Trofeo Ma-Bo: Jessica Pieri brilla agli ottavi, avanza la brasiliana Ce
Il tabellone della 14esima edizione del Trofeo Ma-Bo, sempre più nel vivo sui campi del Nord Tennis Master Club di Torino, si è allineato oggi agli ottavi di finale mettendo in campo i dieci incontri di singolare che mancavano all’appello. Sono arrivate conferme e sorprese dalle protagoniste. La più lieta in casa Italia è stata la vittoria, con il cuore e la determinazione, della toscana Jessica Pieri, classe 1997 che conosce bene il Piemonte e le sue rassegne internazionali. La lucchese, che al Nord Tennis ha staccato un biglietto per il main draw passando dalle qualificazioni, è stata due volte campionessa italiana di serie A1 con i colori della Canottieri Casale (2022 e 2023) e nel 2016, appena 18enne, aveva raggiunto la finale nel 25.000 $ organizzato all’US Tennis Beinasco. Ieri ha eliminato nel 1° turno di tabellone principale l’argentina Martina Taborda Capurro, seconda testa di serie e n° 233 WTA, tre settimane fa tra le protagoniste delle qualificazioni a Wimbledon. La toscana ha giocato un match in salita ma non si è mai data per vinta, lottando fino all’ultimo quindici con grande caparbietà. Nel terzo set è stata indietro 2-5 e ha annullato quattro match point, tre consecutivi, chiudendo in proprio favore la sfida al 12° gioco della frazione (3-6 6-3 7-5 lo score finale): “Non ho mai smesso di crederci – ha dichiarato – cercando anche sull’orlo della sconfitta di fare le cose giuste per metterla in difficoltà. Sullo 0-40 ho annullato con degli ottimi punti i primi tre match point a sfavore e piano piano sono risalita. Una bella vittoria che mi dà morale e fiducia”. Jessica è stata numero 205 del ranking nel 2018 e ora è numero 478 WTA: “Ho iniziato la stagione oltre la 700esima piazza mondiale. Ho giocato bene fino a maggio, poi ho avuto un piccolo calo per dei problemi alla schiena. Negli ultimi due anni ho giocato pochissimo perché sono stata operata al polso e la ripresa è stata lunga e tortuosa. Ora non mi pongo obiettivi particolari se non quello di poter giocare in maniera continua e stare bene fisicamente. Le sensazioni sono buone e affermazioni come queste aiutano a crederci”. Tra le amiche da sempre nel circuito anche la conterranea Jasmine Paolini: “E’ cresciuta con mio padre maestro, fino a quando non è andata a Tirrenia. Abbiamo fatto per anni anche squadra insieme con il nostro circolo. Ci sentiamo spesso e il suo esempio è per tutte noi un motivo per continuare a giocare anche sognando di poterla emulare”. Non è riuscita l’impresa ieri a una ex campionessa del Ma-Bo, la trentina Deborah Chiesa che lo ha vinto nel 2017. Ha lottato l’azzurra contro la francese Emeline Dartron, dotata di un gioco atipico con tanto di diritti in back di antica memoria, ma alla fine ha ceduto in due set “sprecando” nel secondo il vantaggio di 5-3 e servizio. E’ sembrata in ogni caso sulla strada del recupero, seguita dal team diretto da Giulia Gatto Monticone e Tommaso Iozzo. Un po’ di rammarico anche per la 20enne piemontese Camilla Gennaro, monitorata dal coach Alberto Gillerio e ormai abitualmente impegnata negli allenamenti al Villaforte Tennis di San Salvatore Monferrato. Avanti di un set contro Sofia Rocchetti, Camilla ha ceduto nei successivi due con un periodico 6-4 ma ha mostrato un buon potenziale. Un altro derby di 1° turno ha visto il successo di Lisa Pigato sull’amica e compagna di doppio (vinsero il Roland Garros junior nel 2020) Eleonora Alvisi. Pigato in controllo nel primo set, vinto 6-2, brava nel secondo a fermare il tentativo di rientro della pugliese. Nulla da fare per le azzurre Beatrice Ricci e Francesca Pace. La prima ha ceduto il passo in due set alla settima testa di serie, l’austriaca Grabher, sullo score di 6-2 7-5. La seconda, 18 anni e un fisico imponente, si è arresa alla francese Bartashevich con un doppio 7-5. Un match molto fisico il loro nel quale l’azzurra è stata brava a risalire dal 2-5 al 5-5 nel secondo set ma non a completare l’opera. Un attimo di rilassamento le è costato gli ultimi due giochi. Sconfitta anche la ligure Denise Valente, dalla spagnola Maristany Zuleta de Reales, numero 3 del seeding e 226 WTA. Buona reazione dell’azzurra nel secondo set ma anche in questo caso non è bastata a invertire la rotta della sfida. Prosegue la sua marcia partita dalle qualificazioni la brasiliana Ce che ha domato la resistenza della russa Maklakova con lo score di 7-6 (5) 7-5. Stoppata anche la lucky loser Melania Delai, che ha preso il posto di Martina Colmegna ma ha alzato bandiera bianca contro la transalpina Rouvroy. La Delai si è rifatta in doppio a fianco di Federica Rossi. Promossa negli ottavi anche la ceca Aneta Kucmova che si è imposta alla croata Tara Wurth. Domani si entra sempre più nel cuore della rassegna con gli ottavi del singolare e i quarti del doppio.
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2 commenti
Jessica e Tatiana Pieri sono compaesane di Jasmine Paolini. Tutte sono cresciute a Bagni di Lucca, un piccolo e grazioso paese ai piedi dell’appennino Toscoemiliano.
Il padre di Jessica e Tatiana è stato il primo maestro anche di Jasmine.
Peccato per Beatrice Ricci, l’avversaria di ieri pomeriggio Grabher seppur molto lentamente sta tornano quella di un anno e mezzo fa, d’altronde l’austriaca ha poi 28 anni, età in cu si può ancora risalire la china…