ATP 500 Halle: Sinner rimonta un set a Griekspoor, prima vittoria da n.1 ATP
Non è stata affatto una passeggiata, ma Jannik Sinner non voleva “macchiare” l’esordio da n.1 del mondo con una sconfitta. Ha lottato e sofferto l’azzurro, sprecando due set point nel tiebreak del primo parziale (e un vantaggio di 5 punti a 1), e ritrovandosi sotto 0-40 sul 2-2, il momento chiave del match, quello in cui ha alzato al massimo l’attenzione e la potenza del servizio e di tutti i suoi colpi. Lì è partita la carica, spalle al muro ha dimostrato che razza di campione sia, ha messo il turbo rimontando Tallon Griekspoor sull’erba del 500 di Halle con un crescendo notevolissimo e colpi sempre più intensi ed efficaci. Sinner vince 6-7(8) 6-3 6-2 in due ore e ventidue minuti, successo che gli apre le porte del secondo turno, dove trova l’ungherese Fabian Marozsan, sarà una partita totalmente diversa. Griekspoor ha giocato al limite delle sue possibilità, affrontando il match di petto e prendendosi grandi rischi sia con la battuta (seconde palle sopra ai 180 km/h) che con i colpi da fondo. Ha stentato Sinner ad imporsi ma da vero fuoriclasse ha mostrato la pazienza dei forti, non si è affatto disunito dopo le chance sprecate nel tiebreak del primo set restando focalizzato solo suo tennis e trovando le migliori sensazioni con l’avanzare del match, sia come colpi che per i movimenti sul campo. Incredibile la prima palla break sfruttata da Jannik sul 3-2 del secondo set: un tocco passante di diritto in tuffo bello e impossibile, colpo già candidato a uno dei più belli dell’anno.
NO. WAY. JANNIK.
Action man Jan pulls off an INSANE dive after sprinting the entire court! @janniksin #TerraWortmannOpen pic.twitter.com/D0yUXYQv83
— Tennis TV (@TennisTV) June 18, 2024
Che Griekspoor potesse essere rivale molto scomodo lo si ipotizzava fin dalla vigilia. Ha tutti i colpi, sa prendersi rischi e attaccare ed è un bel lottatore, e così infatti è stato. Ormai tutti gli avversari di Jannik – quelli che se lo possono permettere – scendono in campo cercando di pressare al massimo della propria velocità Sinner, unico modo per non essere a loro volta messi sotto, a rincorrere. La sua tattica ha funzionato alla perfezione per un’ora e mezza, di grandissimo equilibrio. Sinner non è mai riuscito ad arrivare a palla break fino alla metà del secondo set, disarmato in risposta dalla qualità al servizio dell’olandese e dalla sua aggressività. Quel momento di rottura, sul 2 pari del secondo, è stato davvero la svolta del match: come spesso accade nel tennis, quando un tennista tiene la propria spinta a tutta e non riesce a sfruttare le chance, arriva subito dopo un piccolo calo; lì è stato bravissimo Sinner ad entrare a tutta, attaccare e prendersi il break dopo aver salvato le chance. L’aver annullato quello 0-40 ha dato lo sprint a tutto il tennis di Sinner, il focus è diventato massimo come l’aggressività, con tutti i colpi ed in particolare la risposta, su meno prime palle del rivale. E quel clamoroso big point che gli ha fruttato il primo break del match ha davvero spaccato la partita, moralmente. È stato il classico uppercut pugilistico, che ha mandato al tappeto l’orange.
Sinner ha chiuso con numeri in crescendo al servizio: due prime su tre in campo, vincendo quattro punti su cinque, e tutte le palle break annullate (4), altro segnale di forza del nostro. Nei primi game è stato evidente come cercasse i migliori appoggi senza esagerare, come per testare sia il campo che le sue condizioni. Quindi si è liberato del tutto e anche a livello di mobilità è stato il solito fulmine per la copertura degli angoli, e molto bene anche nei tempi dell’attacco alla rete. Ottime diverse volée chiuse in avanzamento, spesso in contro tempo, dopo essersi aperto l’angolo. Ben 15 ace e 3 palle break sfruttate su 4. Eccetto il tiebreak, dove ha sprecato il primo set point con un rovescio non eccezionale, ha giocato meglio i punti importanti, e questo ha fatto la differenza.
“Ero 5-1 nel tiebreak” dice Sinner a caldo in campo, “lui può giocare molto bene su erba. Nel secondo set ho rimontato da 0-40 al servizio, li ho ritrovato la mia fiducia e sono cresciuto, ho mostrato un bel tennis. Quel punto sulla palla break… stavo correndo a sinistra, ho visto la deviazione e mi sono buttato, non so come ci sono riuscito ma è andata, anche quel punto mi ha dato grande fiducia. Griekspoor è davvero un gran giocatore. Giocare da n.1? È gran bel numero… ma io penso a dover migliorare. Il torneo ha creduto in me, ho giocato le quali da ragazzo, è stato bello tornare. Sto bene e gioco senza dolore”.
Griekspoor era un pessimo rivale di primo turno, ma visto che è andata bene, alla fine è un ottimo modo per entrare nel torneo. Subito è stato costretto a giocare ad alto ritmo e grande livello, segnale di qualità fisica e tecnica. La notizia più bella poi viene dalle sue parole a caldo in campo, buone sensazioni e la libertà di giocare senza problemi fisici o dolore. Il miglior viatico per la piccola stagione su erba, che speriamo porti grandi risultati.
Marco Mazzoni
La cronaca
Griekspoor avvia sparando tutto a tutto braccio, chiara l’idea di fondo: non lasciare a Sinner il tempo di comandare, a costo di commettere errori. Vince a 30 il game, e pure in risposta cerca la massima velocità. Sinner non trova affatto la prima di servizio, i suoi colpi di scambio sono piuttosto profondi, ma non basta ad arginare la vivacità del rivale. Subisce un bell’affondo di Tallon, si ritrova 30-40, subito una palla break da annullare. Un solido contro piede col diritto dal centro lo salva. C’è da lottare, Griekspoor prende grandi rischi e sono premiati. Finalmente arriva l’Ace, 1 pari. Jannik entra in moto anche in risposta, trova due bei punti tra potenza e tocco, forza il terzo game ai vantaggi. Con due bordate di servizio Griekspoor si porta 2-1. Nel quarto game la battuta di Sinner risponde presente, e la musica cambia, game molto meno complicato (2-2). Vince un altro buon turno di battuta l’olandese, al cambio di campo arriva il trainer e interviene sull’anca sinistra di Tallon, che nel terzo game aveva effettuato una frenata un po’ scomposta sotto rete. Sinner testa immediatamente le condizioni del rivale con una palla corta, vincente, ma la rincorsa è discreta. Si avanza sui game di battuta, dopo l’avvio incerto la prima palla di Jannik ha preso ritmo e tutto si fa difficile per Griekspoor. Sul 5 pari, servizio Griekspoor, Jannik trova un bel contro piede di rovescio e l’orange crolla a terra, ma senza conseguenze. 30 pari, piccola chance per l’azzurro. Non trema Tallon, continua a giocare a tutto braccio e si porta 6-5. Nemmeno Sinner, altro solido turno di battuta chiuso con un Ace, si va al tiebreak. Sinner strappa il primo punto con una precisa risposta di diritto lungo linea, poi un Ace, e quindi un altro (settimo del set), 3-0 avanti Jannik. Implacabile l’azzurro, tira un’altra risposta, stavolta di rovescio, nei piedi dell’olandese, palla ingestibile. 4-0 Sinner. Si gira 5 punti a 1. Griekspoor trova un gran punto con in diritto fulminante e si riporta sotto, 5-4. Con un diritto potente e profondo Jannik vola 6-4, due Set Point. Non è fortunato sul primo, un rovescio di scambio sbatte sul nastro e atterra in corridoio. Ora serve Tallon, sul 5-6. Ace, si torna in equilibrio. Con una bella prima esterna, lo score è 7-6 Griekspoor, il set point è per l’orange. Ottimo Jannik, prima esterna e via per lo “schiaffo” al volo. 7 pari. Uff, doppio fallo Sinner!?! 8 punti a 7, secondo set point, e stavolta serve Griekspoor. Sbaglia col rovescio Tallon, 8 pari, ma che risposta da equilibrista Jannik. Si butta a rete col rovescio al centro Griekspoor, il passante non va. 9-8. Esce di poco l’accelerazione di rovescio di Sinner, 10-8 Griekspoor. SET per l’olandese, con Sinner che non conclude un vantaggio di 5-1 e due set point, uno al servizio.
Sinner inizia il secondo set recuperando un pericoloso 0-30, grazie al servizio. Griekspoor continua a martellare a tutta, regge a grande livello, 1 pari. Sul 2 pari un servizio di Sinner letteralmente fa saltare il gancio che tende la cinghia centrale della rete!?! Il gioco necessariamente si interrompe. Lo stop non aiuta l’azzurro, errori e pure un attacco fuori tempo, scivola sotto 0-40, con tre palle break da difendere. Salva la prima, scambio a grande velocità il primo a cedere è Tallon; Ace sulla seconda, 30-40; altra solida prima palla, parità. Il pugno di Sinner. Vince il quinto punto di fila con un altro Ace, che tenuta! 3-2 avanti l’azzurro. Nel sesto game la risposta di Sinner torna a farsi sentire, provoca un errore del rivale, quindi sul 30 pari trova un passante di rovescio fantastico. 30-40, ecco finalmente la prima palla break del match a favore di Jannik. La salva con una gran prima palla al T Griekspoor. Segue un doppio fallo, seconda PB per l’azzurro. NOOOO! NON E’ VERO!!!! Un nastro devia un diritto d’accatto di Tallon, Sinner cambia direzione si butta letteralmente in tuffo sulla palla trovando un tocco col diritto vincente. Griekspoor è impietrito, clamoroso punto di Jannik che gli vale il primo BREAK dell’incontro, e avanti 4-2. Che reattività e gambe, ma anche mano di Sinner. C’erano scricchiolii evidenti nel tennis del rivale dopo 90 minuti a tutta. In un attimo Jannik vola avanti 5-2, zampata da campione dallo 0-40 sotto. Che classe! Impressionante come Jannik ha alzato il livello, gioca più sciolto e trova pure un back di rovescio stretto e corto che è un’altra meraviglia. Chiude 6-3 Sinner grazie a un altro scambio ad alto ritmo portato a casa. Impennata di qualità micidiale di Sinner, da Campione.
Terzo set, Griekspoor to serve, sotto un vero diluvio (per fortuna c’è il tetto chiuso). Sinner risponde tanto ora, l’olandese non riesce più a trovare punti comodi con la battuta. Jannik sull’1 par in risposta è bravo a tagliare il campo ed attaccare. Ai vantaggi il n.1 trova una risposta di diritto cross micidiale, velocissima, che atterra nell’angolo, gli vale la palla break. Chirurgico Jannik! Risponde ad una prima a 215 km/h, forza lo scambio al centro a grandissima velocità e profondità, il primo a cedere nel braccio di ferro è Tallon. BREAK Sinner, 2-1 e poi 3-1 con un turno di battuta perfetto. Avanti nel punteggio, Jannik gioca sciolto e trova anche un passantino back di rovescio, bloccando l’avambraccio, di qualità assoluta, che forza anche il “bravo” del rivale. Resta in scia Griekspoor, 2-3, ma deve trovare un gran game in risposta per riaprire il match. L’azzurro si ritrova sotto 15-30 nel sesto game (anche per un nastro sfortunato), rimedia con l’ace n.14 del match. Ai vantaggi, con un lob perfetto di tocco, 4-2. Il passante di Sinner è micidiale, uno di rovescio e poi uno in lob, 30-40 e palla del doppio break per il n.1. Eccolo! Con un’accelerazione di rovescio lungo linea, quasi all’angolino, forza l’errore di Griekspoor, 5-2 Sinner, a un passo dal successo. Perfetto l’azzurro alla battuta, chiude 6-2 un match tutt’altro che facile al primo match point con Ace. Gran partita, divertente e ricca di colpi spettacolari. Bravissimo Griekspoor, ancora sconfitto da Jannik, ma ottima prestazione. La corsa da n.1 di Sinner continua.
[1] Jannik Sinner vs Tallon Griekspoor
TAG: ATP 500 Halle 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Tallon Griekspoor
Si, Jannik è spesso molto fortunato…
Giusto: razionalizziamo, misuriamo, e diamo un prezzo a tutto.
Fuori i mercanti dal tempio.
tientelo (lo sport praticato oggi), io mi accontento di Wimbledon
Ne tempio ci sono stato e con me molti altri che hanno ammirato tutto, dalla ritualità all’atmosfera.
Che gli Asni restino fuori.
Hai detto bene, il tempio.
Le religioni non hanno più ragione di esistere, quello di cui abbiamo paura ha una spiegazione scientifica, è quindi giunto il momento di razionalizzare e abbandonare una superficie incompatibile con lo sport praticato oggi.
Ungaretti era prolisso in confronto a te ahahahahh 😆 😆 😆
Oh comuqnue quando scrivi tu metto sempre il +1 senza leggere. Del resto anche volendo leggerti stavolta era complicato
Hai fatto bene: partita divertentissima
E pensare che quando era challengerista era lo spauracchio degli italiani: una bambolina voodoo con la racchetta al posto dei punzoni
Beh ce n’era uno molto sintetico, ma era inutile! E’ stato fatto accomodare alla porta.
Non è obbligatorio leggere interventi lunghi, ma c’è chi li gradisce, soprattutto se sono scritti bene e con competenza (diverso il caso di chi è logorroico deragliando)
Grandissimo Jannik! Prestazione davvero super! Grazie per le esperienze che ci fai vivere, dopo decenni di vacche magre…. Siamo tutti con te!
C
Sintesi questa sconosciuta
Guarda che l’articolo l’ha già scritto la redazione
Non mi interessa se Sinner vince o perde in questo torneo,è non si deve far male inutilmente,ha rischiato 2 volte prima sulla palla break che comunque gli ha dato il punto e poi quando è andato a schiantarsi contro la rete,è un torneo di preparazione per Wimbledon,non deve ammazzarsi inutilmente e commettere lo stesso errore di Madrid
Secondo me non è stato solo merito suo ma ci si è messo anche un pó di fortuna,si vedeva che aveva accusato il colpo dal 5-1 al 6-7,sul 7-7 senza prima ha fatto il primo doppio fallo poi Griekspoor sul secondo set point a favore lo aveva anche graziato ma poi 2 brutti errori di Sinner ripensando al vantaggio sprecato hanno consegnato il set a Griekspoor.Anche a inzio secondo set sembrava un pó uscito dal match,nel primo si è salvato sullo 0-30 e poi sul 2-2 0-40.Lo 0-40 è stata tutta colpa di Sinner con 3 errori gratuiti giocati senza ragionare,poi sul primo punto dello 0-40 la colpa è stata di Griekspoor che non ha avuto coraggio,poi bravo Sinner a salvarsi.Il punto che ha deciso l’esito del match è stato quel nastro sulla palla break che ha favorito Sinner,altrimenti era parità e Griekspoor si poteva ancora salvare con il servizio,poi come a Miami andati al terzo Griekspoor ha mollato sia per stanchezza sia perché quel punto precedentemente ha esaltato Sinner che quando gioca così è infermabile,non sono più ammese distrazioni adesso
Bello, l’ho visto in diretta.
De minaur ha grandi doti nel gioco aereo
Bello, l’ho visto in diretta.
De minaur ha grandi doti nel gioco aereo
Bravissimo Jannik
@ Pippolivetennis (#4095836)
Sono tanto d accordo, soprattutto sulla parte centrale del tuo pensiero: sto ragazzo li domina di testa. Vero.
Partita complicata per molti motivi. Nuova superficie avversario tosto e già rodato su erba.
Sinner parte alla Sinner: come un diesel.
Ma come sempre non si scompone, sta calmo e rifiuta la sconfitta.
Come dice un mio amico, ora che è n.1 tutti cercheranno di spingere a tutta dal primo game, perché sanno che solo così possono avere un briciolo di possibilità di spuntarla.
Ma Jannik lo sa e sa che comunque la sua concentrazione, la sua calma, la sua determinazione costanti durante tutto il match mettono una pressione enorme agli avversari, che prima o poi cedono, perché certi ritmi sono insostenibili a lungo termine, ed è lì che Jannik inizia a prendere il sopravvento.
Oggi, come tante altre volte in futuro succederà questo.
Sull’erba la strada da fare è ancora lunga ma iniziare bene è importante.
Bravo l’olandese, più bravo Sinner.
Forza ragazzo!!!
E magari non basta…
In bacheca
Esaustivo…
Niente altro da aggiungere.
Oggi Jan vince una partita tutt’altro che semplice con un ottimo giocatore a cui manca solo un po’ di convinzione e di fortuna per non entrare nei primi 10-15. Sull’erba poi l’olandese è avversario pericolosissimo perché serve bene prima e seconda, tira forte ed ha una buona volée. Jannik ha prima sofferto e poi è lentamente salito in cattedra fino a piegare la resistenza dell’orange. Vedremo come andrà la campagna erbivora ma le sensazioni sono molto positive
Commento (per scherzare) Gialappesco: “nel 3° set, sul punto del 40-30 che poi ha dato l’1-1 per Sinner, non ho mai visto in vita mia un nastro più fortunato. Senza quello il 3° set finiva con un bel 6-0 in favore dell’olandese”…
vero: più di una volta ha lasciato correre, ma (quasi) mai quando contava. Unica eccezione il Tie-Break
@ MARMAS (#4095741)
e come se non bastasse, stava già andando dall’altra parte, la palla ha preso il nastro, lui si è fermato e ha pensato “ci provo o no?”, “ma sì dai, è il break”. Game over
Comunque Jannik ancora non sta proprio bene bene bene. È lui stesso che nelle interviste dice “ora l’anca va molto meglio”, ma mai “sto bene” o “è tutto passato” e questo non gli garantisce il suo 100%
L’ha fatto in un punto che gli ha dato il break a favore.
La differenza con Alcaraz è proprio quella sai, Carlos cerca il recupero in quasi tutti i punti.
e quando non becca Sinner si ritrova Zverev o Djokovic
Condividono tutto
Scherzo…bello che sei tornato a scrivere, anche se timidamente
La stoffa del n°1 !!!
Le distrazioni non sono concesse !!!
Grande Jannik !!!
Bravissimo Jannik a vincere questa partita molto difficile anche per colpa del campo sembra già spelacchiato e anche dell’ avversario che ha giocato molto bene,non si può fare paragoni con il campo di Londra, GRANDE SINNER
Oltre al favoloso tuffo di Sinner, va menzionato pure quello di De Minaur contro Musetti a 1:15
https://youtu.be/LfmsE7t2vS0?si=pWaU0q7uPFD7Qlyt
Come detto alla vigilia, questa era la partita più difficile. Da quanto è salito di livello nel corso dell’incontro, viene difficile immaginarlo sconfitto nei prossimi turni, anche se saranno duri. Ma il terzo set, alla prima partita dopo un anno, mi ha impressionato. Ha iniziato a rispondere con continuità anche alle prime di Griekspoor. Ottimi gli attacchi in controtempo sui lungolinea e ottima anche la copertura della rete.
@ MARMAS (#4095741)
bravo!
C’ha creduto l’olandese sul 40-0…ah quante volte se magnera’ le mani per quello mancato break. Comunque quel primo set perso in modo incredibile mi ha ricordato quel 5-1 di Sinner rimontato su Rublev
Povero Tallon… Si iscrive e non cerca neanche il suo nome, guarda quello di Sinner e probabilmente trova pure il proprio. Quindi comunica la disdetta della camera, prenota il nuovo volo, fa una capatina a Lourdes…
Il torneo più importante, forse dell’anno, comincia tra una decina di giorni ed è lì che Sinner dovrà dare il meglio di sé..
Jannik farebbe bene ad evitare tutte queste scivolate e recuperi estremi (soprattutto in un torneo interlocutorio), che su erba si possono pagare a caro prezzo..tutti questi micro traumi non fanno bene ad articolazioni, tendini, anche..
Per parte mia +10 🙂 , grazie MARMAS, per quel che mi riguarda sempre preziose le tue disanmine
Sinner ha la tigna nel cervello.
E’ proprio vero che si rifiuta di perdere.Oggi se subiva il break sullo 0-40 2 pari probabilmente la partita non la recuperava dopo aver perso il tie break da 5 a 1 a suo favore.
Grande Jan, lo rivediamo giovedi.
ad inizio torneo sinner disse che la difficoltà maggiore sull’erba è trovare gli appoggi giusti.
a giudicare dal punto mostrato sopra direi che li ha già trovati…
Partita complicatissima, inutile dirlo, per Jannik.
L’avversario serve come un treno. Praticamente due prime, se non sbaglio con soli due doppi falli, il primo al suo 10mo gioco di servizio.
Tallon tira tutto e quasi tutto gli sta dentro.
Jannik deve prendere confidenza con la superficie e anche cercare di leggere il servizio dell’avversario con quel decimo di secondo di anticipo che gli consente di far partire lo scambio.
Il risultato è che l’olandese è praticamente ingiocabile nel primo set sui propri turni di battuta.
Però gioca contro il n.1 del mondo e sull’erba è inevitabile l’epilogo del primo parziale al tiebreak.
Tiebreak perso da Jannik dal 5 a 1, in modo per lui inusuale, al netto dei grandi punti giocati dall’avversario e di un pizzico di sfortuna nella seconda parte del game decisivo.
Il secondo set parte sulla falsariga del primo ed è anzi Sinner a rischiare di più sui propri turni di battuta.
Si aggrappa al servizio per uscire dalla buca di uno 0-40 nel quinto game che poteva essere letale.
Nel game successivo, dal nulla, Jannik si accende e porta a casa il break con un passante in cross di dritto in tuffo (si in tuffo come le volee di Becker che i meno giovani ricordano bene, ma questo era un passante). Cineteca.
Sinner prende fiducia ed inizia a rispondere con continuità ai servizi dell’olandese che dal canto suo, non cala di un’unghia nel suo tennis iper aggressivo, ma allo stesso tempo poco falloso.
Ne esce fuori una seconda parte di match di livello altissimo, con lavandini e comodini a destra e manca, e pochissimi errori.
Lo score del secondo e terzo set 6-3 6-2) è quasi incredibile se si considera la superficie ed il livello espresso dall’avversario per tutto il match.
Credo che oggi i tennisti che avrebbero sconfitto questo Griekspoor su questa superficie si contano sulle dita di una mano.
Se parliamo di tennisti all’esordio stagionale sull’erba, non vorrei esagerare, ma potrebbe bastare un dito.
Sfortunato il panda a pescare proprio quel dito e monumentale, come sempre, il nostro campione.
troppo forte il signore coi capelli bianchi sullo sfondo che cerca disperatamente il telefono nella tasca per immortalare il momento!
Un numerone Sinner lo ha fatto anche su erba tuffandosi ma è vero che su erba c’è una medietà nel tirare forte e nel servire con rare gemme che devi apettare per ore! In ogni caso per me Alcaraz nonostante la vittoria del 2023 potrebbe non essere il favorito ove grandi specialisti che servano bene gli sbarrino la strada. Non troverebbe un Berrettini piangente per il cappotto contro Sonego nel torneo prima ma tennisti potenti e motivati a mettere sotto l’estroso e miracoloso Campione in carica a Londra. Il miracolo su erba è assai più difficile e soprattutto pericoloso in spaccata sistematica! La tattica del toppone attendista Bogo-Indian-Parigino poi è molto difficile da inserire organicamente per vincere su erba.
C’è ancora troppa gente che sottovaluta Griekspoor (ovvio, non mi riferisco a Jannik né al suo staff).
Ha infatti avuto bisogno di adattarsi al tipo di superficie, ma anche di adattare se stesso sia nel servizio che nella risposta all’olandese che tirava delle fiondate, ma quando il ragazzo inizia a carburare son dolori per gli avversari !
Il tie break non è stato vinto da Jannik per una palla sfortunata. Non basta seguire l’evoluzione del punteggio, ma anche del gioco e possibilmente con attenzione.
Eh ma nel Tempio del tennis che tipo di superficie c’è ?
@ Asni (#4095684)
davvero
Numeri pazzeschi per Jannik oggi, anche se un po’ di ruggine c’era e nel primo set ha pagato lo scotto dell’adattamento alla superficie. Griekspoor ha giocato da top 10 e forse anche di più, ma non è bastato.
Se il lavoro è stato impostato in modo da ottenere il picco della forma a Wimbledon direi che possiamo stare tranquilli e goderci questo torneo in panciolle, comunque finisca
Bene jannik,per essere un primo turno ha beccato parecchio male, l’olandese per me è un gran giocatore uno da top 15, credo che succederà presto, comunque complimenti ad jannik,nel momento difficile è uscito il grande campione, adesso avanti con fiducia.
Con Tallone Binario Greco perse il primo set anche a Miami, a marzo… Jannik vinse poi quel torneo al galoppo distruggendo tra l’altro Dimitrov e Medvedev.
La cosa è, dunque, bene augurante
Nulla di meglio che giocare e vincere in questo modo contro Griekspoor per entrare in palla sull’erba. Però devo confessare che sullo 0-40 nel secondo il pensiero è andato a Malaga.. non senza un certo brivido. Non c’è nulla da dire, è un vero campione!!!
Provo imbarazzo per questa superficie.
Mi spiace per Sinner e Alcaraz che vorrebbero giocare a tennis ma non è data loro l’opportunità.
Mah…che noia…,il solito benzinaio…
Va be’ dai, dopo una giornatona di tennis come questa… non nascondo che un po’ di Turchia Georgia me la guardo, tifando per i georgiani, grandi giocatori di scacchi e fini pensatori.
Ero al lavoro e non ho potuto vederla (sbirciavo solo il risultato ogni tanto).
Come lo avete visto sull’erba? Aldilà del risultato ovvio.
Grazie in anticipo!
“
Che bravo Jannik e che reazione, ma ormai non dovrei meravigliarmi anche se il fatto che sia così forte di “testa” ormai lo si dà per scontato e si rischia di sottovalutere certe vittorie.. oggi era un esordio insidioso, prima partita su erba dopo quasi 1 anno e avversario già rodato ed “rognoso”.. bravo Jannik, quindi, condizione atletica c’è alla grande e buon servizio, avanti così, era importante vincere, forza giovane
😀
Sintesi della partita: quando il gioco si fa duro, Jannik comincia a giocare.
Sinner è forte, punto.