Parigi 2024: Djokovic troppo forte per un grintoso Nadal
Le aspettative di chi non vedeva l’ora di gustarsi l’episodio n.60 della saga Djokovic vs. Nadal sono andate un po’ deluse. Sul Chatrier vestito ad arena olimpica, il recordman serbo ha dominato per quasi tutto l’incontro il “Re” del rosso, mai domo e con un sussulto dei suoi quando il match era già compromesso, ma complessivamente lontanissimo parente di quel tennista quasi invincibile sulla terra battuta, e ancor più in quello stadio, il SUO stadio, dove ha costruito la propria leggenda e primati. Nel secondo turno del tabellone di singolare a Parigi 2024, Djokovic ha stroncato la pur tenace resistenza di Nadal con il punteggio di 6-1 6-4, mostrando un gioco di alto livello, troppo rapido e intenso per la capacità dello spagnolo di controbattere punto su punto. La partita, quella vera, combattuta ed equilibrata, c’è stata solo per 20 minuti, quando già lo score segnava 6-1 4-1 per Novak. Fin lì era stato un assolo di Djokovic, superiore in ogni colpo e situazione, dispotico; poi all’improvviso il match si è complicato per lo spirito guerriero dello spagnolo, che non voleva assolutamente uscire dal campo battuto in modo così netto. Una reazione violenta, leonina e bellissima, una fiammata di Rafael che acceso lo stadio e le speranze dei suoi tifosi, ma non sufficiente a far girare la partita. Il livello tecnico e atletico mostrato da Nadal in questo incontro è stato troppo basso per pensare di far partita pari contro un buonissimo Novak, troppo più rapido, potente ed efficace. Nadal non ha servito bene, ha risposto peggio ed è stato quasi sempre in balia del rivale. Corto nel palleggio, con un diritto “spuntato” e spesso metri dietro la riga di fondo, è stato difficilissimo per lui restare a contatto con Djokovic.
Nadal ha fatto l’impossibile per giocare questo torneo, subendo anche l’ennesimo risentimento muscolare alla coscia per lo sforzo della scorsa settimana a Bastad, dove ha preparato il suo grande obiettivo stagionale; ma le sue gambe non producono più quella straordinaria spinta ed equilibrio che gli consentiva di colpire la palla con violenza e rotazioni così vigorose da risultare quasi ingiocabili sul rosso. Sempre in ritardo, spesso in affanno, Rafa è stato per quasi tutta la durata del match in balia di un Djokovic nettamente superiore. Il serbo ha giocato un match continuo, consistente, in constante anticipo sulle palle troppo corte e raramente ficcanti del rivale, avendo pochissime difficoltà nel controllare il tempo di gioco, gli angoli e il ritmo. Un po’ di lotta nei primi due game, ma il break immediato di “Nole” ha messo subito in chiaro i rapporti di forza. E forte del vantaggio, la partita è scivolata via senza grandi sussulti.
La partita si è accesa all’improvviso, quando lo score già segnava 6-1 4-1 Djokovic: lì Nadal ha avuto una reazione d’orgoglio, ha ritrovato un paio di diritti molto efficaci e si è procurato una palla break, che Djokovic ha “gentilmente concesso” con un doppio fallo. 20 minuti “da Nadal” vero, intenso e “cattivo”, con Novak che sente la pressione e sbaglia qualche scelta servendo sul 4-3, e con il suo solito incerto smash concede un secondo break che rimette il set in parità. Il nono game è una bagarre, sprinta e mette in campo tutto quel che ha Nadal, ma Djokovic fa la faccia cattiva, ritrova precisione e rimette i piedi sulla riga di fondo, riprende il controllo delle operazioni e alla quarta palla break, con una splendida smorzata di diritto, si riprende il break che di fatto chiude l’incontro.
Djokovic ha giocato con grande focus, ha dominato il campo e vinto con notevole margine, anche più di quanto lo score conclusivo racconta. L’ottima prestazione del serbo esprime pienamente il rispetto per l’avversario: dare il massimo, giocando la propria partita, è la principale regola dello sport, ancor più quando si affrontano due super campioni che si conoscono alla perfezione e hanno scritto insieme pagine memorabili del nostro sport.
Il torneo Olimpico di Djokovic continua, è a caccia dell’unico grande alloro che manca alla sua sterminata bacheca. Quello di Nadal finisce quasi subito, ma forse non ancora la sua carriera: pieno di acciacchi, cerotti e ferite, ma con dentro un fuoco indomabile per la competizione che sembra non spegnersi mai. E per questo merita tutto il nostro rispetto.
Marco Mazzoni
TAG: Giochi Olimpici Parigi 2024, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Rafael Nadal
Novak è stato un Signore a non infliggere un 6-1 6-0 a Nadal, che senza le gambe di un tempo è come una lancia senza punta.
Hai perfettamente ragione. Per i divanisti la sconfitta è una tragedia irrimediabile, ma nello sport è perfettamente normale.
Su Eurosport l’hanno fatta vedere 3 volte dico 3 votle,manco fosse il match del secolo… 😈
Che commenti di MRDA, senza rispetto per due fenomeni… Lo sport è anche Nadal che perde male con djokovic… Ma voi divanisti non ci arrivate
Non trovando risposte all’eterno dilemma mi ritiro non mi ritiro,a mio modesto parere credo che ognuno sia libero di fare le proprie scelte…,dell’incontro dico solo che Nole ha mostrato il massimo rispetto verso Rafa non regalando niente,sul 6/1 4/0 leggera flessione mentale…di Nole…tutto qui.
Forte e chiaro.
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Io non credo. Se avesse potuto gli avrebbe dato 60. Novak ha detto che avrebbe affrontato la partita come una finale. Contro Nadal è sempre sceso in campo super concentrato. Ma anche lui non è più la macchina da guerra di qualche anno fa, sebbene si ancora il 2 del mondo, qualche minimo calo ce l’ha. Si è visto bene come si sia lamentato di ogni errore, anche quando era in largo vantaggio. Solo che Nadal, per quanto lento e stanco, e sotto 61 40, non si da ancora per vinto.
Concordo, è proprio la potenza delle gambe che ha perso, per dare peso al topspin e per coprire il campo rapidamente. Mi sembra chiaro che non ci sono possibilità di crescita. Eppure ha detto “non ero pronto”. Penso che non lo sarà più, e non ci sarebbe nulla di strano.
Quoto in tutto
@ Armonica (#4152065)
Per me si. Quel game sì e, come si dice, “non svegliar il can che dorme” ma era nettamente superiore e dopo un attimo di assestamento ha chiuso.
Non gli ha regalato niente. Nel secondo set forse inconsciamente è calato un attimo sul 4-0, e Nadal era pronto come sempre ad approfittarne. Purtroppo per lui quando Nole era concentrato oggi era superiore.
Umiliato comunque. Che tristezza vederlo arrancare
Ci furono alcuni casi particolari.
Edberg, il più corretto giocatore mai visto (se gli sbagliavano una chiamata soffiava sul ciuffo) vinse agli US Open 60 60 60 e da sportivo vero nonché ragazzo “buono” onorò il match così, senza, cattiveria ma con rispetto.
Il più eclatante caso fu la finale tra Graf e Zvereva, una asfaltata terribile il 37 minuti che per alcuni fu troppo dura , probabilmente per il pianto della russa e l’austerità teutonica di Steffi.
A memoria pure una Swiatek Pliskova finale di Roma e un Vinci Ivanovic in Canada con molti tifosi, anche italiani, pronti a consolare Ana.
Hai ragione Pier, pure io trovo molto più rispettoso il doppio 6/0 senza abbassare mai la guardia piuttosto che regalare il game della bandiera all’avversario in maniera poco credibile e a volte persino comica. È un discorso che vale per gli amatori nei tornei del circolo o in quelli di 4a e 3a categoria ma pure tra i pro. A parte la nostra Errani contro la cinese in queste olimpiadi fatico a ricordare altri doppi bagel.forse anche tra i pro certe volte prevale la volontà di non umiliare l’avversario di turno senza rendersi conto che è più umiliante e poco sportivo regalare il game della bandiera al malcapitato di turno
Avevo posto un quesito e credo che la risposta ci sia stata.
Nole stava dominando come aveva fatto intendere (la giocherò come fosse una finale) sapendo che il pubblico era a favore di Rafa e che, quando il punteggio stava diventando impietoso, non avrebbe visto benissimo se avesse infierito (in realtà se puoi vincere 60 60 è più rispettoso verso l’avversario farlo).
Nole quindi ha alzato il piede dall’acceleratore ma l’1-4 ha ravvivato Rafa ed il pubblico e non sempre è opportuno.
Poi sul 4 pari era il caso di essere nuovamente cinici e portarla a casa.
Rafa non pronto? Per la patria si va comunque, per l’ITF e ATP meglio valutare bene ma, soprattutto capire quale siano i suoi obiettivi:competitivo in Slam e 1000,nei 250,divertirsi alla Murray, giochicchiare per fare passerella?
Per me si è ampiamente guadagnato il diritto di fare ciò che vuole.
” Non ero pronto”…
Inutile fare esercizi di realismo sull’ oggi, lasciando trapelare assurde pretese per il domani.
All’ universita’,quando si naufraga ad un esame, spesso i professori ” consigliano” di non ripresentarsi prima di 3 o anche piu’ mesi…
Colla differenza che studiando si possono accumulare nozioni ,
mentre i punti delle partite te li devi fare durante la competizione, da casa non ti porti nulla.
E poi in genere uno studente di 20 anni tende a maturare, un tennista di 38 anni…
Onore a Nadal che, pur essendo ben conscio delle sue attuali condizioni fisiche con l’altissimo rischio di fare quindi la fine del topo col gatto ed inoltre avendo avuto meno di 24 ore di riposo dalla mezza maratona di ieri, non ha esitato a presentarsi regolarmente in campo senza se e senza ma. Avrebbe potuto cavalcare le voci che si susseguivano su una sua possibile rinuncia a proseguire il torneo per via del malanno muscolare alla coscia ma ha preferito metterci la faccia fino all’ultimo. Chapeau
@ piper2 (#4151903)
*si faccia
Ci mancherebbe che il GOAT si facesse battere dal PENSIONATO.
Anch’io la penso così, ma non so proprio cosa pensi lui.
@ Carlosnuevorey (#4151813)
@ Carlosnuevorey (#4151818)
Ritirati Nole c’e’ Carlitos
Mio consiglio ovviamente
Perché tu non pianga piu’ okay
Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni; Nole piu’ arrogante si recava ogni anno a Parigi per vincere e le buscava moltissimo; come 2 anni fa e come nell’RG 2020, ove in inverno, vince, Nole, vince Nole; 3-0 per Rafa
A fine carriera, solo ora ovviamente e’ meglio Nole, piu’ giovane e senza gli infortuni che ha avuto Rafa; il quale ha avuto l’enorme onore sportivo per aver preso l’olimpica fiaccola, e puo’ vincere il 3 oro con Carlos e forse Nole 0; e li chi potrà’ essere il piu’ felice ??
Comunque solo ora meglio Nole, ma per anni più arrogante; per anni all’ RG, battero’ Rafa, e poi Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni;
E comunque nole ritirati presto e’ per te un consiglio; o piangerai spesso; e’ arrivato Carlitos, ola Novak, ritirati
@ Carlosnuevorey (#4151813)
Ritirati Nole c’e’ Carlitos
Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni; Nole piu’ arrogante si recava ogni anno a Parigi per vincere e le buscava moltissimo; come 2 anni fa e come nell’RG 2020, ove in inverno, vince, Nole, vince Nole; 3-0 per Rafa
A fine carriera, solo ora ovviamente e’ meglio Nole, piu’ giovane e senza gli infortuni che ha avuto Rafa; il quale ha avuto l’enorme onore sportivo per aver preso l’olimpica fiaccola, e puo’ vincere il 3 oro con Carlos e forse Nole 0; e li chi potrà’ essere il piu’ felice ??
Comunque solo ora meglio Nole, ma per anni più arrogante; per anni all’ RG, battero’ Rafa, e poi Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni;
E comunque nole ritirati presto e’ per te un consiglio; o piangerai spesso; e’ arrivato Carlitos, ola Novak, ritirati
@ Tifogliazzurri (#4151762)
Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni; Nole piu’ arrogante si recava ogni anno a Parigi per vincere e le buscava moltissimo; come 2 anni fa e come nell’RG 2020, ove in inverno, vince, Nole, vince Nole; 3-0 per Rafa
A fine carriera, solo ora ovviamente e’ meglio Nole, piu’ giovane e senza gli infortuni che ha avuto Rafa; il quale ha avuto l’enorme onore sportivo per aver preso l’olimpica fiaccola, e puo’ vincere il 3 oro con Carlos e forse Nole 0; e li chi potrà’ essere il piu’ felice ??
Comunque solo ora meglio Nole, ma per anni più arrogante; per anni all’ RG, battero’ Rafa, e poi Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni;
E comunque nole ritirati presto e’ per te un consiglio; o piangerai spesso; e’ arrivato Carlitos, ola Novak, ritirati
@ Onurb (#4151717)
Sono andato a riprendere il commento, e in effetti è vero, non avevi detto tu che si sarebbe ritirato, chiedo scusa per questo. In ogni caso, non sei nessuno per dire che l’infortunio è inventato (solo pregiudizio da antinadaliano) e sei un pessimo osservatore, la partita è finita al contrario delle tue previsioni. E ovviamente Nadal non aveva bisogno della scusa della gamba, il suo livello si era già visto a Bastad, e un po’ anche ieri nel secondo e terzo set, troppo lontano da quello di Djokovic in questo momento.
@ Tifogliazzurri (#4151762)
Rafa ovviamente e’ stato migliore e per molti anni; Nole piu’ arrogante si recava ogni anno a Parigi per vincere e le buscava moltissimo
Il fortunello Djokovic, che secondo alcuni pessimi intenditori avrebbe avuto un sorteggio di tabellone svantaggioso, ha trovato un Rafa ombra di se stesso, a fine carriera, e senza giorno di riposo.
Rafa, vinci la medaglia grazie a Carlitos, goditi l’estate sul tuo yacht alle Baleari, e saluta tutti alla Laver Cup.
Non guastare il ricordo di un Campione Leggendario, quale sei (stato) trascinandoti senza senso in un mesto finale
Un peccato non ci sia stato match per la differenza di condizione fisica tra 2 campioni unici e irripetibili. Un po’ di malinconia a vedere il dritto di Rafa che raggiungeva a malapena la metà campo di Novak,senza quella spinta e quella rotazione che sono state il marchio di fabbrica dello spagnolo per quasi un ventennio. Alle Olimpiadi si tifa sempre per gli azzurri ma se non dovessero andare avanti auguro al campione serbo di fare suo l’oro perché alla faccia di chi sostiene il contrario sta dimostrando sul campo di tenerci in modo particolare e sarebbe il coronamento ad una carriera irripetibile
Ma infatti. L’otturatore e ostinato Nadal quando capito che il suo tempo è finito?
@ Armonica (<a
Guarda che hai capito tutto il contrario di quello che avevo scritto io giorni fa e cioè che nadal non aveva niente e avrebbe giocato…buttava solo le mani avanti, così se perde aveva la scusa pronta,se vinceva era un eroe…e tu,come sempre, capisci il contrario….chapeau
@ Giumart (#4151687)
Beh i tifosi vorrebbero vederlo ancora in campo ma sarebbe meglio un ritiro alla Laver Cup in stile Roger.
Lo sappiamo se Sinner ha ricominciato ad allenarsi?? Se ancora non si allena la vedo dura che partecipi al 1000 di Montreal…
I buoni vecchi ” conti della serva” valgono anche nel tennis.
Se vinci 6-4 al terzo con Fucsovics, non puoi battere Nole.
Per fare partita alla pari con Nole, con Fucsovics non puoi perdere piu’ di 8 games, e neanche un set.
E’ finita alieno2
Guarda che nessuno gli chiede di giocare, neanche la moglie (credo).
Quei 3/4 games li ha vinti lo spettro di Nadal che si è rifiutato di essere esorcizzato che per 20 minuti ha infestato il Nadal di oggi che era ed è solo una controfigura. Spero adesso abbia capito che bisogna farla finita, altrimenti il fantasma si arrabbia sul serio.
@ zedarioz (#4151648)
Concordo su tutto, senza quella spinta fenomenale delle gambe è diventato molto vulnerabile, e la sua palla fa molto meno male. A mio avviso dovrebbe preventivare il ritiro alla Laver Cup, come fece Roger.
Però, capitano, anche a Wimbledon come livello di gioco non è che abbia stra-meritato la finale, eppure c’è arrivato…
Qua dalla sua parte del tabellone ci sono il greco e Zverev, però non so se siano in così ottime condizioni…
Poi, mi pare che ci sia Fritz, che è tutto fuorchè specialista della terra battuta…
Se Musetti non avesse fatto Umago (perchè il conto della fatica, rispetto a quelli forti che invece in questa settimana si sono solo allenati, lo pagherà man mano che il torneo va avanti), per un LM al top della condizione poteva scapparci un argento (e, facendo la partita migliore di tutta la sua vita, pure l’oro perchè qua si gioca 2 su 3…).
“Luce nella notte” mi chiede però di scrivere che se Musetti arriva in finale a Parigi, se poi non fa minimo 6 mesi di pausa, al torneo dopo si SPACCA!
Aggiungerei anche muscolarmente ormai ha perso tantissima forza nelle gambe, che è sempre stato il segreto di pulcinella della sua superiorità sulla terra. Con meno forza e meno esplosività, appoggi più incerti, il suo dritto non fa più male come prima e i colpi in corsa diventano impossibili. Se lo fai muovere, al terzo colpo accorcia se non sbaglia direttamente. Una volta per fargli il punto sulla terra dovevi sputare sangue. Vedendolo fisicamente dalla partita in australia contro Thompson in poi, fa sorridere l’idea di chi pensava ad un ultimo grande successo (RG o olimpiade). Il livello ormai è questo. Se vuole continuare per sfizio, è liberissimo di farlo. Ma immaginarlo competitivo ai massimi livelli non è più possibile. Vediamo se prima della laver cup svelerà le sue intenzioni.
2 formidabili campioni, molto diversi tra di loro, ma sempre con il sacro fuoco del tennis dentro….ha vinto colui che nel tempo si è mantenuto meglio fisicamente, non c’è molto altro da aggiungere.
Nadal è un campione, non ha bisogno di dimostrarlo ulteriormente , ma non ce la fa più e chi pensa che ci sia ancora qualche speranza di rivederlo vincente, s’illude solamente.
Nole è ancora on fire , certo anche lui ha perso un po’ del suo smalto, ma è sempre un grande avversario da battere e può vincere ancora.
Cmq chi si sofferma sul mero risultato sportivo, dimostra ancora una volta di non capire il valore di questo sport e dello sport in generale…io non sono mai stato un fan di Rafa ma quando vedo quella concentrazione nei suoi occhi e quella voglia di non mollare, capisco sinceramente quanto sia doloroso per lui rinunciare a tutto questo..stiamo parlando di campioni che vivranno per sempre.
STANDING OVATION
@ ospite (#4151591)
Non mi riferivo al tuo post nello specifico ma soprattutto a tutti coloro che gli chiedono di tirare avanti un altro anno.
Incontro interessante solo per i nomi dei due campioni, non certo per lo spettacolo offerto. Il risultato era scontato, ma se Djokovic non alza il livello farà fatica arrivare in finale.
C’è poco da commentare…Prima che Nole mollasse un po’ eravamo 6-1 4-0… Certo il “nostro” sport è quello del diavolo e dunque mai credere di aver vinto, se non dopo avere stretto la mano all’ avversario…E Rafa lo ha ricordato anche oggi, quando quasi quasi rientrava nel match…Onore comunque a due IMMENSI campioni che comunque anche oggi quanto ad agonismo hanno ancora offerto molto…
Nadal è sceso in campo. Nonostante qualcuno ne paventasse il ritiro causa la paura di essere umiliato. Invece è sceso in campo. Così come ha fatto Nole a Wimbledon, nonostante il pericolo di fare brutta figura. Come fanno gli uomini, gli sportivi. Ha fatto quel che ha potuto, è uscito con il risultato che meritava. Così fanno gli uomini nella vita. I ragazzini haters invece se ne stanno in cameretta, scatenati dietro a una tastiera, ha scrivere cose senza senso, perché incapaci di gioire della vita, dello sport. Proiettano nel mondo le loro paure, le loro insicurezze. Loro sì si sarebbero ritirati terrorizzati, aspettando l’occasione per vincere facile. Un amore, gli amici, una passione, uno sport praticato con coraggio e accettazione dei propri limiti. Tutto questo vi aiuterà a non provare quell’odio frustrante che vi spinge a scrivere quel che scrivete. Uscite dalla cameretta, la vita è la’ fuori.
lo so perfettamente. infatti è un peccato.
Nadal ha ancora il petit prince dentro di sé che scalpita e vuole ancora divertirsi e vincere, pur sapendo che l’involucro in cui vive non è più quello di una volta. Djokovic invece è ancora un’efficiente macchina da guerra, nonostante qualche difetto di usura. Chi si aspettava una lotta è un inguaribile romantico.
Non si può dimenticare che Nadal è stato fermo un anno e non si sta riprendendo (e non si riprenderà), mentre Djokovic è rimasto integro e regolarmente attivo. Non c’è un giusto o uno sbagliato, l’ultima sfida è capitata in questo momento storico e la differenza attuale è questa.
Partita di livello ”imbarazzante”…per l’entourage giallorosso…si intende…ihihihih…ma tifavano tutti roma che si sono vestiti di giallo e di rosso ? Scusate chiedo per mio nipote di 3° grado.
Troppo veloce e solido Djokovic per questo Nadal, con tanta grinta ma senza gambe (non per la fasciatura ma in generale) e senza servizio, come già si era visto a Bastad. Suppongo che, dopo Bastad e dopo questa partita, potrebbe confermare che il 2024 sarà l’ultimo anno da pro.
Dai eterno secondo, comincia a scusarti di aver dubitato della sua lealtà sportiva, visto che eri certo (???) che si sarebbe ritirato per non farsi battere. Avevi detto che ti saresti scusato no? O ti manca il coraggio di ammettere di esserti sbagliato?
fino al 4-0 secondo set è stata una partita imbarazzante. mi dispiaceva per Nadal.
dal 4-0 al 4-4 è stata imbarazzante lo stesso perché Djokovic ha mollato.
insomma la più grande rivalità del tennis credo che meritasse un ultimo atto diverso. non nell’esito perché è giusto così in quanto Nole lungo tutta la carriera ha dimostrato di essere complessivamente più forte di Nadal ma quanto piuttosto nel livello di gioco.
Infatti, come ho scritto testualmente “se i suoi preparatori sanno che i suoi problemi fisici sono irrisolvibili” non gli si può chiedere di continuare. Tutto il senso del mio post è basato su quella premessa e mi sembrava di essere stato ancora più “netto” del solito..
Nole però il doppio non lo gioca.
Ecco perché ha avuto un giorno in più di riposo.
Per chi è affezionato a entrambi, non un bello spettacolo
@ ospite (#4151566)
No mi spiace, questo è un ragionamento da tifosi, e ci può stare, lo capisco. Ma la realtà è completamente diversa. Le sue ginocchia e i suoi piedi non gli permettono più di tornare ai suoi livelli, lo si è visto soprattutto oggi, totalmente in balia della pesantezza di palla di Djokovic. Chiedergli di giocare un altro anno sarebbe come ammazzarlo, è meglio che si ritira adesso, anche per la sua immagine di serio professionista.
@ Carlosnuevorey (#4151561)
Un anno in più ,non 2 ….avrebbe avuto la possibilità di raggiungerlo negli scontri diretti….neanche questa soddisfazione….un eterno secondo…beh non male dai…può sempre dire di essere dietro solo al GOAT
Forse manca un NON nella tua frase, sul 4-0 non entrava più la prima di servizio. Personalmente non credo l’abbia fatto apposta, il gioco di Nole è sempre stato alternante.
che legnata Raffaele
Come dice Mazzoni, forse la carriera di Nadal non è ancora finita.
Ovvio che spetta a lui decidere e che se sente problemi fisici smette quest’anno.
Non gli si può chiedere di continuare se i suoi preparatori sanno che i problemi fisici che quest’anno l’hanno bloccato sono irrisolvibili, per sperare che per magia spariscano…
Ma se invece non fosse così e il prossimo anno lo giocasse per intero e con una buona preparazione invernale senza intoppi, si potrebbe sognare o un solo grandissimo risultato, oppure una stagione “media” ma col ritorno nei top 10 o giù di lì… Si vedrà cosa gli dice il fisico, la voglia c’è ancora…
Era scontato, e’il piu’ vecchio e’ 2 anni che non giocava a buoni livelli, ha giocato 3 giorni su 3 senza riposare, qui gli organizzatori per rispetto e per intelligenza potevano assegnargli 1 giorno per riposare come a Nole che ha giocato ovviamente con 1 figurante che e’ quel ragazzo al 1 turno, e poi Rafa può vincere il 3 oro in coppia
Comunque Carlos ovviamente sistemera’ buon Nole e come si merIta
Ma se Nadal vuole seguire il consiglio di chi gli dice di tentare di vincere il RG 2025,
dovrebbe ricordarsi di Toto’, e cioe’che gli anni ” non sono fiaschi che si abbottano”.
Non è finita 6 1 6 0 solo perché Nole sul 4 a 0 ha voluto umiliarlo, e ha pagato quasi a caro prezzo la sua superbia.