Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Martedì 16 Luglio 2024. Sonego dà forfait per un malessere

Scritto da Walden

Scritto da Arnarderi
I risultati di queste ultime settimane stanno creando un solco netto tra il nostro dream team e la seconda linea. I nove player del primo gruppo sono tutti entro i primi 80 e sono superiori a qualsiasi altro team per ranking, punti e risultati dell’anno. Si va da Sinner a Nardi (Berrettini lo supererà tra poco). Dietro c’è la seconda linea capace di piccoli exploit (quest’anno, Zeppieri prima, poi Passaro, poi Bellucci) cui segue una risacca che li ricaccia nella sabbia di mezzo tra ch e atp.
Ad ogni buon conto, la sommatoria dei punti ATP dei primi 18 italiani che stazionano più o meno nelle prime 200 posizioni della graduatoria segnarecord ogni settimana e – manco a dirlo – è la più alta del circuito. Da febbraio a oggi, siamo passati da circa 18000 punti a oltre 21000 e Sinner ha inciso per 1300 punti, ben meno della metà: segno della forza del movimento.

Integro la tua interessante statistica con qualche ulteriore dato ed una considerazione.
Se andiamo a vedere i primi 200 sono 116 quelli con l’età compresa fra i 25 ed i 35, vale a dire quasi il 60%: i nostri in quella fascia d’età sono 4 su 17, vale a dire meno del 25%. Se pensate che gli over 35, sempre nei primi 200, sono 10, ossia il 5 % del totale, e noi abbiamo 1 (Fognini), significa che abbiamo il 10% contro una media del 5. Ma il top è fra i giovani, ossia gli under 25, che sono 74, quindi il 37% di media, noi siamo a 12 su 17, quindi più del 66%, ma soprattutto sono quasi il 15 % del totale dei giovani, più del doppio della percentuale di italiani nei primi 200, che è il 6,5.
Cosa ci dicono questi dati: innanzi tutto un aspetto positivo è l’egemonia fra i giovani, che ci fa pensare di essere la Spagna di questo decennio. Il fatto negativo è la presenza marginale fra quelli della generazione appena più vecchia (4 di cui due fra i 100 ed i 200), e la mancanza della fascia 30/35: Fognini appartiene infatti agli over 35, specie, per ovvie ragioni, in via d’estinzione. Questa irrilevanza nella fascia d’età mediamente più diffusa deve farci riflettere sul fatto che, un exploit improvviso può facilmente esaurirsi nel corso di due generazioni, se non si coltiva: l’esempio spagnolo è paradigmatico: nel giro di due generazioni (10 anni), questo paese è passato dall’essere quello più all’avanguardia ad uno con un solo tennista di alto livello. La speranza è che l’Italia non segua questo esempio, ma continui a sfornare giocatori di alto livello anche nelle prossime generazioni.

AHAHAHAHAHAHAHAH

Brava Lucia!

Bronzetti in notturna. Dopo va direttamente a prendere i croissant appena fatti. Ora sono 7 5 1 pari nel secondo…

Scritto da Arnarderi
I risultati di queste ultime settimane stanno creando un solco netto tra il nostro dream team e la seconda linea. I nove player del primo gruppo sono tutti entro i primi 80 e sono superiori a qualsiasi altro team per ranking, punti e risultati dell’anno. Si va da Sinner a Nardi (Berrettini lo supererà tra poco). Dietro c’è la seconda linea capace di piccoli exploit (quest’anno, Zeppieri prima, poi Passaro, poi Bellucci) cui segue una risacca che li ricaccia nella sabbia di mezzo tra ch e atp.
Ad ogni buon conto, la sommatoria dei punti ATP dei primi 18 italiani che stazionano più o meno nelle prime 200 posizioni della graduatoria segnarecord ogni settimana e – manco a dirlo – è la più alta del circuito. Da febbraio a oggi, siamo passati da circa 18000 punti a oltre 21000 e Sinner ha inciso per 1300 punti, ben meno della metà: segno della forza del movimento.

Integro la tua interessante statistica con qualche ulteriore dato ed una considerazione.
Se andiamo a vedere i primi 200 sono 116 quelli con l’età compresa fra i 25 ed i 35, vale a dire quasi il 60%: i nostri in quella fascia d’età sono 4 su 17, vale a dire meno del 25%. Se pensate che gli over 35, sempre nei primi 200, sono 10, ossia il 5 % del totale, e noi abbiamo 1 (Fognini), significa che abbiamo il 10% contro una media del 5. Ma il top è fra i giovani, ossia gli under 25, che sono 74, quindi il 37% di media, noi siamo a 12 su 17, quindi più del 66%, ma soprattutto sono quasi il 15 % del totale dei giovani, più del doppio della percentuale di italiani nei primi 200, che è il 6,5.
Cosa ci dicono questi dati: innanzi tutto un aspetto positivo è l’egemonia fra i giovani, che ci fa pensare di essere la Spagna di questo decennio. Il fatto negativo è la presenza marginale fra quelli della generazione appena più vecchia (4 di cui due fra i 100 ed i 200), e la mancanza della fascia 30/35: Fognini appartiene infatti agli over 35, specie, per ovvie ragioni, in via d’estinzione. Questa irrilevanza nella fascia d’età mediamente più diffusa deve farci riflettere sul fatto che, un exploit improvviso può facilmente esaurirsi nel corso di due generazioni, se non si coltiva: l’esempio spagnolo è paradigmatico: nel giro di due generazioni (10 anni), questo paese è passato dall’essere quello più all’avanguardia ad uno con un solo tennista di alto livello. La speranza è che l’Italia non segua questo esempio, ma continui a sfornare giocatori di alto livello anche nelle prossime generazioni.

Ma Bronzetti a che ora gioca?

@ NonsoloSinner (#4135688)

era addirittura 2 break avanti

Scritto da Ugetsu
datosi che sono in treno e non ho una cippa da fare mi sono messo a controllare i tie break disputati dai nostri top 200 nel 2024 escludendo i derby: a me torna 129 vinti e 105 persi, anche se probabilmente non é un conto precisissimo visto che l’ho fatto così al volo. Comunque di sicuro ne hanno vinti di più di quelli che hanno perso

Guarda, lo scorso anno feci una statistica confrontando i nostri top 5 con i top 5 di Francia, Spagna, Russia ed Usa: solo i russi erano meglio.

Scritto da Walden

Scritto da Lucianone
a me Travaglia piaceva tantissimo. Tantissimo. Ma guardarlo giocare adesso mi fa venire in mente Vanni, un lunghissimo periodo di grigio fino all’inevitabile abbandono dei campi da tennis. Mi auguro, e gli auguro, tempi migliori ma al momento e’ davvero una pena guardarlo

Tennista che avrebbe potuto ottenere di più, con un’altra propensione. Lui, Cecchinato, Giannessi sono nati nel periodo sbagliato, dieci anni dopo è sarebbero rimasti stabilmente nei 100, Cecchinato anche 30. Come Giustino,Gaio e Bonadio sono ormai a fine carriera.

Ceck non doveva lasciare Vagnozzi. Ma credo che la sua propensione al lavoro si sia esaurita in quel famoso RG che diede il “LA” a tutto il nostro movimento tennistico

Scritto da ospite1
peccato la reintroduzione dell asciugamano chiesto ai raccattapalle.

Così si abbreviano i tempi di ripresa del gioco…

@ NonsoloSinner (#4135688)

È un problema anche di mancanza di colpo del KO. Fa tutto benissimo, è molto bello a vedere ma quando è il momento di chiudere non ha tecnicamente il fondamentale da punto facile ed ovviamente va in difficoltà a parità di livello

Scritto da Detuqueridapresencia

Finalmente un commento sensato

Ho visto il secondo set di Pellegrino fino a prima del tiebreak. Giocava benissimo in tutti i fondamentali, era in vantaggio di un break e ha cominciato a fare errori non forzati nella fase cruciale finendo per perdere . È purtroppo un problema di testa, quando deve chiudere smette di giocare con la stessa efficacia. Peccato, lo vedevo molto più centrato, più solido dell’Arnaldi degli ultimi mesi

Tiebreak vinto sia da Andaloro che da Trevisan.

Pellegrino fuori, ma….ho visto il secondo set e ho visto il pelle giocare alla pari per tutto il set con il numero 50 del mondo….. purtroppo ho notato che fa errori banali di strategia, altrimenti…..

Pellegrino irritante.

Pellegrino era avanti 4-0…poi 5-3 poi 5-4 e infine la perde al tie break…mah…

Pellegrino nomen omen

Scritto da Milannerr

Scritto da Giuliano da Viareggio
Dispiace per Napo che se l’e’ giocata fino all’ultimo punto…..Comunque nei 3 tornei ATP di questa settimana, abbiamo attualmente ben 4 azzurri negli ottavi e….il Pelle ancora in corsa. NON MALE!

Peccato anche per Pellegrino che avanti di 2 break, e con due set Point di cui uno al servizio ora andrà probabilmente a perdere il match…

Comunque confermo. Non male neanche questa settimana

Scritto da Giuliano da Viareggio
Dispiace per Napo che se l’e’ giocata fino all’ultimo punto…..Comunque nei 3 tornei ATP di questa settimana, abbiamo attualmente ben 4 azzurri negli ottavi e….il Pelle ancora in corsa. NON MALE!

Peccato anche per Pellegrino che avanti di 2 break, e con due set Point di cui uno al servizio ora andrà probabilmente a perdere il match…

datosi che sono in treno e non ho una cippa da fare mi sono messo a controllare i tie break disputati dai nostri top 200 nel 2024 escludendo i derby: a me torna 129 vinti e 105 persi, anche se probabilmente non é un conto precisissimo visto che l’ho fatto così al volo. Comunque di sicuro ne hanno vinti di più di quelli che hanno perso

Dispiace per Napo che se l’e’ giocata fino all’ultimo punto…..Comunque nei 3 tornei ATP di questa settimana, abbiamo attualmente ben 4 azzurri negli ottavi e….il Pelle ancora in corsa. NON MALE!

peccato la reintroduzione dell asciugamano chiesto ai raccattapalle.

Scritto da Mozz 22
Come ha giocato Berrettini? Non era un match banale, ha giocato 1 mese su erba e tornava sulla terra dove praticamente non giocava da Marrakesh. E affrontava un cagnaccio argentino abbastanza ostico. Matteo se l’è cavata abbastanza bene?

molto solido, non ha quasi mai rischiato, potente ma non agilissimo.

ha annullato se non sbaglio una palla break nel primo set e due (consecutive) nel secondo set, con molta autorità.

di contro, nel primo set berretto ha ottimizzato al massima l’unica palla break avuta nel nono gioco, andando poi a chiudere mentre non ha ottimizzato l’unica palla break avuta nel secondo set.

Nel tie break del secondo set ha stravinto con cachin che ha anche fatto un doppio fallo sul 2-1 per matteo.

@ robdes12 (#4135542)

anche Heide non ha sfruttato una montagna di match point e palle break che vuol dire? Il brasiliano ha avuto quel guizzo in più e ha vinto meritatamente..bravo Napo

peccato per Napolitano ha lottato fino alla fine ma il brasiliano ne aveva di più! Bravo lo stesso

Come ha giocato Berrettini? Non era un match banale, ha giocato 1 mese su erba e tornava sulla terra dove praticamente non giocava da Marrakesh. E affrontava un cagnaccio argentino abbastanza ostico. Matteo se l’è cavata abbastanza bene?

I risultati di queste ultime settimane stanno creando un solco netto tra il nostro dream team e la seconda linea. I nove player del primo gruppo sono tutti entro i primi 80 e sono superiori a qualsiasi altro team per ranking, punti e risultati dell’anno. Si va da Sinner a Nardi (Berrettini lo supererà tra poco). Dietro c’è la seconda linea capace di piccoli exploit (quest’anno, Zeppieri prima, poi Passaro, poi Bellucci) cui segue una risacca che li ricaccia nella sabbia di mezzo tra ch e atp.
Ad ogni buon conto, la sommatoria dei punti ATP dei primi 18 italiani che stazionano più o meno nelle prime 200 posizioni della graduatoria segnarecord ogni settimana e – manco a dirlo – è la più alta del circuito. Da febbraio a oggi, siamo passati da circa 18000 punti a oltre 21000 e Sinner ha inciso per 1300 punti, ben meno della metà: segno della forza del movimento.

Ha fallito un’occasione per avvicinare i 100 ma io scommetto che ci entrera’. Piu’lui che Passaro.

Nonostante la sconfitta Napo mi e’ piaciuto ha giocato bene. La partita l’ha persa su uno/ due punti contro questo giovincello niente male.

Finita purtroppo male. Napolitano ha sempre avuto poco punch, e quello non è che te lo possono creare gli allenatori. Non ha sfruttato una montagna di palle break e alla fine l’ha pagato caro. L’altro ha un dritto interessante, un buon servizio ma lo definirei il tipico giocatore standard di adesso, per cui non prevedo per lui un futuro luminoso, ma potrà fare una buona carriera, come del resto ha fatto Napolitano. Non è semplice stare nei primi 200 del mondo, soprattutto adesso che tutti sono molto preparati fisicamente. Che poi è quello che distingue l’ATP dalla WTA. Nel circuito maggiore per emergere devi essere davvero molto dotato e tecnicamente completo o quasi, nel femminile può anche solo bastare avere nervi saldi.

Sto contando i secondi che mancano dal solito intervento del Bamba 2….

Un fuoriclasse qs HEIDI!!! VINCERÀ IL TORNEO

Peccato per Napolitano

Scritto da piermonticchio

Scritto da piermonticchio
Inizia ad esser monotono questo riuscire a vincere sempre il tie break decisivo da parte dei tennisti italiani…

Vediamo se Napo rispetterà la regola o sarà l’eccezione che conferma la regola.

Eccezione

@ gisva (#4135512)
Credo che Napolitano sia ancora in campo solo grazie alla sua “garra” ed alla sua esperienza. A livello di gioco il brasiliano mi pare molto superiore purtroppo, ma… se la sta giocando alla grande ed anche questo è avere talento!

Ecco un altro giovinotto lagnoso. Ultimamente nascono in serie. Speriamo che la compostezza educata di Sinner sia d’ispirazione per un nuovo modo più corretto di atteggiarsi sul campo da parte dei bambini che adesso cominciano a praticare il tennis.

Scritto da gisva

Scritto da vitt81
Napolitano sfrutta il passaggio a vuoto del brasiliano alla grande. Dopo aver annullato i 4 match point si innervosisce per una chiamata sull’ultimo punto del decimo gioco e praticamente il game successivo gioca solo con la seconda e piuttosto male. Bene così, la partita è equilibrata, vediamo il terzo.

Tanti avrebbero sbracato dopo aver perso in quel modo il secondo set.
In ogni caso Heidi mi pare che sia molto solido e trae molto beneficio dall’aria delle sue montagne.

Comunque finisca questo match, non credo che sarà mai GOAT, a differenza delle sue caprette che lo salutano

Scritto da piermonticchio
Inizia ad esser monotono questo riuscire a vincere sempre il tie break decisivo da parte dei tennisti italiani…

Vediamo se Napo rispetterà la regola o sarà l’eccezione che conferma la regola.

Scritto da Lucianone
a me Travaglia piaceva tantissimo. Tantissimo. Ma guardarlo giocare adesso mi fa venire in mente Vanni, un lunghissimo periodo di grigio fino all’inevitabile abbandono dei campi da tennis. Mi auguro, e gli auguro, tempi migliori ma al momento e’ davvero una pena guardarlo

Tennista che avrebbe potuto ottenere di più, con un’altra propensione. Lui, Cecchinato, Giannessi sono nati nel periodo sbagliato, dieci anni dopo è sarebbero rimasti stabilmente nei 100, Cecchinato anche 30. Come Giustino,Gaio e Bonadio sono ormai a fine carriera.

Ottima prestazione di Berrettini. Da quando è rientrato e da bombarolo a tutto servizio, ha iniziato a giocare a tennis, sono diventato un suo estimatore. Rimane la debolezza del rovescio, oggi però riesce a mascherarla bene e difendersi meglio. Ha chiuso il TB con uno splendido rovescio lungolinea alla Musetti. Volandri ci ripensi prima di escluderlo dalla Davis. enzo

cos’è successo Heide? Non si vede dall’inquadratura, ma ha chiamato il fisio sul match point a favore??
Napolitano non ci ha capito granchè, ma alla ripresa a piazzato un ace ed una prima vincente giusto per far capire che non si era deconcentrato.

Altri 3 match point salvati da Napo.

@ Leander Paes (#4135509)

Il brasiliano è giovane, se non lottasse a poco più di venti anni a trenta farebbe già il maestro di tennis da un lustro.

Scritto da vitt81
Napolitano sfrutta il passaggio a vuoto del brasiliano alla grande. Dopo aver annullato i 4 match point si innervosisce per una chiamata sull’ultimo punto del decimo gioco e praticamente il game successivo gioca solo con la seconda e piuttosto male. Bene così, la partita è equilibrata, vediamo il terzo.

Tanti avrebbero sbracato dopo aver perso in quel modo il secondo set.
In ogni caso Heidi mi pare che sia molto solido e trae molto beneficio dall’aria delle sue montagne.

Scritto da robdes12
tie-break quasi perfetto, a parte il dritto sbagliato sul 6-1. Buon Matteo, che penso possa anche crescere. Oggi c’erà molto vento, avrà disturbato sicuramente il gioco di quello che prendeva più rischi, cioè Matteo.

Comunque su TB con questi vogatori argentini non è mai facile, anche senza vento.

Napo sta lottando come un leone, il brasiliano e’ un cagnaccio.

Inizia ad esser monotono questo riuscire a vincere sempre il tie break decisivo da parte dei tennisti italiani…

E bravo Matteo che chiude con lungolinea di rovescio!!!