Wimbledon: delusione Arnaldi, subisce la rimonta di Tiafoe sprecando due set di vantaggio (Sintesi video)
Perdere con due set di vantaggio fa malissimo, ancor più quando eri in controllo del match con l’avversario palesemente in difficoltà nel trovare un filo logico nel proprio tennis. Questo il mesto finale dell’incontro di Matteo Arnaldi, battuto all’esordio di Wimbledon 2024 da Frances Tiafoe per 6-7(5) 2-6 6-1 6-3 6-3, con più di un rimpianto. L’azzurro infatti era avanti due set a zero contro lo statunitense, forte di un tennis piuttosto lineare e particolarmente efficace in risposta. Purtroppo la partita è girata nel terzo set: l’americano, davvero dimesso nel secondo parziale (ha ceduto sei game di fila) si è scollato di dosso quel disordine che aveva segnato malamente il suo avvio di partita, ha iniziato a servire meglio e in risposta ha cercato più la precisione che la giocata ad effetto. La sua maggior consistenza e meno errori è arrivata esattamente con il primo calo di Arnaldi, un passaggio a vuoto nel quarto game che ha pagato a caro prezzo, non tanto in termini di punteggio quanto per l’aver invertito l’inerzia del match. Tiafoe infatti da lì in avanti ha progressivamente servito meglio, ha continuato a rispondere con più continuità prendendo più spesso l’iniziativa senza esser sballottato negli angoli dall’italiano, e ha messo sulle spalle di Matteo quella pressione che purtroppo ha gestito male nei game che gli sono costati i break decisivi.
È una sconfitta amara non solo per la rimonta subita, ma per come è arrivata. Matteo infatti sembrava in controllo: con le sue armi tecniche riusciva a domare le sfuriate dello statunitense, forte di una risposta continua sia bloccando che rischiando, bravo ad aprire l’angolo e far correre il rivale, e anche preciso nel difendersi con ordine e proporre sempre una palla in più, provocando così gli errori di un Frances non sempre lucido. Purtroppo Arnaldi ha pagato a caro prezzo quel terzo set che gli è scivolato via troppo rapidamente e che ha dato fiducia a Tiafoe, molto cresciuto al servizio e pronto a mettere pressione all’italiano. Infatti se andiamo a leggere i numeri complessivi, i due sono molto vicini in tutto, ma dal terzo set Tiafoe ha preso rischi più calibrati, si è sentito più libero e sicuro, mentre Arnaldi ha gestito male mentalmente i turni di servizio poi ceduti e che hanno deciso le sorti dell’incontro. In questa partita si è visto chiaramente come Matteo debba lavorare molto sulla gestione della pressione e del momento del match. Forte di due set di vantaggio, e con un avversario evidentemente in crisi, il calo di tensione all’avvio del terzo parziale non ci voleva assolutamente, la sensazione è che se fosse riuscito a pressare Tiafoe in risposta all’avvio del terzo, poteva arrivare la chance che avrebbe forse chiuso la partita.
Al contrario Tiafoe è salito, ha progressivamente preso fiducia col servizio e ha preso rischi più calcolati, mentre Arnaldi sia nel quarto che quinto set ha gestito male i tempi di gioco nelle fasi decisive dei parziali, quando la palla “scottava”. Lì ha servito peggio e ha avuto fretta nello spingere dopo la battuta. Quella combinazione per lui perversa, minor efficacia della battuta e fretta, gli è costata nuovamente una sconfitta che pareva evitabile. Le scelte di gioco nei tre break subiti negli ultimi due set sono state assai rivedibili, diritti tirati con poco equilibrio, smorzate mal calibrate, affondi prevedibili. Sono fasi di gestione non facili, che apprendi solo vivendole e capendo come affrontarle. Matteo ci ha abituato “bene”, bravissimo ad esaltarsi nella lotta e ribaltare situazioni complicate, ma ancora tende ad affrettare i tempi in certe fasi di gioco, quando forse lavorare maggiormente la palla e spostare Tiafoe sarebbe stata una tattica più efficiente, visto che aveva funzionato bene nella prima fase dell’incontro. Va dato credito a Frances per come sia salito con i colpi d’inizio gioco, e questo ha un po’ disarmato la risposta di Matteo, il colpo sul quale aveva costruito il vantaggio. Inoltre Arnaldi dal terzo è parso anche meno vivace fisicamente, con una palla meno potente che ha consentito all’americano di entrare con più forza. Ma più della forza pura, è parsa più una difficoltà mentale, nello scegliere i tempi dell’attacco e gestire le situazioni.
Davvero un peccato per “Arna”, Coric al secondo turno era un rivale più che battibile. Sarà per l’anno prossimo.
Marco Mazzoni
La cronaca
La partita inizia con Arnaldi alla battuta. I primi game seguono i turni di servizio senza scossoni, tennis lineare ed offensivo per entrambi. Matteo è molto bravo a giocare con precisione il rovescio lungo linea sugli attacchi di Tiafoe, che ci prova dalla risposta. Funziona meno bene la palla corta, su erba è un’arma davvero a doppio taglio… Frances sembra in buone condizioni (era dato in dubbio per un problema al ginocchio destro), serve discretamente cercando in prevalenza la botta al centro, con buoni risultati. Il terzo Ace del match impatta lo score sul 3 pari. Con un buon serve and volley Arnaldi vince il primo punto “scomodo” del match sul 30 pari, e si porta 4-3. Con un comodo turno di battuta Tiafoe impatta 4 pari, ed è molto aggressivo in risposta, ne impatta una ottima in lungo linea, 0-15, e poi arriva il doppio fallo di Arnaldi, forse irretito dalla risposta precedente dell’avversario, 0-30, primo campanello d’allarme della partita. Trova un Ace Matteo, ma poi sbaglia malamente un rovescio lungo linea, colpito con fretta, un rischio eccessivo che paga con le prime palle break sul 15-40. Il BREAK arriva subito: Arnaldi spinge col diritto dopo il servizio ma la palla incoccia il nastro, s’impenna e scappa di poco larga. 5-4 e servizio Tiafoe. Il sanremese trova uno splendido rovescio passante nel primo punto del decimo game, poi regge bene sulla diagonale di diritto, due punti per il 15-30. Tiafoe gestisce male una deviazione del nastro, attacca contro tempo ma l’ottimo slice di rovescio di Arnaldi è difficile da toccare. 15-40, due palle del contro break per il ligure. Doppio fallo! Contro BREAK immediato per Arnaldi, 5 pari. Sfrutta il momento positivo servendo bene Matteo, 6-5. Tiafoe si guadagna il tiebreak, mentre esce il sole tra le nubi di Londra. Bellissimo il primo punto, una volée tutt’altro che facile di Matteo, su di un passante basso tutt’altro che malvagio, 1-0. Male Frances nel secondo punto, attacca la rete ma resta lontano e la volée muore nel net, 2-0 Arnaldi. Con un attacco più incisivo Tiafoe vince il primo punto, 2-1. È un gatto sotto rete Matteo, bravo a trovare angoli e coperture ottime, 4-1 Arnaldi. Sul 4 punti a 3, arriva lo scambio più lungo della partita, fatto di mille tagli, la palla dell’azzurro è chiamata out ma in realtà è sulla riga, si rigioca il punto… Arnaldi bravo a non scomporsi, attacca sicuro col diritto, 5 punti a 3, poi un Ace (il sesto), 6-3, 3 Set Point! Altro errore ai danni di Matteo, dallo stesso giudice di linea!?! Si rigioca ancora… stavolta l’attacco di Matteo non è premiato, 6-4 e poi 6-5, resta un SP al servizio. Eccolo! Servizio e diritto d’accatto. 7 punti a 5, Arnaldi ribalta un set che si era messo male. Ben 17 vincenti per l’azzurro.
Tiafoe dopo una sosta in bagno inizia il secondo set super aggressivo: va a prendere il BREAK nel secondo game con risposte d’attacco ben calibrate e con un ottimo attacco sul 30-40. Come nel primo set, immediato il Contro BREAK di Arnaldi, con una risposta splendida di diritto per il 15-30 e poi una risposta di rovescio cross molto stretta (non ben centrata). Poche prime palle di Frances nel terzo game, ma sta crescendo in risposta, ha capito che non può lasciar troppo spazio agli angoli dell’italiano, ma è un po’ disordinato nei tempi dell’attacco. 2 pari. Nel quinto game Tiafoe cade malamente a terra, perde l’appoggio del piede. 15-30. Bravo Matteo a gestire bene lo scambio e toccare un passante sicuro su di un attacco forzato del rivale, 15-40, due palle break per Arnaldi. Splendido passante di rovescio in allungo di Arnaldi, super giocata che gli vale il secondo BREAK del set, ora avanti 3-2 e servizio a 0-2. Prova la reazione l’americano, spinge forte col diritto e Matteo sbaglia qualcosa sulla maggior velocità del rivale, ma un errore di rovescio (il terzo del game) porta lo score 4-2 Arnaldi, quarto game di fila. Si difende molto bene Matteo, fa giocare un colpo in più a Tiafoe che è poco preciso, e poi col diritto cambia ritmo entrando forte. 0-40, tre chance per il terzo break di fila. Male Frances, non riesce a sfondare e cerca una smorzata pessima, game a zero e BREAK per Matteo, avanti 5-2. Con un Ace esterno (di nuovo mal giudicato) Arnaldi vola 40-15, due Set point. Orribile attacco di Tiafoe, perde totalmente di vista il campo ed è 6-2 Arnaldi, con set game di fila. Set dominato, solido e lucidissimo l’azzurro a sfruttare le incertezze del rivale (solo il 47% di prime in campo).
Terzo set, Tiafoe to serve. Ai vantaggi l’americano torna a vincere un turno di battuta, e il set avanza sui game di battuta, fino al quarto gioco. Arriva all’improvviso il turno di servizio più duro per Arnaldi, sotto l’aggressività del rivale e con paio di errori di troppo. Salva due palle break con il servizio, ma capitola alla terza chance, con un diritto d’attacco potente di Tiafoe, per il 3-1. Frances ha ritrovato focus e servizio, e quando si esalta può diventare pericolosissimo… Vince un turno di servizio perfetto (4-1) e continua a giocare super aggressivo in risposta, con Arnaldi che ora subisce le pallate del rivale. Commette un doppio fallo che lo condanna allo 0-30 e poi Tiafoe chiude la porta sulla rete, per il 15-40 (parziale di 10 punti a 2). L’americano scappa avanti sul 5-1 alla seconda chance, con un regalo di Matteo, pessima palla corta. Ha perso focus l’azzurro, ma cerca di invertire la rotta ritrovando il tocco (splendido il lob per lo 0-30). Tiafoe si aggrappa alla battuta, spara un Ace per il 30 pari, poi esagera col diritto, gli scappa via e c’è la palla break per Arnaldi. Non la gioca bene Matteo, chiama a rete Frances ma ci arriva bene e chiude l’americano. Salva anche una seconda palla break Tiafoe (di poco fuori l’attacco dell’azzurro), e quindi chiude il set, per 6-1. Quando Matteo pareva in controllo del match, la reazione veemente del rivale è arrivata e ora la partita si complica. Solo il 55% dei punti vinti da Arnaldi con la prima palla, ed è calato anche in risposta.
Il quarto set si apre con Arnaldi alla battuta. Dopo la scossa del terzo parziale, si avanza spediti sui turni di battuta. Matteo vince ai vantaggi il quinto game, il più complicato finora (3-2) e quindi in risposta ritrova grande profondità. Si è alzato il livello di gioco, un gran vincente di Tiafoe col rovescio e poi un’altra ottima di Matteo. 30 pari. Con un’ottima risposta, profonda, e poi un bel diritto, l’azzurro strappa la prima palla break del set, ma con coraggio Tiafoe si salva, servizio e poi diritto potente. 3 pari. Il fatidico settimo game inizia male per Arnaldi, un bella risposta dell’americano, poi un rovescio sparacchiato in rete, troppa fretta, e 0-30. Frances fiuta l’occasione, si butta a rete, anche con poco, ma il mettere pressione porta frutti… 0-40, tre palle break delicatissime. Sbaglia la risposta sulla prima chance Tiafoe, ma sfrutta la seconda con un solido passante di diritto, ma male l’attacco di Matteo, si per direzione che per i tempi di gioco. BREAK Tiafoe, avanti 4-3 e servizio. Scivola via troppo in fretta l’ottavo game, e poi pure il nono… Risponde aggressivo Frances, è “on fire” e tutto gli riesce, mentre Arnaldi cerca ancora la palla corta, mal eseguita. Si ritrova sotto 0-30 il ligure, e la prima di servizio non c’è più. Rischia una seconda a tutta e trova un Ace quasi disperato. Con un ottimo pallonetto Tiafoe strappa due Set point sul 15-40. No, male Arnaldi, che quasi si consegna al rivale con un attacco sbagliato. 6-3 Tiafoe, si va al quinto, e con il vento in poppa per il nativo del Maryland.
Quinto set, Tiafoe ha il grande vantaggio di servire per primo, solido turno di battuta e 1-0. Arnaldi ritrova finalmente un big point dopo una fase troppo passiva, un diritto vincente che fulmina Tiafoe, e poi un altro, stavolta rovescio lungo linea con eccellente equilibrio e appoggi. 1 pari. L’azzurro ha ritrovato intensità nei suoi colpi, servizio incluso, il parziale decisivo torna sui binari del servizio. Finalmente anche la smorzata di Matteo diventa efficace, tutto parte da un primo colpo dopo la battuta incisivo, come nell’ottimo secondo set. Ottimo il terzo turno di servizio dell’azzurro, 3 pari. Meno sciolto Matteo servendo sotto 4-3: prima attacca con un back troppo morbido, poi sbaglia un diritto ancora per troppa fretta. Tiafoe risponde al centro, profondo, e il diritto di Matteo è trattenuto, non passa la rete, sorpreso dalla palla del rivale, 15-30. Momento difficilissimo: Arnaldi spara in rete un rovescio in scambio banale, tre errori che gli costano il 15-40. E nemmeno la prima palla non va… Tiafoe è molto lucido, intuisce che Matteo è teso, gioca pulito, lascia l’iniziativa a Arnaldi che non la prende, e sulla prima palla più comoda trova una smorzata che sorprende l’italiano. BREAk Tiafoe, serve per il match sul 5-3. Frances non si fa scappare l’occasione, è attento a tenere la prima palla in campo e attaccare senza esagerare, con tempi di gioco perfetti. Con un Ace si procura 2 Match Point sul 40-15. Basta il primo, altra prima palla molto solida. Che peccato, Arnaldi spreca due set di vantaggio. Bravo l’americano a salire di livello dal terzo set, col servizio in particolare, ma è evidente come l’azzurro abbia gestito male alcune fasi decisive del quarto e quinto set, incappando in errori evitabili.
M. Arnaldi 🇮🇹 vs F. Tiafoe 🇺🇸
Statistiche | 🇮🇹 Matteo Arnaldi | 🇺🇸 Frances Tiafoe |
---|---|---|
Ace | 15 | 12 |
Doppi falli | 3 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 68% (93/137) | 61% (83/137) |
Punti vinti con la prima | 63% (59/93) | 80% (66/83) |
Punti vinti con la seconda | 55% (24/44) | 46% (25/54) |
Punti vinti a rete | 56% (22/39) | 70% (42/60) |
Palle break convertite | 50% (4/8) | 64% (7/11) |
Punti vinti in risposta | 34% (46/137) | 39% (54/137) |
Vincenti | 44 | 50 |
Errori non forzati | 40 | 39 |
Punti totali vinti | 129 | 145 |
Distanza coperta | 3990.2 m | 3961.4 m |
Distanza coperta per punto | 14.6 m | 14.5 m |
TAG: Frances Tiafoe, Marco Mazzoni, Matteo Arnaldi, Wimbledon 2024
@ ENZO LA BARBERA (#4111620)
Tu hai qualche problema…
@ Kenobi (#4111451)
Numero due italiano? Dove? Quando? Perché?
@ Kenobi (#4111451)
Numero due italiano? Dove? Quando? Perché?
@ Kenobi (#4111451)
Numero due italiano? Dove? Quando? Perché?
@ Betafasan (#4111436)
Ti devo correggere, hai sbagliato gracilino enzo
@ ENZO LA BARBERA (#4111505)
Vale per l’avversario odierno di Alkaraz, l’estone Lajal. Bravo, fisico perfetto, ma ormai ha 21 anni, per gl exploit è vecchiotto. Picciotti, mettetevelo bene in testa, Un tennista in grado di vincere i grandi tornei, deve mostrare il suo valore entro e non oltre i 19 anni, a 21, se non ha mostrato niente, è una meteora, a 23, sarà uno dei tanti. Magari vincerà qualche challengher o un 250 “fuori mano”, ma niente di più. Così è! enzo
Campagna inglese fallimentare X L’ Arnaldo d’ Inghilterra
Una cosa è certa, se arrivi a 23 anni e non hai vinto ancora niente, un motivo ci sarà! enzo
Arnaldi è piuttosto inesperto su erba, Tiafoe è più forte al momento. I primi due set Tiafoe ha giocato male, poi si è ripreso. La storia della partita è questa. Secondo me nel giro di un paio di anni Arnaldi diventerà molto competitivo su erba perché ha tutte le caratteristiche per esserlo. Ora manca solo un po’ di esperienza.
Ora passerà da numero 2 italiano a perdente nato.
Fa parte del tifo calcistico che abbiamo importato nel tennis.
Arnaldi ha giocato bene ,poi un calo nel quarto set lo ha portato dentro una spirale negativa, perdeva punti già fatti, era la testa oggi che non è andata dal quarto in giù.
Dirò che invece è migliorato rispetto all’anno scorso e se perdere al quinto non fa mai bene, a mio avviso non è che ha perso perché è inferiore.
Mah, forse ho visto una partita diversa… Tiafoe, che su erba è forte, a partire dal terzo set ha giocato molto meglio, mentre Arnaldi, al quarto e quinto set, come sprecava l’occasione di breccare l’avversario, subito dopo subiva break… sicuramente il fattore mentale ha inciso, ma Arnaldi non mi sembra ancora pronto per essere davvero competitivo su erba
@ ospite (#4111431)
No è Arnaldi che ha giocato male dal 3 set! Il gracilino statunitense non ha fatto grandi cose per vincere!!
@ EDBORG (#4111407)
Esatto hai ragione al 100%! E FA RABBIA vedere buttare un incontro!
In linea teorica c’è da essere un po’ delusi se negli slam alla fine perdi essendo in vantaggio di due set a zero, però Tiafoe allo stato è più forte (fa fede la carriera e non è un quarantenne ormai prossimo al ritiro… quando e se Arnaldi entrerà in top 10 se ne riparlerà) quindi non vedo una grossa delusione.
A meno che non mi si dica (non ho visto la partita) che negli ultimi tre set Tiafoe ha giocato cmq male (quest’anno in classifica è calato) e quindi Arnaldi avrebbe sprecato una grossa occasione (se invece l’americano ha giocato bene e voi imputate ad Arnaldi solo un calo, guardate che giocare due set meglio di uno di quel livello fa “bruciare” un sacco di energie, il che poi nelle partite degli slam si paga…)
Massima aspirazione i 50? Beh, da meno di un anno veleggia tra 45 e 35 e a tratti ha fatto vedere un tennis da Top20…
Purtroppo ha sbagliato (per me, ovviamente) la programmazione, poche partite, pochissime sull’erba e in questi casi la mancanza di attitudine si paga.
Poi non ha perso con il 300, ma con uno che sull’erba è un brutto cliente per molti ed ex Top10…
Uscite sempre dai tombini appena si sente odore di formaggio.
Coraggio, avrai anche altre occasioni per sparare sentenze, ci sono ancora tanti italiani in gioco e non tutti arriveranno alla seconda settimana…
La cosa che dispiace non è la sconfitta in sé, che non Tiafoe ci sta.
E’ stato il cambio di atteggiamento in campo, l’incapacità di reagire e di lottare che devono fare un po’ preoccupare. Segno che da un punto di vista mentale c’è ancora tanto da lavorare.
Perché le qualità tennistiche di Arnaldi non si discutono, nei primi due set ha giocato un tennis a tratti spettacolare, con dei recuperi veramente incredibili, considerata anche la superficie.
Concordo con Marco Mazzoni, delusione Arnaldi.
Non avresti potuto fare un commento più centrato…
Ma sbaglio o Tiafoe non ha stretto la mano all’arbitro
In bacheca.
Sì, però quella delle ca…..te!
Non sono deluso, anche se sopra due sei a zero ci avevo creduto, semplicemente perché Arnaldi non è da ERBA.
Rimane un buon tennista, che attraversa una fase di stallo, ma non si può essere sempre al massimo
Arnaldi quest anno visto poco umile. Inoltre per il suo tennis l erba è la superficie peggiore
Ci sta, Tiafoe ha un vantaggio su questa superficie ed anche come esperienza.
Arnaldi è un giocatore fortissimo ed in crescita ma non è mica imbattibile.
PS ricordi a tutti che l’erba è la superficie delle rimonte impossibili
Può perdere con Tiafoe anche con due set di vantaggio…. Quello che invece dovrebbe evitare è dichiarare: “Credo di poter diventare competitivo come Sinner, altrimenti non giocherei”. Lo dico per lui, perchè appena capirà di non poter diventare n. 1 che fa lascia il tennis?
Arnaldi ha perso un match che avrebbe potuto vincere ma:
– negli Slam essere in vantaggio due set a zero non significa “avere la partita in tasca”, come improvvidamente qualcuno ha scritto commentando a match in corso.
– con Tiafoe nel 2021 a Vienna Sinner, dopo essere stato avanti 6-3 4-1, finì col perdere 5-7 2-6; anche allora ci fu chi scrisse che Jannik non era in grado di arrivare a livelli top.
– Tiafoe è testa di serie e un anno fa era numero 10 del ranking, quando un anno fa Arnaldi a Wimbledon giocava le qualifiche. Quindi si spieghi perché Arnaldi oggi avrebbe dovuto per forza vincere.
Certo, perdere dopo essere stato avanti di due set lascia una comprensibile delusione, ma non giustifica commenti come quelli letti qua sotto.
Leggo : delusione Arnaldi , Arnaldi scarso ecc ecc, ma succede al meglio dei 5 set perdere da 2/0. Kotov dopo un doppio 7/5 ha perso 3 set di fila. Non facciamone una tragedia.
Il cinema lo ha fatto Arnaldi, dell’orrore però!
Vorrei ricordare ai detrattori che ha perso da uno avanti a lui in classifica e sicuramente più forte e preparato sull’erba.Vedremo a fine anno dove sarà Arnaldi in classifica,per me ampiamente nei primi 30
Peccato, delusione. Non ho visto l’incontro, lo statunitense per caso ha fatto un po’ di cinema come nella famosa partita contro Sinner?
Qui c’è gente che sentenzia come se Matteo avesse perso per 3 set a 0 e facendo solo qualche game… Bisogna avere comunque rispetto per chi perde al quinto set in uno slam, quello che è successo ad Arnaldi può succedere a chiunque e lui era contro una testa di serie, che finora gli è sempre stato avanti in carriera. Arnaldi è un giocatore ancora in costruzione, e ancor di più sull’erba… Può darsi che non vada più oltre, ma certo non per aver perso una partita al quinto… Nel tennis, poi, nulla è mai definitivo
inutile rispondere a gente che ha perso una scommessa…
Sei mica parente di Sporadico, quello che diceva che Musetti sarrebbe stato fra i 30 ed i 50?
In un 3 su 5 avere due set di vantaggio non è aver già vinto. A volte lo dimentichiamo ma non dovremmo, soprattutto se chi è in svantaggio obiettivamente su questa superficie sa giocare bene.
Sembrava aver vinto e invece sul più bello ha smesso di giocare.
Nel 3° set ha preso il break sbagliando un passante facilissimo e da lì non c’è più stata partita.
C’è rimpianto perché Tiafoe non fa fatto niente per capovolgere il risultato,ha solo scartato il regalo.
Adesso speriamo che berretto non abbia visto … Arnaldi
Nel tennis servono tutte le palle…Non solo quelle gialle! 🙄
Al di là dell’ovvia delusione, non è che davanti avesse paperino.
Un anno e mezzo fa faceva i challenger, ora è 35 del mondo e ha battuto tanti top player. Vorrei ricordare che tiafoe gioca benissimo sull’erba e a stoccarda ha perso solo 76 al terzo da draper
Ma cosa deve crescere? Quando perdi questi incontri e non sei più giovanissimo l’unica aspirazione è restare intorno al n. 50 del ranking! Questo è il massimo d non è male. Bisogna accontentarsi perché non è in grado di andare oltre.
CHe pollo che e’ Arnaldi,
Si e’ fatto rimontare da due set a zero da un Tiafoe che non era per niente in fiducia.
Arnaldi e’ l’ombra di quello che e’ stato 1 anno e mezzo fa’. Che grande delusione.
Sorpresi della sconfitta? Arnaldi è così. Ancora ogni tanto esce dal match e si disunisce perdendo 3-4 game di fila senza che lui se ne accorga neanche. A questi livelli è fatale. Crescerà…speriamo. l’esperienza conta eccome
Belìn Arnaldi!!