Berrettini: “Cresciuto durante il match, Gstaad un posto speciale” (sintesi video della partita)
Matteo Berrettini ha raggiunto i quarti di finale del torneo ATP di Gstaad, superando Daniel Elahi Galan in due set. Dopo la vittoria, il tennista romano ha condiviso le sue riflessioni sulla partita e sul torneo svizzero.
“All’inizio mi sono fatto un po’ sorprendere,” ha ammesso Berrettini. “Ho perso subito il servizio e Galan ha avuto una partenza incredibile.” Il romano ha sottolineato la difficoltà iniziale nell’affrontare un avversario mai incontrato prima, né in partita né in allenamento.
Tuttavia, Berrettini ha dimostrato ancora una volta la sua resistenza mentale: “Poi ho trovato l’energia per reagire, vincendo anche dei punti brutti e sentendomi sempre meglio andando avanti nella partita.” Questa capacità di crescere durante il match è un segnale incoraggiante per il prosieguo del torneo.
Il legame speciale di Berrettini con Gstaad è evidente nelle sue parole: “Ho dei grandi ricordi qui, il torneo sta crescendo e migliorando, sento il supporto dei tifosi.” Questa connessione positiva potrebbe essere un fattore chiave nelle prossime partite.
Guardando avanti, Berrettini ha analizzato gli elementi cruciali per il successo a Gstaad: “L’arma più importante per me qui è il servizio, ma è fondamentale anche rispondere bene.” Consapevole della sfida che lo attende nei quarti, ha aggiunto: “Domani, chiunque sia l’avversario, incontrerò un giocatore che serve molto bene.”
Marco Rossi
TAG: Italiani, Matteo Berrettini
@ von Hayek (#4137584)
lui sa che obiettivo primario è finire la stagione senza infortunarsi di nuovo .. il suo fisico va salvaguardato (andare avanti in tutti i tornei è fisicamente esigente).. ergo nn si sfiancherà per essere top32 agli US open, non avrebbe senso.
top32 a melbourne sarebbe già buono per impostare un 2025 di nuovo con obiettivo top10
Pourparler
La situazione punti di Berrettini in vista di un aggancio alle posizioni che contano il giorno lun 19 agosto, con la classifica ATP prima del sorteggio US Open. (Nota: credo che la classifica verrà aggiornata il 20 visto che Cincinnati finisce il 19)
Per essere nei 32 servono circa 1400 punti (ad oggi 1361)
Matteo secondo la LIVE ne ha 765 (715 + 50 di Gstaad)
da qui a US Open scarta 55 punti (45 Toronto, 10 Cincinnati)
Quindi parte da circa 700 e deve farne altrettanti.
Ci sono, oltre all’attuale Gstaad (da cui potrebbe recuperare altri 50 max 200 punti), questi tornei a disposizione
– Clay ATP-250 Kitzbuhel (22-27 luglio) ISCRITTO
– Hard ATP-250 Atlanta (22-28 luglio) NON ISCRITTO
– Hard ATP-500 Washington (29 luglio – 4 agosto) NON ISCRITTO
– Hard ATP-1000 Montreal (6-12 agosto) ISCRITTO
– Hard ATP-1000 Cincinnati (12-19 agosto) ISCRITTO
I 700 necessari potrebbero venire da:
200 su Clay
– Gstaad (ancora un turno contro Aliassime)
– Kitzbuhel (con finale in un torneo con tanti terraioli: tds Ruud, Baez, Tabilo, Etcheverry, Martinez, Kotov, Borges, Djere, Ofner)
500 su Hard
– Montreal in Semifinale (400pt) o Quarti (200pt), torneo senza molti degli olimpionici
– Cincinnati con sorteggio benevolo e Quarti (200pt)
In caso di uscita anzitempo da Kitz magari una Wild Card a Washington (ATP-500) per rimpinguare un tabellone asfittico causa olimpiadi?
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Nei primi 32 prossimo Melbourne sarebbe già un bel risultato. 2025 x il ruolo (primi 10) che gli compete
Se becca Sinner al primo turno affitto un american sniper (con una mira un po’ meno imprecisa) sul tetto di fronte dove fanno il sorteggio
🙂
@ Detuqueridapresencia (#4137261)
Purtroppo a New York ma anche nei 1000 con la classifica che ha è troppo legato al sorteggio speriamo bene
Hammer sta crescendo partita dopo partita.
Speriamo tocchi il picco per USO24; saerebbe bello vederlo fare bene in seconda settimana, seprando che il sorteggio non lo faccia sbattere su Sinner un’altra volta
Forza Matte! Questo Torneo lo puoi vincere! (Il problema potrebbe essere Tsitsi…) E Forza anche Fabio! A cui non chiedo la vittoria, ma chiedo di lottare come ha sempre fatto in queste ultime settimane. ALÈ!