Alcaraz non ha gradito la nuova regola dei 25 secondi tra un punto e l’altro: “Per i giocatori è brutto”
Carlos Alcaraz non ha affatto gradito la sperimentazione in corso questa settimana al Queen’s e Halle sulla durata della pausa tra un punto e l’altro. Infatti nei due tornei su erba in corso tra Londra e Germania si sta testando una nuova regola secondo la quale il cronometro dei 25 secondi parte immediatamente dopo la conclusione del punto, non quando l’arbitro chiama il punteggio come consuetudine. Lo spagnolo nel corso del suo incontro perso contro Draper al Queen’s ha discusso con l’arbitro Lahyani e dopo la partita ha ammesso di non essere soddisfatto della novità.
“Lahyani mi ha detto che ci sono nuove regole, questa nuova cosa, secondo cui l’orologio non si ferma mai. Una volta terminato il punto, l’orologio si avvia” afferma Alcaraz dopo il match. “Penso che per il giocatore sia qualcosa di brutto. Finisco il punto a rete e quasi non ho avuto il tempo di chiedere le palle. Non sto dicendo di andare verso l’asciugamano e prendermi tutto il mio tempo. È pazzesco. Ho tempo solo per chiedere due palle e niente rimbalzi prima di servire”.
“Penso di non aver mai visto qualcosa del genere nel tennis. Se giochi un punto lungo o finisci a rete, hai tempo solo per andare a prendere un asciugamano o fare la tua routine; chiedi, nel mio caso, quattro palline, e ti concentri per il prossimo punto, solo facendo i rimbalzi per servire nel miglior modo possibile. Oggi mi sentivo come se fossi sempre di fretta. Non avevo tempo per fare la mia routine. Ovviamente è qualcosa di negativo per i giocatori”.
Chiusa la polemica per questa sperimentazione, Alcaraz ha affermato di voler restare a Londra per preparare Wimbledon, nonostante la prematura sconfitta nel torneo nel quale era campione in carica: “Penso che il modo migliore per migliorare sull’erba sia restare qui, allenarsi con i giocatori, fare fisicamente allenamenti specifici sull’erba e sul movimento. In Spagna o a casa mia, non abbiamo campi in erba solo per allenarci. Resterò qui. Sono vicino a Wimbledon, quindi appena posso mi concentrerò sull’allenamento con i giocatori, sull’allenamento e tutto il resto, e spero di migliorare” conclude Carlos.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Regola 25 secondi
Secondo me ha ragione.
@ Frale (#4099426)
Concordo. E l asciugamani ogni punto? Ce n’è proprio bisogno? In quale altro sport lo fanno?
@ ospite (#4099381)
Il giorno che toglieranno la campana di vetro…
Ma poi che è sta prescia di finire? Già che ci siamo, perché non facciamo direttamente un bel tie break e fine del match?
Io vado controcorrente e a me questa regola piace.
I giocatori perdono troppo tempo, il giochetto di controllare le palline mi rompe le scatole, se pensi che sia sgonfia la dai all’arbitro se no te la tieni, l’uso dell’asciugamano non è indispensabile ad ogni punto, il rituali dei tic, delle routine e dei palleggi si può accorciare, se un giocatore non riesce a resettare in tempo imparerà a farlo altrimenti l’avversario più pronto ne approfitterà
E non mi si venga a dire che dico questo perché non gioco a tennis
Poro pupo….
dipende. se uno fa ace il punto viene dichiarato subito ma se un punto dura 40 scambi o è fisicamente molto dispendioso l’arbitro aspetta un pó a dichiarare il punto. anche 10-15 secondi.
federer era molto veloce a servire ma c’è chi serve più tempo. se non esagerano come nadal è giusto non penalizzarli.
alcaraz ha la caratteristica che se potesse si farebbe dare 35 palle tra le quali scegliere le due ma non ha tempi di servizio eccessivamente lunghi
@ Perplesso (#4099348)
Ma la regola c’era anche prima e gli arbitri non facevano certo fare il sonnellino prima di far partire i secondi, anzi..adesso sembra che prima potessero fare un pic nic sul campo, solite estremizzazioni..comunque si adatteranno, poi sappiamo tutti chi sono i collezionisti di time violation.. le solite male lingue ci hanno messo pure Nole, e figuriamoci se no, personalmente non ne ricordo neanche uno ma poco cambia, in un periodo di tagli su vasto fronte anche i secondi vanno economizzati
È una cagata che non serve a niente. Punto e a capo.
@ Vittorio carlito (#4099506)
Ma non è vero che sono 2 o 3 secondi! Va a discrezione dell arbitro, guardatevi una qualsiasi partita di nadal degli ultimi anni
Mah, io vedo un controsenso tra ridurre ulteriormente il tempo per il servizio, dove parlasi comunque di qualche secondo per tirare anche un po’ il fiato (anche perché se la scelta delle palle migliori è legittima perché non lasciare il tempo per farla, senza contare che effettivamente
l’uomo dei rituali Nadal sarebbe stato/sarà tarpato non poco) mentre non si sono ancora decisi a fissare un tetto per l’uscita dal campo a fine set, per cui alcuni bivaccano fuori tranquillamente per un tempo esagerato ..oohh, vale per tutti, anche Nole qualche volta eccede, anche se meno rispetto ad altri habitué
Qualcuno se ne approfitta ma è anche vero che è ben diverso se il punto è un ace od un doppio fallo oppure uno scambio con 30 colpi
Sì certo 😉 ovviamente. Questo conferma che il rituale è scaramantico o al massimo per la concentrazione, non certo perché non si possa tenere il ritmo di gioco
Ha protestato anche Nadal, ma dove comanda la tv non c’è Nadal che tenga. La regola è per l’appunto assurda perché non c’entra nulla col gioco. Non è del tutto incomprensibile perché i giocatori ce la mettono tutta, consciamente o no, per perdere tempo. Fra asciugamenti, giretti rituali a fondo campo, pugnetti alle cosce, sistemazione di mutande pantaloncini magliette calzini cappelli e capelli, saltelli, palline fra le gambe, palleggi. Ma soprattutto, l’apoteosi è la mania di farsi consegnare 2 tubi di palline e fare la selezione ad ogni singolo servizio…
Federer è sempre stato rapidissimo, con o senza regola. Nadal e Djokovic perdevano anche 1 minuto, fra asciugamenti, toccamenti, palleggi interminabili, prima della regola.
25 secondi sono per entrambi , scusa assurda.
CHE UOMO con scuse da bambino. E questo per 2 o 3 secondi
‘Layani mi ha detto che ci sono nuove regole..’ questa cosa mi sorprende non tanto l’opinione (legittima) di Alcaraz. Tutti i giocatori partecipanti ai due tornei con la nuova regola-test avrebbero dovuto essere informati PRIMA dell inizio del torneo non prima dell inizio della partita o peggio a partita in corso. A meno che Alcaraz non stia facendo confusione e intendesse che la cosa gli è stata comunicata prima dell inizio
D’accordissimo su questa regola perché si è sempre abusato come al solito con piccoli trucchetti e quindi basta per tutti.
Aspetto anche un divieto ad urlare perché è evidente che qualcuno cerca , con la scusa dello sforzo, di intimidire l’avversario e comunque di affermare, come farebbe un animale, la sua forza e superiorità in modo psicologico.
@ Chemical (#4099468)
Ma va là, buffonate, le palline che uno scarta il punto dopo ci gioca perché ha scartato l’altra e così via. E’ un tic che c’è da una ventina di anni ma fino ad Agassi non c’era.
@ Frale (#4099426)
Perché principalmente è un modo per concentrarsi ed avere una routine, in secondo luogo ci sono certe palline più o meno gonfie delle altre e a seconda delle occasioni si può decidere
@ Piè (#4099456)
Guarda che una volta passavano 10 secondi fra un punto e l’altro e ricordo al signor Alcartz che erano sempre a rete e che la concentrazione si trova anche senza quella buffonata di farsi dare tutte le palline per poi scartarle, anzi io sarei per mettere la regola che devi prendere solo 1 o 2 palline e servire con quelle. A questo punto non c’è neanche bisogno del cronometro perché non sai cosa fare.
Forse 25 sono pochi in effetti, sarebbe più giusto 30 o 35, ma è giusto che il timing parta dalla fine del punto, altrimenti è sempre lasciata arbitrarietà al giudice di sedia, che così è in ogni caso passibile di contestazioni da parte dei giocatori con ulteriori perdite di tempo.
Invece si dovrebbe intervenire sulle pause inutili in caso di let sul servizio, sulle contestazioni fatte ad hoc per prendere palesemente tempo e su quelle dopo il primo warning per time violation, sulle pause tra prima e seconda e in caso di errato lancio di palla. In questi casi non dovrebbero passare più di 5/7 secondi, mentre c’è chi in alcuni casi si prende altri 30 secondi
Ahahahah
Le regole valgono anche per l’avversario, Alcaraz se ne faccia una ragione, 25 secondi sono più che sufficienti.
Regola assurda in nome della tv che deve avere tempi certi. Cosi’ si snatura questo sport
E’ anche vero che se i giocatori non hanno le palle per protestare o le ha solo lo spagnolo, allora se lo meritano
Alcaraz ha ragione al 100%.
Non capisco perché Serena prendeva una pallina e usava quella mentre tutti gli altri a visionarne tre o quattro come quando cerchi le mele mature al banco della frutta.
Alcar ha ragione
Invece !e partite di Nadal le hai riviste? Hai provato a cronometrare il tempo prima che riprendesse il gioco,dopo una infinita serie di tic e di ravanare alle parti basse?? 😡
Come direbbe Mauro…
Ecco spiegato perché IL TRUZZO URLANTE IN CANOTTA ha perso 😆 😆 😛
Quoto
Alcaraz non ha del tutto torto. Però l’usare l’asciugamano tra un colpo e l’altro e il scegliere tra 4/5 palle per il servizio (con i raccattapalle che scodinzolano dietro in attesa degli scarti) non mi sembrano delle necessità assolute.
2 riflessioni: tra la conclusione del punto e il punto dichiarato dall’arbitro non penso passino più di 3 secondi, per cui di cosa stiamo parlando!!
Seconda riflessione: ho rivisto recentemente una partita di Federer di una quindicina di anni fa, beh passavano circa 10 secondi prima che servisse.
Caro Alcaraz, ti va di lusso che il nostro Gaudenzi ha introdotto quella regola RISIBILE del coaching, perché sei un giocatore infoiato che in campo ragiona poco o niente!
Spero che Gaudenzi ritorni sui suoi passi e faccia come hanno fatto tutti gli altri prima di lui, ovvero gli INTERESSI del proprio paese.
hai detto bene, che precedono un punto importante.
Il problema sono quelli come Nadal che hanno una routine che da sola è di 25 secondi, quelli che fanno 15 palleggi con la pallina.
Moltiplicare quei 30 secondi, che diventano 35 o 40 dal go dell’arbitro, per 300 servizi fa la differenza in termini di appeal del prodotto televisivo
Non c’è spazio. C’è spazio solo per le seguenti parole: “Gombloddo. Golpa di Gaudenzi. Troppi tornei in Italia. Forza panda. Im-mensik”…
Concordo con l’utilizzo della nuova regola, 25s sono anche troppi.
Eliminare le fobie alla Nadal é più che corretto.
Difatti Jannik che non ha, per ora, nessun tic…. non si é lamentato, che carlos si adegui e con lui il resto della compagnia
@ Ago (#4099315)
Concordo, soprattutto gli ultimi anni se è aprofittava, tanto sapeva che non veniva mai sanzionato
@ Mauriz70 (#4099353)
Concordo….nadal un agonia prima di servire…e mai dico mai un penalty point….gli era concesso tutto, alla faccia del limite di tempo
Credo di essere uno dei pochi che apprezzi quei momenti di tensione che precedono un servizio in un punto importante…sinceramente gli eterni palleggi prima di servire o i vari tik creano in me un bellissimo senso di attesa.
Adoro osservare la loro capacità di concentrazione.
Andrei oltre, con questa regola Nadal avrebbe 14 Roland Garros in meno e il grande Nole,che mai e poi mai ha ricevuto un warning per time violation, sarebbe stato il dominatore assoluto su terra rossa superando i 40 Slam. Probabilmente avrebbe pure vinto oro olimpico e fatto almeno 3 volte il Grande Slam.
che gli sponsor e le TV modifichino gli sport a loro uso e consumo non mi pare una novità. Ad esempio una volta le partite di calcio erano tutte contemporanee alle 15 della domenica, adesso sono spalmate a qualsiasi orario su 4 giorni + le coppe ed il resto.
Il vero punto è: crea disagi questa cosa? Ad Alcaraz si, ma siamo all’inizio ancora. Ad altri magari meno. Pensandoci bene però non è nemmeno giusto che i tempi siano unicamente definiti da quello che serve, che quando ha voglia e gli conviene accellera i tempi e quando invece è in difficoltà li dilata.
Potrebbe esserci un compromesso dell’allungare il timer a 30 secondi partendo dalla fine del punto precedente magari
Ma è ovvio che debba esserci un tempo limite tra un punto e l’altro, altrimenti un giocatore potrebbe stare un minuto ad asciugarsi, pensare, far innervosire l’avversario etc etc…
Poi si può dire che 25 secondi siano pochi (secondo me non lo sono), ma che la regola sia stupida assolutamente no
Certo che fare critiche dopo aver perso… Sa tanto di piagnone 🙂 🙂
Un’idiozia così perfetta che quasi merita un applauso
Tanto con Nadal, l’arbitro faceva partire dopo il timer…
Na’vergogna!
Facciano le regole ma poi dovrebbero essere uguali per tutti..
Hai centrato il punto!Tutta questa voglia di “novità” viene sicuramente dalle tv, che con i soldi, comandano a tal punto da ottenere cambiamenti a seconda delle loro esigenze.
Già, ma per questo era stata istituita la regola dei 25 secondi. Ma in questo caso ciò che si è sperimentato è che iniziano a decorrere appena finito il punto, non quando l’arbitro dice il punteggio. Un inasprimento del tutto ingiustificato
Esatto! Poverino …
Rimbalzi infiniti, tic, ravanate alle parti basse… 🙁
soluzione a uno dei problemi: basta chiedere una sola palla e non 4.
Ma non ha nemmeno il tempo di prendersi gli applausi del pubblico quando c’è un punto clamoroso. Sarebbe fuori dal mondo prendersi un warning perché il pubblico non smette di applaudire e non ti fa servire…
Su questo ha ragione, è eccessivo.
Il problema è che queste sperimentazioni – nessuno desideri mai che si tramutino in regolamenti! – cadono nell’eccesso per sanare altri eccessi, su tutti quello di un suo connazionale famoso per far passare minuti tra un servizio e l’altro. Le regole stesse del toilet break sono nate per contrastare gente che se ne approfittava allegramente e in alcuni contesti sono completamente irragionevoli.
Guarda caso regola inserita appena Nadal saluta la compagnia. Con un trattamento equo sui tempi tra un punto e l’altro avrebbe vinto meno
Secondo me ha ragione, tutto troppo alla svelta, non c’e’ piu’ tempo per usare l’asciugamano e concentrarsi.
L’hai messo nel libro?
Quoto in pieno Alcaraz! Sperimentazione da abortire immediatamente! Ma chi le studia certe assurdità.
Alle volte metto in pausa un match che non posso seguire tutto di filotto per riprendere la visione in un secondo momento, posso star via anche 1 ora e se il match è lungo riesco a mettermi in pari con la diretta mandando avanti velocemente il video nei tempi morti. Cosa dovrebbe dire il buon Alcaraz negli slam che i secondi si abbassano a 20?
Il Murciano ha tutte le ragioni di questo mondo!
Stanno completamente perdendo il buon senso per compiacere la fretta televisiva.
@ max91 (#4099254)
Si, così è fattibile. Resta il dubbio se sia davvero così necessario, ma ci sta.
Praticamente Nada non potrà più giocare, con i tic che ha altro che 25 secondi.
con questa nuova regola nadal batte direttamente la seconda di servizio
Lo stesso Djokovic è stato richiamato per il tempo che perdeva fra un punto e l’altro, ma direi che ad iniziare quest’abitudine sia stato Nadal. Direi che 25 secondi sono pochi per tergersi il sudore ricevere le palle e concentrarsi è negato dai fatti.
Per lui é peggio perché non ha il tempo di consultare Ferrero
Come disse Fantozzi per la corazzata Potëmkin: Questa nuova regola è una……..
Si può già fare, la AI permette di valutare tutte queste cose. Comunque basterebbe il giudice di linea autorevole che non regali secondi ai big con i quali è in sudditanza.
Ma forse Alcaraz si lamenta del fatto che non riesce ad avvicinarsi a Ferrero per avere istruzioni dettagliate su come giocare il punto successivo?
@ Maxiclimber (#4099249)
In realtà basterebbe solo un sistema che conti i colpi e un sistema informatico più avanzato per l’arbitro per far partire un cronometro diverso in base ai casi. La posizione del giocatore e far partire il cronometro, una volta sancito il regolamento, lo può fare l’arbitro
Non ha tutti i torti… Capisco che i tempi sono sempre più definiti dalle TV e dagli introiti pubblicitari.
@ max91 (#4099235)
Sarebbe sicuramente la cosa migliore sotto tantissimi aspetti, però mi sembra davvero difficile da mettere in pratica. Ci vorrebbe un sistema automatico che conti i colpi e magari tenga conto della posizione dei giocatori a fine punto, ed elabori in tempo reale i secondi di recupero. Che possa farlo l’arbitro mi pare impossibile, oltretutto potrebbe anche distrarlo dal controllare il gioco.
Forse in futuro sfruttando le telecamere di Hawkeye si potrebbe anche fare.
Però credo che basterebbero degli arbitri autorevoli che sappiano applicare intelligentemente le regole attuali. Dopotutto i casi di reali e continuative perdite di tempo non sono così frequenti.
@ Maxiclimber (#4099217)
Io farei in base agli scambi. Ovvio che non deve contarli il giocatore. Il cronometro parte a punto finito in base agli scambi. Se il punto finisce dopo 3 colpi e sei a fondo campo bastano pure 20 secondi, se sei a rete magari 30. Se il punto dura 25 scambi magari 40 secondi sarebbero utili. Ovviamente bisognerebbe fare uno studio e dei calcoli approfonditi e sincronizzare il cronometro in base agli scambi e alla posizione dei giocatori
Ma i dirigenti del tennis sono solo capaci di fare buffet e cene a sbafo??!! Da vomitare
Vergognosa stupidaggine consentita dalla ATP!!
Ottimo commento!
Ma che bisogno c’è di accorciare i tempi di attesa? Non possiamo più nemmero chattare tra un punto e l’altro!!! Dovremo farlo durante lo scambio…
Potrebbe essere una buona idea per evitare troppe discrezionalità da parte degli arbitri, ma in questo caso 25 secondi sono troppo pochi. Le regole attuali però mi sembrano migliori, a condizione che vengano applicate. Troppe volte si vedono giocatori sforare continuamente tempo senza nemmeno un warning
Dura lex sed lex… questa cosa dei secondi è nata perché alcuni giocatori hanno iniziato ad approfittarsi del fatto che non c’era una regola e tra un punto e l’altro ci mettevano un sacco facendo innervosire l’avversario.
Ha tutte le ragioni del mondo, e vorrei anche sapere quanto tempo si è “guadagnato” con questa novità… Invece di ridurre le pause al cambio campo (ci sono giocatori che si alzano costantemente prima del “time”) non se ne parla nemmeno, quelle servono per la pubblicità…
Sono d’accordo con Carlitos, questa nuova regola vorrebbe rendere il gioco forse più avvincente per gli spettatori di oggi, ma la trovo abbastanza insulsa. Non sono quei dieci secondi in meno a rendere il tennis più interessante ai nuovi spettatori e i giocatori devono affrettarsi per non incorrere in penalità. Il nuovo non sempre è il meglio.
Sarebbe stato meglio abbassare a 20sec col format precedente. Alcaraz ha le sue ragioni
Sbagliato non lasciare Alla valutazione “umana” cioé con l’ annuncio del punteggio, la migliore partenza dell’ orologio.
Se si vuole una partita corretta e un bello spettacolo é necessario fare delle valutazioni sulle condizioni dello stadio , tribune , ecc. affinché non ci siamo impedimenti o interferenze
Ha pienamente ragione.
Sulla terra battuta, con scambi di 35 punti è irreale
Ha pienamente ragione.
Sulla terra battuta, con scambi di 35 punti è irreale
vero.
è pur vero però che alcuni se ne approfittano….. fra rimbalzi dellla pallina infiniti, ecc ecc….
Da una parte è vero che ci voglia un minimo di recupero dopo ad esempio uno scambio intenso. Dall’altra però ci sono tanti giocatori che per scaramanzia, mettono in atto modi di fare che spesso non hanno niente a che vedere con il recupero dopo un punto…
Il buon alcaraz tra un punto e l’altro vorrebbe sorseggiare un buon caffè, diciamolo
Altra regola folle,di chi continua a fare solo danni al nostro(?)sport.