Fantastico Musetti! Ribalta un avvio difficile e Fritz con la sua qualità, è nei quarti a Parigi 2024
Quando il tennista con più mano e soluzioni affronta quello più potente ma poco flessibile, se a comandare è la qualità, tendenzialmente è il primo a vincere. Questa sorta di assioma tennistico è lo specchio del match di ottavi di finale ai Giochi di Parigi 2024 vinto con grandissimo merito da Lorenzo Musetti su Taylor Fritz. 6-4 7-5 lo score conclusivo di una partita a tratti divertente e spettacolare, che vale al toscano l’accesso ai quarti della kermesse olimpica, dove attende il vincente della sfida tra Zverev e Popyrin. Un Musetti davvero bravo a riprendersi da un avvio non facile, sotto i colpi a tutta, potentissimi e super aggressivi di Fritz, che ben aveva in mente le parti decisive della loro recente sfida a Wimbledon, vinta da Lorenzo. Come sull’erba di Londra, appena l’azzurro è riuscito a spostare la partita sui suoi schemi fatti di continue variazioni e cambi di ritmo, servendo bene e giocando con tempi rapidi, si è preso il controllo del centro del campo e ha spostato il rivale portandolo in posizioni scomode e senza dargli la possibilità di sfondare la palla col diritto. Musetti ha incantato per la gestione dello scambio, e in particolare per l’efficacia del suo diritto: palla potente dopo la battuta (o in risposta), poi un’altra bella carica di spin e angolata, per allontanare Taylor dalla riga di fondo e dal centro, quindi accelerazione a tutta, spesso in contro piede oppure lungo linea dall’angolo sinistro. Schema fantastico, forse prevedibile ma talmente ben eseguito che il californiano non è mai riuscito a trovare una contromossa efficace e credibile. Il tutto alternato a tagli, back ficcanti e profondi, palle corte e attacchi. Una sinfonia di variazioni che la mano non esattamente delicata di Fritz riesce a contenere.
Una gestione tattica da maestro, prodotta con velocità e lucidità, e mai passività. Questo è il “Muso” che piace e che vince, il tennista che ha cambiato passo dal punto di vista mentale ed è diventato davvero è un signor giocatore. Bravo, forte, bello e vincente. Lo dimostra anche l’applausometro del campo parigino: tutto il pubblico “neutrale” era per lui, per le sue giocate varie ed elettrizzanti, la sua adrenalina positiva e la sorpresa nel veder uscire dalle sue corde palle con effetti vari e vincenti. Una bellezza!
Fritz come già accennato aveva molto chiaro cosa fare: prendere il match di petto, a tutta velocità, perché se era l’altro a prendere il comando dello scambio o dei tempi di gioco, difficilmente avrebbe retto variazioni e cambi. Per fortuna la partita è virata sul secondo scenario… ma non è stato facile. Il californiano era partito a mille, sparando ogni singola palla con tutta la forza del suo corpo, tanto da scappare avanti subito di un break. Stordito Lorenzo, ma non tramortito. Qua di vede la sua nuova forza, la consapevolezza che lo sta elevando a tennista assai forte e meritevole di stazionare – per ora – a ridosso della top 10. Musetti sotto attacco, soverchiato da troppa potenza, non si è scomposto, disunito o peggio. È rimasto lì focalizzato, attento a giocare un bel turno di battuta e prendere ritmo col diritto, il colpo che più di ogni altro è diventato il vero termometro del suo tennis. Dopo quel primo game vinto, tutto è cambiato. Ha iniziato a rispondere, a guadagnare centimetri di campo, che game dopo game sono diventati metri. Nel settimo gioco è andato a prendersi il contro break con un’impennata di qualità maestosa – lascio alla cronaca sotto il racconto – ma il tutto è partito dalla velocità, dei piedi e di esecuzione. Ha lasciato correre il braccio, ha alternato anticipo a rotazioni, rapide e lente e Fritz ha perso riferimenti e sicurezza. Musetti in quell’istante ha spaccato la partita ed è salito in cattedra, con due break di fila ha vinto il set e ha continuato a giocare con enorme solidità e sicurezza alla battuta nel secondo set, dove non ha concesso niente, e sul 5 pari ecco la zampata del campione.
È veramente fantastico veder concretizzato un sogno: il talento puro di Musetti che diventa efficace, continuo e vincente. Dall’erba “salvifica”, dove ha capito e interiorizzato tempi di gioco e attitudine, al ritorno sulla terra rossa, dove a Umago è arrivato vicino alla coppa e a Parigi, con la maglia azzurra addosso, brilla e diverte. È in grande condizione fisica Lorenzo, ma è soprattutto la fiducia a portarlo a questo livello d’eccellenza. Regge e non trema nella difficoltà, sa cogliere il momento per cambiare passo e trovare vincenti da applausi. Nei quarti potrebbe esserci una sfida intrigante e difficile vs. Zverev. Il Musetti di oggi non lo deve affatto temere.
Marco Mazzoni
La cronaca
Fritz scatta dai blocchi potente e sicuro, forte di servizio e diritto già incisivi fin dai primi colpi. Musetti cerca di spezzarne il ritmo con il taglio sotto la palla, ma a 30 l’americano vince il primo game. Non altrettanto buono il primo turno di battuta di Lorenzo. È Taylor a comandare, aprendo ottimamente l’angolo e trovando anche una smorzata non bella esteticamente ma assai efficace. Si porta 0-40 Fritz con un bel forcing col diritto, e strappa il primo break dell’incontro alla seconda chance, con un attacco di diritto e chiusura di volo sicura. Con un turno di servizio perfetto lo score segna 3-0 Fritz. Fa enorme fatica l’azzurro a tenere fermo il rivale, prontissimo ad aggredire la prima palla disponibile e guadagnare campo. Nel quarto game finalmente Fritz inizia a sbagliare qualcosa in spinta, e la prima di servizio aiuta Musetti, che muove lo score (1-3). Dopo la partenza difficile, Lorenzo è entrato pienamente in partita, i suoi colpi sono più incisivi e soffre di meno le pallate del californiano. Ben due palle corte nel sesto game, con ottimi risultati. 4-2. Nel settimo game Musetti cambia ritmo in risposta. Il diritto è carico di spin, angolato e preciso, ed è rapidissimo nell’entrare nel campo e prendersi il rischio. Strappa una palla del contro break sul 30-40 e la trasforma con un altro diritto pesante, in contro piede, che mette a nudo la modesta sensibilità di Fritz sulla palla bassa. 4-3 Fritz, ma serve Musetti. Evidente come il braccio di “Muso” sia più sciolto ora, servizio, diritto, back di rovescio, tutto rapido e ben eseguito. Eccellente turno di battuta azzurro, con il pubblico tutto per lui. 4 pari. “Dai forza!!!” urla Musetti dopo una splendida risposta che sorprende Fritz, mostra segni di nervosismo l’americano, e il diritto gli scappa 30 cm in corridoio. 0-30. Lavora lo scambio alla perfezione da sinistra Musetti, palle cariche e poi via accelerazione a tutta. 15-40 e due chance per l’allungo! (parziale di 11 punti a 4). Imprendibile il servizio di Taylor sulla prima, ma sulla seconda di scambia sulla diagonale di rovescio, un taglio e poi via bordata cross a tutto braccio, che pizzica la riga. BREAK Musetti! da 1-4 sotto, ora Lorenzo serve per il set sul 5-4. Rischia una smorzata difficilissima dopo il servizio sullo 0-15 solo uno con la sua mano può riuscirci… e che momento per rischiarla. La battuta al T funziona, 30-15, ma anche la risposta di rovescio di Fritz, ottimamente impattata. 30 pari. ACE! Urla “Buonaaaaaa” Musetti, ecco il Set Point. Che seconda palla, super carica di “kick”, Taylor ci casca e sparacchia via. SET Musetti, 6-4. Eccellente reazione dopo il pessimo avvio, Lorenzo ha cambiato passo e comandato il gioco. Meno vincenti del rivale, ma ha giocato molto meglio le fasi decisive.
Se si gioca di tocco e tagli, non c’è gara. Lo dimostra lo splendido punto vinto da Musetti in risposta nel primo game del secondo set, una mano delicatissima. La potenza di Fritz gli vale a 30 il game (1-0). Il parziale scorre rapido sui game di servizio, Fritz molto incisivo col primo colpo di scambio, Musetti comanda con sicurezza i suoi primi turni, anche lui velocissimo nel prendersi spazio sul campo. 3 pari. Entrambi servono bene, il gioco fila via fluido, e chi rischia in risposta sbaglia. Con un Ace Lorenzo impatta lo score sul 4 pari, si entra nel rush finale del set. Taylor continua a trovare gli angoli alla battuta, ha un ritmo eccellente, Musetti in risposta non trova la chiave per entrare. 5-4 Fritz. L’americano rischia a tutta in risposta nel decimo game, prima un diritto, poi un rovescio, Musetti è sorpreso. Si ritrova sotto 0-30, e si affida di nuovo alla palla corta, funziona. 15-30. Spreca Fritz da tre quarti campo, dopo essersi aperto l’angolo, era chance per arrivare a set point. Lorenzo “ringrazia” e trova un’ottima prima palla. Quattro punti di fila nel momento più delicato, e 5 pari. Nel gioco seguente è Musetti a lasciar correre il braccio in risposta, con un diritto fantastico si prende il punto del 15-30. Taylor non molla, ma sul 30 pari va in crisi con un back di rovescio bassissimo e profondo di Musetti. 30-40, palla break, la prima del set. Se la gioca bene tatticamente Fritz, attaccando in contro tempo, ma MALISSIMO tecnicamente, toccando una volée in taglio pessima, con la palla che gli scappa malamente larga. BREAK Musetti! Può servire per il match sul 6-5. Non ci sta l’americano, risponde con aggressività, cerca la massima profondità nello scambio, ma è molto solido Lorenzo, 30-15. Altro gran diritto di Fritz, 30 pari. Ecco la prima palla di Musetti, carica e precisa! MATCH POINT! Altra prima esterna, quasi sulla riga, la risposta non va. VINCE LORENZO!!! Bellissima vittoria, di testa, gambe e qualità. Adesso c’è Zverev o Popyrin nei quarti, la medaglia ai Giochi 2024 non è più un sogno, un obiettivo. BRAVO!
Lorenzo Musetti vs Taylor Fritz
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Olimpiadi Parigi 2024, Taylor Fritz
Mi piace molto Musetti, non dice “vamos” quando si incoraggia, ma l’italianissimo “dai forza”. Anche Sinner non “spagnoleggia”, Berrettini purtroppo sì !
Abbiamo il numero 1 del mondo ed il numero 1 d’Italia 😛
@ Antonio (#4154544)
4 slam
Abbiamo tre potenziali top10, uno lo è già, un altro lo è già stato, ed unterzo lo sta per diventare.
@ Demivoleé (#4154251)
Gli altri gicano a bocce 😛 😆 ❗
Io lo vedrei per Nardi
Però tre che danno input forse sono troppi.
Tartarini resterebbe, il legame è extra tennistico, quindi interessante potrebbe essere sempre Ljubo (Ljubo è come Fabio Capello, una certezza) che conosce a menadito le dinamiche del rovescio ad una mano e , e questo potrebbe essere interessante, ha lavorato con Federer. E se a Musetti menzioni Roger…
Lo dissi già 2,3 anni fa:
Alcaraz è più bravo,tecnico e talentuoso di Jannik ma Sinner è più forte dello stesso Alcaraz.
Così come tra Federer e Djokovic.
Federer era più bravo, tecnico e talentuoso di Nole ma Djokovic è stato più forte dello stesso Federer.
Le ultime due sconfitte di Jannik nei confronti di Alcaraz non fanno testo perché Jannik non stava bene.
Vedrai in futuro quante sconfitte subirà Alcaraz da Sinner.
giocare contro un americano su terra rossa è un po’ come rubare in chiesa…
Ottimo Musetti, ultimo mese e mezzo davvero di alto livello. merita di stare nei 15 e può anche provare ad entrare in top ten. ragazzi abbiamo 3 potenziali top 20, davvero incredibile.
Si tranne la spalla di Cané che diceva “gran drop! Che drop! “… Ad un certo punto credevo che stesse giocando uno tra Naas Botha, Dan Carter o Johnny Wilkinson.
beh, queste dichiarazioni di Fritz mi fanno piacere, dopo le scuse che ha sempre accampato per le precedenti sconfitte.
Del resto, se perdi tre volte consecutive contro lo stesso avversario, quanto meno lo devi elogiare, altrimenti fai la fine del pirla 😆
comunque mi ricollego ad un precedente commento, Musetti migliora a vista d’occhio, soprattutto non si lascia andare, come faceva prima, qualche volta di troppo, ma prevale l’animo combattivo.
Più che migliorare, mi sembra stia maturando.
a me di lui, come ben sapete, dispiacciono solo le scurrilità, ma ho seguito il consiglio di alcuni voi amici,cioè di tenere il volume il basso quando ha i microfoni vicini e non leggere il labiale.
@ Mario (#4154561)
Anche l’erba, secondo molti
In vista delle superfici dure suggerisco a Tartarini di provare ad allenarlo (come nella scena del duello al Colosseo ne “Il Gladiatore” di Ridley Scott), mettendogli dietro due tigri incatenate che non mangiano da due giorni, ma che nello scambio gli “consiglino” di non arretrare.
Nella realtà potrebbe bastare un sensore che collegato ad un amplificatore ruggisca quando retrocede troppo.
Beh, mica può dir che Muso è un clown
Le ha prese 3 volte quest’anno…
Comunque tra il 5 ed il 15/20 ci son poche differenze, dipende dai momenti di forma
In questo momento poi (col quasi-ritiro di Nadal e Nole un po’ allo sbando) nel branco si stan formando nuove gerarchie
Bellissima vittoria di Lorenzo. Ha battuto 3 volte consecutive Fritz su due diverse superfici, complimenti. Continua a farci sognare.
Ma sai, Fritz in realtà si chiama Frizzo, è un discendente di emigrati friulani ed è il solito italiano tifoso che non capisce niente di tennis…
Diciamo che per essere un novellino hai già le idee chiare su cosa gira da queste parti…
dai continua così, non ti fermare….
50/50 ma deve dare il massimo per tutto l’incontro senza passaggi a vuoto.
Una vera goduria vedere Lorenzo giocare così. Ormai mi sto quasi convertendo. Inoltre,dato che in ogni commento qui c’è sempre un insulto verso qualcuno , vorrei spezzare una lancia a favore della telecronaca Rai:per una volta le orecchie non hanno sofferto di atroci dolori. Complimenti
È incredibile!!!
Sicuramente non ha ascoltato certe sporadiche belinate 🙂
Comunque mi stupirei molto a non vederlo nei 10 entro gli AO…
Considerando che prima o dopo un calo di condizione dovrà averlo anche lui, altrimenti sarebbe un alieno 😛
Da buon veneto quale io sono festeggio la vittoria di Musetti su Fritz con uno spritz!
@ piper (#4154527)
Contro Perticone io lo dò 7/5 usando il frazionario che mi è più congeniale.
@ El kid di Las Vegas (#4154479)
il cemento è un’altra roba purtroppo.
Dipenderà secondo me dalla partita contro Poppy, potrebbe non essere così facile e la stanchezza poi si potrebbe far sentire, Muso mi sembra che sia anche in grande condizione atletica, certo arriverà bello stanco anche lui ma due partite con condizioni pesanti rette bene dicono molto sulla condizione atletica, io gli do il 40%
25% che cmq non è male!!!
@ piper (#4154527)
Poche quasi niente,ma devo ammettere che fino ad ora ho bucato tutti i pronostici.
Purtroppo poche. Deve davvero sputare sangue per giocarsi almeno il bronzo. Io ovviamente spero di cuore che ce la faccia. Sta mostrando a tutti cosa è per un tennista il sogno olimpico. Fermarsi a un passo dal podio sarebbe davvero amaro.
Alcaraz ha vinto 3 slam e forse tra poco anche qualche medaglia olimpica perche questa settimana non è a cercare punticini altrove approfittando dell’assenza dei big ma a difendere i colori del proprio paese… inoltre a inizio anno ha saltato i tornei clou per un problema fisico. Il numero 1 vuol dire tutto e niente va contestualizzato, Hewitt ha passato 80 settimana in vetta per un momento particolare del tennis maschile mondiale e una congiunzione astrale pazzesca ma chi se lo ricorda? e 80 settimane sono tante!!
Buonasera, è il mio primo post ma vi seguo da un po’ di tempo, perciò farò un’entrata “soft”
😛
Questo è di gran lunga il miglior periodo nella storia del tennis maschile italiano ma secondo certi trolloni la situazione è questa:
Quello al numero 1 (che non è il vero n° 1) non è italiano, quell’altro nemmeno. Il giovane bestemmiatore non sa giocare e uscirà presto dai cento, il vecchio che gli insegnato a smoccolare è finito. C’è uno che pensa solo alla topa, il suo amico è negato e poi c’è quell’altro che non ha voglia di fare niente. Infine citiamo due trascurabili pivelli che torneranno presto nell’anonimato. Nessun altro può sperare di entrare nei cento e quello che ci sta provando è troppo basso e ha un diritto ridicolo.
Tornando serio: per Musetti secondo me le problematiche di carattere tecnico venivano dopo quelle di tipo caratteriale, adesso che sembra essere maturato può sistemare tranquillamente tutto il resto. La risposta da punto debole è diventata punto di forza, rimane da migliorare il servizio, che non è più la rimessa in gioco di un tempo ma ci sono ancora margini. La top ten non è impossibile, vedremo se la raggiungerà ma sarei stupito se non ci arrivasse prima o poi.
Contro perticone sinceramente quante possibilità ha Musetti secondo voi?
@ Massi (#4154485)
La critiche hanno stimolato Musetti che dai tornei su erba ha avuto maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Una reazione d’orgoglio
Per chi ama veramente questo sport ,vedere Musetti è una delizia per gli occhi. Quando gioca così è già appagante vederlo giocare a prescindere dal risultato finale del match.
Ho sempre sostenuto il carattere epifenomenico della lontananza dallla linea, a differenza dei soliti che non capivano che era la conseguenza di una scelta di gioco. Ritengo che i suoi due limiti fossero battuta e risposta, ed oggi ne abbiamo avuto la controva: oggi ha rischiato di andare sotto 04 nel primo set perchè Fritz metteva solo prime e Lorenzo solo seconde: appena è un po sceso lo statunitense ed è salito lui la partita ha svoltato. Per questo credo che Musetti deve ancora lavorare su questi due fondamentali, e penso che un aiuto esterno potrebbe essere utile.
@ Antonio (#4154299)
Ecco Mauro nella sua versione alter ego olimpica in Antonio,con lo straordinario:Parlate voi italiani! Si presuppone quindi essere straniero, peccato esultasse pochi giorni fa per il conterraneo comasco Arnaboldi, quindi probabilmente è diversamente italiano, sarà forse uno di quelli che va a Pontida con l’elmo con le corna, visto anche la sua antipatia per la sinistra.
Liberissimo di farlo…ma il voi italiani da uno con nick Mauro o alternativamente Antonio almeno dovrebbe scegliere un nick diverso Anton, Juan o Mauró almeno..Muso ti fa incazzare ehh..avercelo in Spagna
@ Antonio (#4154299)
Beh si …fare più punti di tutti gli altri in un determinato momento determina appunto il primato in classifica …ad esempio lo scudetto di clacio lo vince chi fa più punti di altri da settembre a maggio…la logica non dev’essere il suo forte…
Interessante! Fritz ha dichiarato che, a suo parere, Musetti entrerà nei primi 10. Capisce dunque di tennis meno dei legnosi denigratori che scrivono qui?
Luis pizzo? Antonio voi italiani?
O comunque qualche nuovo trollguest perché ne spuntano sempre di nuovi
Ahahahahahahah
Cialtroni e freaks
Scusate ma l’ho sognato io o Musetti è arrivato in finale al queens ed in semifinale di Wimbledon a meno che non abbiano cambiato superficie non mi sembra si giochino su terra questi due tornei…
Preso all’amo
Per me il confronto con Zverev (che credo vincerà con Popyrin) ci dirà se è già pronto per entrare nei top ten entro fine anno, altrimenti si rimanda, ma non è un problema, tanto ci finisce lo stesso.
Scusate … non ce l’ho con Fritz, ma stamattina ricordavo in un altro commento di quando si era lamentato perchè la presenza di Roger, Rafa e Nole impediva (ed in particolare era sottinteso che impediva a lui) agli altri tennisti di vincere…. ora è arrivato oltre ad Alcaraz e Sinner anche Musetti.
Temo che dovrà attendere l’estinzione del genere umano…
Forza Lorenzo 🙂
Fritz & Fils: la strana coppia 😀 😀 😀
@ Pier no guest (#4154431)
Otti.a riflessione! Musetti sa di non avere la potenza nei colpi dei primi 10. Gente che spara bordate con la pallina che supera la rete di qualche centimetro. Come neutralizzare questa potenza? Con palle alte e angolate. Questa tattica mette in difficoltà l’avversario. Si ritrova, suo malgrado a dover giocare a “tamburello” con un avversario più esperto. Non appena accorcia la palla, Musetti gli tira la botta vincente. Funziona! enzo
Voi italiani ? Ma tu che sei, ticinese ?!? 😯
Solo quello che ha fatto più punti ?!?!? 😀 Hai ragione, anch’io sostengo che in realtà quest’anno il Milan ha vinto lo scudetto… 🙂
Anto’, fa caldo! Copriti che stai vaneggiando.
@ Antonio (#4154299)
Che il giocatore più talentuoso, più completo e più tecnico del circuito sia Alcaraz e non Sinner lo capiscono tutti, anche chi vede una partita di tennis all’anno.
Ma per essere il N.1 non devi essere il più bravo, lo devi essere per 11 mesi all’anno.
Alcaraz l’anno scorso è stato fenomenale fino a Wimbledon, poi in oltre 10 mesi ha vinto solo a Indian Wells.
E’ il più bravo ma ha ancora limiti di concentrazione e di continuità.
Tra un pò supererà anche quelli e tornerà N.1.
Ma se giochi 6 mesi su 11 puoi essere il più bravo ma difficilmente sarai il N.1
Faccio una riflessione.
In questi (pochi) anni abbiamo criticato spesso Lorenzo per la posizione in campo ed ancora oggi qualcuno è stato molto severo se durante il match sceglieva di indietreggiare.
Premettendo che la posizione sul campo durante la partita può avere la finalità di togliere punti di riferimento all’avversario costringendolo a pensare (che nel tennis non è mai una buona cosa perché non tutti sanno farlo) va detto che costruire un giocatore che sa fare più cose è piuttosto complicato perché devi portarlo a non privarsi del suo estro ma allo stesso tempo dev’essere solido, tanto solido perché sullo 0-30 non puoi giocare come sul 30-0.
Perché metterlo lontano? Per dargli il tempo anche di girarsi sul dritto ma c’era un problema:per farlo doveva lasciare troppo campo sul lungolinea anche con palle che rimbalzavano più corte perché, benché veloce, doveva recuperare in diagonale.
Allora avranno detto: teniamoci questo rovescio, diamogli fiducia, lavoriamo sulla forza polso/avambraccio e se si può… Boom! Lungolinea. Altrimenti via di top, pesante e se trovi il tempo lascia andare il dritto che può fare malissimo.
Ora è in fiducia, rischia e gli va bene. Arriveranno le difficoltà ma avrà più armi, meno passività.
È uno splendido giocattolo e davvero non puoi saperne i limiti.
Il soldato Fritz torna a casa. Che malinconia.
Body language cambiato e risultati che arrivano di conseguenza.
Anche il servizio, se pensi troppo non si va da nessuna parte.
Adesso ha un incontro con un super campione e speriamo proprio che se lo goda, perché il suo torneo lo ha già vinto tutto quello che arriva è in più.
Forza Lorenzo facci sognare.
PS: tranne Carlito altri giovani ai quarti non ci son arrivati.
Se solo riuscisse a trasferire il suo tennis meraviglioso sulle superfici veloci avremmo un’altro top ten. Dalla prossima settimana non potrà più giocare 2 metri dietro la linea di fondo. Spero davvero tanto che in un impeto di fiducia estrema provi a giocare due passi avanti e riprenda con convinzione il cammino interrotto dopo Napoli 2022. Ha ancora incredibili margini di miglioramento.
Una cosa su cui non avevo riflettuto abbastanza è la assoluta inutilità di qualsiasi risultato che non sia una medaglia…sperem ben…per ora ciccia…
Grande, faccio sempre fatica a vederlo come un professionista non so perchè, ma quel rovescio a una mano è puro talento ed è bellissimo vederlo giocare, con quei capelli lunghi e la fascia è una via di mezzo tra Federer e Virgili
Buonasera signor spritz, lo sappiamo che il suo livore attende solo che Musetti perda la prossima partita per poter trovare sfogo e provocarle le uniche soddisfazioni piccine piccine di cui la sua esistenza possa essere capace.
Abbia pazienza, Lorenzo prima o poi perderà, magari perfino già la prossima partita.
Ma non sarà certo per questo che il suo imo livello riuscirà a sorgere dalle piatte savane in cui si ritrova. Al massimo lei sarà in buona compagnia con una miriade di disagiati nel vostro limbo privato.
Buona fortuna!
PS IN OGNI CASO il suo intervento ci fa capire che ella si riconosce in pieno nella definizione dell’utente Giacomazzo84. Come suol dirsi …. excusatio npn petita, trollatio manifesta
Ha 22 anni !!!!! Vuoi mica che si prenda un influenza o una tonsillite perchè gioca un po’ di partite di seguito !! Daiiiiii 🙂 🙂
Senza averlo visto, eccellente Musetti, soprattutto perché sembra saper dare una continuità alle sue prestazioni, cosa che in passato non gli riusciva.
Ora uno scoglio molto duro, chiunque sarà l’avversario.
Ovviamente si spera sia Popyrin, perché un po’ meno a suo agio su questa superficie.
Intanto già si può affermare che grazie al Carrarino l’onore di bandiera in singolare sia salvo.
Tutto quel che verrà in più sarà ben accetto.
Forza Lorenzo!
@ Giacomazzo84 (#4154276)
vedi che non ha vinto la medaglia d’oro ancora
non mi sembra che fritz abbia vinto uno slam o la finale alle finals, fritz se ha la giornata buona (ma buona buona) al servizio è ingiocabile ma come entra nello scambio si perde; per te il miglior giocatore è alcaraz? si può condividere ma è soggettivo, il numero 1 è un numero, non ci sono discussioni
A buon intenditor….eh?
a cominciare da SPORADICOOOOO, dove sei? esci dalla tana “contrito, pentito e redento (cit)” e riconosci di aver scritto fesserie per mesi.
Credo siano sotto i teloni.
Lorenzo il Magnifico. Tennis stellare. Grande classe.
L’esempio di Ruud è bellissimo
E dovrebbe far capire ai tanti che “Eh ma bisogna far punti, non andare alle Olimpiadi ecc”” che n. 1 si può diventare anche senza essere il migliore e che l’obiettivo deve essere il secondo non il primo
Lo è stato recentemente Medvedev (vi pare il miglior tennista del mondo?) e a momenti lo era Ruud (qui manco la faccio la domanda)
Non ho visto la partita purtroppo ma il Musetti di questo periodo scalda il cuore, speriamo continui così e anche alzare ancora il livello, il margine c’è e non di poco
Più che altro noto un Muso meno incline al vittimismo
Sta lì a giocarsi punto dopo punto senza pensare al punto prima o al gioco prima ec
E questo IMHO è farina del sacco di Barazzutti
Uno che non aveva mai perso prima della fine
@ velenopuro (#4154267)
Hai perfettamente ragione. È il tipico tennista americano degli ultimi anni: fisicamente adatto al tennis, potentissimo, di certo non talentuoso nè spettacolare. Con le racchette di legno a fatica nei 100 come una bella fetta dei giocatori che sono nei 100 adesso
Rettifico: Zverev, non Djokovic
Clicca qui per visualizzarlo.
ma parlate voi italiani che avete un n1 che non è affatto il migliore tennista al mondo ma sol quello che ha fatto più punti? fritz come sinner ha fatto più punti di altri in un determinato momento e si è ritrovato in top5 non ci vedo niente di scandaloso
Tutta la mia stima per questo meraviglioso giocatore che sta dimostrando grandi valori che, ogni tanto, è bene portare in alto e sventolare per ricordare che esistono ancora.
E’ stato bravo ad approfittare del momento buono. Però è un giocatore costantemente a buon livello e merita la sua posizione intorno alla top 10, ormai da 3 anni consecutivi. Un po’ come Ruud che si è giocato il n.1 al mondo in finale agli Us Open. Sono dei momenti in cui i migliori per vari motivi non sono al top e quindi bisogna essere bravi e fortunati a sfruttarli.
A forza di chiamare in causa il Signore alla fine è stato ascoltato!! Grande Muso!!
Accipicchia ragazzi, questo dà spettacolo.
Artista la cui rassegna passa dagli Uffizi al Museo d’ Orsay.
Per la consacrazione al Louvre aspettiamo.
Avviso ai denigranti (il tennis alle Olimpiadi). Siete vivamente pregati di continuare a farlo, di non esultare per coerenza per la vittoria di Musetti, di restare muti, ma già in ansiosa attesa di vomitare il vostro disagio se vincerà come probabile Djokovic, uno scappato di casa che il tennis alle Olimpiadi le snobba proprio come voi che non lo state guardando (vero?) perché gli sport Olimpici sono atletica e forse il nuoto
Musetti ha fatto il suo alla grande. E non parte battuto anche se sfavorito contro Zverev sulla terra. Al contrario di quello che si diceva, la paternità lo ha reso più maturo, e comunque è un processo normale di crescita come uomo e giocatore. Abbiamo ottime speranze di non ripetere un Fognini-bis, che non ha ottenuto il massimo dal suo potenziale perchè la testa è rimasta sempre quella. Musetti sembra fare quei progressi di maturità e atteggiamento che Fognini non ha mai fatto. E c’è ancora tantissimo lavoro da fare.
FORZA MUSO SEMPRE
Jannik,Musetti, Berrettini un esercito di campioni
Io aspetto ancora tutti i pagliacci che preconizzavano l’uscita di Musetti dalla top 100, l’impossibilità di fare qualcosa di concreto in carriera e tutti gli insulti già da quando aveva appena 20 anni.
Li voglio vedere tutti in ginocchio rivolti al gabinetto a cantare “non son degno di te”.
Io aspetto ancora tutti i pagliacci che preconizzavano l’uscita di Musetti dalla top 100, l’impossibilità di fare qualcosa di concreto in carriera e tutti gli insulti già da quando aveva appena 20 anni.
Li voglio vedere tutti in ginocchio rivolti al gabinetto a cantare “non son degno di te”.
Un grazie a Lorenzo per avere onorato la nostra bandiera ai giochi Olimpici. Probabilmente si fermerà ai quarti contro Zverev ( ma non è detto). Praticamente da 10 giorni è sempre in campo. Una notte non ha nemmeno dormito pur di esserci a Parigi. Non vincerà niente? Poco importa. Lorenzo si ricorderà per sempre di aver partecipato con grande onore alle Olimpiadi Paris 2024. Un grande applauso perché non si gioca solo per i punteggio o per i soldi. BRAVOOOOO
Sembra, uso ancora un po di cautela, che lo step di crescita atteso sia avvenuto.
Il più bello da vedere dei nostri, con il gioco più complicato per eccesso di possibilità e varietà di soluzioni. Mi sa che il tandem Tartarini Barazzutti, stia riuscendo a dargli un gioco concreto, oltre che bello.
Manca il cemento dove se si incontrassero sarebbe nuovamente favorito Fritz, ma con Musetti pronto a fargli la quarta sorpresa 🙂
Bisognerebbe batterlo anche sul duro a dire il vero
Però lo vedo male
E, a dire il vero, Fritz mi è sempre sembrato un tantino sopravvalutato
Insomma, top-10 ma solo perchè ce ne son 15 allo stesso livello
Sale uno, scende l’altro
Top-5 era una assurdità
Ovunque si giochi non so, vediamo sul cemento americano…
Detto questo… GRANDE MUSOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Musetti è uno dei pochi nel circuito che gioca davvero a tennis
Ho colto il labiale di Musetti durante la stretta di mano con l’americano: “Amico Fritz, ricorda che sta mano po’ esse fero e po’ esse piuma…”
Fritz se lo sognerà la notte, lo ha spedito a casa tre volte in due mesi e mezzo. E non in torneini di quartiere.. Al momento è inferiore, dovunque si giochi, se ne deva fare una ragione.
musetti migliora e matura a vista d’occhio (se solo giocasse un pò più alto… ) e il suo gioco è inversamente proporzionale ai borbottii, domato un buon fritz e il caldo
grandissimo orgoglio italiano ha esultato come se avesse raggiunto un quarto di finale slam invece di una manifestazione che non assegna né soldi né punti come dicono alcuni… veramente un grande esempio per i giovani che lo seguono!