Trofeo AZIMUT / Super Garbero: primo torneo, prima qualificazione
Prosegue l’avventura del 15enne Filippo Francesco Garbero: al suo primo torneo “pro” in assoluto, centra subito il main draw. Passa anche il 35enne Andrej Martin. Martedì scatta il main draw: programma regolare grazie alla fantastica tenuta dei campi in terra sintetica.
Sarebbe sbagliato esaltare più di tanto i risultati di un ragazzino di 15 anni, ma non c’è dubbio che Filippo Francesco Garbero sia stato il protagonista delle fasi iniziali del Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta). Si era preso la copertina domenica battendo Rafael Ymer (nonostante i crampi nella fase finale), ha scelto di restarci centrando la qualificazione per il main draw. Gli sono bastati 96 minuti per battere il 21enne Matteo Liusso con un doppio 6-2: alla sua primissima apparizione in un torneo professionistico si è subito fatto notare, peraltro senza perdere un sacrosanto atteggiamento adolescenziale. Sul campo si comporta già da adulto, gestendo con maturità i punti importanti e giocando “con ordine”, concetto molto caro ai coach, ma dopo il matchpoint ha tirato un urlo liberatorio, di pura esultanza. E fuori dal campo mostra la sua età, socializzando con i coetanei del club come se fosse uno di loro e non l’inattesa stellina del torneo ITF del Tennis Club Città dei Mille. Garbero si allena presso l’accademia di Riccardo Piatti ed è seguito principalmente da Cristian Brandi, ex davisman azzurro che è una garanzia: qualche anno fa era tra i tecnici che accompagnava con più frequenza Jannik Sinner.
LA BATTAGLIA DI MARTIN
Da parte sua, Garbero ci sta prendendo gusto e ha studiato il main draw, provando a ipotizzare chi sarà il suo prossimo avversario. “Però, potrei anche pescare un qualificato” ha detto Filippo Francesco, che è accompagnato a Bergamo dal padre. Per un classe 2009 che centra il main draw, c’è chi ha vent’anni in più e fa altrettanto: l’attesissimo Andrej Martin ha infatti battuto Giulio Perego e pure lui è entrato in tabellone, laddove sarà una vera e propria mina vagante. Dopo il 6-0 6-0 rifilato all’NC Francesco Casilli, stavolta ha dovuto giocare una gran battaglia, chiusa soltanto al super tie-break col punteggio di 7-6 5-7 10-5. Il programma si è regolarmente svolto sui campi all’aperto nonostante la pioggia torrenziale caduta domenica: la scelta del TC Mille di investire sui campi in terra sintetica griffati RedPlus (stessa superficie su cui si gioca il Masters 1000 di Monte-Carlo) ha pagato, permettendo di gestire un torneo così impegnativo avendo soltanto due campi a disposizione. Martedì scatta il main draw (con in campo ben 23 giocatori italiani) e sarà più intrigante che mai: non solo tanti giocatori di categoria e i due bergamaschi Borrelli e Fumagalli, ma anche un 35enne e un 15enne che hanno monopolizzato l’attenzione. È il bello dei tornei ITF.
TAG: Filippo Garbero, ITF Bergamo, ITF Bergamo 2024
1 commento
Socializzando con i coetanei del club come se fosse uno di loro
….
E perchè cosa avrebbe dovuto fare, secondo l’autore dell’articolo, il ragazzino? Non rivolgere più la parola agli altri 15 enni in quanto vincitore di una partita di tennis??