranno migliaia di opinioni differenti ma almeno il confronto sarebbe fatto a parità di età e più o meno di partite.
Confrontare Djokovic a fine carriera con due giovani tennisti non ha nessun senso.
Ogni tanto escono queste sparate. È pacifico, risaputo, indiscutibile, acclarato che la versione di Djokovic dal 2011 al 2021, non può essere utilizzata come termine di paragone con altri tennisti di epoche passate e presenti, semplicemente perché praticava un altro sport.
Ok ma cosa ha vinto Djokovic quest’anno a parte le Olimpiadi? Zero! Per uno cosi’ superiore strutturalmente mi pare poco! Nessuno ha la sua grandezza come carriera ma non farei un paragone rispetto al livello di gioco attuale perchè le Olimpiadi sono un torneo particolare spesso sul filo dei nervi e con motivazioni variabili in relazione ai top cinque. Zverev ad esempio già le aveva vinte e non poteva essere supermotivato.
Ma perché fare per forza paragoni? Lui è un alieno…gli altri tennisti