Classifica ATP Italiani: Luciano Darderi best ranking e si avvicina ai top 30. +30 per Matteo Berrettini

Scritto da MARMAS
Provo, per gioco, a tracciare qualche obiettivo a lungo termine, diciamo fine 2025.
Sinner chiaramente fa uno sport a parte.
Sembra assurdo dirlo per il n.1 del Ranking ma per lui l’obiettivo è continuare il processo di crescita che abbiamo visto da quando il lavoro con il nuovo team è entrato a regime.
Molto importante sarebbe invertire la tendenza degli ultimi due H2H con Alcaraz persi di misura e con l’ombra di problemi fisici – atletici.
Tutto il resto verrebbe di conseguenza e quindi non mi esprimo sui titoli che potrebbe vincere nei prossimi 18 mesi.
Obiettivo “seconda punta”… Io alzerei l’asticella e punterei ad un tridente, numericamente 3 italiani in top 20.
Se Berrettini riesce a stare bene per un po’ di tempo la top 20 è casa sua e ci sta comodo in pantofole. Incognite solo di carattere fisico per Matteo.
Non mi sembra impossibile che nei prossimi 18 mesi possa fare il salto almeno un altro dei giovani in rampa di lancio.
In ordine di attuale classifica i papabili sono Musetti, Darderi, Arnaldi e Cobolli.
Difficile individuare il candidato principale, io il mio nichelino lo metto su Flavio per l’attitudine al miglioramento che ha dimostrato.
Altro obiettivo è avere 7 tennisti nei 50. Ai 5 attualmente presenti aggiungerei ovviamente Berrettini e Nardi che credo nei prossimi 18 mesi avrà il modo di maturare e trovare la quadra per esprimere in modo più continuo il suo potenziale.
Infine metterei come ultimo obiettivo 11 italiani nei 100, superando il record piuttosto episodico e fugace di 10.
Considerando Fognini in uscita ne mancherebbero 3 a fronte di 5 papabili (in ordine di attuale classifica Napolitano, Passaro, Gigante, Zeppieri e Bellucci).
Considerata l’età mi sembra un obiettivo di movimento piuttosto realistico.

Quoto Marmas, io però il nichelino lo punterei su Arnaldi 😉

Scritto da Bagel
Come é messo il movimento Italia rispetto agli altri? Se consideriamo i primi 10 in classifica di ogni nazione e sommiamo i punti siamo primi in ogni ranking e race. Ma é effettivamente molto merito di Sinner, tanto che per alcuni, le seconde linee sono “il vuoto dietro Sinner”.
Quanto c’é di vero?
Per rispondere ho preso i punti dei giocatori dal secondo al decimo per ogni nazione, così da scartare il top player a futti: esempio, gli USA non ho considerato Fritz, ma ho preso da Paul fino al numero 10 a stelle e strisce, che é Mcdonald.
Risultato
USA 12520
RUSSIA 9439
FRANCIA 8617
ITALIA 8228
ARGENTINA 7866
AUSTRALIA 6663
SPAGNA 5999
Quindi quarti invece che primi. Ma guardiamo la stessa cosa con la race
USA 6329
ITALIA 5264
ARGENTINA 5078
RUSSIA 4631
FRANCIA 4470
SPAGNA 3586
AUSTRALIA 3542
Che considerazioni fare?
Intanto gli USA sono, al netto del top player che non riescono a produrre, il miglior movimento mondiale, e mi sembra logico sia così.
L’Italia ha le seconde migliori seconde linee del mondo. Non le quarte, ma le seconde. Finiremo l’anno davanti alla Francia che adesso ci é davanti, perché i transalpini hanno ancora in saccoccia punti del 2024 fatti da un 37enne e da un 35enne. Potremmo finire l’anno davanti alla Russia, che ci é davanti solo perché é l’unica con un top ten come seconda linea, e chi sarà davanti sarà molto deciso da Rublev.
Ergo miglior giocatore del mondo e seconde migliori seconde linee del mondo, dietro agli USA

Ottima analisi, che però andrebbe completata con una valutazione anche della qualità dei punti acquisiti. Mi spiego, è abbastanza evidente che paesi come USA e Francia possano contare su di un elevato numero di tornei che favoriscono la crescita di numero (di numero, si badi bene, non di classifica) dei tennisti. Tempo fa l’avevo definita densità ( un personaggio che evidentemente, oltre che di tennis, capisce poco anche di statistica e demografia, aveva fatto dell’ironia al , checstava ad indicare il numero di tennisti rispetto al numero ponderato di tornei. Non escludo di mettermici,prima o poi, ad integrare il tuo dato con questo.

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Comunque fa impressione vedere il n.2 italiano a 8000 punti da Sinner..

A me fa più impressione il secondo al mondo a più di 1000 ed il terzo a 1500

Scritto da Forzazzurri
@ Detuqueridapresencia (#4093627)
Purtroppo x Carboni ci sono a breve punti pesanti in scadenza (finale a Biella). Quindi perderà posizioni…Ma non è molto importante in questa fase…

Difatti importante è avere continuità, giocare future e magari vincerne qualcuno e continuare a fare qualche challenger selezionato. Nel 2023 ha fatto una rande annata. Nel 2024 non ancora soddisfacente (a parte il RG Jr)

@ Detuqueridapresencia (#4093627)

Purtroppo x Carboni ci sono a breve punti pesanti in scadenza (finale a Biella). Quindi perderà posizioni…Ma non è molto importante in questa fase…

Come é messo il movimento Italia rispetto agli altri? Se consideriamo i primi 10 in classifica di ogni nazione e sommiamo i punti siamo primi in ogni ranking e race. Ma é effettivamente molto merito di Sinner, tanto che per alcuni, le seconde linee sono “il vuoto dietro Sinner”.
Quanto c’é di vero?
Per rispondere ho preso i punti dei giocatori dal secondo al decimo per ogni nazione, così da scartare il top player a futti: esempio, gli USA non ho considerato Fritz, ma ho preso da Paul fino al numero 10 a stelle e strisce, che é Mcdonald.
Risultato
USA 12520
RUSSIA 9439
FRANCIA 8617
ITALIA 8228
ARGENTINA 7866
AUSTRALIA 6663
SPAGNA 5999

Quindi quarti invece che primi. Ma guardiamo la stessa cosa con la race
USA 6329
ITALIA 5264
ARGENTINA 5078
RUSSIA 4631
FRANCIA 4470
SPAGNA 3586
AUSTRALIA 3542

Che considerazioni fare?
Intanto gli USA sono, al netto del top player che non riescono a produrre, il miglior movimento mondiale, e mi sembra logico sia così.
L’Italia ha le seconde migliori seconde linee del mondo. Non le quarte, ma le seconde. Finiremo l’anno davanti alla Francia che adesso ci é davanti, perché i transalpini hanno ancora in saccoccia punti del 2024 fatti da un 37enne e da un 35enne. Potremmo finire l’anno davanti alla Russia, che ci é davanti solo perché é l’unica con un top ten come seconda linea, e chi sarà davanti sarà molto deciso da Rublev.

Ergo miglior giocatore del mondo e seconde migliori seconde linee del mondo, dietro agli USA

Comunque fa impressione vedere il n.2 italiano a 8000 punti da Sinner..

E quelli che dicevano che l’Italia non ha movimento? Che la classifica di 2/3 anni fa era casuale e che ben presto sarebbe ritornata la polvere? Aspetto che dicano che anche adesso sia frutto del caso, sono solo i risultati degli altri degni di un movimento che cresce, solido, meritevole. Mi tengo stretto il mio Paese, con le sue criticità ma anche la sua forza, la sua capacità e caparbietà

Ci vuole tempo e pazienza per vedere i ragazzi dietro, mi riferisco a quelli dal 2004 in giù. In ordine di anno
Giunta
Bondioli
Carboni
Cinà
Darderi jr

si ma la ATP

Provo, per gioco, a tracciare qualche obiettivo a lungo termine, diciamo fine 2025.
Sinner chiaramente fa uno sport a parte.
Sembra assurdo dirlo per il n.1 del Ranking ma per lui l’obiettivo è continuare il processo di crescita che abbiamo visto da quando il lavoro con il nuovo team è entrato a regime.
Molto importante sarebbe invertire la tendenza degli ultimi due H2H con Alcaraz persi di misura e con l’ombra di problemi fisici – atletici.
Tutto il resto verrebbe di conseguenza e quindi non mi esprimo sui titoli che potrebbe vincere nei prossimi 18 mesi.
Obiettivo “seconda punta”… Io alzerei l’asticella e punterei ad un tridente, numericamente 3 italiani in top 20.
Se Berrettini riesce a stare bene per un po’ di tempo la top 20 è casa sua e ci sta comodo in pantofole. Incognite solo di carattere fisico per Matteo.
Non mi sembra impossibile che nei prossimi 18 mesi possa fare il salto almeno un altro dei giovani in rampa di lancio.
In ordine di attuale classifica i papabili sono Musetti, Darderi, Arnaldi e Cobolli.
Difficile individuare il candidato principale, io il mio nichelino lo metto su Flavio per l’attitudine al miglioramento che ha dimostrato.
Altro obiettivo è avere 7 tennisti nei 50. Ai 5 attualmente presenti aggiungerei ovviamente Berrettini e Nardi che credo nei prossimi 18 mesi avrà il modo di maturare e trovare la quadra per esprimere in modo più continuo il suo potenziale.
Infine metterei come ultimo obiettivo 11 italiani nei 100, superando il record piuttosto episodico e fugace di 10.
Considerando Fognini in uscita ne mancherebbero 3 a fronte di 5 papabili (in ordine di attuale classifica Napolitano, Passaro, Gigante, Zeppieri e Bellucci).
Considerata l’età mi sembra un obiettivo di movimento piuttosto realistico.

Deludente Jannik sono già ben due settimane che non cresce…
ahhhhh 🙂 🙂

P.s. X Mauro/Antonio sto scherzando! 🙂

Scritto da Marco M.
Cinque italiani in Top50 con un’età compresa tra 23 e 22 anni.
Seconda settimana da numero Uno per Jannik Sinner.
E mancano all’appello Berrettini che potrà riprendere a breve le sue posizioni di competenza e Nardi che sul cemento outdoor e indoor post Olimpiadi potrebbe stupire molti.
Siamo una potenza nel tennis e se me lo avessero detto che avrei visto tutto questo mi sarei scompisciato dal ridere, ma è tutto vero.
E i sogni sono tutti in grande

E abbiamo in rampa di lancio Passaro, gigante, Zeppieri e Bellucci, tutti under 23,che se imbroccano la settimana giusta entrano anche loro nei 100.

Scritto da Lukaa
9 italiani nei primi 100, se non sbaglio abbiamo pareggiato il precedente record. Questa volta però con il solo fognini in chiara fase calante (un po’ anche sonego) tutti gli altri in ascesa, con la prospettiva di restarci a lungo.

Il record è di 10 nel 2020-21, ma è stato un record figlio del Covid e di una congiunzione astrale abbastanza casuale. C’erano 4-5 giocatori capitati nei 100 come meteore e con un’età abbastanza alta.
Questi difficilmente usciranno dai 100 prima di 8-9 anni, Fognini a parte. Berrettini e Sonego difficilmente ci resteranno a lungo termine per motivi di età, ma anche loro ancora 4-5 anni ad alto livello li hanno.
E potrebbe non essere finita qua 🙂

Cinque italiani in Top50 con un’età compresa tra 23 e 22 anni.

Seconda settimana da numero Uno per Jannik Sinner.

E mancano all’appello Berrettini che potrà riprendere a breve le sue posizioni di competenza e Nardi che sul cemento outdoor e indoor post Olimpiadi potrebbe stupire molti.

Siamo una potenza nel tennis e se me lo avessero detto che avrei visto tutto questo mi sarei scompisciato dal ridere, ma è tutto vero.
E i sogni sono tutti in grande 😎

Avevo capito che Draper avesse superato Musetti e che il nostro fosse 31. Era così ieri nella live del sito ATP dove Musetti aveva 45 punti meno della classifica ufficiale odierna. Anche il sito ATP si incasina a fare i suoi stessi conteggi.
Meglio così, ci son più probabilità di restare nei 32

9 italiani nei primi 100, se non sbaglio abbiamo pareggiato il precedente record. Questa volta però con il solo fognini in chiara fase calante (un po’ anche sonego) tutti gli altri in ascesa, con la prospettiva di restarci a lungo.

I piccoli Lorenzi (Carboni e Sciahbasi) stanni invertendo la rotta. Soprattutto il primo può arrivare nei 500 a fine anno. Da Cinà ci aspettiamo quota 700 entro fine anno e quota 900 per Rapagnetta.

Ma ci sarà da lottare.

Siamo vicini a quota SEI (Berretto, manca poco!)

SEI italiani in top 50. Eguaglieremmo gli USA. Che però ne hanno 5 in top 30, noi solo 2, ma siamo vicini ad averne 4. Tuttavia noi abbiamo il numero 1 e USA non hanno un top 10. Inoltre noi abbiamo 5 su 5 top 50 degli anni 2000, gli USA solo 2.

La Francia? Solo 4 in top 50 di cui due nonni e uno zio. OK ce ne sono 11 in top 100 (come gli USA) e l’Italia “solo” 9 (ma la Francia ne ha solo 4 degli anni 2000 nei 100 e noi 5 nei 50 e il sesto fra 51 e 100 e gli USA ne hanno solo 4 nei 100 degli anni 2000).E comunque qualcuno che scalpita per entrare nei 100 c’è.

Possiamo aggiornare il famigerato “trollmentome”

DIETRO L’ITALIA IL VUOTO (con USA e Francia che cercano – invano – di raggiungerci, ma gli altri sono piccoli piccoli, lontano lontano)