Un analisi del momento e gioco del talento statunitense ATP, Copertina

Korda, quando la purezza di gioco (ancora) non basta

12/08/2024 12:50 27 commenti
Sebastian Korda (foto ATP site)
Sebastian Korda (foto ATP site)

Colpi di eleganza superiore, accelerazioni che lasciano senza fiato per pulizia d’impatto e precisione. Poi…, quando meno te l’aspetti… “clic”, interruttore si sposta sull’off. Capita che si spegne la luce, spesso in fasi calde degli incontri, e Sebastian Korda resta ancora un diamante tanto splendente quanto incompiuto. Il talentoso figlio d’arte del grande Petr ha vissuto forse le due migliori settimane in carriera, con la vittoria all’ATP 500 Washington e poi la cavalcata a Montreal, con la bellissima vittoria nei quarti contro uno Zverev tutt’altro che dimesso. Ma, arrivato ad un passo dallo sbarcare per la prima volta in finale in un 1000, forte di una forma tecnica eccezionale e grande fiducia, è incappato in una sconfitta “evitabile” contro Popyrin. Niente finale, niente avvicinamento concreto alla top10, dove per qualità di gioco potrebbe ampiamente starci. L’australiano ha giocato una bellissima partita, concreta e offensiva, ma la sensazione dal campo è stata che Sebastian abbia giocato con più qualità, che fosse più forte del rivale, ma.. alla fine ha perso.

Korda ha sprecato per due volte un break di vantaggio nel primo set, gravissimo quello 6-5  restituito con un turno di battuta povero, difensivo, chiuso con un doppio fallo terribile alla seconda chance concessa al rivale. Ancor più grave come è entrato nel tiebreak, con il macigno dell’occasione sprecata che ha fatto diventare i suoi piedi due blocchi di cemento, e il braccio teso come una corda di violino. Alexei è andato a prendersi il primo punto con coraggio a rete (e un pizzico di buona sorte nella rocambolesca schermaglia) e poi ha continuato a spingere con precisione e coprire bene il campo, senza fare niente di incredibile, solo un tennis lineare, prevedibile ma ben eseguito. Per questo è stata troppo flebile la risposta agonistica dello statunitense, incapace di trovare una reazione veemente, di rabbia, e riportarsi avanti. Al contrario ha giocato sette punti uno più dimesso dell’altro, come il diritto malamente sparacchiato via e poi un back di rovescio pessimo, regali che hanno permesso a Popyrin di vincere il “decider” addirittura per 7 punti a 0. Per come era andato il parziale, ai punti l’aveva condotto Sebastian, più efficace in risposta e maggiormente in controllo dei tempi di gioco ma alla fine… gli è andata male. Molto male. Korda ha subito un break immediato all’avvio del secondo set, la sua partita di fatto è terminata lì. Enorme il gap di consistenza, intensità e “fuoco” rispetto all’australiano, bravo a continuare a spingere con il suo diritto pesante e servire bene. Un successo alla fine meritato per Popyrin, ma quanti rimpianti per Korda.

Questa partita è lo specchio dei motivi che ancora impediscono a Sebastian di spiccare il volo e far fruttare un talento tecnico troppo importante per restare impantanato nelle posizioni di rincalzo. Non sono molti i tennisti capace di impattare la palla tanto bene quanto “Sebi”, e senza grandi difetti tecnici. Al servizio può prendere ritmo e sparare Ace, prime e seconde palle precise con ogni angolo e taglio; il diritto è un colpo assolutamente di livello, movimento composto e preciso, impatto in anticipo ben davanti al corpo e la palla gli esce dalle corde come telecomandata, spesso a flirtare con le righe, imprendibile. Il rovescio è di una bellezza disarmante, impatto sontuoso talmente corto che non riesci minimamente a capire dove tira. La super coppia Agassi – Graf l’ha spesso ospitato a casa loro a Las Vegas per delle sessioni di allenamento insieme, e più volte Andre ha raccontato di esser rimasto basito per la velocità dei colpi del figlio d’arte, e la sensazione di disarmo quando non capisci dove te la piazzerà. Korda è un tennista costruito benissimo fin da piccolo, ha un gioco naturale veramente bello, è forse il tennista più elegante su piazza. Ma… qualcosa manca. Eccome se manca.

In carriera ha subito già alcuni stop importanti per infortunio, e la flessibilità delle gambe non esattamente quella di Sinner o dei migliori corridori del tour. È molto alto, e può apparire lento con le sue movenze; in realtà legge piuttosto bene il gioco e parte con il tempo giusto, pur restando assai più forte quando comanda rispetto a quando è costretto a difendere. La tecnica è sopraffina, la parte atletica è in miglioramento. Gli manca forse un po’ di gioco con spin di controllo quando di pura accelerazione non riesce a prendersi il punto, ci si può lavorare. Quel che ancora lo penalizza duramente è l’aspetto agonistico, un mix di carenza d’impeto e autostima. “Sebi” non sarà mai l’Alcaraz che sprizza energia da tutti i pori, ma in certe fasi dell’incontro, quelle più dure, è indispensabile che Korda tiri fuori altra energia, per il suo gioco ma anche per dare un messaggio all’avversario. Popyrin ieri notte, e tanti altri competitor, vengono messi sotto dai suoi colpi, mai dalla sua intensità ed agonismo. Se vuoi issarti nella top10 e restarci, battagliando ad armi pari non solo a furia di accelerazioni balisticamente sopraffine, serve altro piglio, una vivacità e pugnacità che oggi manca a Sebastian. Magari dentro la sente, ma fa ancora enorme fatica a tirarla fuori e portarla nei suoi colpi. Anzi, troppe volte tira i remi in barca per quei 10 minuti decisivi, finendo in balia delle ondate rivali.

La sensazione è che giochi il primo punto del match come quello sul 5 pari 40 pari allo stesso modo, sia per energia che schemi, e nel tennis di vertice non funziona affatto così. Il tennis è un bellissimo e maledetto sport di situazione, spesso non vince quello con colpi migliori ma il giocatore più abile nel fare giocare male l’altro, portandolo in posizione scomoda o capace di alzare l’asticella oltre i suoi limiti, con qualche sorpresa. Korda sembra ancora fin troppo ancorato a un tennis raffinato, elegante e se vogliamo fuori dal tempo, ma poco flessibile e incapace di far un salto di qualità nei momenti cruciali. Ha bisogno di un lavoro importante nell’autostima, nella visione dei momenti, nella flessibilità di scelte e colpi. Solo riuscendo a gestire con più determinazione quest’impostori, solo aizzando i tizzoni del suo fuoco interiore potrà fare un salto di qualità importante. Navratilova poco più di un anno fa scrisse che Korda sarà il prossimo tennista statunitense a vincere uno Slam. Come tennis, è una previsione assolutamente condivisibile. Ma la mitica Martina sa benissimo che per alzare un Major non bastano colpi dal centro del campo mortali quanto una cartella dell’agenzia delle entrate… serve una mentalità e durezza che Korda fa fatica ad esplodere. Ci riuscirà?

Marco Mazzoni


TAG: , ,

27 commenti. Lasciane uno!

sicania69 (Guest) 13-08-2024 03:40

Mi pare forte giusto quando gioca in casa sul cemento americano

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier no guest 12-08-2024 22:23

La palla è poco pesante, gioca stilisticamente benissimo ma ho l’impressione che il lavoro di gambe sia non all’altezza cosi come la rapidità di chiusura del gesto. Colpi, in sostanza, troppo puliti.

26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Roberto (Guest) 12-08-2024 20:19

Scritto da Italo
A me sembra un giocatore sopravvalutato, soprattutto in questo articolo.
Ha 24 anni, poche variazioni, poca potenza, poca personalità e poco fisico.
Magari con le racchette di legno avrebbe vinto di più, in questo tennis la top ten per me la vede col binocolo

Mah, fino alla posizione 4/5 direi che ci possono arrivare almeno una ventina di giocatori, compresi 2/3 italiani.
Gli altri sono fuori categoria. Se stanno bene

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Claudio (Guest) 12-08-2024 19:38

@ Pandistelle81 (#4168398)

cmq in questi due tornei oltre al bye non ha giocato o non ha dovuto finire ben 4 partite e a Montreal è stato , forse l’unico, a non dover fare doppio turno.
Quindi di partite che ha dovuto cominciare e finire per vincere ce ne sono state poche.
Arrivare in semifinale di un mille con solo 2 partite vinte di cui una con uno Zverev non al meglio o a disagio (tossiva anche in quel poco che ho visto) non capita spesso.
Bravo tecnicamente, spesso bello da vedere ma …. c’è sempre un ma

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Carota Senior 12-08-2024 18:36

Non lo so se arriverà mai nei top 10, so di sicuro che alcune sue partite sono uno spettacolo di tecnica.
È possibile che manchi di attitudine agonistica ma gli infortuni non piacciono a nessuno, sicuramente un giocatore che si stacca dal cliché bum-bum spacco-tutto.

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giampi 12-08-2024 17:53

Scritto da Italo
A me sembra un giocatore sopravvalutato, soprattutto in questo articolo.
Ha 24 anni, poche variazioni, poca potenza, poca personalità e poco fisico.
Magari con le racchette di legno avrebbe vinto di più, in questo tennis la top ten per me la vede col binocolo

Sai, qui si parla di top ten…ci sono arrivati Sock, Carreno, Bautista Agut e via dicendo, quindi ci può arrivare anche Korda e con lui anche Draper, Musetti e Leheska che sono anche più giovani e mi sembra con maggiore qualità complessiva..per passare al livello successivo invece la faccenda è molto più complicata ed è cosa per pochissimi..tutti i top cinque della storia ci sono arrivati che erano molto giovani con pochissime eccezioni vedi Wawrinka….lo stesso Rublev, che a 20 anni vidi asfaltare Fognini, fa una fatica enorme a rimanere attaccato ai primi cinque pur avendo vinto più di 15 titoli tra cui due, e magari con oggi tre, master mille…

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden (Guest) 12-08-2024 17:08

Scritto da Annie
Ogni medaglia ha il suo rovescio..ha battuto Zverev proprio per il suo atteggiamento apparentemente dimesso che in realtà è una ricerca di concentrazione per non far prevalere emotività che hanno portato Zverev agli errori e lui a reagire al break iniziale e recuperare nel terzo fiducia e convinzione..personalmente preferisco il suo riserbo agli eccessi caratteriali di Fognini che comunque non l’hanno portato a vincere Slam..quanto a Jannik, se non fosse giustamente il beniamino italiano verrebbe comunque inserito nel novero degli “inespressivi”, dei poco comunicativi, che hanno semplicemente un loro temperamento che hai dalla nascita e che non è né giusto né produttivo forzare: in fondo rientra in altri fattori che sono un imprinting naturale di cui alcuni campioni possono usufruire a pieni mani e altri meno, che condizionano la carriera? Certo, la struttura fisica di Novak sembra fatta apposta per farlo durare nel tempo, quella di Rafa l’ha costretto a palliativi scarsamente proficui che già da tempo l’hanno obbligato a restrittive scelte di programma e relegato a basse posizioni di ranking..il piglio di Novak può avvantaggiarlo nell’incutere “rispetto” nell’avversario? Certamente, ma lo stesso Novak aveva messo al suo livello il “timido” Berdych che avevo perso la finale con lui a Montecarlo ma dopo tre set combattuti dove tennisticamente avevano mostrato le stesse capacità , tanto da far dire a Novak che quella partita era stata vinta anche da Tomas. Io credo che Seba stia facendo un giusto percorso sul suo tennis, che trovo comunque uno dei più godibili del circuito..sta crescendo in fiducia e l’ha detto nell’intervista, sa di disporre di mezzi tecnici, della giusta potenza, di tocco all’occorrenza, che lo stanno facendo sentire bene in campo: certamente non sarà mai un “padrone della scena” dal punto di vista di esternazioni di cui comunque il tennis potrebbe anche fare a meno, sicuramente ci tiene e sta lavorando per dare il meglio compatibilmente con i suoi aspetti umani, che non necessariamente prevedono il fare collezione di Slam ma che intanto l’hanno portato, zitto zitto, a ridosso dei primi 10

In tempi non sospetti, quando cioè rientrava a malapena nei 40, scrissi che era il migliore degli statunitensi, compreso lo strombazzato Shelton, sul quale, devo dire, continuo a pensare che debba cambiare staff e misurarsi maggiormnete con il tennis europeo, uscendo da quell’autorefenzialità che caratterizza tranne rari casi (e fra questi Sebastian Korda, che di USA ha solo la cittadinanza) la maggior parte dei tennisti nordamericani.
Ho anche scritto che ha molto in comune con Jannik, del quale mi risulta essere amico, e spesso si tende a svalutare come atteggiamento poco agonistico i suoi modi controllati, come se per essere agonisti bisognasse essere argentini o spagnoli…
Detto questo con cordo con quanto scritto da molti, deve lavorare molto su i colpi da fondo campo, affidarsi un po’ meno alla battuta e di più alla risposta. Se riuscirà a migliorarsi su questi aspetti lo vedremo in tempi non troppo lontani in top, augurandomi Lorenzo (Musetti) faccia lo stesso percorso, pur partendo da posizioni diverse.

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
PeteSampras (Guest) 12-08-2024 17:05

@ enzola barbera (#4168379)

Mi riferivo a Korda !!!

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Italo (Guest) 12-08-2024 16:41

A me sembra un giocatore sopravvalutato, soprattutto in questo articolo.
Ha 24 anni, poche variazioni, poca potenza, poca personalità e poco fisico.
Magari con le racchette di legno avrebbe vinto di più, in questo tennis la top ten per me la vede col binocolo

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Brufen (Guest) 12-08-2024 15:54

Tecnica sopraffina, ma latitano los huevos. Il crollo dal 6-5 è servizio, con tanto di tiebreak bagelato, è qualcosa di oggettivamente inqualificabile. E di fronte aveva un giocatore MOLTO limitato, neppure lui peraltro un cuor di leone, che adesso si candida vigorosamente come il più scarso finalista 1000 dai tempi dell’inguardabile Harel Levy.

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
piper2 (Guest) 12-08-2024 15:19

@ Detuqueridapresencia (#4168460)

Due anni fa diceva di essere il favorito per Wimbledon e uscì al primo turno e non era reduce da infortuni, non ha la condizione atletica dei top, ciao sollevatore di gomiti e di pugni da asilo infantile.

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Cesare Giancarlo (Guest) 12-08-2024 15:17

Bella analisi di Korda il tennista , sarebbe bello se qualcuno gli traducesse il testo e Korda ne facesse tesoro-

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Losvizzero 12-08-2024 15:00

Come spesso succede a quelli con un talento cristallino…

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Detuqueridapresencia 12-08-2024 14:50

Scritto da Pandistelle81
Sta tardando molto piu’ tempo di quello che pensavo per arrivare in top 10, ma tra Fritz, Shelton, Tiafoe e Paul, credo che Sebastian sia quello con maggiori chance di fare veramente il botto. Ha troppo piu’ talento degli altri e spero abbia finalmente svoltato.

Concordo

I commenti sulla “discontinuità” e la preparazione atletica “carente” è roba da sollevatori di gomito.

Peraltro ci si dimentica che sta ri-crescendo dopo infortunio che lo ha bloccato

14
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Carota Senior
akgul num.1 12-08-2024 14:43

simpaticone

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
piper2 (Guest) 12-08-2024 14:25

@ Vasco92 (#4168401)

Il primo sei tu.

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
piper2 (Guest) 12-08-2024 14:25

@ Pandistelle81 (#4168398)

Parlavo in termini relativi, ma evidentemente non ci arrivi, se vuole aspirare a diventare un top deve allenarsi come Nadal, Djokovic, Sinner o Alcaraz. Saluti.

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pandistelle81 (Guest) 12-08-2024 14:03

Sta tardando molto piu’ tempo di quello che pensavo per arrivare in top 10, ma tra Fritz, Shelton, Tiafoe e Paul, credo che Sebastian sia quello con maggiori chance di fare veramente il botto. Ha troppo piu’ talento degli altri e spero abbia finalmente svoltato.

10
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
Annie (Guest) 12-08-2024 14:02

Ogni medaglia ha il suo rovescio..ha battuto Zverev proprio per il suo atteggiamento apparentemente dimesso che in realtà è una ricerca di concentrazione per non far prevalere emotività che hanno portato Zverev agli errori e lui a reagire al break iniziale e recuperare nel terzo fiducia e convinzione..personalmente preferisco il suo riserbo agli eccessi caratteriali di Fognini che comunque non l’hanno portato a vincere Slam..quanto a Jannik, se non fosse giustamente il beniamino italiano verrebbe comunque inserito nel novero degli “inespressivi”, dei poco comunicativi, che hanno semplicemente un loro temperamento che hai dalla nascita e che non è né giusto né produttivo forzare: in fondo rientra in altri fattori che sono un imprinting naturale di cui alcuni campioni possono usufruire a pieni mani e altri meno, che condizionano la carriera? Certo, la struttura fisica di Novak sembra fatta apposta per farlo durare nel tempo, quella di Rafa l’ha costretto a palliativi scarsamente proficui che già da tempo l’hanno obbligato a restrittive scelte di programma e relegato a basse posizioni di ranking..il piglio di Novak può avvantaggiarlo nell’incutere “rispetto” nell’avversario? Certamente, ma lo stesso Novak aveva messo al suo livello il “timido” Berdych che avevo perso la finale con lui a Montecarlo ma dopo tre set combattuti dove tennisticamente avevano mostrato le stesse capacità , tanto da far dire a Novak che quella partita era stata vinta anche da Tomas. Io credo che Seba stia facendo un giusto percorso sul suo tennis, che trovo comunque uno dei più godibili del circuito..sta crescendo in fiducia e l’ha detto nell’intervista, sa di disporre di mezzi tecnici, della giusta potenza, di tocco all’occorrenza, che lo stanno facendo sentire bene in campo: certamente non sarà mai un “padrone della scena” dal punto di vista di esternazioni di cui comunque il tennis potrebbe anche fare a meno, sicuramente ci tiene e sta lavorando per dare il meglio compatibilmente con i suoi aspetti umani, che non necessariamente prevedono il fare collezione di Slam ma che intanto l’hanno portato, zitto zitto, a ridosso dei primi 10

9
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, Mauriz70, Carota Senior
Vasco92 12-08-2024 14:02

Scritto da Pandistelle81
@ piper2 (#4168332)
Certo,si allena cosi poco che ha giocato e vinto prima un 500, e poi invece di perdere subito nel primo turno nel torneo successivo,arriva alle semifinali di un 1000, dopo aver battuti scarsoni come Fritz e Zverev. Mandagli il cv per farti assumere come preparatore atletico

In questo forum i divanisti imperversano…

8
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, Carota Senior
Pandistelle81 (Guest) 12-08-2024 13:59

@ piper2 (#4168332)

Certo,si allena cosi poco che ha giocato e vinto prima un 500, e poi invece di perdere subito nel primo turno nel torneo successivo,arriva alle semifinali di un 1000, dopo aver battuti scarsoni come Fritz e Zverev. Mandagli il cv per farti assumere come preparatore atletico

7
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Vasco92, tacchino freddo, Detuqueridapresencia, gisva, Carota Senior
ospite (Guest) 12-08-2024 13:55

Scritto da Giampi
Se c’è un colpo che è difficilissimo migliorare o modificare nella vita di tutti noi è di conseguenza anche nel tennis è la personalità, il temperamento..Sinner era così a 18 anni come lo era Fognini alla stessa età..a fine carriera Fognini è rimasto lo stesso come il 99% dei tennisti che hanno smesso…Ci sono altri esempi, come Paul che ha dichiarato che negli ultimi due anni ha preso più sul serio il tennis ma questo è un’altro discorso…

Su quello che dici sono d’accordo. Se questo però sia il solo (o uno dei) problema/i di Korda, non so: io per lui vedo questioni in realtà “tecniche” più che di carattere: ho scritto un post lungo nell’articolo di oggi sul 1000 e non sto a ricopiarlo qua per non occupare troppo spazio…

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
enzola barbera (Guest) 12-08-2024 13:43

@ PeteSampras (#4168355)

Nessuna sorpresa. Popyrin, australiano di origine russa, qualche anno fa è stato considerato la stella nascente del tennis australiano. Poi, come spesso accade, si è appannato. Adesso, con il fisico bestiale che si ritrova, sembra ritornato in auge! enzo

5
Replica | Quota | -2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Detuqueridapresencia, j
PeteSampras (Guest) 12-08-2024 13:21

Quando un tennista ha talento prima o poi riesce ad entrare nella top10…la classifica é già migliorata e questo è un segnale..

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giampi 12-08-2024 13:07

Se c’è un colpo che è difficilissimo migliorare o modificare nella vita di tutti noi è di conseguenza anche nel tennis è la personalità, il temperamento..Sinner era così a 18 anni come lo era Fognini alla stessa età..a fine carriera Fognini è rimasto lo stesso come il 99% dei tennisti che hanno smesso…Ci sono altri esempi, come Paul che ha dichiarato che negli ultimi due anni ha preso più sul serio il tennis ma questo è un’altro discorso…

3
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Vasco92
LucaDiLeva 12-08-2024 13:06

se non ricordo male anche il padre Peter era un giocatore di classe ma molto discontinuo

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
piper2 (Guest) 12-08-2024 12:57

Si allena poco, contro Popyrin non aveva energie, considerando che anche Popyrin ha giocato tre set, deve allenare molto di più la resistenza.

1
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Detuqueridapresencia