Bartoli: “Paolini – Krejcikova si giocherà sui dettagli e la forza mentale”
Secondo l’ex campionessa di Wimbledon Marion Bartoli, la finale femminile 2024 sarà molto combattuta e si giocherà sulla forza mentale, con due giocatrici pronte a lottare su ogni punto per il piatto più iconico della disciplina.
“Sarà una finale incredibilmente interessante” afferma la francese al canale britannico Amazon Prime. “Paolini sta semplicemente giocando un tennis fantastico, ha raggiunto due finali consecutive negli Slam, un risultato impensabile solo qualche settimana fa. E Krejcikova è davvero una sorpresa poiché nessuno aveva previsto che avrebbe battuto Rybakina, che era la favorita per tutti per vincere questo torneo. Sorpresa sì, ma non è affatto un’intrusa”.
Paolini nel 2024 è stata la tennista più consistente tra le due, ha vinto il suo primo WTA 1000 a Dubai prima della sua corsa magnifica al Roland Garros a giugno, che l’issata alla prima finale Slam. Jasmine ricordiamo è la prima donna a raggiungere le finali consecutive Roland Garros e Wimbledon dai tempi di Serena Williams nel 2016.
A livello di ranking, la toscana è nettamente favorita, ma la posizione n.31 nel seeding di Wimbledon di Krejcikova per Bartoli è ingannevole.
“La ceca è stata la numero 2 del mondo e, a differenza del sua avversaria, ha già vinto tornei del Grande Slam, in singolo e doppio”. ricorda Bartoli. Infatti la ceca oltre a sette Slam di doppio femminile e tre titoli misti agli Australian Open, ha vinto anche a Parigi in singolare nel 2021. E Bartoli crede che, anche se la finale sarà equilibrata, ciò potrebbe giocare a suo vantaggio.
“Penso che sia un match molto equilibrato, hanno uno stile di gioco abbastanza simile”, commenta l’ex numero 7 del mondo. “Ancora una volta Krejcikova è chiamata a battere una delle principali favorite e testa di serie. Il fatto che abbia già vinto un torneo dello Slam le sarà di grande aiuto perché la partita sarà certamente combattuta e la tensione potrebbe decidere chi la spunterà. Credo che il risultato sia molto incerto, saranno importanti pochi punti e dettagli, ma sono sicura che sarà un grande spettacolo” conclude Bartoli.
Mario Cecchi
TAG: Barbora Krejcikova, Jasmine Paolini, Marion Bartoli, Wimbledon 2024
Ma perché vuole/volete provocare gratuitamente?
Forse che Bartoli nel 2013 veniva da una stagione paragonabile a quella straordinaria di cui è protagonista Gelsomina quest’anno?
Forse che ha/avete già dimenticato che l’ultima ad infilare la doppietta di finali RG-Uuimbledon fu una certa Serenona?
Ma Le/Vi sembra veramente possa aver senso paragonare quella assurda ed isolata cavalcata vincente di Bartoli a quel che sta combinando Paolini?
Ha/avete il senso del ridicolo per evitare di caderci in pieno?
Tutto questo nemmeno volendo o dovento entrare nello specifico della piacevolezza, del gioco di una e dell’altra e dei rispettivi modi di stare in campo.
Io non darei Jasmine sfavorita, e lo dico non per ragioni “patriottiche”. Se non subirà gli effetti emozionali del trovarsi in finale nel tempio di Wimbledon per me potrà vincere, anche abbastanza nettamente. La vedo pronta ed a suo agio su questa superficie.
@ tinapica (#4131034)
Quindi se vincesse la Paolini che non ha battuto neanche una top 10?
Gli anni meno brillanti della ceca sono dovuti anche a diversi infortuni
Inutile nascondercelo che ci aspettiamo una partita diversa stavolta, ma anche che la ceca parte ultra favorita.
Se l’ha vinto lei anche la paolini può starci benissimo nell’albo d’oro, anche se vedo che aveva fatto già una finale prima di vincerlo nel 2013
@ Sudtyrol (#4131044)
Non mi pare il caso di mettere sullo stesso piano, di gioco, di carattere, di risultati pregressi alla vittoria col botto, Bartoli e Pennetta (a cui io comunque preferivo Schiavone e Vinci, tanto per chiarire che non fosse la mia giocatrice preferita).
E comunque almeno Pennetta dovette battere Halep per conquistare quel trofeo.
Bartoli invece…
Se ha persa la memoria Le vengo incontro segnalandole un articolo immediatamente successivo alla vittoria della Francese, di un certo Sito a noi tanto caro (purtroppo non so come fare a metterlo in modo che Le basti pigiarci sopra per aprirlo, ma se ha voglia di copincollarlo potrà divertirsi a leggerlo, fin dal titolo):
https://www.livetennis.it/post/146883/wimbledon-finale-da-dimenticare-marion-bartoli-vince-il-primo-titolo-dell-slam-in-carriera-senza-aver-battuto-alcuna-top-ten-nel-torneo-ko-sabine-lisicki/comment-page-2/
@ Tafanus (#4130980)
Buongiorno Tafanus!
Ce la facciamo, questa volta veramente, a conquistare Uuimbledon?
(Sappia che terrò il suo parere in miglior considerazione rispetto a quello di Marion Bartoli).
Incrociamo tutti i diti!
Intanto mi fa piacere che Lei ci abbia dati segnali di vita, di ripresa: dopo il trauma dovuto al ritiro di Camila Giorgi temevo per Lei la vita non avesse più senso…
Esatto chi vince vince. Sono tornei che vedono schierati tutti..
Potrà far storcere il naso a molti, ma io vedo Jasmine sempre più simile ad Alcaraz: fisico, movenze, dinamismo, facilità nell’essere al punto giusto per le ribattute, dritto, progressione a rete, anche tocco … E chissà quali sfracelli farebbe se fosse qualche centimetro più alta. Non si può non amarla per il tennis che offre, per quella gioia che manifesta e per il puntiglio che mette in ogni fase delle partite. Meravigliosa!
Esatto chi vince vince. Sono tornei che vedono schierati tutti..
Chissà chi tifa La Marion
E di Pennetta agli US Open cosa vorresti dire? Che infanga? Chi vince, vince. Punto.
Io invece credo che si giocherà sulla capacità di risposta alle prime. Divertiti Jasmine!
@ ThinkDifferent (#4131010)
Le pare che non lo sappia? Ancora mi devo riprendere da quel trauma: un’onta nell’albo d’oro del Torneo più prestigioso! Solo un po’ meno grave di quella con cui la presenza di Ostapenco infanga quello del Roland Garros, ma siamo proprio lì.
“l’issata” (decima riga dell’articolo).
Curiosa e inedita “novità linguistica”.
@ tinapica (#4130951)
Bartoli ha vinto Wimbledon ..
Fisicamente non c’è partita: la Ceca è assai più adatta all’ erba come fisico giunonico. Bisogna vedere se giocherà con continuità da Giunone o avrà passaggi a vuoto sfruttabili da una Paolini più rapida e al top storico mentre la rivale è ad un nuovo picco dopo anni meno brillanti in singolare.
Speriamo che almeno non la paghino per dire cose che puoi sentire alla cassa della coop
Non ho mai adorato Bartoli, che anzi ho trovato spesso abbastanza scorretta nel modo di stare in campo… Ricordate i balletti allucinanti che faceva in attesa del servizio delle avversarie, forse per innervosirle o deconcentrarle?
E tuttavia non trovo niente di sballato o di fantasioso “da oroscopo” nelle considerazioni di Bartoli. Trovo molto più “oroscopo, redatto con follia”, nel tuo commento
Era meglio la casalinga di Voghera?
Non mi sembra che Bartoli abbia fatto una analisi insensata, ha detto cose assolutamente condivisibili non credi?
Ma è come domandare a Volandri dettagli sul servizio!
Chiedere un parere a Marion Bartoli…tanto vale interpellare l’oroscopo, redatto con follia.