Sinner da Montreal: “Parigi mi ha spezzato il cuore”
Jannik Sinner si prepara a tornare in campo mercoledì nel torneo ATP di Montreal, dopo aver dovuto rinunciare alle Olimpiadi di Parigi a causa di una fastidiosa tonsillite. Il giovane talento italiano ha condiviso i suoi pensieri e le sue emozioni in vista del suo debutto nel prestigioso torneo canadese.
“La tonsillite è stata difficile da digerire,” ha confessato Sinner, rivelando la gravità del suo recente problema di salute. “Sono stato sotto antibiotici per quasi sette giorni.” Questa dichiarazione sottolinea quanto sia stato impegnativo per il tennista altoatesino superare questo ostacolo fisico, che gli ha impedito di partecipare a uno degli eventi più attesi dell’anno.
La delusione per aver mancato l’appuntamento olimpico è palpabile nelle parole di Sinner: “Mi ha spezzato il cuore non poter andare a Parigi, era uno degli obiettivi principali della mia stagione.”
Tuttavia, nonostante la delusione, Sinner dimostra una maturità sorprendente per un atleta della sua età. “A volte però non si può far altro che accettare le situazioni sfavorevoli,” ha affermato, aggiungendo: “e provare, anche se non è semplice, a trovare le cose positive.”
Il ritorno di Sinner a Montreal sarà dunque un momento cruciale per il giovane italiano. Non solo rappresenta il suo ritorno alle competizioni dopo la battuta d’arresto causata dalla malattia, ma anche un’opportunità per dimostrare la sua capacità di superare le avversità e tornare più forte di prima.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Montreal, Masters 1000 Montreal 2024
@ Laura (#4162130)
Concordo in pieno
@ Laura (#4162130)
Concordo in pieno
@ Marco M. (#4163094)
Marco… Sei stato fin troppo signore.
Anch’io ho rammentato ad un altro fenomeno ieri che i miei primi ricordi sono al foro italico vedendo Pietrangeli ma questi immensi lamentosi giudicano le persone dall’anno di registrazione al forum e fanno i professori di violino guardandosi l’ombelico.
Ma tanto non cambiano disco. L’ipocrisia è una brutta cosa ma è difficile da eliminare come le macchie di ruggine dalle magliette.
non so a chi tu ti riferisca,Sander, personalmente frequento livetennis da anni , e non ho mai riscontrato le problematiche che elenchi nel tuo post.ognuno di noi ha il proprio modo di esprimersi e di scrivere, chi piu’ diretto ,chi piu’attento a forma e contenuti etc etc. Ovviamente si parla ( si dovrebbe parlare ) di tennis giocato, di campioni visti, di esperienze vissute il tutto con la giusta leggerezza perche’ e’ uno sport che seguiamo con passione ed interesse ma pur sempre uno sport. anche quando capita di stuzzicare qualche tifoso piu fanatico di altri si rimane sempre nei binari della decenza pur avendo pensieri diametralmente opposti. il covid di merda non centra nulla, l’aumento del numero di persone con cui confrontarsi negli ultimi anni credo sia piu’ dovuto al fatto che abbiamo finalmente tanti campioni veri che hanno risvegliato la passione e sono chiaramente un traino enorme. scusa se mi sono dilungato, ti ribadisco che non era mia intenzione offendere nessuno ma non sempre si riesce a cogliere l’ironia di un post che non ha alcuna intenzione bellicosa. un saluto e buon tennis.Maurizio.
Ciccio, io ho cominciato facendo il raccattapalle a Santa Margherita Ligure nel lontano 1970-71. A otto anni…
Leggo di tennis e guardo tennis dai tempi della travolgente ascesa dei fantastici 4 degli anni ’70. Ho provato a giocare, ma mi interessavano molto di più la pallanuoto (dove ero pippa imperiale) e il canottaggio dove me la cavavo.
Negli anni mi sono emozionato quasi sempre e soltanto per stranieri, da Newcombe mio primo idolo di bambino a Connors e Macca, arrivando a Edberg e Pistol Pete. Poi è arrivato Le Roy Roger e ho pensato che di meglio non avrei visto.
Più vincenti si, ma meglio no.
Nelle donne avevo una venerazione per la Evert e poi per la Sabatini, sarà stato forse l’ormone giovanile più che il tennis, chissà.
Quando è arrivata internet non me ne è mai fregato nulla di commentare da nessuna parte tranne che su qualche forum ducatista, di cucina (mio lavoro) giusto per perculare qualche scienziato della domenica e mi sono sempre tenuto lontano dal commentare sui siti di sport.
Poi dopo averne lette di tutti i colori su Quinzi e Fognini ho deciso di passare alle risposte: prima come guest, poi mi sembrava corretto registrarmi. Cosa che non mi pare che TU abbia mai fatto!
@ Mauriz70 (#4162838)
Tutto giusto, però non puoi negare che il tennis, per merito della televisione, ha avuto uno sviluppoo tumultuoso in tutto il mondo. Ai tempi in cui ti riferisci, giocavano solo i benestanti, i figli di papà! Oggi, con i tanti soldi che circolano, un ragazzo si dedica anima e corpo. Tutti vorrebbero emulare Sinner, che nel giro di pochi anni è diventato milionario. Una trasformazione epica. Nota. Dato che i giovani stranieri la pensano allo stesso modo, l’applicazione alla “professione” deve essere totale enzo
Lasci perdere Parigi. Si muove come un elefante in una cristalleria. Più lo fa più fa danni. A Parigi non ha mai pensato di andarci. Non capisco perché si avviti in queste affermazioni da bambino colto con la marmellata in bocca. Non sarebbe stato molto più serio e professionale dire che Parigi non era nei suoi piani. Quale sarebbe stato il problema? Perché continuare a far finta di essere stato impossibilitato ad andarci, dando la colpa al fisico? Mi sembra una posizione un po’ pilatesca e appunto, molto poco professionale. Ripeto, non ho niente da rimproverare al peccatore, innocente, ma non capisco questa ostinazione vittimista che desta, per lo meno, molti sospetti.
Noto con stupore che il cerchio magico formato dai soliti noti, è costituito da utenti che sono attivi dal post Sinner…..o post covid?
Dove eravate quando da più di 15 anni ci siamo confrontati con estremo piacere con Pierre the picasso of pastry, con Giuseppe Spartano, grande amico di questo forum, con il grande Gido da Alessandria e tanti altri,tutte persone con cui ci si confrontava con piacere e senza prevaricare. Poi è arrivato Sinner, o il covid che vi ha fatto scegliere questo forum.
Tutti ma proprio tutti si vede che non potevate rompere gli zebedei nel bar dove andavate prima e vi siete messi a portare una forma di antidemocrazia molto fastidiosa. Era molto più bello livetennis prima del covid e prima della vostra venuta. Era più rispettoso. Ora cercate di comandare e di prevaricare con questo supponente cerchio magico, però fidatevi, gna fate, è tutta fuffa supponente fine a se stessa anche se purtroppo tossica ai fine di un piacevole sito.
Parlate di carri e carretti, il problema è che poi, nella vita vera, a questi carri inevitabilmente vi attaccate e un altro problema è che a una certa età cambiare diventa difficile.
Certo, qualche ragazzetto in crisi di identità vi tirerà anche il filo ma è tutto poco più di niente.
Ognuno decide cosa è meglio fare, se ironizzare o attaccare quelli che la pensano diversamente da se stesso o confrontarsi con serietà con l’altra persona. La vostra scelta è evidentemente chiara da tempo.
@ walden (#4162799)
ahahahah mi hai sbloccato un ricordo 😆 😆 😆
@ Marco M. (#4162635)
Ti quoto tutto, virgole, punti e punti esclamativi compresi.
Volandri che batte Roger a Roma e’ gia epoca di vacche grasse per Italtennis, oltre a Filippo avevamo Starace, Bracciali, Seppi, Lorenzi, il povero Luzzi, un giovane Fognini, tutta gente che ha comunque avuto una carriera di rispetto e qualche scalpo eccellente. se vai un po piu indietro, fine anni 80, li si che per trovare il primo azzurro presente in classifica dovevi scendere tanto ( Max Narducci 77 atp ) e dietro di lui il vuoto tanto che per mettere insieme una squadra di Davis per giocarsi la salvezza i ct dovevano fare i salti mortali e sperare che Paolino Cane’ fosse di luna buona ,senza acciacchi e ne avesse voglia.oggi siamo se non la prima una delle potenze mondiali del tennis con un movimento in continua espansione, che ogni settimana porta risultati ( la finale di Cobolli a Washington e’ passata quasi sotto silenzio, 20 anni fa ne avremmo parlato per una settimana ). per questo motivo dico che e’ giusto commentare e criticare quando e’ il caso ma senza mai dimenticare da dove siamo partiti per arrivare fino ad oggi 🙂
Non ho mai dubitato del tuo attaccamento alla maglia grande Roscio, purtroppo è andata così e i protagonisti di questo grande evento chiamato Olimpiadi sono stati altri ma sono convinto che potrai rifarti con gli interessi nelle prossime edizioni dei giochi.
Sorvolerei sul fatto che preti, religiosi,frati etc abbiano più o meno sensibilità di noi comuni mortali, le cronache spesso e volentieri raccontano altro e pure cose abbastanza raccapriccianti.. parliamo di tennis che è meglio,non credi?
Fra Salmastro da Venegono, per chi ha una certa età….
I soliti che per farsi forza se la cantano e se la suonano
Nella società di oggi se ti comporti bene e mostri sensibilità sei quasi peculato come lel vostro caso. Il problema è che dovrebbe essere una sensibilità comune capire questo senza essere visto come un prete. Solo i preti devono mostrare umanità e attenzione? Non credo.
Il mio esempio era collegato al fatto di far prevalere il rapporto umano.
L’esempio che ti ho fatto può essere valido anche per un rapporto con un amico. Però non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Chi mostra acrimonia non va bene, chi mostra idolatria non va bene. Sinner come qualsiasi persona a questo mondo può essere soggetto a critiche o meno. L’altro giorno avevo fatto presente che su quanto fatto uscire da Sinner mancava una “dichiarazione emotiva”.
Ora è arrivata, vuol dire che hanno o hacapito che serviva nonostante a te non serve. Ma come potresti capire capire questo è solo un tuo punto di vista. Quando poi dici, se psicologico? Sei vigile del fuoco? Sei commercialista è un metodo per svilire l’interlocutore di basso livello però se per avvalorare il tuo punto di vista usi questi mezzucci fai pure, non è un problema mio.
Io ho il copyright su “il buon sanderitano” 😆
Comunque per quel che ne sappiamo potrebbe anche essere un frate, non credo francescano o domenicano. Lo vedo più gesuita. 💡
Abbiamo da un lato i criticoni seriali che per partito preso hanno già deciso che Jannik non ne farà mai una giusta, e quel che ha vinto è spiegabile con colpi di sole degli avversari, congiunzioni astrali irripetibili, ecc.
Dall’altro i perfezionisti, che dall’alto della loro infallibilità, non ammettono errori.
Tutti loro si meritano i tempi di quando i successi del tennis italiano erano Volandri che batteva una vola nella vita Federer a Roma, e simili.
In ginocchio sui ceci mi pento e mi dolgo..e prometto di meditare,se poi portiamo a casa Montreal potrei pure andare a confessare tutti i miei peccati
Ma paragoniamo il forfait alle Olimpiadi di un campione ad un rapporto d’amore che finisce? Davvero?
Sei psicologo sul serio? Povero chi ti capita sotto…
Villarico non è il verbo assoluto, si possono anche leggere gli articoli senza commentarli per non criticare troppo aspramente chi li scrive.
Questa dichiarazione l’ha fatta a giochi finiti, per ricordare anche quanto ci tenesse.
Qua gli vanno a fare le pulci anche a presunti (molto presunti) mancati complimenti pubblici al suo amico Musetti quando glieli aveva già fatti e vuoi che non sarebbero riusciti a mettere in dubbio anche un video dove si faceva ritrarre con le analisi della tonsillite?
Me li vedo. Sinner che pubblica un video per comunicare il forfait e schiere di psicologi da operetta che commentano:
aveva il sopracciglio alto: MENTE
aveva un tremolio al labbro: MENTE
non piangeva: MENTE
piangeva, ma si vede che finge: MENTE
Io diffido sempre di chi diffida di tutto, sono i primi che mentono e che se potessero fare manezzi li farebbero volentieri.
Ma tu che dici di essere psicologo non la vedi tutta l’acrimonia con cui commentano le sconfitte o i problemi di questi ragazzi?
Non ce la vedi la gioia nel vedere un campione in difficoltà?
Non la leggi l’invidia sociale per chi ce l’ha fatta col lavoro e i propri mezzi?
Tutto vero , è un azienda che deve rendere conto solo a chi ha investito su di lui, pero’ ultimamente leggo considerazioni diverse rispetto al solo idolatrare la vittoria, si evidenziano anche le anomalie . Poi concordo sul fatto che sia facile mettere tutto sotto il tappeto grazie a strategie di marketing e immagine mirate . Cash is KING (cit.)
Aridaje!
Ma ti rendi conto che le frasi che ho lasciato vanno contro tutto il resto del tuo discorso? perchè perdere tempo a scriverlo se poi lasci frasi così?
1) ridicolo pensare che non vada perchè “nel primo match, ancora debilitato, rischiava di perdere da Greikspoor”.
Se nei giorni di gara fosse stato del tutto guarito, andava anche senza allenamenti preventivi a costo di prendersi 6-0 6-0 da chiunque. Lo capisci che non va SOLO perchè rischiava di avere SERI PROBLEMI ALLA SALUTE anche in seguito ad una sola partita E NON PERCHE’ RISCHIAVA DI PERDERE brutalmente al primo turno?
(altrimenti dopo i suoi infortuni non sarebbe MAI tornato a giocare, visto che ogni prima partita dopo un infortunio è cmq fonte di rischio di una sconfitta da parte di un “carneade”. Si vedano pure le sue varie sconfitte al torneo successivo ad una vittoria del torneo precedente, causate dalla stanchezza. Es. a Cincinnati nel 2023 vs Lajovic. Chiaro che rischia di perdere dai “carneadi”, ma se non sta proprio male di fisico scende cmq in campo, altro che paventare queste sconfitte…).
2) Vero che per Nole le Olimpiadi erano l’appuntamento n.1 (sia perchè gli mancavano nel palmares e non poteva sopportare di stare dietro agli altri due su questo, sia anche perchè ormai nei 2 su 3 ha più chance che nei 3 su 5). Ma perchè dire che JS non va soltanto perchè non ha la sua resistenza e non ha la sua carriera leggendaria? Anche se JS avesse 60 slam e gli mancasse solo l’Olimpiade, se si presenta un problema così proprio subito prima dei giorni di gara, lui che ci pensa alla salute, cmq le salta (al massimo, se il suo fine-carriera fosse stato vicino, sarebbe passato al villaggio Olimpico, oppure faceva un video-essaggio se non stava manco in piedi, per salutare tutti, incoraggiare gli italiani e poi via!. Ma solo perchè si parlerebbe di fine-carriera, perchè quasi tutti non hanno ancora capito che – nella sua situazione attuale di atleta agli inizi della carriera – JS alla privacy ci tiene e, DOPO AVER GIA’ SPIEGATO TUTTO IN UN COMUNICATO, non fa i video-messaggi da “drogati di social” che ormai il 90% della popolazione pretende…).
Se invece Nole vuole giocare pure da infortunato e rischiando pure di avere poi problemi per la sua vita “normale” (non mi pare che lo abbia mai fatto, nè che sia capitato così questa volta, ma posso sbagliare, magari Alcaraz l’ha visto gravemente infortunato ed ha deciso per cavalleria di lasciargli l’oro) visto che parliamo di sport e non stiamo parlando di una cosa a cui se non partecipi poi qualcuno ti ammazza o fai ammazzare qualcuno, NON parlerei di maggiore “resistenza” ma di “non arrendersi all’evidenza”, se non di “balordaggine”…
Io spero che ti sbagli quando dici “probabilmente pensava sulla terra di essere inferiore a Alcaraz e Djokovic e quindi non voleva andare lì per un bronzo”. Sinner é sempre stato alla ricerca del miglioramento, le situazioni in cui non é il numero uno lo hanno sempre portato ad allenarsi ancora più duramente. Dovrebbe essere ancora in… zato per la semi del Roland Garros (come sconfitta ha un peso specifico diverso da quella con Medvy a Wimbledon) e il suo sogno sarebbe dovuto essere “vendicarsi” dello Spagnolo alle Olimpiadi per ribadire sul campo che il numero uno é lui, non solo per la classifica.
Tuttavia ho il timore che quello che tu hai scritto possa essere una parte di verità: ora c’é la responsabilità dell’essere numero uno del mondo. Puó subentrare la necessità di fare calcoli. Misurarsi ancora sulla terra contro quelli più forti diventa una mera questione di ego che non porta punti, vogliamo rischiare di perdere capra e cavoli?
Fermo restando che tutto questo ragionamento é qualcosa in più alla tonsillite, fosse stato bene ci sarebbe andato come ha sempre dichiarato, ma spero davvero che non ci siano retropensieri del tipo: il numero uno é una figata, la cosa più importante é difendere questo tesoro, chi se ne frega se Alcaraz mi batte sul rosso. Perché in questa fase della carriera, secondo me, gli conviene ancora puntare a migliorarsi dove non é il più forte, anche a costo di perderlo temporaneamente questo numero uno
Marco, in bacheca
Non so se è peggio l’odio ululato contro Sinner dalle iene o l’untuoso negazionismo da sagrestia e la finta ingenuità passivo aggressivo di certi “educatori da cabaret”
Se è italiano (Giorgi esclusa), visto che le accuse a Djokovic di aver finto dolore ad un ginocchio (francamente parecchio più assurde, visto che era appena stato operato) non mi pare abbiano suscitato particolare indignazione. E comunque non mi pare il caso di rispondere con toni isterici (sfigato, troll, etc), diobò parliamo di adulti.
Mi sa che ti sei perso l’articolo di Villarico qualche giorno fa.
Un fredddo comunicato non bastava. Infatti vedi che ha fatto questa dichiarazione.
Quando tu hai lasciato una donna gli mandavi un freddo Sms oppure la vedevi, le parlavi, ti esprimevi comunque con un rapporto umano?
Che ingenuo !! sinner è un prodotto che fa vendere milioni e milioni di dollari di altri prodotti
Ci sono studi di marketing dedicati ad indirizzare parole ed uscite
In questo momento per recuperare consensi deve semplicemente mantenere un basso profilo, qualche frase come questa e qualche uscita ripresa dai media in cui visita qualche ente o ospedale (non mi stupirei che fosse gia in programma a montreal)
Piu’ avanti verra’ pubblicizzata la creazione di una nuova fondazione benefica o un “match for…”
Credere che le scelte siano sue è la lampante dimostrazione dell’incapacita’ di vedere la realta’
E’ un azienda e come tale la stanno gestendo
Nessuno realmente sapeva come stava Sinner.Isuoi detrattori lo hanno criticato aspramente mentre i suoi tifosi (tra cui io)lo hanno difeso strenuamente.
Va bene essere falsi ma quando uno ti dice che le olimpiadi erano l’obiettivo dell’anno e che non perteciparvi gli ha spezzato il cuore dovrebbe far riflettere anche i suoi odiatori perche’ Jannik non arrivera’ mai a cosi alti livelli di falsita’.
@ Giuseppe (#4162507)
Quindi secondo questa tesi Djokovic che ha 37 anni avrebbe giocato lo stesso mentre Sinner che ne ha 22 ha dovuto ( dovuto!!!) ritirarsi… beh originale…
Si può dire tutto ma le castronerie poi possono subire contestazioni, siamo ancora in una democrazia, anche se ridotta al lumicino da un paio di anni…
Eh si mancava solo “Don” Sander in questo forum…. fagli anche recitare l’Atto di Dolore….
Molti di quelli che criticano Sinner hanno mai avuto una tonsillite? E, se sì, di quale gravità? Qualche anno fa ho fatto l’esperienza e anch’io ho dovuto sorbirmi l’antibiotico per 8 gg e cominciai a sentirmi meglio dopo 3 gg dall’inizio della terapia. Sinner sarebbe arrivato a ridosso dei primi match ancora debilitato, rischiando, magari, di essere eliminato da un Greikspoor di turno. Lui ci teneva a partecipare per darsi e per dare all’Italia una medaglia, ma non se l’è sentita, visto lo stato di precarietà in cui era. C’è stato profondo dispiacere, tuttavia ora si guarda avanti verso i prossimi obiettivi e confido che ci darà nuove grandi gioie. Forza Sinner! P.S.: troppo facile criticare senza avere piena conoscenza dell’oggetto della discussione, perciò inviterei i criticoni a giocare correndo a destra e a manca sul campo rosso una mezz’oretta sotto il sole verso le ore 15 anche solo con un po’ di mal di gola e provare ad immaginare cosa possa significare invece disputare una partita da professionisti. Per Djokovich sarebbe stato diverso, Nole avrebbe giocato anche debilitato, sia perché ha una resilienza mostruosa, non comparabile a quella di altri tennisti, sia perché non aveva nulla da perdere, la sola cosa che gli importava sul serio quest’anno erano le Olimpiadi; ha fatto di tutto per arrivarci in buona forma e alla fine c’è riuscito. Ma stiamo parlando di un campione immenso e del tutto fuori scala. Sinner e Alcaraz sono campioni in erba, dovranno ancora temprarsi a dovere con le sconfitte prima di raggiungere i livelli del serbo (o degli altri due big), se mai ci riusciranno. Io spero che Sinner potrà farcela e tifo per lui.
Eri andato abbastanza bene poi mi sei caduto su “il resto qualifica gli individui che scrivono per quello che putroppo per loro sono”…
Maurizio70, parlare del tuo prossimo, di esseri umani come di “individui” non fa onore alla tua sensibilità di essere umano. Altra cosa, in quattro e quattrotto sei riuscito a giudicare quello che il tuo prossimo, a tuo modo di pensare, “e'”. Medita Maurizio, medita.
Tu pensi che siccome Tamberi fa salto in alto, quindi la sua prestazione non dura ore ogni giorno come quella di un tennista, allora vuol dire che riesce a saltare al massimo con un calcolo o la febbre a 39? Tre ore o dieci secondi cambia poco.
Guarda che se si può criticare Gesù Cristo si può criticare pure Sinner. Non è che siccome è numero uno al mondo allora non si può dire nulla.
Cambieranno i nick nel frattempo…
@ robdes12 (#4162482)
Mi scaglierei
Sei un po’ troppo fossilizzato sulla educazione religiosa. C’è una parola che si chiama cuore che va oltre le religioni.
Questa intervista invece come vedi Sinner l’ha fatta e allora o è vera e viene dal cuore o è fintamente preparata dall’ufficio marketing come dici te e allora crolla il discorso del fatto che non ha bisogno di fare interviste preparate dall’ufficio marketing.
@ OnServe (#4162224)
A leggeri sembra che ceniamo con i narcos o che sia coinvolto in tentativi di stupro. Hai presente, che so, Trump o un famoso imprenditore politico nostrano? Ne hanno fatte quante Carlo in Francia eppure sono sostenuti e omaggiati. Il pubblico dimentica subito al primo successo e, per altro, non so se nelle altre nazioni si preoccupano di un italiano che non “onori” la bandiera italiana. Tu poi sei in stretto contatto con l’opinione pubblica mondiale per cui ciò che starnazzi abbia un minimo di fondatezza?
Fossi in te mi sceglierei contro decine di rappresentanti governativi italiani che sono un autentico disonore per il paese. Riassumendo, il tuo commento è infondato, privo della minima ragionevolezza, non suffragata da dati oggettivi. Spazzatura mediatica venuta di stupidità. Prova a presentare un tuo curriculum ai quotidiani dei lumbard. Li amano il Milanino gratuito, potrebbero assumerti.
Ci si dimentica in fretta delle vittorie e ora questa mancata partecipazione olímpica getta un’ombra sulla carriera del nostro campione. È bene ricordare che prima dello slam, Sinner ci ha fatto vincere la Davis, anche se tutto ora sembra passato in secondo piano. Io non so se abbia avuto la tonsillite, anche se un po’ di credibilità gli va pure concessa, no?, ma avrà avuto le sue buone ragioni e ha tutto il diritto di tenersele per sé, qualora non combaciassero con quelle ufficiali. Se sono private, è giusto che così restino. Il paragone con tamberi è ridicolo. Quest’ultimo imposta tutta la sua carriera per essere al top ogni 4 anni alle olimpiadi, dato che la sua disciplina ha visibilità quasi solo in questi momenti. Mancare l’olimpiade significa gettare alle ortiche 4 anni di sacrifici. Mi sembra che per il tennis il discorso sia un pochino diverso
Poi ci sono persone come te che modificano del 200% i messaggi di cui fai riferimento distorcendoli a tuo uso e consumo. Mostrare ai tifosi quanto ci si teneva per le olimpiadi non è paraculaggine ma un’espressione del proprio cuore. Fino ad adesso non lo aveva espresso e aveva lasciato l’immagine di un andare avanti senza curarsi del dispiacere dei tifosi, senza una dichiarazione che era doverosa.
Meno male che Sinner non segue i social, troppi invidiosi e incompetenti………..FORZA SINNER
Cosa vuoi che scrivano, se Sinner ha fatto queste dichiarazioni non possono che pubblicare queste….Non è che possono inventarne altre.
@ davide77 (#4162112)
Purtroppo si…I soldi nel tennis lo fai con lo status. Montreal deve essere confermata e senza nessuno (tutti alle olimpiadi o stravolti per le olimpiadi) vuol dire vincere facile. Sa benissimo che basta che vinca a Montreal e tutti saranno a dire: grande!! Grandissimo!!!
Ma chiedere scusa per cosa? Fate ragionare il cervello: due settimane fa si è conclusa la fase del circuito sull’erba e fra una comimncia il tour sul cemento americano: lui non sta bene, non è in forma al 100% in più ha una tonsillite (ma mettiamo anche non l’avesse): chi glielo fa fare di andare a Parigi a giocare un torneo di una settimana sulla terra rossa -che non inizierebbe di certo sotto i migliori auspici fisici- per poi dover correre in Canada dove difende 1000 punti (e quindi anche buona parte del suo ranking attuale)? Ha 22 anni e come minimo 3 olimpiadi a cui poter partecipare rappresentando l’Italia, se non addirittura 4…ma di quali scuse state parlando?