Musetti si ferma in finale al Queen’s, vince Paul in due set
Lorenzo Musetti non riesce a coronare con il primo titolo sull’erba la sua fantastica settimana al 500 del Queen’s club di Londra. Il toscano è sconfitto da Tommy Paul per 6-1 7-6(8) al termine di una partita condotta maggiormente dall’americano e nella quale Lorenzo ha pagato a caro prezzo un primo set troppo modesto al servizio, chiuso con soli 8 punti vinti alla battuta. Nel secondo parziale è arrivata la reazione di Musetti, ha migliorato il rendimento della battuta e ha iniziato a spingere con maggior decisione con tutti i colpi, in particolare il diritto, tornato piuttosto efficace (ma non come nei match precedenti, dove era stato superlativo). Va sotto di un break Musetti sul 3 pari, e Paul serve per chiudere ma smarrisce la prima palla e sale in cattedra “Muso”: con tre risposte di diritto fantastiche strappa il contro break e si arriva al tiebreak, una vera lotta punto su punto, che alla fine premia Paul, complessivamente più forte e solido. È una sconfitta che brucia, per il pessimo avvio, ma la reazione c’è stata, forte e positiva, come il buon tiebreak del secondo set, dove Lorenzo ha giocato senza tremare e con bel piglio. Peccato per quella palla corta rischiata sul 4 punti a 3 del tiebreak, e anche l’errore col diritto che ha dato il via al successo di Tommy, ma in altri punti Lorenzo è stato bravo, lucido e incisivo.
Alla fine Paul ha meritato il successo, molto rapido a coprire il campo con la sua velocità, e bravo a governare maggiormente i ritmi di gioco e non subire le tante variazioni dell’italiano grazie all’ottimo approccio sulla palla. Proprio la velocità negli spostamenti di Paul ha neutralizzato i tagli e variazioni dell’azzurro, e forse fin troppo pochi sono stati i tentativi di cambio col rovescio in lungo linea, soluzione che poteva scardinare le certezze di Tommy. Alla fine 24 vincenti per Musetti contro i 17 di Paul, segnale di come si cresciuto il livello di Lorenzo dal secondo set. In una finale, non puoi permetterti una partenza così lenta e incerta. Peccato per non aver forzato l’incontro al terzo set.
Marco Mazzoni
La cronaca
Paul inizia la finale con un buon turno di servizio, mentre Musetti mette in mostra il suo meraviglioso rovescio passante, ma il game è per Tommy, 1-0. Non buona la partenza di Lorenzo, sbaglia un paio di colpi in scambio (brutto un diritto a mezza rete) che gli costa il 15-40, subito palle break da difendere. E il break purtroppo arriva, si difende bene Paul coi piedi non lontani dalla riga di fondo e tira un rovescio molto profondo al centro che sorprende l’azzurro. 2-0 Paul. Tommy regala uno smash in rete, e serve pochissime prime, ne approfitta Lorenzo con un gran rovescio. Arriva la palla break sul 30-40, ma se la gioca bene lo statunitense con una smorzata di rovescio ottima. Game complicato, ma Paul lo porta a casa, 3-0. Paul è bravo a caricare col diritto e spostare l’italiano, costretto troppo a rincorrere negli angoli, non riesce quasi mai ad anticipare e comandare. Finalmente Musetti inizia a servire meglio e col diritto dopo il servizio comanda. Muove lo score, 3-1. Paul è solido al servizio, copre bene il campo, 4-1. Musetti alterna buoni angoli col diritto a qualche errore, il sesto game va ai vantaggi. La brutta notizia è che la battuta scompare di nuovo, e così far partita pari è impossibile. Un diritto del toscano incoccia il nastro, s’impenna ed esce. Palla break per Tommy. Non entra la prima palla, ed è bravissimo Paul a difendersi correndo con equilibrio e tirare un’improvvisa accelerazione cross di diritto che sorprende Lorenzo. 5-1 Paul. Serve per il set l’americano, ma è meno preciso dei game precedenti e un errore di rovescio sul 30 pari gli costa una palla break. Se la gioca alla grande Tommy: ottimo attacco col diritto inside out e via volée precisa, forse si poteva fare meglio col passante ma non era facile. Paul chiude al primo set point, servizio esterno e diritto vincente in avanzamento. 6-1 Paul, l’americano ha concesso poco ed ha risposto con miglior qualità, come ben mostra il 45% dei punti vinti con la prima palla da Musetti e 8 in totale nel set con la battuta. Impossibile così fare match pari.
Musetti inizia con un buon turno di servizio il secondo set, è necessario un primo colpo dopo il servizio più incisivo, e percentuali di prime palle migliori per tenere fermo l’americano, un fulmine negli spostamenti. Il set avanza sui turni di battuta, fino al 3 pari. Musetti serve e inizia male subendo un’ottima risposta di Paul, la sbracciata di rovescio è larga, poi comanda lo scambio, attacca con buon tempismo ma sbaglia il tocco, un po’ lezioso forse… 0-30. Bene Paul per la copertura e tocco difensivo. Si butta avanti Musetti, ma l’attacco è prevedibile, la prima volée non incisivo e il secondo passante al corpo di Paul non è gestibile. 0-40, tre palle break delicatissime. Lorenzo salva la prima, ma sulla seconda è ributtato indietro da un’ottima difesa di Paul, e alla fine Musetti sbaglia l’accezione in corridoio. Break Paul, avanti 4-3 e servizio. L’americano non concede nulla, vola avanti 5-3, ma anche Musetti regge, 5-4. Serve per chiudere Tommy, ma è disordinato, un doppio fallo, poi subisce una risposta di diritto vincente di diritto di Lorenzo, splendida! Gli vale il 15-30. Paul non mette più la prima palla, si lotta. Con un’altra risposta di diritto, stavolta cross, Musetti sorprende Paul che si ritrova sotto 30-40. Ancora la risposta, di diritto, VINCENTE! 3 spallate in risposta col diritto, clamorose, Contro BREAK Musetti! Male Paul alla battuta, palle decisamente meno incisive, ma ottime le risposte dell’italiano che finalmente si è acceso a tutta. 5 pari. Sfrutta il momento positivo l’azzurro, Paul è sempre rapido a coprire il campo ma è meno incisivo, evidentemente bloccato col braccio rispetto a 10 minuti prima. Musetti si porta in vantaggio 6-5, quanto corre ora il diritto di Lorenzo. Si va al tiebreak. Paul cede un punto alla battuta con un errore in spinta, 2-1 Musetti. Serve bene l’azzurro, fa la faccia cattiva e urla sul 4-1. Paul vince i suoi due punti, 4-3. Musetti sceglie una palla corta dopo il servizio, ma la palla non passa la rete. Rischio eccessivo. 4 pari. Arriva uno scambio durissimo, entrambi corrono come matti, alla fine è Paul ad attaccare ma spedisce in rete lo smash, 5-4. Ottima prima palla al T, 5 punti pari. Arriva il punto decisivo: serve bene l’americano, 6-5, Match Point Paul. Lo annulla Lorenzo rischiando un diritto cross su di una palla corta e storta. Si gira 6 punti pari. Buona prima palla esterna, 7 punti a 6 e set point Musetti. Apre benissimo l’angolo col diritto, vince un duro scambio. 7 punti pari. Che lotta! Ormai ogni scambio è una battaglia, stavolta sul rovescio, la vince Paul e 8-7, secondo Match point. Ace! 8 pari. Noooo!?! Lorenzo sparacchia via un diritto inside out dopo la battuta, era fuori equilibrio, colpo difficile. 9-8 Paul e Match point. Chiude con una prima palla al centro. Game Set Match. 14 anni dopo Querrey uno statunitense torna a vincere al Queen’s. Bravo Musetti a riprendersi dopo un primo set molto negativo alla battuta. Chiude con una sconfitta, ma resta una settimana fantastica.
[5] Tommy Paul vs Lorenzo Musetti
Statistiche | 🇺🇸 Tommy Paul | 🇮🇹 Lorenzo Musetti |
---|---|---|
Punteggio servizio | 296 | 271 |
Ace | 6 | 2 |
Doppi falli | 1 | 0 |
Percentuale prime di servizio | 68% (47/69) | 77% (43/56) |
Punti vinti con la prima | 77% (36/47) | 65% (28/43) |
Punti vinti con la seconda | 59% (13/22) | 62% (8/13) |
Palle break salvate | 67% (2/3) | 25% (1/4) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 9 |
Punteggio risposta | 182 | 108 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 35% (15/43) | 23% (11/47) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 38% (5/13) | 41% (9/22) |
Palle break convertite | 75% (3/4) | 33% (1/3) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 10 |
Punti vinti a rete | 71% (12/17) | 57% (8/14) |
Vincenti | 17 | 24 |
Errori non forzati | 6 | 10 |
Punti vinti al servizio | 71% (49/69) | 64% (36/56) |
Punti vinti in risposta | 36% (20/56) | 29% (20/69) |
Punti totali vinti | 55% (69/125) | 45% (56/125) |
Velocità massima servizio | 217 km/h | 209 km/h |
Velocità media prima di servizio | 191 km/h | 189 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 152 km/h | 143 km/h |
TAG: ATP 500 Queen's 2024, Lorenzo Musetti, Tommy Paul
La scelta del Queens e non di Halle è un chiaro indice di evitare incontri non ancora alla portata (e non mi riferisco certo a Sinner).
Che possa giocarsela con “chiunque” ritengo sia ancora prematuro per Musetti
Caro Givaldo, mi piacerebbe pensarla così, ma io nutro seri dubbi.
Dubbi che sono evidentemente presenti anche nella testa di Musetti.
Ieri Lorenzo ha giocato tecnicamente benissimo. Ha molti più vincenti e solo pochi errori in più del suo avversario. Il che farebbe pensare che sia stato lui a fare la partita. Invece, punteggio 6-1 7-6 e Paul che quasi sempre prendeva il controllo dello scambio. Questo principalmente per due motivi.
1) Paul tatticamente superiore, Lorenzo ha fatto confusione, soprattutto nel primo set, sulla scelta dei colpi(ad esempio ha insistito troppo sulla diagonale di dritto, dove sul ritmo Paul era decisamente superiore)
2) la poca convinzione, soprattutto nei momenti decisivi. Oggi Lorenzo era in palla ed in fiducia, eppure in diverse situazione non ha avuto il coraggio di affondare i colpi(soprattutto nel tie break dove aveva anche un vantaggio psicologico). Nei momenti importanti, tende quasi sempre ad esssere conservativo, perchè quella è la sua confort zone. E contro avversari di un certo livello, non puoi permettertelo.
Il potenziale è enorme, ma ho la sensazione che sarà un potenziale che non verrà mai espresso completamente.
Io ieri ho notato una cosa e, presumo, sia frutto degli allenamenti fatti:su erba, più vicino alla linea, con un giocatore che tira piuttosto forte il dritto di Musetti ha fatto partire delle frecce davvero eccezionali alla faccia dell’apertura ampia e definita “scorretta” a volte.
Se si rende conto che non solo deve spingere ma che sa farlo possiamo presumere in una svolta tattica che significa una diversa gestione degli spazi.
@ Pier no guest (#4103106)
Si hai ragione Pier.
Lo schema di gioco di Paul è quello che hai descritto.
Però non è un tennista che quando va a servire sul veloce ti fai il segno della croce anche se sei un top 30.
Come dici tu l’americano cercava di mettere il Muso sulla diagonale dritto anomalo vs rovescio, ma poche volte sfondava.
Lorenzo teneva e spesso riusciva anche a tirarsi fuori da quella diagonale o andando a prendere il rovescio di Paul con un cross stretto o cambiando in lungolinea e costringendo l’americano al dritto in corsa da destra per poi andare sul rovescio al colpo successivo.
Solo che poi quando riusciva a prendere il controllo dello scambio spesso non spingeva la palla giusta.
Peccato perché secondo me Lorenzo ha il tennis per poter mettere sotto un tennista come Paul e non è affatto poco.
D’accordissimo!
blockquote>Scritto da Givaldo Barbosa
@ quarantaquindici (#4103228)
Il fatto è che l’autore di questo commento ha ragione, c’è poco da obiettargli. Ma può anche scappare, ci mancherebbe, ma la bestemmia sistematica e puntuale no, si fa imbarazzante (oltretutto perde pure di valore, volendo dargli un senso).
Eppure, confido che smetta, visto che questa settimana si sono visti miglioramenti in varie direzioni.
È che ci sono i ragazzini che lo guardano, è questo che pesa, e pesa tanto, non va giù.
Si potrebbe tentare, non so, può sembrare assurdo o invadente,: c’è il papà su fb, tra l’altro sembra persona molto gentile e corretta, gli si può scrivere in privato qualche rigo dove, in qualche modo, macswnza polemica o invasioni di campo, gli si fa presente il disagio che, vi assicuro, riguarda tanti e tanti appassionati del nostro amato campioncino.
D’accordissimo!
blockquote>Scritto da Givaldo Barbosa
@ quarantaquindici (#4103228)
Il fatto è che l’autore di questo commento ha ragione, c’è poco da obiettargli. Ma può anche scappare, ci mancherebbe, ma la bestemmia sistematica e puntuale no, si fa imbarazzante (oltretutto perde pure di valore, volendo dargli un senso).
Eppure, confido che smetta, visto che questa settimana si sono visti miglioramenti in varie direzioni.
È che ci sono i ragazzini che lo guardano, è questo che pesa, e pesa tanto, non va giù.
Si potrebbe tentare, non so, può sembrare assurdo o invadente,: c’è il papà su fb, tra l’altro sembra persona molto gentile e corretta, gli si può scrivere in privato qualche rigo dove, in qualche modo, macswnza polemica o invasioni di campo, gli si fa presente il disagio che, vi assicuro, riguarda tanti e tanti appassionati del nostro amato campioncino.
Musetti bene ma deve fare un ulteriore salto di concentrazione e cattiveria agonistica,troppe volte perde il primo servizio che poi paga con la perdita del set,bravo e forza per le prossime
Mah a me sembra una verità fattuale. Peggio Dio che suino, maiale, porco ecc. come “attributo” per Dio. Ben più offensivo.
@ Sporadico (#4103147)
Pure io mi prendo da sempre Sorana Cirstea !! Buongustaio pure tu!!
Sei un grande. Cosa si prova a mantenere la candela a DeMinaur e alla Boulter? Almeno ti hanno fatto l’autografo?
Fregnacce a pioggia e minki@te aggratis
Gran partita di Lorenzo!!! Paul anche fortissimo, ma Lorenzo può davvero fare cose fantastiche.
Basta co sta storia delle bestemmie ci avete scartavetrato lo scartavetrabile …….. basta per carità …………….
Infatti ho detto che ha giocato male i punti nel tie-brek,precisamente dal 4-1:
4-2 bravo Paul con il servizio
4-3 Musetti è stato passivo,si è limitato a rimandare indietro la palla con back difensivi e poi sbaglia un passante di rovescio non impossibile per lui
4-4 palla corta sbagliata sia per idea che per esecuzione
5-4 Musetti ancora passivo non prendendo mai l’iniziativa e alla fine Paul lo ha graziato con lo smash sbagliato
5-5 e 6-5 bravo Paul con il servizio anche se magari poteva almeno rispondere in campo su quella del 5 pari
6-6 Musetti cominciava ad essere in difficoltà nello scambio eil nastro lo ha favorito ma a momenti sbagliava il dritto con il campo tutto a disposizione
7-6 bravo Musetti con il servizio
7-7 Musetti ancora passivo e alla fine sbaglia prima lui
8-7 a mio avviso è lo specchio dell’indole insicura poco coraggiosa di Musetti,aveva risposto benissimo e dove venire a prendersi il punto a rete,invece è tornato indietro e si è messo a scambiare ancora però in modo difensivo con back alti e lenti lasciando l’iniziativa a Paul e alla fine sbaglia ancora lui per primo
8-8 bravo Musetti con il servizio
9-8 ha giocato con troppa fretta e poca lucidità
10-8 Paul non perdona una seconda volta dopo non aver chiuso sul 5-4
@ dmitar (#4103261)
Potrebbe sostituire le bestemmie con un “Dio Dio!, il ragazzo. Passerebbero per innocue anzi rispettose invocazioni quando, in realtà, un occhio più attento comprenderebbe che si tratta invece della bestemmia peggiore che ci sia, visto che, se a Dio gli attribuisci Dio, è la cosa peggiore che puoi dirgli.
Non se ne accorgerebbe quasi nessuno, ma la bestemmia varrebbe doppio.
(Si gioca eh, che così rischiamo che ci caccino via)
@ Givaldo Barbosa (#4103246)
Non sono moralista, e anche io bestemmio, sicuramente ancora ho i freni inibitori per farlo quando non sono con altre persone, Lui evidentemente ha mollato questi freni. Per quanto mi riguarda, quella credo sia l’imprecazione che si usa quando proprio hai finito le speranze e non puoi più prenderla né con l’oca, né con la maremma, né con tutto quello che volete. Non mi sembra proprio il caso di ‘sprecare’ una bestemmia per un punto di una partita di tennis, davanti a tutti.
Beh l’anno scorso proprio pena no, due quarti e un terzo turno a Wimbledon.
Si vedeva che c’erano ampi margini di miglioramento…
Ora sarebbe importante dare continuità con lo Slam e poi al ritorno sulla Terra Rossa
@ quarantaquindici (#4103228)
Il fatto è che l’autore di questo commento ha ragione, c’è poco da obiettargli. Ma può anche scappare, ci mancherebbe, ma la bestemmia sistematica e puntuale no, si fa imbarazzante (oltretutto perde pure di valore, volendo dargli un senso).
Eppure, confido che smetta, visto che questa settimana si sono visti miglioramenti in varie direzioni.
È che ci sono i ragazzini che lo guardano, è questo che pesa, e pesa tanto, non va giù.
Si potrebbe tentare, non so, può sembrare assurdo o invadente,: c’è il papà su fb, tra l’altro sembra persona molto gentile e corretta, gli si può scrivere in privato qualche rigo dove, in qualche modo, macswnza polemica o invasioni di campo, gli si fa presente il disagio che, vi assicuro, riguarda tanti e tanti appassionati del nostro amato campioncino.
Perde con Paul e ci sta. Non ci sta che continui a bestemmiare in campo come nella semi con l’australiano, volgari bestemmie plurime ben visibili dal labiale. Mi ha chiamato un amico presente all’incontro e mi ha detto che si sono vergognati. Le bestemmie italiane le capiscono tutti. E’molto più grave di rompere la racchetta, pen point, e nessuno interviene, anche i telecronisti, pusillanimi, pilatescamente come niente fosse. Vergogna, anche ora che è padre, bell’esempio per i ragazzi. Si faccia curare.
È abbastanza evidente che le classifiche, quando si parla di superfici come l’erba, hanno una valenza relativa: lo stesso Billy Harris, tennista che prima di questo torneo aveva due sole partite disputate nel Circuito ATP, aveva sconfitto 20 Mpteshi che a sua volta aveva battuto l’attuale numero 15, nonché, teoricamente, tennista con buone prospettive sul veloce, Ben Shelton. Thompson, anche lui tennista con buona esperienza sull’erba, aveva prevalso con il numero 12 del ranking, Taylor Fritz. Musetti, in questo torneo, ha rilanciato la sua stagione, è attualmente 22esimo della Race (che a questo punto, e non a Marzo o Aprile, comincia a contare veramente), in netto miglioramento e con ottime prospettive di entrare almeno nei primi 20. Peraltro, nonostante abbia, non solo confermato, ma anche migliorato, i già buoni risultati sull’erba dello scorso anno, continuo a pensare che per lui sarebbe fondamentale un cambio di coach, che gli permetta di fare quell’ulteriore salto, che ritengo sia nelle sue potenzialità.
Bravo Dancas sempre puntuale
@ Psyco Fogna (#4103109)
Ci mancava la solita tesi degli avversari deboli, ora! Posto che quello che scrivi può anche essere giusto ma anche così qualcosa non quadra,veniamo da anni di giocatori italiani che sembravano poter far strada in tornei importanti,poi perdevano contro il giocatore di secondo se non terzo piano al momento clou, adesso che invece arriviamo quasi sempre in fondo troviamo da ridire…mai contenti
Quanta strada farà Lore a WI non lo so, ma di certo l’anno scorso sull’erba faceva pena, quest’anno era in finale al Queen, direi neanche male
Mamma mia, la prosecuzione logica della Serie è:
W 1000
@ Il cubo di Bublik (#4103115)
Punto di vista più che condivisibile.
Ma sei matto a scrivere una roba del genere in questo forum? Adesso so’ ca.zzi tua…
io vado ai pazzi, da sempre, per Sorana Cirstea. L’unica vera immensa … del circuito.
A me piace da matti la Fritz-ina
E’ vero, ma io mi diverto di più a guardare Musetti.
@ Lo Scriba (#4103058)
La fidanzata di Paul è una appariscente bambola probabilmente supportata da interventi chirurgici non necessari in giovane età.
Le bellezze sono la Kalinskaya, ma anche quelle più quiete ed ordinarie quali Lucia Bronzetti per fare esempi ‘terrestri’.
Buon torneo di Musetti, ma continua proprio a non andarmi giù, vince quando deve perdere e perde quando deve vincere, quando la fortuna è in suo favore tutto ok, come gli va una piccola cosa storta cascasse il mondo.
Primo turno vs De Minaur sicuramente stanco e appagato e che avrà passato la settimana con la fidanzata Boulter, anche lei fresca di vittoria settimana scorsa, anche lei fuori al primo turno.
Poi ha trovato un Nakashima decente contro cui ha rischiato tanto, poi un serio professionista ma lui si non avvezzo a queste partite, come Billy Harris, ed è giunto in finale grazie a un mezzo infortunio di Thompson.
Si poteva credere che culo vero e circostanze favorevoli fossero perchè questa doveva essere la sua settimana, invece ovviamente parte malissimo regalando un set a Paul e poi, nonostante salga di livello sul finale del secondo set, non riesce a fare nemmeno il passetto necessario per portarla al terzo.
A Wimbledon a meno di tabellone decisamente favorevole non passerà più di un paio di turni.
@ Lo Scriba (#4103058)
Ah! Ah! Ah!
Mi sei piaciuto! 😉
Premesso che condivido sempre le tue valutazioni in questo caso trovo errato il parallelismo tra Paul e De Minaur: la cilindrata dell’americano è nettamente superiore a quella dell’australiano che è più da contenimento cui aggiunge variazioni saggiamente apprese bel tempo (altrimenti essendo troppo leggero avrebbe sempre subito giocatori con palla più pesante):il dritto è il classico swing di casa Usa, ovvero da cemento, poco coperto e giocato spesso inside-out per poi andare inside-in (ricordo che mediamente la velocità del dritto è del 30% superiore a quella del rovescio).
Paul gioca imponendo lo schema servizio dritto in modo diverso:la battuta costruisce, non è definitiva, ma il dritto ti chiude a sinistra.
Non trascuriamo poi che il Queens ha un’erba meno veloce di Halle quindi più tempo per scambiare.
Il secondo set potrebbe essere la svolta di una carriera.
Coraggioso e centrato.
Mancato il colpo finale nei punti di smarrimento di Paul.
Secondo me finisce la storia che il mancato volo di Musetti è dato da limiti caratteriali (secondo me questa settimana era sereno come non mai).
Il mancato salto finale fino ai suoi limiti (forse limitare dei top ten) È dato invece da limiti su alcuni colpi su cui deve lavorare.
Sinner campionissimo..da sicurezza e sai che porta a casa la partita con il suo gioco un po noioso ma efficace.. Musetti meno efficace..ma molto più spettacolare e più bello da vedere…Insomma nonostante tutto una partita di Musetti mi da più emozioni….
Perchè, dici che postava dal bagno e digitando con una sola mano?
Così, per dire…
avete presente quella del Dardo ? 😉
Così poi mi diventa miope!
È un uomo da un passo alla volta, semifinale, finale e il prossimo torneo…
Ti consiglio di dare un’occhiata anche alla fidanzata di Vasek Pospisil…
Che peccato Musetti. Un gioco totalmente diverso da quello di Sinner ma che potrebbe portarlo nei primi dieci se non fosse quel bischero toscano che é. Ha smesso le esultanze esagerate per ogni bel vincente fatto, ma continua sprecare energie e concentrazione per commentare gli errori che fa. Oggi per esempio ha buttato il secondo per demerito proprio più che per merito di m buon Paul. Comunque per lui due buone settimane, speriamo in un buon sorteggio a Wimbledon
Finito ora di vedere la registrazione.
A parte un avvio tentennante (sebbene il 6-1 non rispetta l’andamento del primo set con tanti game combattuti), match secondo me perso sulle scelte tattiche nel corso degli scambi.
L’avversario è sostanzialmente un muro che si muove molto bene su erba e sbaglia pochissimo, ma non ha un colpo che spacca gli scambi.
Ti spreme con il ritmo e ti porta all’errore nell’esasperazione di voler strafare.
Secondo me non dissimile da De Minaur come tipologia di tennista, anche se l’australiano quando sta bene è ancora più solido.
Con questo avversario era importante andarsi a prendere il punto, ma farlo sulle palle giuste.
Lorenzo, a mio parere, ha spesso traccheggiato su palle che doveva spingere di più per poi, quasi sedotto dal suo talento, andare a cercare delle magie su palle molto più difficili.
Magie che a volte sono anche riuscite, ma poi in un tennis percentuale i conti difficilmente tornano giocando in questo modo.
Insomma un torneo molto positivo per il Muso, qualche rimpianto per la finale, ma anche tanti margini di crescita da cui ripartire.
La cosa più bella della partita è stata la fidanzata di Tommy Paul
Forse, dico forse, Musetti sta cominciando a maturare.
Musetti non riesce a rimanere concentrato punto su punto per tutta la partita. Questo è l’ultimo step,, il più difficile ,tra un buon giocatore e un fuoriclasse,
Le assegna come tutti gli altri tornei, ormai da diverso tempo
Il punteggio non conta: oggi c’è stata la svolta della carriera di Lorenzo. Il tennis non è un’opinione.
Abbiamo visto che fine ha fatto Alcaraz contro un giocatore svuotato per aver appena vinto un torneo. O il ragionamento vale solo per De Minaur, e invece Draper era fresco e carico?
E come ben sappiamo, la classifica si basa sui tornei di tutto l’anno, ma l’erba è un mondo a parte. Quindi anche il ragionamento sulla classifica degli avversari non mi trova d’accordo. Minimizzate quanto volete, ma Musetti ha ampiamente dimostrato che sull’erba se la gioca con i migliori.
Ottima prestazione, non ha mollato sino alla fine e questa a mio parere per lui ora è la cosa piu’ importante. Ancora qualche errore di scelta, la smorzata sul 4 a 3 del tb assolutamente da non fare ad esempio. Avanti cosi, vediamo a Wimbledon, se non prende un tabellone mostruoso sin dall’inizi puo’ fare molto bene
Ma hai ragione
Tranne che sulla palla corta. Che ci stava alla grande. Purtroppo è venuta troppo corta.
Si adesso si paga l’emozione nello specifico pure per la superficie del torneo LOL
Indubbiamente bravo il Muso ma non dimentichiamo che, DeMinsur a parte (partita che ha visto l’australiano cedere per stanchezza mentale e fisica dopo aver vinto un torneo…) gli avversari incontrati prima del finalista erano abbondantemente sopra il suo ranking e non dovevano rappresentare ostacoli pericolosi (Harris, ad esempio, era 136…).
Con questo abbiamo visto un Lorenzo (primi set a parte…) sempre tenace e consapevole che l’erba potrà rappresentare per lui, in un futuro vicino, un campo nel quale esprimere al meglio le sue notevoli potenzialità.
Un bel torneo, indubbiamente, ma occorre battere chi sta davanti senza concedergli il vantaggio di un set giocato male…
@ robdes12 (#4102953)
Ecco sei riuscito ad esprimere in modo più educato ciò che volevo rispondere a Federico58. Grazie
@ Givaldo Barbosa (#4102940)
Per niente, mi pare tantissimo. Quanti altri giocatori in queste due settimane hanno avuto questo rendimento?
@ Federico58 (#4102907)
In realtà è riuscito ad arrivare al tie-break proprio prendendosi rischi, anche in risposta. Non è stato per nulla graziato, il game del contro-break se l’è preso di suo. Mi pare un giudizio troppo denigratorio. Tra l’altro non è che arrivare in finale su erba al Queen’s sia cosa da tutti. Guarda caso Draper, che si era preconizzato quasi vincitore nel Wimbledon prossimo venturo è stato fatto fuori poi piuttosto facilmente. Paul è da un anno e più a ridosso dei primi 10, Lorenzo ancora no. Attendista o aggressivo, sulla carta le sue probabilità di vittoria erano inferiori a quelle dell’americano. Semmai le critiche andrebbero fatte alle tds alte che alla finale non ci sono arrivate e in primis ad Alcaraz, che ha giocato al risparmio, con poca spinta e anche molto falloso. Musetti è stato ottimo, anzi, per adesso è il miglior Musetti dell’anno. Due tornei consecutivi, una semifinale e una finale. Quindi è stato anche continuo.
Ho visto Sinner.
Poi il finale di Musetti.
Quando guardi Sinner hai la sensazione di sapere come finirà la partita.
Guardando Musetti…anche.
Anche basta no ?
È stato più volte qui ribadito che non c’è più il “fattore erba”, ma già dal 2021 si va a “puro ranking”… 🙁
Analisi perfetta. In questo torneo ha battuto un solo giocatore davvero forte, al primo turno, ma solo perché costui era concentrato su altro. Dopodiché, in successione, un top 60, un top 200 e un top 50… ed eccola lì la finale servita su un piatto d’argento. Ma stavolta l’altro giocatore il trofeo voleva prenderlo lui, e lo ha fatto senza problemi. Rinascita de che? Ma quando mai Musetti è morto? Musetti è sempre stato quel che è: un giocatore forte ma troppo emotivo per competere a certi livelli. Un saluto agli amici giù al fiume e alla new entry DOPPIO FALLO (azz… però… non se ne poteva far bastare uno?)
Prime due settimane stagionali di Lorenzo sul verde:
Semi 250
Finale 500
Pare poco?
visto che wimbledon NON assegna le TDS a discrezione, le stesse che dirà la classifica domani.
Vero
@ DoppioFallo (#4102924)
Ho esagerato… scusate ma certi commenti mi portano ad essere una persona terribile
Ho visto il secondo set. Sembra che il Muso abbia finalente imboccato la buona strada. Meno lamenti e più efficacia.
Magari entro fine anno diventa finalmente un giocatore affidabile.
@ Federico58 (#4102907)
Ma che tiè break hai visto? Ha sbagliato solo la palla corta(un rischio che non doveva correre).
Di rischi ne ha presi un bel po’ invece nel secondo set. Credo tu sia dunque stato recente privato del dono della vista. Rimettiti… ah e dato che non ci vedi magari evita di rimetterti addosso.
Alex, diciamoci la verità: finché Musetti giocherà con questo attendismo e con questo piglio interlocutorio navigherà sulle posizioni attuali. Lo dico da gran fan ed estimatore del Muso.
Il fatto è che nel tennis moderno, soprattutto sulle superfici veloci, se non giochi aggressivo e con un minimo di anticipo hai poche possibilità di portarle a casa con i top 10/15.
Ad ogni modo bravissimo il Muso, ha dato bei segnali di riscossa nelle ultime due settimane
A volte si giudica un match dal risultato, uno scambio da: palla buona (bravo), palla lunga o larga (ma no!),palla in rete (che scarso!). Se poi ci metti la smorzata su un momento topico sei pure pirla.
Male non fa osservare l’avversario e non solo per la, solidità ma, ad esempio, per come si muove:Paul ha avuto appoggi solidi contro un Lorenzo che, per “formazione” tende a scivolare, nei recuperi come nel rovescio a tutto braccio.
Ergo: far muovere l’americano, ed aprire angoli, ti mette più in difficoltà di quanto possa accadere quando è lui a farlo.
Lorenzo, che non ha un servizio che gli tolga le castagne dal fuoco, ha inziato lavorando la palla senza benefici finché, con ritardo, ha iniziato ad aumentare la velocità del dritto come mai gli ho visto fare.
Se è intelligente come penso avrà tratto delle indicazioni importanti tra cui il dover carburare prima, la potenzialità del dritto da fondo che puó avere picchi importati, il mantenere una posizione meno attendista come lodevolmente ha fatto in settimana.
Rammento poi che non essendo Sinner incontra giocatori che gli sono superiori in classifica, ergo Sinner e altri gli sono più o meno nettamente superiori al momento, ma solo continuando così può migliorarsi.
Voto 8 1/2 per il torneo e 5 1/2 per la finale causa primo set troppo passivo.
Su Sinner non commento e non perché non sia un suo tifoso ma perché la bravura, la classe e l’educazione che dimostra mi tolgono ogni attenzione critica: è semplicemente perfetto.
Lorenzo ha giocato un torneo straordinario ed ha pagato l’emozione della sua prima finale su erba. Forse il secondo set poteva finire diversamente e da lì poteva iniziare un nuovo match, ma Lorenzo è in forma e nulla gli è precluso. Forza!
Bella settimana. Giocare le finali gli fa solo che bene. Col tempo si renderà conto quanto conti l’atteggiamento. Ovviamente assurdo entrare in campo e trovarsi 5-0 in mezz’ora. Questione di atteggiamenti sbagliati che, anche oggi, non sono mancati
Finale giocata piena di paura da Musetti,Paul lo aveva già graziato quando è andato a servire per il match ma ha giocato malissimo il tie-brek,non tanto per errori gratuiti(anche se quella palla corta trasudava tensione alle stelle)ma sono tutti i punti che ha giocato,non ha mai preso l’iniziativa o un rischio ma ha aspettato l’errore dell’avversario,poi si vede che il suo atteggiamento nell’essere positivo è molto forzato,si incoraggia a parole dicendo che sta facendo bene ma poi in quello che fa dimostra il contrario,lo fa perchè l’alternativa sarebbe autoinfliggersi,imprecare e uscire fuori dal match e questo per il suo team non va bene,ieri infatti ad un certo punto del match anche se poi l’ha vinto non ha retto più ed ha fatto cadere tutti i santi dal paradiso.Musetti non ha una mentalità forte e mai lo avrà,è un giocatore molto emotivo e molto severo con se stesso per questo da tanti alti e bassi,ci sono tornei come Miami,Stoccarda e Queen’s dove riesce a reprimere questi suoi impulsi ma altri come Indian Wells, Estoril,Barcellona,Madrid,dove fa vedere purtroppo la sua vera indole
Bravissimo comunque. Ottimo torneo. Che non ho visto purtroppo, ma sono sicura lo sia stato. Per me sull’erba in finale non si arriva mai per caso. Nemmeno sulle altre superfici, ma sull’erba ancora meno. Almeno io la penso così. Quindi resta il buonissimo traguardo raggiunto della prima finale su erba (di un 500), che fa ben sperare per tutto.
Ma che carino il saluto al bimbo. 🙂
Partita andata secondo pronostico, bravo Musetti a tirare su un secondo set fino al TB che sembrava già chiuso, anche nel primo – a dispetto del punteggio – ha avuto palla break in 2 game di servizio dell’americano. qualche rimpianto sul t.b. 4-1 con mini break, restituito con palla corta sbagliata anche concettualmente. Paul ha maggior punch e servizio, cosa che su erba è difficile da ribaltare, quindi sarebbe stata una sorpresa una vittoria del nostro, però mi sarebbe piaciuto vedere il terzo set per capire cosa se la sarebbe giocata Lorenzo. Ottime due settimane su erba
Mah, mi sembra che Musetti abbia pagato la disabitudine a giocare partite di questo genere, con quella partenza timida, al rallentatore.. poi ha reagito, ma troppo tardi, in ogni caso buonissima settimana, puó esser soddisfatto anche se, certo, vincere sarebbe stato meglio e forse non impossibile
Grazie lo stesso per le emozioni che hai trasmesso, Lorenzo!
visto che Wimbledon assegna le TDS a discrezione e non in base alla classifica
secondo voi…
che TDS saranno attribuite a Paul e Musetti a Wimbledon?