Enorme Musetti! Tennis stellare e intensità, batte Perricard e vola nei quarti a Wimbledon
“Tutto quello che avreste voluto vedere nel tennis di Musetti, ma non avete mai osato chiedere…”. Prendo a prestito il titolo del divertente capolavoro cinematografico di Woody Allen per esaltare l’incredibile, fantastica, vincente prestazione di Lorenzo negli ottavi di finale di Wimbledon. Il toscano gioca un tennis stellare, probabilmente il migliore in carriera per l’incastro sublime di aggressività, focus e qualità, una sinfonia wagneriana che l’ha portato a sconfiggere Giovanni Mpetshi Perricard, rimontando il primo set di svantaggio e chiudendo col punteggio di 4-6 6-3 6-3 6-2 in due ore di bellezza assoluta. Si temeva terribilmente il servizio di Perricard, vero “spauracchio” in tutto il torneo vista la valanga di Ace consegnati… Musetti ha demolito il miglior colpo del rivale rispondendo come mai in vita sua e imponendo un tennis clamoroso per qualità e soluzioni, sempre offensivo e concreto. Mai una pausa mentale, un crollo nell’incertezza o passività. Un Musetti ENORME, il migliore in carriera per attitudine, vista anche l’importanza della posta in palio e il potersela giocare contro un giovane emergente ma con poca esperienza. Nei quarti di finale attende Taylor Fritz. È il primo quarto di finale Slam raggiunto da “Muso” in carriera, premio meritatissimo ad una stagione su erba eccezionale, settimane che potrebbero anche cambiargli definitivamente la traiettoria di carriera, forte di nuove consapevolezze.
Proprio la parola consapevolezza per una volta è quella che spicca nella splendida prestazione di Musetti, più di quel rovescio da cineteca, dei tocchi magistrali, di difese trasformate in attacchi vincenti. Per una volta la manualità e il braccio del toscano passano in secondo piano. Chiaro, Lorenzo ha vinto con i suoi colpi, è così che funziona il tennis… Ma per far “funzionare” così bene tutti i suoi colpi, è necessario aver una forza fisica e mentale assoluta, quella che oggi Musetti ha tirato fuori dal suo cuore e dalla sua testa e portato sull’erba di SW19, esplodendo una prestazione gigantesca per continuità e attitudine. Quante volte abbiamo stigmatizzato Lorenzo per la sua negatività, come non fosse in grado di reggere la pressione, di cogliere il momento, diventando passivo, difensivo, scomparendo così dalla lotta o dal campo. Nella vittoria agli ottavi di Wimbledon contro Perricard Musetti è stato di granito, solido e continuo come pochissime volte in vita sua, forse mai a questo livello. La sfida infatti era grande: giocare contro un giovane che non ha niente da perdere, serve come un treno e ha una fiducia assoluta, con oltre 100 Ace tirati. Vista la storia di Musetti in risposta, colpo spesso traballante o almeno molto altalenante, non c’era da stare sereni… Invece Lorenzo è entrato in campo deciso e lucido. Aveva battuto a Stoccarda Perricard, quindi l’aveva già assaporato; ha studiato benissimo il suo movimento di servizio perché il francese ha trovato solo 10 Ace in 4 set, niente rispetto ai match precedenti. Ok, non sarà stato nella sua miglior giornata, ma Musetti c’ha messo del suo, tonnellate di sostanza buttandosi quasi sempre dalla parte giusta e con un cattiveria sportiva totale ha intercettato la palla moltissime volte, trovando anche impatti tutt’altro che malvagi, costringendo così il rivale a lavorare lo scambio e prendersi rischi.
Musetti è stato fenomenale perché ha perso un primo set giocato assai bene, per colpa di un turno di servizio non fortunato con due diritti appena out in totale spinta. Il Musetti “vecchio stile”, lì si sarebbe scomposto, avrebbe perso fiducia e focus. Oggi no. Lorenzo è ripartito ancor più forte, lo si vedeva dal suo sguardo… mai perso cercando in tribuna o tra le corde della sua racchetta qualcosa di inafferrabile. Musetti oggi ha tenuto la testa sul match dalla prima all’ultima palla, sicuro di potercela fare e di imporre il suo tennis. Tutto è partito da quest’attitudine ottima, la forza interiore di reggere ogni Ace o pallata a tutta e ripartire, sicuro di aver colpi e gambe per dire la sua.
Ha servito molto bene l’azzurro: 72% di prime in campo, vincendo il 79% dei punti e un eccezionale 84% sulla seconda, dato questo incredibile. Ma i numeri non spiegano a pieno la quantità di prestazione di Musetti, il suo essere stato sempre pronto a scattare in avanti, verso la palla, aggredendo col diritto, cambiando ritmo col rovescio tra back e tante accelerazioni cross favolose. Poi anche il passante, altro elemento tecnico decisivo: Perricard si è buttato a rete prima possibile, ma sul net non ha esattamente la mano del nostro… Lorenzo è stato bravissimo a cercare molti passanti potenti al corpo, gli ha fatto giocare la volée pronto a fare due passi avanti e tirare un altro passante, o uno strettino vincente, o pure un lob nonostante l’altro fosse alto con una grattacielo… Che mano in tantissime schermaglie, ma sulla mano non avevamo dubbi.
Servizio ottimo, risposta come mai in carriera contro cotanto servizio; gioco offensivo e verticale dopo una battuta in campo solida, con un diritto efficace e continuo. Così si gioca da erba nel 2024, così si gioca in paradiso. Come ampiamente affermato nel video editoriale dello scorso 17 giugno, Musetti su erba può dare il suo meglio perché la superficie gli impone tempi di gioco più rapidi, perché non può crollare nell’attendismo. La speranza è che quest’estate da sogno sui prati, coronata con i primi quarti in uno Slam, sia la definitiva nuova consapevolezza di Lorenzo. Con questo tennis, si vola, in tutti i sensi. BRAVISSIMO!
“Sognavo questo momento da… scusate” tantissima l’emozione di Lorenzo a caldo in campo. “Da quando ero bambino. Ringrazio la mia famiglia che mi ha permesso di inseguire il mio sogno. Ringrazio Simone, senza di lui niente sarebbe stato possibile. Grazie alla mia famiglia…”. “Mio figlio? È con la nonna… È un giorno incredibile, sono orgoglioso, ho giocato una partita molto importante. Fatta un po’ di fatica all’inizio. È difficilissimo rispondere a un servizio del genere”. “Sto vivendo molte nuove emozioni, è stata una sfida per i cambiamenti che ho vissuto, non è facile trovare l’equilibrio, ma non ho mai smesso di lavorare e credere nelle mie possibilità. Mi hanno spinto ad andare avanti e migliorare”.
Adesso ci sarà Zverev o Fritz. Match difficilissimo, ma lo era anche affrontare il servizio di Perricard. Musetti deve giocare con questa attitudine, focus e continuità. Niente è impossibile.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia il match a spron battuto: eccellente game al servizio, molto aggressivo, poi si prende di forza il primo punto in risposta, e Mpetshi Perricard commette doppio fallo. Sei punti a zero per Lorenzo! Il gigante francese vince il suo primo punto con un grosso rischio dopo una seconda palla a tutta, poi trova un’ottima accelerazione di rovescio lungo linea, davvero un colpo elegante. Ingrana alla battuta, il francese, non trova l’ace ma con 4 punti di fila impatta 1 pari. Molto buona l’attitudine di Musetti: rapido nelle scelte di gioco, attacca e si prende subito il campo col diritto o un bel rovescio, nei suoi turni di battuta è in controllo totale, e riesce anche a rispondere ad alcune bordate incredibili del rivale. Sul 3-2 40-15 il toscano non solo risponde, trova anche passante e lob, di ottima qualità, e si prende il punto più bello del match finora. Fortunato Giovanni, altro nastro favorevole… 3 pari. Complicato per l’azzurro il settimo game. Musetti tira lungo un diritto, poi perde una schermaglia sotto rete (ottimo il tocco di Mpetshi Perricard), 0-30. Bravo Lorenzo a spingere sull’acceleratore senza titubanze, recupera e il game va ai vantaggi. Purtroppo sbaglia il secondo diritto in spinta da sinistra, concede la prima palla break della partita. Se la gioca bene Mpetshi Perricard, attacca col diritto, un gran cross, impossibile il passante in corsa. BREAK Mpetshi Perricard, 4-3 e servizio. Peccato per questo break, visto l’ottima attitudine di Musetti. Il francese capitalizza il vantaggio con un ottimo turno di battuta, mettendo in mostra un bel campionario di colpi, non solo il monumentale servizio. 5-3. Lorenzo resta focalizzato, attacca con convinzione la rete – e chiude in modo perentorio – e con un’altra ottima prima al centro chiude a 15 il nono game, 5-4. Mpetshi Perricard serve per il set, trova il terzo Ace e poi scarica un diritto davvero potente da sinistra, che gli vale due Set Point sul 40-15. Spreca il primo, impatto povero col rovescio; non si prende la bordata di battuta esterna sul secondo. SET Perricard, 6-4. 33 minuti di buon tennis, anche da parte di Musetti, che ha pagato a caro prezzo un paio di errori col diritto cercando di essere offensivo e meno prime palle in quel maledetto game.
Musetti inizia al servizio il secondo parziale. Scivola sotto 15-30 senza l’aiuto del servizio (e arretrando fin troppo sul lato del rovescio nel terzo punto, mai rallentare troppo contro un rivale così potente). Per fortuna ritrova la prima palla, rimonta e vince il game. “Non gioca” nel turno di Perricard, domina il servizio, e pure un bel S&V. 1 pari. Si scorre sui turni di battuta, piuttosto rapidamente. Giovanni trova qualche accelerazione col diritto micidiale, Lorenzo è rapido nell’avanzare e chiudere di volo, aggredendo la prima palla più corta del rivale. A tratti la battuta del francese non è gestibile, anche se Musetti intuisce spesso la sua direzione. In 18 minuti siamo 3 pari. Stavolta Musetti scavalla il settimo game senza problemi, molto sicuro alla battuta, 4-3. La prima chance di allungo per Lorenzo finalmente arriva: vince il primo punto del game con un ottimo recupero sulla volée stoppata del francese e poi tocco superbo col lob, 0-15; quindi nel terzo punto risposta solida e passante al corpo potente, che Perricard non gestisce. 15-30. Fantastico l’azzurro! Risponde in qualche modo, poi attacca subito col diritto e tocca per chiudere, 15-40! Il BREAK arriva subito, doppio fallo del transalpino, con una seconda palla scriteriata. Serve avanti 5-3 “Muso”. Inizia bene forzando l’errore di rovescio di Giovanni, poi trova un passante stretto di rovescio ottimo, a punire l’attacco del rivale. 30-15. Gran prima al T, 40-15, Due Set Point! Altra buona prima palla, SET Musetti, 6-3. Davvero bravo il toscano per l’attitudine e calma in campo, prontissimo a mettere pressione in risposta e prendersi finalmente il vantaggio.
Aggressivo, focalizzato, “cattivo” Musetti anche all’avvio del terzo set. Mette pressione e forza il doppio fallo di Perricard, 15-30; poi risponde in allungo e gioca un diritto bello carico che allontana il rivale e lo porta all’errore, 15-40! Giovanni serve alla perfezione, annulla le due palle break, ma Lorenzo non molla, arpiona in qualche modo la risposta, gioca con tattica e mano i passanti infilando il francese. Terza palla break! SI! Con una risposta bloccata di rovescio propone una palla bassa, angolata e profonda, che Perricard gestisce male col diritto… BREAK Musetti! Avanti 2-1 e servizio, che testa e intensità Lorenzo. Lo scriviamo con grande soddisfazione, Testa e Intensità! Con un ottimo turno di servizio, a 15, Lorenzo scappa avanti 3-1, il suo tennis scorre veloce e rapido, è una bellezza vederlo gestire così bene i tempi di gioco e comandare, senza incertezze e mai crollare all’indietro. Perricard ritrova la batutta. Musetti gioca profondo, non è facile per il francese reggere da dietro. Il francese fa un po di disastri servendo sul 4-2, il sesto e poi settimo doppio fallo lo condannano ai vantaggi ad un altra palla break da difendere. Non trema, ritrova una bordata di servizio esterno. Musetti c’è: altra risposta di diritto, come l’aggancia e controlla, è vincente! Purtroppo Lorenzo rischia un gran rovescio sulla seconda palla break, ma la palla gli esce di un niente e sarebbe stata vincente… Arriva la terza PB, affossa la volée Giovanni che in questa fase sente tutta la pressione del momento. Si salva ancora, stavolta servizio meno violento e poi diritto vincente in avanzamento, non facile. Arriva la 4a chance per Lorenzo, fuori il rovescio di Perricard; beh, cerca un lob sotto le gambe Musetti, è troppo alto il rivale e in qualche modo gestisce. Il francese alla fine si porta 4-3 dopo aver salvato anche una quinta palla break break. Tutto comodo invece per l’italiano alla battuta, vola 5-3. L’azzurro è bravo ad insistere in risposta, non pensa alla possibilità di servire per il set… si butta in risposta, lavora la palla col back di rovescio, spinge col diritto e tira passanti “robusti”, non facili da gestire. Da 30-0 sotto, “Muso” risale 30 pari e si prende un Set Point con un diritto cross fantastico, per velocità e controllo. Annulla la chance Perricard con un bellissimo rovescio incrociato, che coraggio e mano. Musetti non demorde, si prende un secondo Set Point con un errore nell’approccio di Perricard. Eccolo! Giovanni fa serve and volley, ma tocca male di volo. SET Musetti! 6-3, 38 minuti di tennis eccellente per Lorenzo, rapido, offensivo, focalizzato. Una bellezza!
Quarto set, Musetti to serve. È padrone del match, in questa fase domina i suoi turni di servizio (game a zero in apertura) e soprattutto risponde, non lascia respirare Perricard, che sente tutta la pressione – vista anche la poca esperienza a questo livello. Inizia malissimo il francese, spara un rovescio lungo 3 metri, troppa fretta… poi avanza con poco sul net, e il passante di Lorenzo è potente, al corpo. 0-30 e poi 0-40 con un altro scambio lavorato benissimo, con mano e qualità. Tre palle break immediate!!! SI! Il BREAK arriva subito! Difesa enorme di Lorenzo, e alla fine infila un diritto vincente bellissimo. 2-0 Musetti, qualità MASSIMA, tennis TOTALE. Vola “Muso”, tutto prova e tutto gli riesce. 3-0 con 12 punti a zero nel quarto set! Incredibile. Perricard ritrova un minimo di efficacia alla battuta, 1-3, ma Lorenzo non sbanda è totalmente “on fire”, attento e preciso. Serve il 90% di prime palle in campo nel set, prestazione enorme anche alla battuta. Giovanni è totalmente impotente alla risposta, Musetti si porta in scioltezza avanti 4-1. Musetti è una macchina da tennis, non concede niente e in risposta continua a mettere pressione. Chiude clamorosamente per 6-2 al terzo match point, con l’ennesimo ottimo scambio condotto. CHE BELLEZZA!
L. Musetti vs G. Mpetshi Perricard
Statistiche | 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 🇫🇷 Giovanni Mpetshi Perricard |
---|---|---|
Ace | 3 | 10 |
Doppi falli | 0 | 8 |
Percentuale prime di servizio | 72% (63/88) | 65% (70/108) |
Punti vinti con la prima | 79% (50/63) | 67% (47/70) |
Punti vinti con la seconda | 84% (21/25) | 53% (20/38) |
Punti vinti a rete | 76% (13/17) | 57% (32/56) |
Palle break convertite | 33% (5/15) | 100% (1/1) |
Punti vinti in risposta | 38% (41/108) | 19% (17/88) |
Vincenti | 23 | 35 |
Errori non forzati | 8 | 42 |
Punti totali vinti | 112 | 84 |
Distanza coperta | 2544.9 m | 2797.6 m |
Distanza coperta per punto | 13.0 m | 14.3 m |
TAG: Giovanni Mpetshi Perricard, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Wimbledon 2024
@ toscano (#4122669)
essendo n. 1, 2 e 3 … del mondo non potevano affrontare avversari piu’ su in classifica di loro. se ti impegni, ci puoi arrivare 😛 😛
Sinner però ha affrontato 2 mine vaganti come Berrettini e Shelton che probabilmente avrebbero mandato a casa Lorenzo e tanti altri
Bravo Musetti ma Perricard è sembrato veramente poca cosa. A parte il servizio nulla di più, soPrattutto debole di rovescio… Vediamolo ora con Fritz e comunque forza Musetti…
Debru lo vidi un poco contro Varillas recentemente a Milano: tra tutt’e due non facevano metà delle variazioni che avrebbe potuto fare uno come…Barazza…Gufander…ed è tutto dire. Due gonadi ! (rileggendo mi rendo contro che potrebbe essere male interpretato: mi riferisco alle mie gonadi, nessunissima attribuzione)
Però è un ragazzotto simpatico ed alla mano, per cui gli auguro di riuscire a far colare un po’ di grasso.
>
Chiesto ❓ Fatto ❗
Calma e gesso…problemi sul cesso!
Anch’io d’acchito preferisco Friz-Il-Gatto, ma bisogna che Musetti sia pronto ad un combattimento, perché il gattone arriverà pieno di adrenalina per la rimonta riuscitagli.
E nessuna pietà.
Forza Lorenzo!
Si va beh, ma che risposta è Harlan.. . Sinner incontra per forza giocatori meno forti di lui, è il numero 1, dimmi tu chi dovrebbe incontrare messo meglio in classifica e comunque ha avuto un certo Berrettini che probabilmente avrebbe mandato a casa Musetti al secondo turno.. ora, con tutta l’esaltazione per quello che sta facendo Musetti, non confondiamo i 2 percorsi per favore, quest’ultimo sta facendo benissimo, stop
Mi piacerebbero due rivincite 😉 e poi anche una terza (tipo QF MC23).
Ma si fa per dire eh, non capiterà di certo ……
Però ……
Non ne becca una manco per sbaglio…
@ ENZO LA BARBERA (#4122746)
Enzo che ci fai, lo smemorato di Collegno?
E’ dal torneo di Lione che ci sfracelli i gabbazisi con il perticone Francese, adesso è diventato improvvisamente un brocco?
Guarda che ci ricordiamo sai ed è tutto agli atti.
Perricard in ogni caso è un buonissimo giocatore che ha battuto buoni tennisti ma oggi ne ha trovato uno più bravo di lui.
Pure Sinner ha battuto 4 giocatori meno forti di lui
se i più forti si eliminano nei turni precedenti, non è colpa del Muso
Quello lo ha rubato Alcaraz.
Se lo è messo per salutare Tiafoe dopo averlo battuto
Non è che per caso (ma proprio per caso) hai sbagliato destinatario?
O hai pasteggiato anche tu a barbera?
Nole nervosetto come sempre. Brutto segno per gli avversari
Certo che tutta questa esaltazione X aver battuto un giocatore che, una settimana fa,perse 3 set a 1 da Janvier, NR. 225 del mondo.
@ velenopuro (#4122832)
“Solo allora si potrà parlare di tennis italiano da urlo”
Siete fatti così, più si va avanti e più si pretende di più per definirlo “da urlo”. Se sinner e musetti si dividessero 4 slam in un anno “eh ma solo se arrivassero entrambi in finale alle finals e al tiebreak finale e 55-55 pari”
Siete troppo divertenti
“Mi piacerebbe molto la rivincita”
Accontentato
E vediamo chi sa giocare meglio
Ora deve trovare uno che lo faccia allenare al servizio .Se migliora li può essere un grande giocatore.Senno sarà come fognini,che ancora fa fallo di piede.Senza servizio non vinci.Sinner quanto è migliorato da 2 anni fa’? Il braccio non basta…
Adesso non esageriamo…
Probabile vincitore Zverev…
Come sbagli tu nessuno
Ahahahaha buona questa
Grazie Maurizio..grazie per l attestato di stima ,stima che contraccambio,amico mio.
Sto intervenendo molto di meno sul Forum perché molto preso con impegni di lavoro,ma comunque leggo sempre i tuoi commenti sui quali mi trovi allineato proprio per il fatto che essendo ” veterani” come osservatori del nostro amato tennis mal digeriamo entrambi gli sproloqui a spro posito di alcuni o le cattiverie o maldicenze gratuite di altri tutti mediamente profani sulla materia.
Un caro saluto a te.
Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Adesso diventa un modesto giocatore colui che ieri era destinato a minimo trenta slam
Il naso rosso di gomma dove lo avete lasciato?
Lorenzo sta giocando una stagione su erba fantastica e questo è il coronamento che merita il suo grande momento. Non fermarti ora Lorenzo, forza!
Sempre un piacere leggerti. Analisi lucida e perfetta,come sempre.
Sono d’accordo.
Però ora dovrà necessariamente battere Zverev (o Fritz) altrimenti la cantilena del percorso facile avrà un certo fondamento.
Ancora sono rammaricato per Berrettini, quel derby (dovuto, ovviamente, al suo ranking) proprio non ci voleva al secondo turno.
I soliti italiani, Musetti ha vinto una partita contro un modesto giocatore, niente di più. Ha giocato benissimo? Certamente, l’avversario però glie lo ha permesso. Adesso deve fare il salto di qualità, solo allora si potrà parlare di tennis italiano da urlo. Batta Zverev, il suo prossimo avversario, probabile vincitore di Fritz, e allora si che avrà compiuto il salto di qualità. L’eccesso di euforia degli italiani, ne ha sempre contraddistinto provincialità e mediocrità. La nazionale di calcio docet. Calma e gesso! enzo
Non mi coglie certo di sorpresa ,o quantomeno non più di tanto il risultato di Lorenzo,il cui approdo ai quarti puo’ suonare ” strano” solo agli improvvidi,improvvisati e/ o odiatori seriali in malafede purtroppo numerosi sul Forum.
Lorenzo è un giocatore fine con un grande bagaglio tecnico, dotato di classe sopraffina e grande ” mano”..inutile fare paragoni con Jannik; sono 2 cose diverse: certo e’ pur vero che Lorenzo finora ha peccato in continuita’,risultando spesso lmolto discontinuo ma nonostante cio’ con doti tecniche di alto spessore che nessuno che capisca di tennis può negare ,e ancora ampiamente in grado di vincere qualcosa di importante.
Cmq musetti per me è il più bello da vedere come tennis.. oggi veramente una serie di colpi stilisticamente fantastici…
@ SeppyOzzy (#4122486)
considerazioni sciocche
guardati i primi 4 turni di tutte le prime 4 teste di serie…a parte Sinner Berrettini dovute alla classifica bassa di Berretto
non è una colpa avere un tabellone meno “prestigioso”
ma scusa..ma poi chi avrebbe dovuto trovare i primi 3 turni?
dimmi
Rune
Hurkacz
Alcaraz?
dai da bravi basta cazzare
il sorteggio non c’entra nulla, e DeMinaur è senza dubbio il giocatore dopo Jannik che è cresciuto di più negli ultimi 12 mesi. Inoltre su erba non è uno sproveeduto, avendo vinto il torneo in olanda pochi giorni fa, eastbourne un paio di anni fa, finale queens l’anno scorso, per non parlare di wimbledon juniores
Piccola statistica: palle break salvate Musetti 0 su 1 palle break salvate Perricard 10 su 15 parlo per i fini dicitori ma Musetti non doveva essere sommerso di Ace dal francese?
Comesana ha battuto Rublev il Perricard giusto Korda e 4U che a sua volta aveva stracciato Tsitsipas nel tennis è vero non c’è proprietà transitiva ma in qualche modo questi tennisti tra i quali 2 top ten sono stati sconfitti non è che si sono battuti da soli eh
Riassumere la “nutella” scritta in questo forum verso Musetti è inutile.
Basta solo leggere i primi commenti sul match di oggi quando il francese era avanti di un set.
Io veramente vorrei trovarmi faccia a faccia con molti di loro e discutere di sport. Ma sono certo che non avrebbero argomenti.
@ Dr Ivo (#4122489)
Giusto- e poi chi dice che darderi (come Berrettini) se non avessero avuto il derby, non sarebbero avanzati anche loro?
@ ROBERTO M (#4122507)
Anche sinner- alcaraz- dioko-zveverev medveiev
hanno battuto giocatori inferiori di classifica
😆 😆
Anche vincesse Wimbledon non cambierei di una virgola quello chge scrivo da due anni: ha i mezzi per essere almeno un top10, ma deve lavorare su alcuni aspetti tecnici, agonistici e mentali: qualcosa in più ci vuole. Berrettini, da quando c’è Roig, ha migliorato, e Berrettini è stato anni in top10, e forse lo sarebbe stato ancora a lungo, non ci fosero stati tutti quei problemi fisici, ma anche il fisico richiede uno staff adeguato, chiedete a Sinner cosa pensa di Umberto Ferrara…
Continuano continuano …..
Io sono uno che ha difeso e criticato (con garbo) quando c’era busogno Tartarini.
Oggi sono contento anche per lui e rimango convinto di ciò che dissi quando arrivò Barazzutti: non serve un altro coach a Lorenzo, serve più a Tartarini.
I due sono cresciuti, uno in senso letterale l’altro come coach, insieme e non credo vogliano separarsi, ma un coach che faccia finire la crescita a Simone lo ritengo indispensabile, da “maestro di circolo” a Coach di un Top è un passo che forse va gestito con qualche professionista accanto che non interferisca troppo nel rapporto tra i due…
Io ho scritto in diretta che ora è il momento dello stretching e ci sgranchiamo le gambe, poi per vederli oassare tutti (ma proprio tutti) aspetto il ritocchino al B.R., che potrebbe essere questione di giorni come di poche settimane 🙂
@ becu rules (#4122553)
Diciamo che Lorenzo ha sfruttato bene il suo tabellone, la vera impresa sarebbe arrivare in semifinale, per
sono d’accordo, senza rinnegare il passato e senza per forza cambiamenti radicali, provare a migliorare tecnica (servizio, verticalizzazioni) e tattica (meno teloni) dovrebbe essere un obiettivo chiaro se ambisce a tentare di arrivare in top 10. La mia impressione è che di recente in Musetti sia migliorato l’atteggiamento e la voglia di lottare ma dal punto di vista tecnico negli ultimi 12/18 mesi non si siano visti grandi miglioramenti tecnico/tattici. Forse avere un coach che a livello alto indichi dove concentrare il lavoro di “sviluppo” sarebbe un investimento per una sua crescita ulteriore. Bravo a farsi strada nel torneo ma se siamo obiettivi bisogna ammettere che ha sfruttato un ottimo tabellone (cosa per nulla scontata ma non una prova inconfutabile di un suo cambio di passo in termini di prestazioni)
Se Fritz battesse il PerticOne (magari dopo lunga e sfiancante battaglia) nei quarti Musetti se la potrebbe giocare.
Vince ed è tra le Stelle Perde ed è nelle Stalle!
Comunque Musetti degli avversari affrontati da Sinner finora sono convintissimo che avrebbe perso solo da Berrettini, come quasi tutti i giocatori in tabellone del resto. Hanfmann, Kecmanovic e Shelton per me li avrebbe battuti anche lui.
Usciva secondo turno da beretta.
Detto ciò bravo Lorenzo ad approfittarne, adesso serve continuità e sempre, non cambio idea, una figura alla Cahill per lui se vuole migliorare davvvero
Sarò incontentabile, ma io continuo a recriminare sul fatto che non sono tre. Se vedo, ad esempio, la facilità con cui sta arrivando ai quarti de Minaur e penso a coma lo ha maltrattato l’anno scorso Berrettini… Maledetto sorteggio!
Lo spocchioso e arrogante Muso ci ha regalato una prestazione maiuscola!
Fa piacere vederlo finalmente esprimere a pieno il suo potenziale!
Ora concentrato e che si goda il momento!
A Lorenzo serve continuità di risultati, solo così può avvicinarsi ai migliori!
Annamo va!
@ Zio (#4122503)
Cosa c’entra il calcio? Sono tutti scarsi e strapagati
Si, è vero ma riguardo il coach molti suoi tifosi, me compreso, manifestavano (e manifestano) delle perplessità.
La motivazione è non nell’inadeguatezza del team ma di quanto lui possa “sedersi” e non essere così reattivo agli input.
Però al momento potrei affermare che Tartarini stesso stia maturando, stia trovando una nuova comunicazione con Lorenzo che è cresciuto e non dev’essere più accompagnato per manina.
Arrivare tra i primi 8 è straordinari non avendo lui un servizio dominante, pagando a volte le aperture ampie ed un impostazione da terra seppur non conservativa ma creativa.
Quanto ai detrattori che affermavano con decisione le non possibilità di miglioramento di un 22enne c’è poco da dire, forse loro stessi negli anni non si sono migliorati e invocano il “mal comune mezzo gaudio”.
Stendiamo un velo pietoso.
@ Dr Ivo (#4122489)
Sono il primo ad essere consapevole che tutte le partite bisogna vincerle e non ci sono partite facili….Mi ricordo l’anno scorso quando Jannik aveva un tabellone a bastanza facile sulla carta, c’erano tantissimi che commentavano nella mia maniera! Uno per tutti! Forza Jannik e forza Lore!
@ Domy1970 (#4122244)
io sono riuscito a vedere la partita di oggi. Muso, dopo il primo set, ha alzato il suo livello di gioco, ma Perricard è piu o meno sparito.
Quindi bravo Lorenzo ma a Wimbledon, fino ad ora ha battuto 4 giocatori meno forti di lui (lestienne, Darderi, Comesana e Perricard).
Mi sembra improprio esaltarlo come se avesse fatto un’impresa.
Il centrocampista del Milan?
@ Sarra_cino85 (#4122238)
Che pochezza questo commento … quarti a Wimbledon forse non ti è chiaro cosa voglia dire … mah
Non è questione di tabellone, al posto di Comesana avrebbe dovuto esserci Rublev
Bravissimo Musetti! Ma solo per dire se Jannik avesse avuto il tabellone di Lore non vorrei sentire i troll!!!!
1 turno – Lestienne n 92
2 turno Darderi n 37
3 turno Comesana n 122
4 turno Francese n 58
Solo per dire!!!
Comunque forza Lore!
Non ha rispettato il tabellone, lo avrebbe rispettato se fosse stato una delle prime 8 tds.
Mi asutocito
L’anno scorso scrissi “Appuntamento per Wimbledon 2024”
Concetto che ho ribadito a marzo, sia pure con qualche dubbio per l’intervenuta paternità che lo ha sbalestrato mica poco
Non so chi arrivi adesso, so che coi 4 che ci son dalle sue parti ha dei conti da regolare
Rune coi suoi trucchetti dei medical,Zverev con cui si fece male (anche se quel giorno non riusciva a rispondere) e Fritz di cui scrissi nel 2022 “Ha servito meglio di Muso che però ha fatto un sacco di cose meglio”(Adesso la risposta ce l’ha,mi piacerebbe molto la rivincita)
E poi c’è l’Innominato
Con lui il conto è grosso
Vediamo chi arriva, son già contento così
Musetti fuori dai 100 entro fine anno….
Ah…. no! 😉
d’accordissimo con te….ma cosi’ difficilmente puo andare avanti con i top player….e comunque ci sono giocatori della sua mole che si muovono e giocano molto meglio,uno a caso?….Berrettini!
Una settimana fa: Musetti? Gioca sui teloni, colpi poco efficaci, servizio debole….Oggi: Musetti divino, tennis stellare, vincerà il torneo a dispetto del”carotone”, etc…..Gli italioti, brava gente…
Ciao Enzo 🙂 . Veramente io ho la mia personalità e non ho bisogno di copiare nessuno. Buone cose 🙂
Ho visto solo la fine del terzo e tutto il quarto set.
Veramente un Muso in versione Deluxe.
Bravissimo soprattutto a disinnescare il servizio del francese.
Colui che avrebbe dovuto ammazzare il gioco del tennis e seppellirlo sotto una valanga di Ace chiude con un misero +2 nel differenziale tra Ace e doppi falli, in 4 set su erba.
Disinnescato il servizio è poi chiaro che questo Musetti a Giovannone Coscialunga se lo mangia a colazione.
Adesso Musetti il suo Wimbledon lo ha già vinto e può giocare il prossimo match alla garibaldina e libero dalla tensione.
Nel frattempo il famoso fiume da un ruscelletto di montagna si sta trasformando nel Gange… Bene così.
Assolutamente mai accaduto a Wimbledon.
Accadde solo nel 1948 a Parigi.
“Sono molto contento che non sono ucito dai cento, grazie al vento”
@ ivi (#4122344)
non li ha incontrati perche i TOP hanno perso da queli che Lorenzo ha stracciato
Vorrei fare una domanda , senza alcuna polemica, ma solo per sentire altre opinioni:
se Musetti avesse avuto il tabellone di Sinner dove sarebbe arrivato? Grazie.
Hai visto male oppure ti intendi poco di tennis.
Quando un bombardiere incontra un vero giocatore di tennis, il bombardiere perde!
Per gli “esperti” del forum il francese, fino a due ore fa, era un futuro numero 1 del mondo a pari merito con Mensik, Prizmic e Fils…
Sono molto contento che non sono ucito dai cento, grazie al vento
Quoto
1) dedica personale.
—-
Lo so che leggi, non scrivi ma leggi
E allora —-
2) nota statistica
Quello che avrebbe dovuto essere il miglior battitore contro il peggior ribattitore
Risultato? 41 punti vinti di risposta contro 17
DICIASSETTE !!!!!
Di cui 7 nel primo set, poi 5-3-2
2bis) andate a guardare quanti punti han fatto Darderi e Comesana in risposta contro il Muso
Darderi 2-15-8-7-4
Comesana 4-11-17-8
In 12 set giocati contro quei 3 solo 3 volte sono andati in doppia cifra
Non dico che stia diventando ingiocabile al servizio però è dura per gli avversari
3) Non ricordo..
—- l’ho detto?
4) e i francesi ci rispettano e le palle ancor gli girano..
Intanto sul canale Youtube di Wimbledon sono già usciti gli highlights.
A “Giovanni dal Vaticano” segnalo un bestemmione (stavolta perfino l’audio è ascoltabilissimo) di “esultanza” quando, nel 2° set, dopo un lungo scambio, fa un vincente con un passante di rovescio, sul punteggio di 2-1 in suo favore (nel video il punto va dal minuto 1:20 a 1:36). Chiederai al canale di Youtube di censurarlo?
Questo Perticone ha avuto più c…o che anima… 🙂 🙂
Pericardio ha un grosso limite fisico che è la scarsa mobilità, troppo faticoso portare quasi 100 kg in giro per il campo; un altro difetto importante è la rigidità di gambe, ha affossato a rete una gran quantità di volee perché piegava poco le ginocchia.
Te pensa al malox per lo stomaco
Sei messo male..
Intanto te sul divano sfondato e Jannik sul tetto del mondo…
Gentile Mazzoni, complimenti per il meraviglioso articolo e soprattutto per aver evidenziato, in tempi non sospetti, la grande attitudine di Lorenzo sull’erba, spero presto faccia un articolo sull’importanza della televisione in chiaro per il nostro adorato sport, un abbraccio